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II Commissione - Verbale

Seduta del 30-01-2009 ore 09:30
congiunta alla IX Commissione

 

Consiglieri componenti le Commissioni: Giovanni Azzoni, Maurizio Baratello, Patrizio Berengo, Ivano Berto, Sebastiano Bonzio, Claudio Borghello, Tobia Bressanello, Giuseppe Caccia, Felice Casson, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Giorgio Chinellato, Daniele Comerci, Paolino D'Anna, Franco Ferrari, Bruno Filippini, Anna Gandini, Giacomo Guzzo, Alessandro Maggioni, Alberto Mazzonetto, Maria Paola Miatello Petrovich, Jacopo Molina, Ezio Oliboni, Carlo Pagan, Vittorio Pepe, Giorgio Reato, Alfonso Saetta, Giovanni Salviato, Raffaele Speranzon, Silvia Spignesi, Fabio Toffanin, Giuseppe Toso, Diego Turchetto, Michele Zuin

 

Consiglieri presenti: Patrizio Berengo, Ivano Berto, Sebastiano Bonzio, Claudio Borghello, Giuseppe Caccia, Antonio Cavaliere, Giorgio Chinellato, Daniele Comerci, Paolino D'Anna, Franco Ferrari, Bruno Filippini, Anna Gandini, Giacomo Guzzo, Alessandro Maggioni, Alberto Mazzonetto, Jacopo Molina, Ezio Oliboni, Carlo Pagan, Alfonso Saetta, Giovanni Salviato, Raffaele Speranzon, Fabio Toffanin, Giuseppe Toso, Cesare Campa (sostituisce Michele Zuin), Franco Conte (sostituisce Vittorio Pepe), Valerio Lastrucci (sostituisce Diego Turchetto), Bruno Lazzaro (sostituisce Felice Casson), Roberto Turetta (sostituisce Tobia Bressanello)

 

Altri presenti: Organizzazione Sindacale CGIL FP, Organizzazione Sindacale CISL FP, Organizzazione Sindacale UIL FPL, Organizzazione Sindacale Di.C.C.A.P., Organizzazione Sindacale C.S.A., RSU del Comune di Venezia, Rappresentanti della Polizia Municipale

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Audizione delle OO.SS. in merito all'ipotesi di consorzio della Polizia Municipale tra i Comuni di Venezia - Marcon - Spinea

Verbale

Alle ore 9.50, il Presidente della II Commissione Consiliare, Bruno Filippini, di concerto con il Presidente della IX Commissione Consiliare, Giorgio Chinellato, assume la presidenza delle Commissioni congiunte e constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta.

FILIPPINI ricorda ai componenti delle commissioni che in seguito alla presenza nel Consiglio Comunale del 19 Gennaio u.s. dei rappresentanti del corpo della Polizia Municipale di Venezia, si era concordato di ascoltare in audizione le organizzazioni sindacali in merito all’ipotesi di costituzione di un consorzio della Polizia Municipale tra i Comuni di Venezia – Marcon – Spinea. Interviene in riferimento all’ordine del giorno, nr. 374 del 22 Dicembre u.s., approvato dal Consiglio Comunale dove era previsto l’impegno del Sindaco e della Giunta Comunale “ a definire l’accordo con le OO.SS. per la costituzione di un consorzio fra i Comuni di Venezia, Marcon e Spinea, teso ad assorbire l’intero comparto dei vigili urbani, garantendo ulteriori deprecarizzazioni e contestualmente valorizzando il corpo dei vigili urbani in un ambito più vasto, mettendo a disposizione del territorio esperienze e professionalità, fatti salvi i diritti acquisiti e qualsiasi diritto a tutela dei lavoratori stessi “. Ricorda che la Giunta Comunale con deliberazione nr. 8 del 22 Gennaio u.s. ha approvato l’adesione al piano di zonizzazione in base alla previsione Regionale contenuta nella deliberazione nr. 2350/2008.

CACCIA interviene in merito all’ordine dei lavori precisando che oggi è prevista l’audizione delle Organizzazioni sindacali e che poi proseguirà l’iter per l’approvazione del progetto. Afferma che il Consiglio Comunale deve avere un ruolo determinante nell’ipotesi di zonizzazione prevista dalla Regione Veneto, approvandone gli atti fondamentali.

FILIPPINI precisa che nella seduta del 22 Gennaio u.s., la Giunta Comunale ha approvato l’adesione al piano di zonizzazione proposto nella delibera Regionale.

BONZIO interviene per precisare che nella delibera Regionale sono previste diverse forme di adesione al progetto di zonizzazione e non solo quella del consorzio tra i Comuni interessati. Rileva la mancanza dei rappresentanti della Giunta, nella veste del Vice Sindaco Vianello, che è sia Assessore al Personale sia alla Polizia Municipale del Comune di Venezia.

MAZZONETTO condivide l’intervento del consigliere Caccia nel ruolo determinante che deve avere il Consiglio Comunale nella decisione della forma di zonizzazione per la Polizia Municipale. Esprime i suoi dubbi sulla deliberazione della Giunta Comunale e suggerisce di sentire l’Avvocatura Civica, per un loro parere, in merito all’ordine del giorno approvato dal Consiglio Comunale e alle conseguenti decisioni assunte dall’Amministrazione Comunale.

FILIPPINI condivide alcune segnalazioni effettuate dai consiglieri, ma ricorda che l’ordine del giorno delle commissioni è l’audizione delle Organizzazioni Sindacali in merito all’ipotesi di consorzio della Polizia Municipale. Pertanto ritiene che le commissioni possano proseguire la riunione ascoltando le diverse opinioni dei rappresentanti sindacali presenti.

BONZIO suggerisce di inviare, a nome delle Commissioni consiliare II^ e IX^, una lettera ai rappresentanti della Giunta per esprimere il disappunto dei consiglieri per la loro assenza alla riunione odierna.

BULLA (R.S.U.) ricorda che come R.S.U. del Comune di Venezia non sono mai stati fatti incontri in merito a questa ipotesi di riorganizzazione del corpo della Polizia Municipale. Continua affermando che nemmeno l’ipotesi della forma di zonizzazione è stata discussa a livello sindacale e ricorda che è fondamentale la volontà dei lavoratori appartenenti alla categoria. Aggiunge che come R.S.U. è stato dichiarato lo stato di agitazione, in vista di altre forme di protesta verso le decisioni assunte dall’Amministrazione Comunale.

BASTIANELLO (CISL FP) ricorda che in data 17 Gennaio u.s. è stata inviata una lettera al Presidente del Consiglio Comunale e ai singoli consiglieri per esplicitare chiaramente la posizione del sindacato in merito all’ipotesi di costituzione di un consorzio tra i Comuni di Venezia – Marcon e Spinea. Ricorda che le realtà dei Comuni di Spinea e Marcon sono diverse da quelle di Venezia, sia per la ridotta dimensione geografica sia per il numero di appartenenti al corpo, con possibili ripercussioni sul carico di lavoro dei Vigili Veneziani. Afferma che l’Amministrazione Comunale deve valutare altre forme di zonizzazione, come ad esempio la convenzione tra Comuni, e ritiene che il processo di deprecarizzazioni interno dell’ente possa avvenire anche senza la costituzione del Consorzio. Ricorda che nei giorni scorsi è stata consegnata alle OO.SS. la documentazione in merito a questa ipotesi di costituzione, e afferma che come organizzazioni sindacali manterranno lo stato di agitazione in vista di possibili nuove e diverse forme di protesta.

FILIPPINI per una maggiore comprensione, da lettura nuovamente del relativo punto inserito nell’ordine del giorno nr. 374 del 22 Dicembre 2008 approvato dal Consiglio Comunale di Venezia.

BRANDANI (CGIL FP) afferma che l’Amministrazione Comunale ha portato la deliberazione relativa all’adesione al piano di zonizzazione proposta dalla Regione Veneto senza che ci siano state delle riunioni e/o trattative propedeutiche. Ricorda che la Regione Veneto aveva stabilito il termine ultimo del 31 Gennaio 2009 quale scadenza per aderire al piano di zonizzazione, e che quindi a Febbraio si conoscerà il numero di comuni che hanno deciso di aderire e le relative forme di adesione proposte. Afferma che l’Amministrazione Comunale non ha ritenuto opportuno avere relazioni sindacali sullo specifico tema, come conseguenza delle difficili relazioni sindacali nel Comune di Venezia su diversi temi. Precisa che la Giunta Comunale, sempre nella seduta del 22 Gennaio ha approvato anche l’adeguamento della Pianta Organica del Comune di Venezia. Ricorda che la scorsa settimana si è svolta un’assemblea di tutti i lavoratori della Polizia Municipale, e che come Organizzazione Sindacale, qualsiasi decisione in merito al futuro dei lavoratori dovrà essere sottoposta a referendum.

LOMBARDO (SULP – DI.C.C.A.P.) consegna, ai componenti delle commissioni, un documento in merito all’ipotesi di consorzio di Polizia Municipale tra i Comuni di Venezia – Marco – Spinea. Ricorda che il progetto di zonizzazione è stato predisposto dalla Regione Veneto, e che le Amministrazioni Comunali potevano con atto volontario aderire oppure no a tale proposta. Esprime la posizione del sindacato in merito al metodo in cui sono state affrontate le relazioni sindacali con l’Amministrazione Comunale, precisando che non si era in possesso di nessun documento preciso in merito e che nella riunione del 26 Gennaio u.s., al tavolo con il Sindaco e il Vice Sindaco non erano stati invitati come sindacato. Argomenta in merito ai problemi attuali che ancora esistono all’interno dell’ente per il corpo della Polizia Municipale (problemi di formazione e mancanza di tecnologie) ed interviene in merito alle differenze e conflittualità con i diversi lavoratori sulla questione del precariato. Ritiene che per poter procedere alle stabilizzazioni bisogna necessariamente incrementare il relativo fondo del personale per poi poter procedere ad assunzioni e stabilizzazioni. Ricorda che la stessa Legge 133/08 ha stabilito che le spese per i servizi associati, vanno imputate come costo del personale e pertanto l’operazione del Consorzio non porterà alcun beneficio. Afferma che come organizzazione sindacale ascolteranno la volontà dei lavoratori tramite un referendum e ritiene che nell’ottica dei distretti e delle zonizzazioni, la soluzione migliore, e più percorribile, sia la convenzione tra i 3 Comuni.

CRISEO (C.S.A.) ricorda che come Organizzazione Sindacale sulla questione della Polizia Municipale erano stati coinvolti in data 14 Dicembre 2008 per un riunione tecnica con il comandante della Polizia Municipale, e che da allora auspicava che l’Amministrazione Comunale fornisse tutta la documentazione del caso per poter arrivare ad una trattativa completa. Interviene in riferimento all’Ordine del Giorno 374 del 22 Dicembre 2008 approvato dal Consiglio Comunale, precisando le competenze della Giunta e delle Organizzazioni Sindacali, che curano gli interessi dei lavoratori, in merito al progetto di consorzio per la Polizia Municipale. Argomenta in merito alla decisione della Giunta Comunale di adesione alla proposta di zonizzazione, quale obbligo da rispettare entro il 31 Gennaio 2009; ricorda che come Organizzazione sindacali, questa mattina sono stati convocati a Febbraio per uno specifico incontro sul tema con l’Amministrazione Comunale, e che daranno una risposta definitiva sull’intero progetto alla fine delle riunioni e con la verifica che non esistano problemi per i lavoratori interessati, aggiungendo che tale riorganizzazione coinvolge anche i messi notificatori.

RAGNO (UIL FPL) ricorda che pochi giorni fa si è svolta a Venezia un’assemblea dei lavoratori della Polizia Municipale, e ringrazia le commissioni per averli convocati in modo da poter fornire al Consiglio Comunale tutte le informazioni. Ricorda che in base ad una riunione effettuata con gli iscritti appartenenti al corpo della Polizia Municipale, il 65% circa ha dato mandato di trattare con l’Amministrazione Comunale e per poi valutare gli accordi, il 30% si è dichiarato contrario all’ipotesi di consorzio e il restante 5% si è astenuto. Ritiene che l’ipotesi di costituire un consorzio non debba essere vista negativamente, in quanto le funzioni resteranno in capo ai singoli Comuni, e argomenta in merito alla questione del precariato e alle possibili stabilizzazioni.

FILIPPINI chiede se i circa 75 vigili precari potranno essere assunti a prescindere dall’operazione di zonizzazione.

RAGNO risponde negativamente, e aggiunge che oltre ai componenti della Polizia Municipale dovrebbero essere stabilizzati anche altri lavoratori del Comune di Venezia. Aggiunge che in base al documento fornito dall’Amministrazione Comunale dovrebbero far parte del consorzio circa 600 vigili urbani, con la suddivisione in base al numero di abitanti presenti nel territorio. Interviene in merito al consorzio in riferimento ai vincoli del patto di stabilità del Comune di Venezia, e argomenta sulle trattative sindacali in corso con la relativa scarsità di fondi a disposizione. Argomenta in merito ad esperienze passate di convenzioni tra enti locali come ad esempio Meolo e Musile, o unioni di Comuni come Fosso, Fiesso d’Artico e Dolo.

OLIBONI ritiene che il Consiglio Comunale dovrebbe produrre un documento che chiarisca il precedente Ordine del Giorno al fine di una maggiore comprensione della volontà dell’organo consiliare.

MAZZONETTO stigmatizza l’operato della Giunta nelle vesti del Sindaco e del Vice Sindaco in riferimento alla precedente riunione con le Organizzazioni Sindacali nella quale non era stato invitato il sindacato S.U.L.P., che invece rappresenta una buona parte del corpo della Polizia Municipale. Esprime le sue preoccupazioni in merito alle differenze contrattuali vigenti tra i Comuni di Venezia – Marco e Spinea in riferimento ad un nuovo e futuro contratto integrativo per il personale, e alla relativa qualità dei servizi erogati ai cittadini Veneziani in considerazione dei maggiori compiti che dovrebbero svolgere i rappresentanti della Polizia Municipale di Venezia.

MOLINA interviene in merito all’Ordine del Giorno approvato dal Consiglio Comunale di Venezia durante l’approvazione del Bilancio di previsione 2009, e argomenta in merito alle competenze e alle prerogative del Consiglio Comunale. Precisa che la Giunta Comunale ha approvato con la deliberazione nr. 8 del 22 Gennaio u.s. l’adesione al piano di zonizzazione proposto dalla Regione Veneto, prevedendo come opzione la costituzione di un consorzio, ma la forma di adesione spetterà al Consiglio Comunale. Argomenta in merito alle forme associative previste dal Testo Unico sugli Enti Locali, quali le convenzioni (art. 30 del D.Lgs. 267/2000), i consorzi (art. 31), e le unione dei Comuni (art. 32), distinguendole ed elencando i relativi atti di approvazione e le competenze degli organi, oltre che le principali distinzioni funzionali come nel caso di un consorzio che di fatto costituisce un soggetto giuridico terzo. Ricorda che il termine del 31 Gennaio per l’adesione al progetto di zonizzazione era stato previsto dalla Regione Veneto nella sua deliberazione, e chiede di conoscere quanti Comuni coinvolti e in quali forme hanno aderito alla proposta. Ritiene che come Consigliere Comunale deve sapere se con questa forma di aggregazione proposta viene, di fatto, migliorato il servizio per i cittadini.

CAMPA precisa che, in riferimento all’ordine del giorno nr. 374 approvato all’unanimità dal Consiglio Comunale, le forze di opposizione non hanno preso parte a tale votazione. Afferma che la Giunta Comunale dovrebbe essere più sensibile nei confronti del Consiglio Comunale, aggiornandolo ed informandolo nelle relative scelte che vengono assunte; ritiene che, nonostante la Giunta Comunale ha aderito al piano di zonizzazione proposto, il Consiglio Comunale dovrà discutere ed affrontare la questione quando andrà ad approvare gli atti conseguenti della forma di adesione.

CACCIA dichiara di intervenire nel merito del problema quando sarà presente il ViceSindaco, e ringrazia le Organizzazioni Sindacali per le informazioni fornite nella riunione odierna. Interviene in riferimento alla questione che la creazione del consorzio serve per le deprecarizzazioni e all’Ordine del Giorno del Consiglio e le conseguenti deliberazioni assunte dalla Giunta Comunale. Chiede chiarimenti in riferimento all’art. 76 della L. 133/08, così come affermato in precedenza dalle Organizzazioni Sindcali, con il quale il personale nel consorzio dovrà essere conteggiato come costo del personale dell’Amministrazione Comunale. A titolo personale ritiene che la costituzione di un consorzio della Polizia Municipale, tenda ad espropriare gli enti locali dalle funzioni proprie che dovrebbero esercitare nel territorio. Auspica che i futuri incontri dell’Amministrazione Comunale sul tema, coinvolgano tutte le organizzazioni sindacali.

Alle ore 11.30 esce il consigliere Alberto Mazzonetto.

BORGHELLO esprime le sue difficoltà ad entrare nel merito delle scelte per la carenza di informazioni, e ritiene che il Consiglio Comunale verificherà i documenti e i passaggi successivi per la creazione della forma al fine della zonizzazione tra i Comuni di Venezia – Marco e Spinea. Ricorda che il Comune di Venezia copre come superficie quasi l’intero territorio oggetto di zonizzazione, mentre gli altri comuni hanno la presenza di grandi attività commerciali e sono in prossimità degli svincoli stradali. Auspica che le future trattative sindacali coinvolgano tutte le diverse Organizzazioni e che il Consiglio Comunale riceva adeguata documentazione ed informazione.

BONZIO in considerazione dell’assenza dei rappresentati di Giunta, effettua alcune riflessioni in merito all’art. 76 della Legge 133/08 e ai passaggi formali previsti dal D.Lgs. 267/2000 per la costituzione delle diverse forme associative. Condivide la proposta del consigliere Oliboni in merito ad una espressione chiara del Consiglio Comunale in riferimento al precedente ordine del giorno nr. 374 del 22 Dicembre 2008 e afferma in riferimento alla situazione del personale precario, che la costituzione del consorzio non deve essere trattata in chiave strumentale al fine delle future stabilizzazioni.

SPERANZON dato che la costituzione di un consorzio è di competenza del Consiglio Comunale e non della Giunta, che ha approvato solo l’ipotesi di adesione alla zonizzazione proposta dalla Regione Veneto, ritiene che i consiglieri comunali hanno dimostrato una sensibilità democratica, ascoltando in audizione i sindacati, maggiore rispetto agli Assessori di riferimento. Ritiene che entrerà nel merito concreto della problematica quando si valuterà la proposta di deliberazione, auspicando eventualmente un’assunzione di responsabilità dei consiglieri nel prendere decisioni autonome rispetto alle proposte che pervengono.

FILIPPINI da lettura della lettera che sarà successivamente inviata al ViceSindaco, al comandante della Polizia Municipale e al Direttore del Personale. La commissione concorda nell’inviare tale lettera.

Alle ore 11.40, il Presidente della II Commissione Consiliare, Bruno Filippini, in assenza di altre richieste d’intervento ed esaurito l’ordine del giorno, dichiara chiusa la seduta.

 

 

 

 

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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 24-02-2009 ore 11:48
Ultima modifica 24-02-2009 ore 11:48
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