Seduta del 04-02-2009 ore 10:00
congiunta alla IV Commissione
Consiglieri componenti le Commissioni: Giovanni Azzoni, Maurizio Baratello, Patrizio Berengo, Ivano Berto, Sebastiano Bonzio, Claudio Borghello, Tobia Bressanello, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Felice Casson, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Daniele Comerci, Franco Conte, Paolino D'Anna, Franco Ferrari, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Bruno Lazzaro, Alberto Mazzonetto, Maria Paola Miatello Petrovich, Jacopo Molina, Ezio Oliboni, Vittorio Pepe, Giorgio Reato, Piero Rosa Salva, Alfonso Saetta, Giovanni Salviato, Raffaele Speranzon, Silvia Spignesi, Fabio Toffanin, Giuseppe Toso, Diego Turchetto, Roberto Turetta, Michele Zuin
Consiglieri presenti: Giovanni Azzoni, Maurizio Baratello, Ivano Berto, Claudio Borghello, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Daniele Comerci, Franco Conte, Paolino D'Anna, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Bruno Lazzaro, Alberto Mazzonetto, Jacopo Molina, Ezio Oliboni, Giorgio Reato, Piero Rosa Salva, Alfonso Saetta, Silvia Spignesi, Fabio Toffanin, Giuseppe Toso, Diego Turchetto, Roberto Turetta
Altri presenti: Direttore interdipartimentale Piero Dei Rossi, Al Presidente dell'Istituzione Centro Previsione e Segnalazioni Maree Luigi Alberotanza , Al Direttore dell'Istituzione Centro Previsione e Segnalazioni Maree Paolo Canestrelli
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 10.11, il Presidente della IV Commissione Consiliare Fabio Toffanin, assume la presidenza delle Commissioni congiunte e, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta dando la parola al Consigliere Caccia
CACCIA teme per l’autonomia dell’Istituzione. Sostiene che il Centro Maree deve continuare la sua attività perché è l’unica istituzione indipendente dalla lobby del Consorzio Nuova Venezia, ma ha un budget insufficiente e le risorse di legge speciale sono poche. Ritiene che le polemiche scaturite dopo l’alta marea del 1°dicembre siano state strumentali perché si vuole assorbire il Centro maree al Magistrato alle Acque. Quel giorno il fenomeno era eccezionale e solo l’Istituzione ha lavorato bene, aggiornando continuamente le previsioni, mentre i due centri maree del Magistrato alle Acque e del Consorzio Venezia Nuova, che godono di finanziamenti pubblici, davano segnalazioni completamente sbagliate. Sollecita un ordine del giorno per ribadire la necessità di potenziare il budget
Alle ore 10.18 esce il Consigliere Molina
Alle ore 10.24 entra il Consigliere Mazzonetto ed assume la Presidenza della Commissione. Quindi chiede dei chiarimenti in merito all’attività del Centro maree
ALBEROTANZA spiega che nel Bilancio di Previsione 2009 sono stati stanziati per il Centro Maree 54mila Euro. Le spese sono state ridotte del 50% rispetto al 2008, il 20% del personale è precario e non ci sono soldi da investire nella tecnologia e per migliorare lo scarto delle previsioni. Era stato previsto un potenziamento della struttura ma le rete di misure è molto costosa e comporta grosse spese di manutenzione. Sembra che arriveranno 500mila Euro dalla Legge Speciale che serviranno per coprire i costi di manutenzione esistente. C’è un piano pluriennale per installare sensori in Adriatico ma i costi sono troppo elevati
BARATELLO ricorda che la situazione del 1^ dicembre è stata affrontata in un momento critico perché il Sindaco era impegnato in altre cose. Fa presente che i centri maree del Magistrato alle Acque e del Consorzio Venezia Nuova non hanno funzionato e hanno dato segnalazioni sbagliate. L’Istituzione Centro Maree da visibilità alla città, ma c’è carenza di fondi e la legge speciale non ha ancora elargito delle risorse. Per approfondire la questione propone di convocare una seduta delle Commissioni IV e VIII congiuntamente alla X^ Commissione Consiliare. Chiede che la proposta di deliberazione venga inviata in Consiglio per la discussione
MAZZONETTO condivide la questione del monopolio del Consorzio Venezia Nuova. Nota che vengono spesi molti soldi per il personale, con una notevole differenza rispetto alla media comunale. Ha dei dubbi sull’opportunità e la convenienza dell’Istituzione. In merito poi a quanto successo il 1^ dicembre e visto la mancanza di segnalazioni esatte ai cittadini, ritiene che il centro maree vada ripensato. In quella circostanza avrebbe chiuso l’Istituzione. E’ necessario pensare a delle alternative, magari accorpando l’istituto con la Protezione Civile
Alle ore 10.43 entrano i Consiglieri Campa, Turetta Roberto, Berto e Guzzo
CAPOGROSSO trova che l’obiettivo prefisso sia stato raggiunto attraverso costanti segnalazioni. E’ necessario invece dare all’Istituzione gli strumenti necessari affinché continui l’attività. E’ giusto che l’organismo si confronti con altri, in quanto una molteplicità di pareri è utile per realizzare l’obiettivo finale che è la salvaguardia della città. Bisogna essere cauti quando si parla si sopprimere un’istituzione
AZZONI ricorda la situazione del 1° dicembre e ritiene che l’Istituzione sia oggetto di attacco strumentale. Sembra che ad alcuni sfugga che l’attività svolta in quel specifico contesto è stata di grandissima competenza tecnica. La situazione è stata eccezionale ed i tecnici hanno dimostrato grande professionalità
MAZZONETTO invita a distinguere il ruolo di Presidente di Commissione da quello di Consigliere Comunale
BORGHELLO condivide gli interventi tranne quello del Consigliere Mazzonetto. In merito al 1°dicembre si sono viste varie posizioni politiche, ma l’Istituzione si è sempre dimostrata efficiente. In Consiglio Comunale poi era opportuno discutere il problema con cognizione di causa. L’eccezionalità del fenomeno può servire per parlare della salvaguardia della città
Alle ore 10.34 entra il Consigliere Rosa Salva
CACCIA in riferimento alla considerazione sul costo elevato del personale, fa presente che ciò è dovuto ai livelli più alti dei lavoratori. Sottolinea che il 20% del personale è precario e si rischia di perdere 3 tecnici. Ricorda che il 1° dicembre l’evento è stato eccezionale e che le marea è legata ai venti. Le previsioni poi si potrebbero migliorare se ci fosse una rete di riferimento dati in Adriatico. Propone una seduta delle Commissioni con la Giunta e con l’Assessore alla Legge Speciale
Alle ore 11.05 entra il Consigliere Lastrucci
MAZZONETTO condivide il passaggio con la Giunta e con l’Assessore alla Legge Speciale
D’ANNA dichiara che a prescindere dalle circostanze, il lavoro delle persone va sempre rispettato. Ricorda che l’evento del 1° dicembre è coinciso per caso con la seduta del Consiglio Comunale. E’ vero che il Sindaco era impegnato in altre cose importanti, ma data la disperazione dei cittadini bastava che prendesse la parola all’inizio della seduta del Consiglio per tranquillizzare la città
CAMPA considera inutili certi atteggiamenti di polemica. Bisogna invece garantire all’Istituzione mezzi e strumenti adeguati per poter lavorare. Non si deve approvare un Bilancio che non da risorse. E’ necessario spendere di più per avere servizi più adeguati
REATO invita ad attenersi all’ordine del giorno. Ritiene difficile comprendere un bilancio che non prevede fondi per gli investimenti e che ha risorse zero per tutte le altri voci. C’è un forte deficit per l’anno in corso e anche per gli anni a seguire. Anche la precarietà dei posti di lavoro rappresenta un problema. In base alla privacy non trova opportuno che vengano scritti nella proposta di deliberazione i nomi dei lavoratori ed i loro compensi. Bisogna cercare soluzioni affinché l’Istituzione sia orientata a nuovi modelli di sviluppo tecnologico
OLIBONI chiede a quanto ammonta l’impegno economico per implementare l’attività
CACCIA propone di licenziare la proposta di deliberazione e di fissare una data per la discussione sulle prospettive del centro maree con l’Assessore al Bilancio
GUZZO chiede di accorpare il centro maree del Comune agli altri due ( Consorzio Venezia Nuova e Magistrato alle Acque) per avere previsioni sempre più esatte. Nota una riduzione dei costi per i servizi e chiede la differenza tra il 2007 ed il 2008
CAMPA è contrario a licenziare la proposta di deliberazione. Propone di aumentare il budget al Centro Maree, magari risparmiando su altre cose. E’ favorevole alla proposta del Consigliere Caccia
MAZZONETTO considera indispensabile il contributo della Legge Speciale. Molte risorse sono state indirizzate male, mentre l’attività del Centro Maree è una priorità. Chiede di conoscere i criteri con i quali vengono assegnati i premi al personale dell’Istituzione
LASTRUCCI ritiene che la questione Venezia non possa essere motivo per creare vari Consigli di Amministrazione. Crede che il problema dell’acqua alta dovrebbe essere affrontato da un istituto sovraordinato dipendente anche dallo Stato, senza disperdere le competenze dei tecnici
CANESTRELLI dichiara che non esistono premi per i dipendenti
MAZZONETTO chiede se esiste un fondo incentivante
CANESTRELLI risponde che c’è un numero elevato di personale inquadrato in fascia D. Ci sono inoltre istituti accessori ( flessibilità, chiamate). I servizi sono in concentrazione notturna o mattutina. In totale i lavoratori sono 17. E’ stato stabilizzato un precario. I 54.000,00 Euro vengono spesi per il motoscafo che serve per tenere sotto controllo la laguna e le sirene, per la benzina , per le piccole manutenzioni, per le pulizie locali e per i gettoni del Consiglio di Amministrazione. Fa presente che il 1° dicembre è stato un evento straordinario, e lo sciopero dei mezzi pubblici ha causato ancora più problemi. Gli eventi comunque non sono sempre diagnosticabili. Alcune informazioni vengono dalla Croazia. E’ esclusa per mancanza di fondi la possibilità di posizionare due boe in Adriatico per disporre di una migliore rete di rilevamento dati. L’Istituzione ha 88 elaboratori e lavora con 23 programmi di previsioni, ma di questi 88 uno al giorno ha qualcosa che non và. Comunque il 1° dicembre la meteorologia ha sbagliato perché la perturbazione ha avuto una traiettoria modificata ed era del tutto imprevedibile. Quel giorno si sono attivate anche le sirene con il parlato ed il nuovo sistema è risultato positivo. Però quando c’è il vento di scirocco le sirene si sentono meno
MAZZONETTO chiede se ci sono problemi per la proposta di deliberazione se la seduta viene aggiornata con la presenza dell’Assessore alla Legge Speciale
DEI ROSSI risponde che non c’è scadenza tecnica
Il Presidente propone di inviare la proposta di deliberazione in Consiglio Comunale per la discussione. La Commissione accetta
Alle ore 12.05, esaurito l’ordine del giorno il Presidente dichiara sciolta la seduta
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