Seduta del 23-01-2009 ore 12:30
congiunta alla IX Commissione
Consiglieri componenti le Commissioni: Giovanni Azzoni, Maurizio Baratello, Patrizio Berengo, Ivano Berto, Sebastiano Bonzio, Claudio Borghello, Tobia Bressanello, Giuseppe Caccia, Felice Casson, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Giorgio Chinellato, Daniele Comerci, Paolino D'Anna, Franco Ferrari, Bruno Filippini, Anna Gandini, Giacomo Guzzo, Alessandro Maggioni, Alberto Mazzonetto, Maria Paola Miatello Petrovich, Jacopo Molina, Ezio Oliboni, Carlo Pagan, Vittorio Pepe, Giorgio Reato, Alfonso Saetta, Giovanni Salviato, Raffaele Speranzon, Silvia Spignesi, Fabio Toffanin, Giuseppe Toso, Diego Turchetto, Michele Zuin
Consiglieri presenti: Maurizio Baratello, Patrizio Berengo, Ivano Berto, Sebastiano Bonzio, Claudio Borghello, Tobia Bressanello, Giuseppe Caccia, Saverio Centenaro, Giorgio Chinellato, Daniele Comerci, Paolino D'Anna, Franco Ferrari, Bruno Filippini, Anna Gandini, Giacomo Guzzo, Alessandro Maggioni, Alberto Mazzonetto, Maria Paola Miatello Petrovich, Jacopo Molina, Ezio Oliboni, Carlo Pagan, Giorgio Reato, Alfonso Saetta, Raffaele Speranzon, Silvia Spignesi, Fabio Toffanin, Michele Zuin, Franco Conte (sostituisce Vittorio Pepe), Valerio Lastrucci (convocato), Bruno Lazzaro (sostituisce Felice Casson), Roberto Turetta (sostituisce Giuseppe Toso)
Altri presenti: Sindaco Massimo Cacciari, Direttore Generale Vincenzo Sabato, Consigliere Valerio Lastrucci, UIL Trasporti Giovanni Reina, CGIL Trasporti Umberto Tronchin
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 12.55, il Presidente della II^ Commissione Consiliare, Bruno Filippini, di concerto con il Presidente della IX Commissione Consiliare, Giorgio Chinellato, assume la presidenza delle Commissioni Congiunte e constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta.
FILIPPINI ricorda ai componenti delle commissioni che la riunione odierna è stata convocata su richiesta del consigliere Lastrucci per approfondire la situazione dell’aeroporto di Venezia. Comunica che sono presenti i rappresentanti della UIL Trasporti e CGIL Trasporti, che dopo gli interventi del Sindaco e dei consiglieri comunali potranno intervenire in commissione.
LASTRUCCI comunica che aveva inviato la richiesta di convocazione, in riferimento ai diversi articoli dei quotidiani locali e nazionali che, a seguito del nuovo piano industriale di C.A.I. (Compagnia Aerea Italiana S.p.A.), illustravano una situazione problematica nel ruolo dell’aeroporto Marco Polo di Venezia. Continua affermando che lo stesso Piano Industriale di C.A.I. presente serie ripercussioni a Venezia, a differenza di altre realtà aeroportuali che hanno avuto minori ripercussioni nonostante i loro aeroporti abbiano un’importanza minore. Argomenta in merito alla programmazione urbanistica che si svilupperà nell’area di Tessera e ritiene che come Amministrazione Comunale si dovranno individuare tutte le iniziative possibili, ma attuabili per la salvaguardia dei posti di lavoro.
CACCIARI ricorda il costante rapporto collaborativo con il Presidente di SAVE, Enrico Marchi in merito alla situazione dell’aeroporto Marco Polo di Venezia; precisa che in seguito alle decisioni C.A.I., a Venezia si sono avute riduzioni sul numero di voli da circa 120 voli settimanali a poco meno di 70 voli circa, senza considerare la situazione di AirOne e Alpieagles. Esprime la sorpresa relativamente alla decisione di distribuire i tagli in maniera ineguale, penalizzando fortemente importanti realtà come quella Veneziana, e argomenta in merito alla contrattazione in corso tra SAVE e C.A.I. per modificare la situazione e ribadire l’importanza strategica dello scalo Veneziano. Annuncia che, molto probabilmente, a seguito della particolare congiuntura economica e per le decisioni assunte in precedenza, il Bilancio del Comune di Venezia non potrà ricevere lo stesso dividendo SAVE del 2007 ed interviene in riferimento alla questione dello scalo di Malpensa. Argomenta in merito alla variante di Tessera, con un nuovo terminal passeggeri e la sistemazione definitiva di tutta la viabilità locale, al fine di mantenere l’importanza strategica dell’aeroporto Marco Polo nel territorio del Nord-Est. Interviene sul progetto dell’alta velocità con la previsione di un tunnel sotterraneo dalla stazione di Mestre con uscita in prossimità dell’aeroporto Marco Polo al fine di favorire maggiormente i collegamenti degli utenti.
REATO interviene in merito all’ordine dei lavori, suggerendo di dare la parola prima alle Organizzazioni Sindacali, per avere le loro informazioni sulla particolare situazione dell’aeroporto Marco Polo, anche dal punto di vista occupazionale.
BONZIO condivide la richiesta del consigliere Reato, e ricorda che come gruppo consiliare di Rifondazione Comunista hanno sempre avuto un particolar interessamento alla situazione dell’aeroporto con i relativi problemi e/o difficoltà relative alle relazioni sindacali con Save, ai problemi dei diversi Handler che operano a Tessera e al peggioramento dei servizi erogati agli utenti e al relativo personale precario che opera. Comunica, a titolo informativo, che ieri un volo è stato cancellato a Venezia per nebbia, dirottato prima a Treviso e successivamente a Trieste, con la conseguenza che alla fine ha comportato un ritardo di circa 3 ore per gli utenti.
TRONCHIN illustra la situazione dell’aeroporto Marco Polo di Venezia che con la crisi economica in corso ha visto una riduzione costante dei voli, come è avvenuto ieri pomeriggio, dove all’aeroporto erano presenti pochissime persone. Argomenta in merito alla rivisitazione in diminuzione del conto consuntivo di SAVE, alla crisi delle compagnie aeree (Myair – AlpiEagles – Meridiana) e citando a titolo di esempio il caso della compagnia SKY WORLD che ha effettuato un solo volo nell’intero anno. Ricorda che l’aeroporto di Venezia è uno dei 6 scali di riferimento a livello Nazionale, ma mentre a Verona sono stati confermati gli stessi voli, a Venezia si è registrata una diminuzione pari alla metà. Ricorda che già ad Agosto 2008 c’era stata una diminuzione dei voli con il conseguente non rinnovo dei contratti dei lavoratori stagionali per circa 70 persone; ricorda che in base agli accordi firmati in precedenza era previsto che la nuova compagnia C.A.I. assumesse circa 41 persone, mentre la realtà dei fatti ha comportato l’assunzione solo di 20 persone oltre ad un lavoratore stagionale. Continua affermando che la stessa biglietteria dell’ex compagnia Alitalia, che produceva un fatturato di circa 1,7 milioni di Euro con solo 8 persone adibite è stata chiusa con decisione della compagnia da un giorno all’altro. Ora la gestione è in capo alla stessa SAVE che di fatto applica una maggiorazione sulla tariffa del biglietto, oltre al fatto che ora il Call Center di riferimento è un numero a pagamento a cui i diversi utenti devono rivolgersi. Precisa che quando le Organizzazioni Sindacali hanno “lamentato” a C.A.I. la situazione degli 8 lavoratori della biglietteria, è arrivata come offerta dalla società la previsione di assunzione in altri aeroporti Italiani.
REINA argomenta in merito alle diverse problematiche illustrate in precedenza, ritenendo la nuova società C.A.I. non pienamente affidabile visti gli impegni presi in precedenza e la realtà delle decisioni assunte. Ricorda che il 31 Dicembre 2008, la biglietteria è stata chiusa con una comunicazione di C.A.I. a SAVE, e con la conseguenza che il personale è stato messo in cassa integrazione, incidendo, di fatto, sulla professionalità e sulla dignità degli stessi lavoratori. Aggiunge che gli stessi tecnici adibiti alle manutenzioni di tutto il parco veicoli, sono passati da 12 a 6 lavoratori, con la conseguenza di un aumento eccessivo del carico di lavoro. Ricorda che per quanto concerne il settore dei cargo, la realtà dell’aeroporto Marco Polo è un aumento delle richieste di Cassa integrazione da parte delle diverse realtà economiche che operano all’interno. Ritiene che lo scalo Veneziano dell’aeroporto Marco Polo, oltre che essere di proprietà della SAVE, è lo scalo aeroportuale anche dei lavoratori che vi operano all’interno, delle relative Organizzazioni Sindacali e di tutta la cittadinanza Veneziana.
CACCIARI precisa che nonostante l’aeroporto possa definirsi della città di Venezia, il Comune, e anche la Provincia di Venezia, detengono singolarmente solo il 14% delle azioni.
TRONCHIN aggiunge in riferimento alla situazione dei lavoratori dei cargo, che attualmente sono stati chiamati al lavoro 12 interinali.
Alle ore 13.30 esce il consigliere Alberto Mazzonetto.
FILIPPINI comunica che l’Organizzazione Sindacale CISL aveva comunicato che nella giornata odierna non poteva partecipare alla riunione, in quanto era programmato il congresso di categoria.
SPERANZON ringrazia il Sindaco per l’informativa rispetto all’aeroporto di Tessera, e interviene in merito al potere limitato, come singoli consiglieri e relativo Consiglio Comunale, per le problematiche emerse sulla questione C.A.I.; suggerisce l’ipotesi che il Consiglio Comunale approvi all’unanimità un ordine del giorno al fine di impegnare il Governo e tutte le Istituzioni preposte al mantenimento degli impegni presi nei confronti dell’aeroporto Marco Polo data la sua importanza a livello Nazionale. Si domanda come mai risulta così penalizzato solo l’aeroporto Marco Polo rispetto alle altre realtà Italiane.
CACCIARI risponde che ad esempio l’aeroporto di Ronchi dei Legionari riesce a “vivere” grazie alle costanti sovvenzioni della Regione autonoma del Friuli Venezia Giulia, e che lo stesso aeroporto Catullo di Verona ha seri problemi dal punto di vista economico – finanziario, aggiungendo che l’aeroporto di Venezia è tra i pochi che continua a produrre ogni anno degli utili. Ritiene che il Consiglio Comunale di Venezia potrebbe approvare un Ordine del Giorno che recepisca i problemi sollevati dalle Organizzazioni Sindacali e criticando le decisioni incomprensibili che C.A.I. ha preso nei confronti dell’aeroporto Marco Polo, dando mandato al Sindaco e alla Giunta di predisporre e attuare tutte le possibili iniziative per tentare di risolvere la questione. Ribadisce che l’aeroporto Marco Polo di Venezia deve essere un aeroporto di riferimento per tutto il territorio del Nord-Est Italiano.
SAETTA si dichiara favorevole all’approvazione di un ordine del giorno in Consiglio Comunale sul tema dell’aeroporto Marco Polo di Venezia, precisando che gli stessi accordi siglati in precedenza non sono stati rispettati e che attualmente si sta procedendo alla sostituzione del personale con lavoratori interinali.
LASTRUCCI si dichiara favorevole alla predisposizione di un ordine del giorno con le indicazioni precisate in precedenza dai consiglieri comunali e dal Sindaco. Domanda, come Amministrazione Comunale, cosa si può attuare concretamente dal punto di vista infrastrutturale per non “perdere ulteriore tempo”.
CACCIARI ricorda gli importanti progetti previsti per l’area dell’aeroporto di Tessera, come ad esempio il nuovo Terminal progettato dall’architetto Gehry, l’alta velocità e il collegamento con SFMR.
CACCIA si dichiara favorevole all’approvazione da parte del Consiglio Comunale di un ordine del giorno sul tema dell’aeroporto Marco Polo di Venezia, ricordando comunque la distinzione di ruoli tra le scelte politiche e quelle produttive. Interviene in merito alle difficoltà nell’aeroporto, come ad esempio le relazioni sindacali e occupazionali, e il problema del reperimento dei bagagli. Ritiene che oltre che essere un interesse dell’Amministrazione Comunale, il mantenimento degli impegni assunti in precedenza da CAI, lo sia anche della stessa SAVE che gestisce direttamente l’aeroporto.
CACCIARI aggiunge che la situazione dell’aeroporto Marco Polo ha delle possibili ripercussioni anche nelle entrate dell’Amministrazioni Comunale, dato che difficilmente si potranno garantire gli stessi utili percepiti negli anni passati. Comunica che si prevede una diminuzione di circa 1,5 milioni di Euro quale quota dell’utile del Comune di Venezia.
BONZIO si dichiara favorevole all’approvazione dell’ordine del giorno, e ricorda che, come partito politico, si è sempre visto con sospetto l’operazione C.A.I. del nuovo Governo, la cui valutazione finale bisognerà farla in futuro. Chiede che venga programmata una riunione in merito all’intera situazione dell’aeroporto Marco Polo con tutti i problemi legati ai lavoratori e agli utenti del terminal di Tessera.
FILIPPINI ritiene che nel corso del prossimo Consiglio Comunale si possa approvare un ordine del giorno, inserendo le informazioni ricevute in commissione. Propone, come firmatario della richiesta di convocazione, che sia il consigliere Lastrucci a predisporlo e a condividerlo con gli altri esponenti dei gruppi consiliari.
REATO si dichiara favorevole all’approvazione da parte del Consiglio Comunale dell’ordine del giorno, segnalando comunque la limitata efficacia come potere d’intervento in questa particolare situazione di C.A.I.; data l’importanza e la centralità dell’aeroporto Marco Polo, che coinvolge come interessi diversi enti locali, suggerisce la possibilità di monitorare costantemente la delicata situazione, attivando un tavolo istituzionale tra i diversi enti coinvolti.
Alle ore 13.50, li Presidente della II^ Commissione Consiliare, Bruno Filippini, in assenza di altre richieste d’intervento ed esaurito l’ordine del giorno, dichiara chiusa la seduta.
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