Seduta del 28-10-2005 ore 09:30
Consiglieri componenti la Commissione: Paolino D'Anna, Ivano Berto, Carlo Pagan, Piero Rosa Salva, Alessandro Maggioni, Giorgio Chinellato, Fabiano Turetta, Patrizio Berengo, Silvia Spignesi, Daniele Comerci, Michele Mognato, Roberto Turetta, Maurizio Baratello, Danilo Corrà, Fabio Toffanin, Vittorio Pepe, Giacomo Guzzo, Felice Casson, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Cesare Campa, Michele Zuin, Saverio Centenaro, Raffaele Speranzon, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Gianfranco Bettin
Consiglieri presenti: Ivano Berto, Piero Rosa Salva, Patrizio Berengo, Daniele Comerci, Roberto Turetta, Vittorio Pepe, Giacomo Guzzo, Saverio Centenaro, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio
Altri presenti: Sindaco Massimo Cacciari, Commissario per il Carnevale Marco Agostini; Dirigente Cultura Michele Casarin; Coordinatore Carnevale di Mestre Dario Ventimiglia; rappresentanti Associazioni culturali.
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 9.55 il Presidente Turetta R., constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la riunione.
TURETTA R.: comunica alcune modifiche al calendario dei lavori della Commissione.
CACCIARI: annuncia che il programma definitivo del Carnevale sarà pronto tra breve e sarà diviso in tre settori: tradizionale; spettacoli teatrali sul tema Cina/Europa — affidati alla Biennale con supervisione di Scaparro; teatro su Mestre affidato a Dario Ventimiglia. Il coordinamento generale del Carnevale è stato affidato a Marco Agostini. Ritiene necessario fare l’ennesimo chiarimento riguardo alla situazione dell’Assessorato alle produzioni culturali: fin dall’inizio si sapeva della limitata disponibilità dell’Ass. Parenzo, che aveva accettato l’incarico con il compito di verificare la possibilità di realizzare un grande centro di produzione culturale, in particolare a Mestre, con spazi adeguatamente destinati alla cinematografia. Altri obiettivi erano l’utilizzo di Forte Marghera come luogo destinato alla cultura e una Commissione per capire cosa fare del centro Candiani, per il quale si era pensato inizialmente alla localizzazione dell’ASAC, oggi inutilizzato, ipotesi però scartata successivamente a causa della dichiarata inadeguatezza del Candiani. Si è quindi deciso di affiancare all’Assessore la disponibilità del Sindaco per l’ordinaria amministrazione, mentre Parenzo continuerà a seguire i grandi temi. Precisa che le notizie comparse in questi giorni sulla stampa relative ad una finta Venezia a Marghera non sono riportate in modo corretto, si tratterebbe in realtà solo della ricostruzione di un set per le produzioni cinematografiche e non un sistema per convogliare i turisti.
AGOSTINI: da un parte ci sarà il Carnevale all’aperto più turistico e coinvolgente e dall’altra il Carnevale nei teatri con una valenza più culturale. L’impegno è di riqualificare entrambe le offerte, in collaborazione con la Biennale,la quale si impegna per 800.000 €. Verranno coinvolti quasi tutti i maggiori teatri veneziani e mestrini. La Biennale ha programmato alcune produzioni locali, per le quali stiamo cercando di reperire le risorse attraverso sponsorizzazioni, anche perché le categorie hanno dimostrato una ridotta disponibilità ad impegnarsi economicamente. La produzione curata da Ventimiglia invece è autofinanziata. L’obiettivo sarà il massimo coinvolgimento di chi verrà a vedere il Carnevale, per farli diventare protagonisti della festa, sempre nel rispetto della città. Verrà evitato il coinvolgimento di zone che già soffrono tutto l’anno per l’eccessiva presenza di persone (Campo S.Margherita). A Rialto e Castello ci saranno spettacoli per i giovani con orario di chiusura alle 23.00 circa; a S. Polo ci sarà il Carnevale dei Bambini e ragazzi; alla Marittima gli spettacoli che si protraggono fino ad ore tarde; S. Marco per le sfilate e maschere. Sono previste inoltre manifestazioni all’interno dei palazzi per quei turisti che prediligono questa forma di spettacolo. Considera il Carnevale di Venezia un’insieme di tanti “non-eventi” che trova difficoltà nel convincere gli sponsor ad impegnarsi. Comunica che verrà predisposto anche quest’anno il sito internet, nonché altre azioni promozionali anche all’estero. A Mestre l’attività su Piazza Ferretto garantirà una copertura di spettacoli per tutto il periodo. Il Carnevale dei quartieri sarà gestito autonomamente dalle Municipalità, che saranno comunque in coordinamento con l’organizzazione centrale. Su questo ritiene sia necessario reimpostare le voci di Bilancio per la ripartizione dei fondi.
VENTIMIGLIA: la proposta presentata cerca di elevare la qualità degli spettacoli a Mestre con nomi autorevoli (es. Dario Fo e gli Els Comediants) ed è stata accolta da Scaparro. Mestre sarà invasa da questi spettacoli, utilizzando gli spazi centrali e limitrofi e coinvolgendo anche le compagnie locali (es. Cafè Sconcerto e Carlo & Giorgio).
MAZZONETTO: chiede se sia stata valutata l’ipotesi di allungare il periodo del Carnevale per migliorare la vivibilità della città, soprattutto per il Centro Storico. Chiede poi come mai alcune organizzazioni (AVA, PROMOVE) che in passato sono state protagoniste nell’organizzazione dell’evento, quest’anno non ci siano più. Chiede infine come vengano coinvolte le associazioni tipiche veneziane (gondolieri, e ass. remiere), che traggono particolari vantaggi dalla manifestazione.
BONZIO: riguardo alla possibile modifica del periodo, invita a valutare bene i costi-benefici. Concorda sulla scelta di concedere autonomia sul Carnevale alle Municipalità, ma il problema è la scarsità delle risorse. Ritiene che a S.Margherita, anche senza prevedere spettacoli, la piazza sarà comunque frequentata. Chiede di capire meglio su quali aree puntare per i giovani: il Tronchetto presenta il problema della difficoltà ad essere raggiunto dal Centro storico, preferibile invece la Marittima. Chiede poi se sia stata coinvolta l’Università. Rileva la scarsa partecipazione delle categorie economiche, che comporterà la necessità di rivolgersi altrove e, al proposito, fa sapere che il suo gruppo ha presentato un progetto di regolamento etico per le sponsorizzazioni.
BERTO: approva il lavoro che è stato svolto. Chiede se sia stato preso in considerazione anche il tradizionale carnevale di Campalto. Esprime fiducia sulla capacità organizzativa delle Municipalità, che si basa sul loro passato come quartieri. Invita a non produrre materiale informativo troppo consistente.
BERENGO: critica la scelta di prevedere il carnevale dei bambini solo a S. Polo in quanto i residenti con figli sono quasi tutti in Terraferma.
ROSA SALVA: condivide la proposta nel suo complesso. Propone: la diversificazione degli sponsor in base al luogo e al target degli spettacoli; che gli eventi di massa siano distribuiti con scansioni temporali e nel territorio; che il carnevale dei bambini sia garantito anche a Mestre; che venga organizzata l’informazione attraverso i soliti punti informativi e internet; che non venga dilatato il periodo del carnevale; di prevedere una speciale “venice card” per il carnevale; che si pensi ad una gestione comunale del merchandising.
GUZZO: propone di unire il centro storico di Venezia con le Municipalità della terraferma attraverso un percorso di carri mascherati. Invita a trovare in fretta una destinazione idonea al Candiani, anche assegnandolo ai privati, purché non rimanga inutilizzato.
TURETTA R.: visto il notevole ritardo, invita a presentare il programma il prima possibile, pur riconoscendo le difficoltà di quest’anno dovute al cambio di amministrazione,. Auspica che per il prossimo anno il programma sia pronto in tempo, in modo da poter impostare meglio il lavoro. Chiede che siano garantite le attività delle compagnie locali.
CACCIARI: risponde: il programma dovrebbe essere pronto in estate e comunicato al massimo a settembre, ma vi sono sempre difficoltà nel rapporto con gli operatori, che non garantiscono i finanziamenti prima di conoscere il programma. L’anno prossimo però il budget comunale sarà certo, ma ritiene non sarà consistente visto la poco rilevante adesione delle categorie economiche. Al proposito fa l’esempio di Roma, che per la Mostra del Cinema ha ottenuto l’80% del budget dalla Camera di Commercio, mentre a Venezia per un evento importante come il Carnevale quest’anno sono arrivati solo 200.000€, a fronte di 500.000 € che erano stati inizialmente chiesti. Comunica che le ass. remiere e gondolieri sono state coinvolte con una iniziativa ad hoc sul Canal grande. Conferma l’accordo con gli esercenti di S.Margherita nel non prevedere eventi in piazza. Riguardo al Carnevale per i giovani fa sapere che attualmente si sta lavorando sull’area della Marittima, che sembra essere attualmente la più idonea, anche se vedrebbe meglio l’area del mercato di Rialto, ampia, centrale e poco abitata.
AGOSTINI: aggiunge: le iniziative con i gondolieri sono già state concordate; ad oggi non è pervenuta nessuna richiesta per il carnevale di Campalto, né dalla Municipalità né dal comitato; viene assicurata massima cura sulla questione dei trasporti.
Alle ore 11.05 la Commissione ha termine.
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