Seduta del 28-10-2005 ore 11:00
Consiglieri componenti la Commissione: Paolino D'Anna, Maria Paola Miatello Petrovich, Giuseppe Toso, Alessandro Maggioni, Claudio Borghello, Tobia Bressanello, Giovanni Salviato, Franco Ferrari, Silvia Spignesi, Daniele Comerci, Giorgio Reato, Maurizio Baratello, Bruno Filippini, Giovanni Azzoni, Fabio Toffanin, Vittorio Pepe, Alfonso Saetta, Felice Casson, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Michele Zuin, Saverio Centenaro, Antonio Cavaliere, Raffaele Speranzon, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Gianfranco Bettin
Consiglieri presenti: Maria Paola Miatello Petrovich, Giuseppe Toso, Tobia Bressanello, Daniele Comerci, Giorgio Reato, Bruno Filippini, Saverio Centenaro, Antonio Cavaliere, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Giacomo Guzzo (sostituisce Alfonso Saetta)
Altri presenti: Assessore Mara Rumiz, Direttore Salvatore Vento, Direttore Generale di Insula S.p.A. Luigi Torretti, Consigliere Patrizio Berengo
Ordine del giorno della seduta
Il Presidente FILIPPINI alle ore 11.25, in presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta. Da la parola all’Assessore Rumiz.
RUMIZ :Insula nasce nel 1997 con l’obiettivo del Progetto Integrato Rii. Tutti i soggetti che operano nel sottosuolo a Venezia Centro Storico ed Isole (sottoservizi) sono interessati dall’operato di Insula che riunisce e riordina questa tipologia di interventi. Il lavoro svolto da Insula in questi anni è stato enorme, coinvolgendo sia soggetti pubblici sia privati, comprese le attività commerciali. Insula opera cercando un rapporto diretto con gli utenti, con trasparenza e con un portale web informativo. Preoccupa molto il futuro legato al finanziamento degli interventi di Insula con la Legge Speciale per Venezia. Si confida negli impegni presi dal Presidente del Consiglio per una futura riattivazione della Legge Speciale, finanziamenti compromessi dalla Legge Obiettivo.
FILIPPINI : Da la parola al Direttore Generale di Insula Luigi Torretti.
TORRETTI: Illustra il punto 1) OdG, con l’ausilio di slides videoproietttate. Insula mette a disposizione della cittadinanza le competenze di una parte del Comune di Venezia, oltre ad ulteriori e specifiche professionalità. Insula opera nel centro storico di Venezia e nelle isole della laguna di Murano, Burano, Mazzorbo, Pellestrina, Lido, San Michele. Insula ha per missione lo studio, la pianificazione, la progettazione, l’organizzazione e l’esecuzione degli interventi straordinari di risanamento; il coordinamento dei lavori effettuati nel suolo pubblico da parte degli enti e gestori di pubblici servizi a rete (acqua, energia elettrica, illuminazione pubblica, gas, telefonia); l’attivazione di una serie di operazioni complementari, quali la contribuzione ai privati per l’esecuzione di opere di restauro di fondazioni e sponde e il risanamento igienico degli impianti fognari degli edifici; la manutenzione ordinaria per garantire l’efficienza delle infrastrutture riportate alla condizione ottimale per l’uso contemporaneo; lo sviluppo di strumenti applicativi per la gestione degli interventi integrati e la diffusione, con tecnologie web, delle informazioni territoriali; l’elaborazione di monitoraggi e di attività di indagine e di controllo della qualità delle acque dei rii e dello stato di degrado di sponde e fondazioni. Il Piano Programma di interventi integrati di manutenzione urbana affidato a Insula (piano di manutenzione) si articola in una prima fase (i cantieri d’acqua, ovvero le “insule”), relativa alle opere per il ripristino della piena funzionalità idraulica, strutturale e igienica dei rii e delle loro sponde. Svolta con intensità in questi anni, tale fase vedrà dal 2005 una diminuzione progressiva del numero dei cantieri; gli ultimi appalti verranno effettuati nel 2010 e i lavori si esauriranno entro il 2014; una seconda fase (i cantieri di terra, ovvero le “isole”) riguardante il ripristino e l’adeguamento del sistema di collettamento e smaltimento fognario, che verrà conclusa nel 2025; altri interventi integrati riguardanti il risanamento igienico sanitario dell’isola di Pellestrina e l’intervento integrato di Burano, oggetto di specifici accordi di programma tra Stato, Regione e Comune; interventi puntuali, determinati da motivi d’urgenza e/o da problemi di sicurezza e riguardanti solo alcune azioni settoriali (per la maggior parte il restauro di ponti e il consolidamento di sponde). Da giugno 2005, la Società è diventata responsabile anche della manutenzione ordinaria. Tale processo, basato su una conoscenza analitica dello stato di conservazione degli elementi costituenti la città, permetterà di evitare di ritrovarsi tra pochi anni a dover riavviare un processo di manutenzione straordinaria, della portata di quello oggi in corso. Il mantenimento della capacità di spesa è condizionata da un regolare flusso di risorse provenienti dalla legge speciale. È bene ricordare che per quanto riguarda la continuità del programma di interventi di manutenzione urbana sono garantiti, dal punto di vista finanziario, la conclusione di tutti gli interventi in corso e solo parte degli appalti previsti per il 2006. Inoltre, la mancanza di finanziamenti comporta il blocco dell’attività di progettazione, strategica per poter garantire la continuità degli interventi. L’attività dei “cantieri d’acqua” è ormai consolidata. Le percentuali di avanzamento hanno oltrepassato il 50%: i rii scavati a secco sono il 61%, le sponde risanate il 52% (il 77% delle sponde pubbliche e il 38% di quelle private), i ponti restaurati il 52%. Per quanto riguarda le operazioni di scavo, risulta rimossa la quasi totalità dei sedimenti in esubero. Dallo scorso giugno, grazie all’affidamento a Insula delle gestioni territoriali, si sono avviate le attività di mantenimento dei livelli batimetrici evitando così la possibilità che si ripresentino in futuro pesanti condizioni sia per la navigabilità che igienico-sanitarie. Resta la preoccupazione di poter rispettare la prima decade del 2000 quale previsione a finire della 1a fase dei “cantieri d’acqua” in quanto l’attuale mancato rifinanziamento della legge speciale impedisce di rispettare la programmazione a suo tempo tracciata. Il rallentamento dei flussi finanziari da parte dell’Amministrazione comunale verificatasi nel primo semestre del 2005 ha portato, come ricaduta, il blocco dell’avvio di nuovi cantieri. Tale situazione si è sbloccata solo nel secondo semestre attraverso l’approvazione da parte dell’Amministrazione comunale dell’assestamento di bilancio nel quale è stato inserito il finanziamento di buona parte degli interventi fino allora bloccati. Nei primi nove mesi del 2005 si è concluso il risanamento di un’isola del centro storico (Santa Marina), un lotto del progetto integrato che investe l’intera isola di Burano, un lotto esecutivo per la costruzione dei collettori secondari nell’intervento di risanamento igienico sanitario nell’isola di Pellestrina e alcuni importanti interventi puntuali (tra i quali il rialzo di calle del Lovo e il risanamento dei muri di sponda della darsena Casinò e di canale Excelsior), mentre sono attualmente in corso lavori in altri diciotto cantieri, dei quali tre si concluderanno entro l’esercizio. A ciò si devono aggiungere i numerosi interventi realizzati a Pellestrina e Burano nell’ambito delle attività della gestione territoriale, avviate nel 2004 con un contratto annuale e che da giugno 2005 proseguono con un contratto triennale, coinvolgendo anche il centro storico di Venezia e Murano. Sono stati completati otto progetti definitivi e nove esecutivi, mentre altri tre progetti definitivi e cinque esecutivi verranno completati entro la fine dell’anno. E’ presente uno sportello per l’utenza veneziana. Non va scordato l’effetto del recupero altimetrico operato in Centro Storico, il cablaggio, l’adeguamento del sistema fognario (fosse settiche, gatoli), la riattivazione dei rii terà (con tecnologie a tutela dell’igiene urbana), lo smaltimento dei materiali di risulta dagli escavi dei rii compatibilmente alla tipologia degli stessi. Nel sito internet di Insula sono presenti una serie considerevole di dati (Sistema Informativo Territoriale).
MAZZONETTO: Chiede se le informazioni su Insula sono consultabili da parte dei Consiglieri Comunali.
TORRETTI: Risponde a Mazzonetto che c’è un’apposita finestra di dialogo in internet per i Consiglieri Comunali, con possibilità di iscriversi ed accedere alle informazioni. Per quanto riguarda le domande fatte dall’utenza, la società si impegna ad attivare una procedura di risposta entro 10 giorni dalla richiesta, con tempi anche più brevi dopo un periodo di verifica di questo servizio. Insula collabora con l’Università veneziana.
MAZZONETTO: Chiede informazioni sulla fase 1F e 2F citata nella documentazione che Insula ha fornito ai Consiglieri Comunali.
TORRETTI : Illustra la tipologia delle fasi chieste da Mazzonetto.
RUMIZ: Nelle isole veneziane si opera in base agli Accordi di Programma (con Regione Veneto e Consorzio Nuova) a Pellestrina, Burano, Murano, S. Erasmo.
TORRETTI: Insula si occupa anche dei ponti votivi a Venezia (Redentore, Salute, Venice Marathon). Scade quest’anno il contratto di servizio tra Insula ed il Comune di Venezia. E’ ipotizzabile che la società possa essere usata anche da altre aziende comunali come centrale di committenza, realizzando economie di scala, utilizzando le specializzazione acquisite nel settore; quest’opportunità può essere rivolta ad Amministrazioni Comunali, vicine territoritorialmente alla gronda lagunare.
FILIPPINI : Ringrazia Torretti per l’illustrazione del punto 1) OdG.
MAZZONETTO: Chiede informazioni sul recupero altimetrico, sulla classificazione dei fanghi (escavo rii) e sulla loro collocazione, sugli interventi a Cannaregio (Venezia), sui contributi dati da Insula ai residenti, sui cedimenti legati agli interventi della società, sulla collaborazione con Venice Marathon (rampe per l’accesso ai ponti).
TORRETTI: Risponde a Mazzonetto. Il rialzo della pavimentazione (recupero altimetrico) è previsto tendenzialmente a +120 anziché +110 e così negli ultimi quattro anni si è abbattuto l’incidenza dell’80% delle alte maree di media incidenza. I fanghi di risulta (escavo rii) vengono portati nell’isola delle Tresse (costruita appositamente) sino alla categoria C (non tossici); se i fanghi sono di categoria A e B vengono recuperati per interramenti, edilizia, ecc… I fanghi che escono come parametri dalle categorie A, B, C, vengono trattati come rifiuti speciali e collocati in discariche specializzate. Le fasi del Progetto Integrato Rii 1F e 2F si spiegano come due momenti graduali di un unico intervento: prima si mette in asciutto il canale liberandolo dai fanghi poi si lavora sulle rive, fondazioni, sottoservizi. I danni legati ai cedimenti possono essere legati all’interferenza dei lavori su canali e rive; si verifica contestualmente ai proprietari all’interno delle loro proprietà la situazione prima e dopo l’intervento; a volte si trovano nelle abitazioni situazioni non a norma generate dai proprietari, e il 70% di richiesta di danni non è motivato. Nel caso ci siano danni reali (cedimenti) si interviene con opportune tutele assicurative (danno riconducibile all’intervento), perseguendo sempre la tutela del cittadino. I contribuiti per il rifacimento (innalzamento) delle pavimentazioni a piano terra dopo il recupero altimetrico prevede un rimborso del 50% della spesa (opportunamente documentata), liquidando i soggetti interessati entro 60 giorni.
RUMIZ: Con le rampe sui ponti per la Venice Marathon ed il contributo di Insula si risolve temporaneamente il problema dell’accessibilità a Venezia delle persone con problemi motori. Le rampe per la maratona restano installate per 30 giorni, come prolungamento di questa forma di ausilio. Si è fatto un concorso con l’Università per la realizzazione di 13 rampe (per ponti) di diversa tipologia. Il costo delle realizzazione dei progetti non ha permesso la fattibilità delle opere. La collaborazione con Insula-Venice Marathon ha risolto il problema e permesso la sperimentazione a Venezia delle rampe per un mese.
MAZZONETTO: E’ soddisfatto delle risposte date dal Direttore Generale di Insula Torretti. Chiede a quanto ammonta il contributo dato per le rampe sui ponti installate con la Venice Marathon.
VENTO: Per le rampe della Venice Marathon è stato erogato un contributo di 24000 €, nell’ambito del progetto EBA, garantendo una durata prolungata dell’allestimento (30 giorni). Il costo è stato calcolato a misura e non a corpo.
MIATELLO: Chiede cosa paga il Comune di Venezia per l’allestimento delle rampe sui ponti rispetto a Venice Marathon.
RUMIZ: A carico del Comune di Venezia è la differenza di costo per un periodo maggiore di utilizzo delle rampe, per la sperimentare questo progetto.
VENTO: Le rampe sui ponti a Venezia sono un fatto simbolico e di sperimentazione.
MIATELLO: Preferisce che al posto del contributo per le rampe si fossero messi a posto definitivamente due ponti.
CENTENARO: Chiede a Rumiz se è corretto quello che si legge sui giornali a riguardo del progetto di fare un’unica società che comprenda Insula e Edilvenezia.
RUMIZ: Sta lavorando per definire le funzioni di Edilvenezia (nel campo della residenza). Si sta pensando di mettere insieme Edilvenezia ed Abitare Venezia. Insula è competente per gli interventi legati alla Legge Speciale. Ci sono norme di legge che chiedono di valutare la natura societaria di Edilvenezia. La situazione finanziaria (riduzione delle risorse della Legge Speciale) fa ridurre e presumibilmente venir meno il ruolo di Edilvenezia; si ridiscute il futuro di questa società.
MIATELLO: Chiede che senso ha la presenza (partecipazione societaria) di Telecom in Insula. Chiede quali sono i rapporti di lavoro tra Insula e il Consorzio Venezia Nuova. Vuole avere copia del contratto di servizio Comune di Venezia/Insula. Vuol conoscere i compensi del Consiglio di Amministrazione, del Presidente, del Direttore Generale di Insula, ovvero delle varie cariche della società. Solleva il problema di come realizzare le nuove fognature a Venezia (attualmente con fosse settiche all’interno delle abitazioni); trova che si sta utilizzando la stessa situazione fognaria di 2000 anni fa, destinando i canali a raccogliere le fogne ed obbligando i privati a realizzare all’interno delle proprietà le fosse settiche. Solleva anche il problema dei gatoli.
TORRETTI: Nelle infrastrutture (sottoservizi) in Centro storico sono interessate delle società come Telecom, con la necessità di rapportarsi con chi è il gestore dei sottoservizi. Il contratto di servizio tra il Comune di Venezia ed Insula è un atto di pubblico dominio. Sui compensi di Insula non è in grado di dare informazioni.
RUMIZ: Sui compensi di Insula può dare informazioni per il Comune di Venezia il Dott. Sabato o il Dott. Calligaro.
TORRETTI: In Centro Storico (Venezia) le acque bianche e nere non sono separate ed è difficile, per la natura della città e dei suoi edifici realizzare moderne fognature. Si impone al privato di realizzare le fosse settiche per migliorare il trattamento delle fognature; i gatoli sono interessati dal passaggio del liquame e si verificherà le situazioni in loco. Dove possibile si stanno costruendo delle piccole reti fognarie con piccolo impianto di depurazione annesso (depurazione locale). In relazione alle fognature presenti a Venezia si effettuano campionamenti sulla qualità delle acque nei canali ed in laguna.
RUMIZ: Sulle fognature a Venezia è opportuno chiedere un incontro specifico con la IV^ Commissione Consiliare e il Settore Ambiente.
VENTO: Sul riordino del coordinamento dei sottoservizi in Centro Storico (Venezia): Insula diviene i tutore delle banche dati dei sottoservizi. Dal 2000 si è fatta a Venezia la fognatura a gravità (collettori a gravità); c’erano posizioni diverse sulla progettualità degli interventi (fognature). Si è fatto un progetto con le fognature in pressione; anche in questo caso ci sono delle divergenze progettuali. Il problema fognature a Venezia va mediato con i Settore Ambiente.
Il Presidente FILIPPINI , in assenza di altri interventi, dichiara concluso il punto 1) OdG e conclusa la seduta alle ore 13.10.
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