Seduta del 12-02-2009 ore 10:30
Consiglieri componenti la Commissione: Giovanni Azzoni, Maurizio Baratello, Ivano Berto, Sebastiano Bonzio, Claudio Borghello, Tobia Bressanello, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Felice Casson, Saverio Centenaro, Daniele Comerci, Paolino D'Anna, Franco Ferrari, Giacomo Guzzo, Alberto Mazzonetto, Maria Paola Miatello Petrovich, Jacopo Molina, Ezio Oliboni, Giorgio Reato, Piero Rosa Salva, Alfonso Saetta, Raffaele Speranzon, Silvia Spignesi, Fabio Toffanin, Diego Turchetto, Michele Zuin
Consiglieri presenti: Giovanni Azzoni, Ivano Berto, Tobia Bressanello, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Saverio Centenaro, Daniele Comerci, Paolino D'Anna, Franco Ferrari, Giacomo Guzzo, Alberto Mazzonetto, Jacopo Molina, Ezio Oliboni, Giorgio Reato, Piero Rosa Salva, Alfonso Saetta, Silvia Spignesi, Fabio Toffanin, Antonio Cavaliere (sostituisce Michele Zuin), Bruno Lazzaro (sostituisce Felice Casson), Roberto Turetta (sostituisce Maurizio Baratello)
Altri presenti: Presidente dell'Istituzione Bosco e Grandi Parchi Mariolina Toniolo, Direttrice dell'Istituzione Bosco e Grandi Parchi Silvia Loreto Ex Direttore dell'Istituzione Bosco e Grandi Parchi Andrea Costantini
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 10.50 il Presidente Alberto Mazzonetto, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta.
TONIOLO spiega che la fusione tra l’Istituzione Il Bosco e Grandi Parchi e l’Istituzione Il Bosco di Mestre è avvenuta a gennaio con un Direttore ad Interim e che solo di recente è stata nominata Direttrice la dott.ssa Silvia Loreto.
Afferma che il bilancio di previsione contenuto nella proposta di deliberazione all’o.d.g. è la somma dei due bilanci di previsione delle due Istituzioni Il Bosco di Mestre e Il Bosco e Grandi Parchi che di recente sono state fuse assieme.
Sostiene che ci sarà un risparmio economico derivato dal fattoche vi sarà un unico Consiglio di Amministrazione.
Afferma che nei prossimi quattro anni sarà possibile aprire al bosco delle aree ad estensione variabile e che è prevista la realizzazione di percorsi per raggiungere il Bosco Ottolenghi in bicicletta.
Rispetto al Parco Albanese e al Parco San Giuliano afferma che devono essere realizzati dei lavori prima che l’erba inizi a crescere.
Annuncia che il Parco di San Giuliano che ormai ha cinque anni necessita di interventi di assestamento per i ristagni d’acqua creatisi, che devono essere sostituiti alcuni alberi ed alcuni cespugli risultati troppo costosi per la manutenzione di cui necessitano e che sarà presentato un piano di assestamento del Parco di San Giuliano al fine di renderlo più adatto all’uso e diminuire le spese di manutenzione.
COSTANTINI afferma che l’anno scorso si è svolto un concorso ippico.
MAZZONETTO chiede
- quali sono i problemi al tappeto erboso al quale corrisponde una spesa di € 94.000,00
- quali sono gli interventi previsti per la valorizzazione dei punti di ristoro
- se esistono delle sinergie con l’Istituzione Parco della Laguna
- se esistono problemi alle sedi dell’Istituzione
- se esiste collaborazione per l’Heineken Festival
- se il concorso ippico citato dal dott. Costantini è quello per il quale è stato dato contributo.
CENTENARO chiede se sono pronti i bilanci consuntivi che dovevano essere presentati entro febbraio 2009.
Sostiene che l’organico indicato e corrispondente a 12 unità è elevato.
Chiede qual è l’orientamento dell’Istituzione rispetto al programma degli investimenti.
Alle ore 11.10 entra la Consigliera Spignesi.
TONIOLO afferma che la gestione dei grandi eventi è curata direttamente dal Sindaco e rappresenta per l’Istituzione una “partita di giro” da cui cerca di ricavare la manutenzione in occasione del ripristino del sito a manifestazione conclusa, mentre per i piccoli eventi c’è una situazione non codificata di criteri di gestione che il Consiglio di Amministrazione fisserà.
Rispetto alle sedi afferma che attualmente l’Istituzione ha una sede confortevole ceduta dal Consorzio Dese Sile, mentre esistono due sedi dell’ex Istituzione Il Bosco e Grandi Parchi situate una presso il centro civico del Parco Albanese e l’altra a San Giuliano dove opera un’unica persona.
Rispetto ai punti di ristoro risponde che a Porta Gialla del Parco di San Giuliano è stata creata una struttura precaria per la quale la Salvaguardia non ha rinnovato il permesso e pertanto l’ex Istituzione Il Bosco e Grandi Parchi aveva già intimato lo sgombero. Precisa che si attende di ottenere un permesso della Salvaguardia nel rispetto della Legge e che il contratto dovrà essere per interesse pubblico in quanto la struttura sorgerà su suolo pubblico.
Elenca gli altri punti di ristoro:
- 1 punto ristoro al Parco Albanese
- 1 punto ristoro al Parco San Giuliano
- 1 punto ristoro alla porta arancione
Precisa che per tutti i punti ristoro devono essere sistemati i contratti per il pagamento delle utenze.
Rispetto alle sinergie con l’Istituzione Il Parco della Laguna, risponde che la Presidente è componente del Consiglio di Amministrazione della neo Istituzione Bosco e Grandi Parchi.
Aggiunge inoltre che l’Istituzione Il Parco della Laguna gestisce l’isola di Campalto prospiciente al Parco di San Giuliano e sarà realizzato un collegamento San Giuliano-Tessera
Rispetto al numero delle unità di personale in carico all’Istituzione Il Bosco e Grandi Parchi afferma che non è un numero elevato, che la maggior parte è personale che era in carico all’Istituzione Il Bosco di Mestre e propone l’assunzione di due nuove unità.
Rispetto alla presentazione dei bilanci consuntivi risponde che devono essere predisposti entro il mese di febbraio 2009 e per cui ci sono ancora dei giorni a disposizione.
CENTENARO chiede se esiste un accordo di programma relativo al progetto per la realizzazione dell’ippovia.
MAZZONETTO afferma di non aver ricevuto chiarimenti in merito agli interventi sul tappeto erboso.
CAMPA lamenta che non sono state date indicazioni al fine di azioni politiche positive che potrebbero essere attuate per la soluzione di problemi esistenti e a favore dell’interesse dei cittadini.
TONIOLO rispetto al numero elevato di personale in carico all’Istituzione Il Bosco e Grandi Parchi, invita i Consiglieri a verificare di persona la mole di lavoro.
TURETTA propone una calendarizzazione degli incontri con i rappresentanti della neo Istituzione.
Si appella affinché vengano ottenuti i servizi per i cittadini e sia dato il permesso della salvaguardia per il punto di ristoro a porta gialla con la quale si otterrebbe anche maggior vigilanza del sito.
ROSA SALVA afferma che la realizzazione del Parco di San Giuliano ha influito positivamente sull’attività sociale dei cittadini. Afferma che la Presidente Toniolo che già era Presidente dell’ex Istituzione Il Bosco di Mestre rappresenta la continuità di un lavoro.
Sostiene che devono essere perseguiti gli interessi dei cittadini e cheè importante che si realizzi il ristorante a Porta Gialla del Parco di San Giuliano.
Propone di non trascurare l’elaborazione di un progetto di marketing con animazioni e manifestazioni.
MAZZONETTO afferma che i punti di ristoro hanno un’importante funzione sociale e aggregativi.
OLIBONI afferma che boschi e parchi rappresentano una risorsa importante per i cittadini ed apprezza l’intervento della Presidente con il quale ha messo in risalto il rispetto della legge.
MAZZONETTO chiede la suddivisione del personale in carico all’Istituzione Il Bosco e Grandi Parchi per provenienza dalle due ex Istituzioni.
TONIOLO afferma che l’Istituzione è interessata a Forte Manin.
COSTANTINI risponde alla richiesta di chiarimenti sugli interventi previsti al tappeto erboso spiegando che si tratta di interventi di riqualificazione e rigenerazione per recuperare alcune bassure creatisi e di infittimento delle collinette oltre ad alcuni interventi da realizzare sulla zona”Il tamburello”.
Rispetto al Forte Manin afferma che fa parte dei beni della neo Istituzione Il Bosco e Grandi Parchi e che su di esso non è mai stata effettuata la bonifica bellica.
Alle ore 11.50 entra il Consigliere Reato
CENTENARO afferma che l’Assessore Rumiz aveva dichiarato che la bonifica bellica al Forte Manin era già stata effettuata.
TONIOLO conferma che la bonifica bellica al Forte Manin non è mai stata effettuata.
Alle ore 11.55 i commissari concordano nell’inviare la proposta di deliberazione in discussione al Consiglio comunale e, rilevato che non ci sono altre richieste di intervento, il Presidente dichiara chiusa la seduta.
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