X Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Illustrazione dello stato di avanzamento dell'indagine epidemiologica sui campi elettromagnetici

Verbale

Alle ore 10.13 il Vice Presidente della III^ Commissione Consiliare Ezio Oliboni, di concerto con il Presidente della X^ Commissione Consiliare Carlo Pagan assume la presidenza della seduta e, constatata la presenza del numero legale dichiara aperta la seduta dando la parola al Prof. Simonato

SIMONATO spiega che grazie alla collaborazione fra il Dipartimento di Medicina Ambientale e Sanità Pubblica dell’Università di Padova ed il Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda ULSS 12 Veneziana è stato attivata un’indagine denominata S.E.I. ( sistema epidemiologico integrato) su tutto il territorio comunale, che si concluderà con una cosiddetta analisi “ longitudinale” di tutta la popolazione. Le analisi si sono basate inizialmente sulla banca dati degli assistiti dell’ULSS 12 al 2005 confrontata con i valori stimati di campo elettrico a 10 metri di altezza al suolo, e sono state successivamente integrate le stime di campo elettrico a 1 metro di altezza dal suolo. Questi studi sono stati condotti in modo tale da poter delineare già fin d’ora un quadro di insieme che indichi le tendenze in atto e permetta di fornire alcune prime indicazioni di merito. Sarà costruito un sistema di monitoraggio in grado di rilevare se le patologie presenti in una determinata area sono influenzate da un’esposizione a campi magnetici o dallo stato socio – economico. Le patologie interessate sono tumori, leucemie, linfomi neurinomi, tumori del sistema nervoso e patologie da stress. Attualmente non ci sono dati conclusivi perché si è a metà dello studio ma l’insieme dei risultati non mostra alcun pericolo per la popolazione. Vanno in pratica tenute sotto controllo le malattie che potrebbero scaturire dall’uso diretto del cellulare. Si riferisce ad alcune malattie al sistema nervoso come leucemie e morbo di Hodgkin

OLIBONI chiede se esistono prove che le radiazioni provichino cardiopatie ischemiche

CONTE chiede chiarimenti in merito alle stime di campo elettrico a 1 metro di altezza dal suolo

SIMONATO risponde che il campo è in continua evoluzione

BRESSAN precisa che nei rapporti dell’Assessorato all’Ambiente sono stati considerati sempre sia 1 metro che 10 metri

CAPOGROSSO chiede se si riesce a distinguere il campo della telefonia da quello della radio

SEPULCRI risponde che viene tenuto conto di entrambi i campi

GUZZO chiede il motivo per cui non è stata contattata anche l’Enel così da avere una visione più completa della questione

SIMONATO precisa che mancano le nuove fasce di rispetto che devono essere calcolate dai gestori

BRESSAN fa presente che il progetto prevede anche la valutazione dei campi a bassa frequenza, quindi c’è bisogno anche dei dati dell’Enel

SEPULCRI dichiara che si possono calcolare i livelli di esposizione a lungo termine

TESSARI sottolinea che le prime conclusioni che si possono trarre dai lavori svolti finora sono le seguenti:
• per la maggior parte delle patologie indagate, nell’analisi di incidenza non si osservano scostamenti statisticamente significativi tra casi osservati e casi attesi per nessuna categoria espositiva del campo elettrico;
• nell’incidenza dei tumori del sistema nervoso centrale e delle malattie dei neuroni motori e sclerosi multipla, l’eccesso di rischio, pur statisticamente non significativo, sembra concentrato nella categoria a più elevata esposizione; anche se basate su ridotte dimensioni numeriche, si ritiene opportuno sorvegliare queste dinamiche nel futuro

SIMONATO spiega che le malattie sono correlate allo stato socio – economico quindi a seconda dello “ status” le persone si ammalano di più o di meno. Inoltre verrà verificata se la distribuzione delle malattie è influenzata anche dallo stato socio- economico. Ad esempio in un quartiere più ricco ci sono più telefonini e più antenne

CAPOGROSSO chiede chiarimenti sui linfomi di Hodgkin’s

FURIAN evidenzia la necessità di fare una sintesi sugli studi effettuati. L’obiettivo dello studio era cercare di legare l’indagine epidemiologica dell’ULSS con i medici di base (progetto Come –fare)

OLIBONI chiede quando ci saranno i risultati sull’analisi longitudinale di tutta la popolazione

CONTE nota che su questa materia ci sono atteggiamenti di pregiudizio. Bisogna dare delle risposte precise per tranquillizzare i cittadini. Suggerisce di promuovere degli incontri formativi. Chiede chiarimenti sui danni provocati dai cellulari sulla salute

Alle ore 11.15 entrano i Consiglieri Molina, Spignesi e Bressanello

SIMONATO concorda sull’importanza di ulteriori incontri una volta conclusa l’indagine. Fa presente che comunque non ci sono evidenze di grande pericolo per la popolazione. In ogni caso alcuni dati vanno meglio verificati. Sono necessarie indagini più approfondite su patologie in eccesso. La questione poi degli elettrosensibili va studiata individualmente. All’interno dell’indagine però non ci sono problemi di elettrosensibili

OLIBONI osserva che non sono state date quelle certezze che ci si aspettava

CAPOGROSSO chiede qual è l’elemento che mette in correlazione le patologie sui campi elettromagnetici

SIMONATO risponde che l’indagine si basa sui dati ospedalieri del Sistema epidemiologico integrato del 2005, bisogna quindi distinguere quante patologie sono correlate all’esposizione ai campi elettromagnetici

CAPOGROSSO trova che le attese della popolazione non possano essere soddisfatte

SIMONATO fa presente che solo uno studio individuale può essere veramente preciso. Il parametro di ricerca è la popolazione che non è esposta a niente. Nello studio longitudinale c’è più precisione. Comunque si può escludere che il quadro generale presenti gravi pericoli per la popolazione

Alle ore 11.25 esaurito l’ordine del giorno il Presidente dichiara chiusa la seduta

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