VIII Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Esame della proposta di deliberazione "Istituzione Fondazione Bevilacqua La Masa - approvazione bilancio annuale di previsione 2009 - bilancio pluriennale 2009-2011". P.D. 5194/2008

Verbale

Alle ore 9.20 il Presidente della commissione Alberto Mazzonetto, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta.

MENEGHEL afferma che l’Istituzione Bevilacqua La Masa è nata come fondazione e solo successivamente è diventata Istituzione.
Precisa che dal Comune di Venezia sono stati trasferiti € 315000 all’Istituzione che servono per l’attività culturale e il pagamento delle utenze. Rispetto ai trasferimenti di fondi dal Comune di Venezia, afferma che dal 2005 sono di anno in anno diminuiti ma che ciò nonostante l’Istituzione ha allargato la propria attività.
Precisa che l’Istituzione possiede cinque atelier di cui cinque alla Giudecca e cinque a Palazzo Carminati.
Informa che a marzo si svolgerà la mostra sul manicomio di San Servolo. Legge l’attività espositiva allegata al bilancio di previsione dell’Istituzione.
Alle ore 9.25 entrano i Consiglieri Maggioni, Ferrari, Caccia, Bressanello, Berti e Comerci.
Alle ore 9.30 entrano i Consiglieri Turetta R., Guzzo e Lazzaro.

OLIBONI chiede:
- da dove provengono i 308043,66 € relativi ad “altri ricavi e proventi” sul bilancio di previsione dell’Istituzione
- se le spese del personale sono diminuite in conseguenza ad una diminuzione del personale
- quanti sono i giovani artisti
- se l’offerta per i giovani artisti corrisponde alla domanda.

VETTESE afferma che l’Istituzione gode anche delle sponsorizzazioni di molti enti. Rispetto al personale afferma che un dipendente è stato assunto a Palazzo Grassi e non può essere sostituito.

MENEGHEL afferma che a dimostrazione che il personale dell’Istituzione lavora bene c’è il fatto che spesso è assunto da altri a condizioni migliori.

VETTESE afferma che l’Istituzione ha due foresterie ma che la domanda è di gran lunga superiore all’offerta e, precisa, riesce a soddisfare il 10% delle richieste. Afferma che l’Istituzione ospita studenti che hanno già il domicilio a Venezia.

OLIBONI sostiene che avrebbe dovuto essere invitato alla seduta anche l’Assessore alla cultura.

MAZZONETTO sostiene il totale della spesa espositiva è di € 156000 e non € 155000 come riportato e che pertanto deve essere modificato anche quanto scritto su “costi per servizi”.
Rileva che sono riportati tre importi diversi per lo stesso personale (€208846,00 - €206846,00 - €194100,00) e quindi mette in dubbio il pareggio di bilancio dell’Istituzione.
Sostiene che la spesa media per evento dell’Istituzione ammonti a € 70.000 che non corrispondono con i requisiti di efficienza ed efficacia che l’Istituzione dovrebbe avere.
Chiede in quale modo l’esposizione dell’artista Yang Fudong può dare rilievo agli artisti triveneti.
Sostiene che la previsione che tra il 2009 e il 2011 non aumentino le vendite di biglietti non evidenzia l’imprenditorialità dell’Istituzione.
Afferma che dal dettaglio delle entrate e delle spese 2009 si rileva che le spese per il catering incidono in maniera significativa.
Propone di riconsiderare l’autonomia dell’Istituzione e di trasferire le funzioni direttamente al Comune di Venezia.
Alle ore 9.40 entra il Consigliere Piero Rosa Salva
Alle ore 9.45 entrano i Consiglieri Salviato e Cavaliere ed esce il Consigliere Capogrosso.

CACCIA non apprezza il termine di “artisti triveneti” utilizzato dal Consigliere Mazzonetto. Propne un emendamento per modificare gli atti nei quali sono stati riscontrati degli errori.
Sostiene che l’Istituzione abbia garantito un’attività coerente con gli obiettivi del lascito e dello statuto dell’Istituzione.
Rileva una forte pressione fiscale soprattutto per il pagamento dell’IRAP (su € 638.000,00 corrisponde un valore di imposte di esercizio di € 32.000,00)Propone la comparazione dei costi degli eventi indicati nel testo della proposta di deliberazione con quelli di altri enti dalla quale sostiene che non emergeranno costi elevati per l’Istituzione.
Alle ore 9.50 entrano i Consiglieri Azzoni e Molina.

TURETTA sostiene che l’Istituzione abbia ottenuto dei risultati importanti. Si assume la responsabilità di non avere, per negligenza, invitato alla seduta l’Assessore alla cultura.
Chiede se l’affermazione del Sindaco su eventuali sinergie con altre fondazioni.
Sostiene che i costi del catering indicati non risultano essere elevati.

OLIBONI propone l’ospitalità di artisti pagata con borse di studio.

MENEGHEL risponde che il totale per l’esercizio di servizi a carattere socio culturale ammonta a € 155.000,00 e non a € 156.000,00 in quanto l’errore è nel totale di Migropolis che ammonta a € 37.000,00 e non a € 38.000,00 come erroneamente indicato.
Rispetto agli elevati costi per evento evidenziati dal Consigliere Mazzonetto, risponde che sono comprensivi anche di vigilanza, pulizia, manutenzione e quant’altro si rende necessario per una manifestazione. Afferma che uno degli artisti della Istituzione quest’anno ha vinto il prestigioso premio furla.
Rispetto all’aumento di tasse rilevato dal Consigliere Caccia risponde che ciò corrisponde al vero.
Rispetto ad eventuali sinergie dell’Istituzioni con Fondazioni della città, risponde che il Sindaco ha convocato l’Istituzione, la Fondazione Querini Stampalia e la Fondazione Musei per proporre un’economia di scala ma che non è prevista alcuna fusione.

MAZZONETTO afferma di non aver ricevuto chiarimenti sugli importi del personale indicati.
Alle ore 10.20 entra il Consigliere Centenaro.

DEI ROSSI afferma che il dettaglio economico non è un allegato obbligatorio per il bilancio del Comune di Venezia né dell’Istituzione. Rispetto alle spese per il personale risponde che la rappresentazione è figurativa. Precisa che l’importo di € 208.846,00 deve essere corretto con € 206.846,00.
Propone un emendamento di Giunta che inviti l’Istituzione di correggere gli atti in occasione della variazione di bilancio.

La commissione concorda.

Il Presidente propone di inviare la proposta di deliberazione in Discussione al Consiglio comunale: i commissari concordano.

Alle ore 10.30, verificato che non ci sono altre richieste di intervento, il Presidente dichiara chiusa la seduta.

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