IX Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Esame della proposta di deliberazione PD 4755/2008: Piano Comunale di Protezione Civile

Verbale

Alle ore 12.45, il Presidente della IX Commissione Consiliare, Giorgio Chinellato, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta.

CALLIGARO si dichiara disponibile per effettuare un sopraluogo della IX Commissione Consiliare presso la sede operativa di Via Mutinelli a Mestre in modo che i consiglieri comunali possano vedere materialmente i mezzi e le strutture della Protezione Civile del Comune di Venezia. Illustra la proposta di deliberazione, con l’ausilio del videoproiettore, esplicitando l’organizzazione e i compiti degli uffici Comunali e dei volontari della Protezione Civile del Comune di Venezia. Illustra i principali interventi previsti al verificarsi di rischi prevedibili (metereologici e climatici, idraulico, ondate di calore) e di rischi imprevedibili (industriale, black out, grande incendio in centro storico, eventi sismici).

Alle ore 13.00 escono i consiglieri Franco Conte e Alberto Mazzonetto ed entra il consigliere Giovanni Salviato.

CACCIA domanda se per il fenomeno dell’acqua alta a Venezia è previsto uno specifico piano.

CALLIGARO risponde che per il rischio di maree eccezionali esiste già un piano approvato e collaudato nel corso degli anni, e pertanto non è stato inserito all’interno del Piano Comunale della Protezione Civile.

CACCIA domanda chiarimenti in merito ai rapporti esistenti tra il Piano Comunale di Protezione Civile e il sistema SIMAGE.

Alle ore 13.10 entrano i consiglieri Carlo Pagan e Jacopo Molina.

CALLIGARO spiega i rapporti tra il sistema SIMAGE, che di fatto è una fonte per analizzare il fenomeno del rischio industriale, e i relativi interventi previsti dal Piano della Protezione Civile. Ricorda che il sistema SIMAGE è una fonte qualificata per la verifica di inquinanti nell’area all’interno del sito specifico di Porto Marghera. Argomenta in merito al sistema di avvertimento con le sirene, installate nel territorio Veneziano per avvertire la popolazione di possibili rischi industriali.

BERENGO chiede l’entità del costo del piano predisposto.

CALLIGARO risponde che il Piano, essendo stato predisposto dagli uffici interni e dai volontari della Protezione Civile ha un costo pari a 0. Precisa che la proposta di deliberazione è stata esaminata dalla Giunta Comunale a Dicembre per poter accedere ai contributi Regionali in materia.

PENZO precisa che il contributo Regionale dovrebbe ammontare a circa 12.000 Euro.

CACCIA chiede se sono previsti anche degli interventi nel caso di “attentato terrostico”.

CALLIGARO argomenta sul sistema di difesa civile; precisa che esiste un piano della Prefettura in merito a possibili attentati chimici e interviene in merito al coinvolgimento della Protezione Civile di Venezia.

BERENGO domanda se nella predisposizione del piano, il Comune di Venezia si è coordinato con gli altri enti coinvolti.

CALLIGARO risponde che il Piano è stato concertato con tutti gli enti, ed è conforme per l’integrazione in un possibile piano di coordinamento della Protezione Civile a livello Provinciale.

CHINELLATO chiede quale sarebbe la situazione del Comune di Venezia qualora non fosse approvato il Piano della Protezione Civile.

CALLIGARO argomenta in merito ai singoli piani di settore e alle relative approvazioni avvenute nel corso del 2003. Ricorda che attualmente, circa 24 Comuni della Provincia di Venezia hanno già adottato il relativo Piano, e con l’approvazione anche del Comune di Venezia si potrebbe raggiungere la completezza dell’intero piano provinciale.

CENTENARO interviene in merito alle aree di ricovero ed accoglienza al fine di evitare spostamenti dei cittadini, segnalando che all’interno della Municipalità di Mestre Centro non è prevista nessuna struttura. Chiede se le Municipalità sono a conoscenza del Piano di Protezione Civile per poter attuare gli interventi di competenza.

CAMMARATA risponde che le aree di ricovero ed accoglienza devono avere delle specifiche caratteristiche che, purtroppo, all’interno del territorio Municipale di Mestre Centro non sono attuabili.

TOSO osserva che all’interno del Piano è previsto il rischio mareggiate vicino al S. Camillo al Lido di Venezia, e domanda se quando sarà realizzato il MOSE tale emergenza potrebbe aumentare come livello di allarme.

CALLIGARO risponde che il piano delle mareggiate, attualmente, tiene in considerazione i possibili effetti del mare in relazione a forti raffiche di vento e/o particolari eventi atmosferici.

PAGAN interviene in merito alla problematica della verifica sismica dei fabbricati, e nello specifico nell’attuale carenza da parte del Comune di Venezia sugli immobili di sua proprietà e/o gestione.

CHINELLATO propone di licenziare la proposta di deliberazione per il Consiglio Comunale, con l’impegno di effettuare prossimamente un sopraluogo presso la sede della Protezione Civile in Via Mutinelli.

CENTENARO chiede che il provvedimento venga licenziato in illustrazione per il Consiglio Comunale.

CHINELLATO su proposta del consigliere Centenaro propone di licenziare la proposta di deliberazione in illustrazione per il consiglio comunale. La commissione approva.

Alle ore 13.40, il Presidente della IX Commissione Consiliare, Giorgio Chinellato, in assenza di altre richieste d’intervento ed esaurito l’ordine del giorno, dichiara chiusa la seduta.

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