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IV Commissione - Verbale

Seduta del 27-10-2005 ore 09:30

 

Consiglieri componenti la Commissione: Paolino D'Anna, Giuseppe Toso, Giampietro Capogrosso, Carlo Pagan, Valerio Lastrucci, Claudio Borghello, Patrizio Berengo, Giovanni Salviato, Franco Ferrari, Fabio Muscardin, Roberto Turetta, Maurizio Baratello, Bruno Lazzaro, Giovanni Azzoni, Fabio Toffanin, Franco Conte, Alfonso Saetta, Felice Casson, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Cesare Campa, Saverio Centenaro, Antonio Cavaliere, Raffaele Speranzon, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Gianfranco Bettin

 

Consiglieri presenti: Giuseppe Toso, Giampietro Capogrosso, Carlo Pagan, Valerio Lastrucci, Claudio Borghello, Patrizio Berengo, Fabio Muscardin, Roberto Turetta, Bruno Lazzaro, Alfonso Saetta, Saverio Centenaro, Antonio Cavaliere, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio

 

Altri presenti: Assessore Sandro Simionato, Direttore Salvatore Vento, Vice Direttore Roberto Scibilia, Presidente della municipalità di Marghera Renato Panciera, Presidente della municipalità di Mestre Carpenedo Massimo Venturini, Presidente della municipalità di Chirignago Zelarino Maria Teresa Dini

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Presentazione nuova viablità per l'accesso al nuovo ospedale di Mestre
  2. Illustrazione del programma dei Lavori Pubblici a Mestre
  3. Trattazione dell'interrogazione nr. d'ordine 95 (nr. prot. 78) con oggetto "Opere di completamento Via dell'Elettricità", inviata da Roberto Turetta
  4. Trattazione dell'interrogazione nr. d'ordine 143 (nr. prot. 121) con oggetto "Interventi per la sicurezza della circolazione stradale.", inviata da Claudio Borghello

Verbale

Alle ore 9.45 il presidente Valerio Lastrucci, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta e comunica che il consigliere Turetta ha chiesto il rinvio della discussione dell’interrogazione presentata in quanto desidera che partecipi anche il Vicesindaco Michele Vianello. Indica la opportunità di convocare una riunione della commissione congiuntamente alla quinta e alla nona per vagliare la situazione della viabilità tra il Terraglio e via Bella Dà quindi la parola all’assessore Simionato per l’illustrazione del primo punto all’ordine del giorno.
SIMIONATO precisa che l’argomento in discussione scaturisce dall’approvazione in Consiglio comunale di un ordine del giorno presentato dal consigliere Fabiano Turetta sul problema della sicurezza della viabilità nell’area del nuovo ospedale di Mestre. Con l’approvazione, gli uffici hanno predisposto una serie di progetti che è stata inviata all’ufficio Mobilità. Il parere positivo dell’ufficio Mobilità riguarda la soluzione che utilizza lo spazio destinato al marciapiede per l’allargamento della sede stradale.
SCIBILIA spiega che questa modifica può essere realizzata in quanto i lavori sono in corso e quindi non necessitano di alcuna variante. Non sarebbe stato possibile allargare tutta la strada perché si sarebbe dovuto iniziare un nuovo iter espropriativo ed approvare una variante urbanistica. La soluzione scelta quindi comporterà la realizzazione di una corsia da affiancare alla banchina di 50 centimetri che si va ad innestare sulla corsia dedicata al passaggio delle autoambulanze che è realizzata all’interno della viabilità dell’ospedale.
TOSO spiega che i passaggi pedonali hanno la possibilità di essere attrezzati per aiutare i non vedenti ad attraversare la strada. L’udito è il senso che può aiutare questa categoria di portatori di handicap. Questo aspetto deve essere tenuto in considerazione per tutti quei programmi di realizzazione di rotatorie stradali.
LASTRUCCI concorda con l’intervento di Toso ed invita i progettisti a considerare questo aspetto.
BERENGO pone il problema se con lo sviluppo dell’area questa soluzione sia compatibile o meno.
CAPOGROSSO prende atto della proposta ma ricorda che il problema della viabilità era stato posto per tutta la viabilità interessante l’area dell’ospedale.
MAZZONETTO chiede se il collegamento tra l’area interessata all’allargamento e gli Arzeroni. A prima vista sembra che si vadano a creare delle strettoie tra la viabilità esistente e la nuova.
MUSCARDIN concorda con quanto espresso dal consigliere Capogrosso, il problema posto riguarda tutta la viabilità nuova che va a collegarsi con quella esistente; ci sarà un traffico di attraversamento tra l’ospedale e la zona commerciale. Tutta la strada dovrebbe essere a 4 corsie con i marciapiedi. Bisogna trovare una soluzione praticabile ad una visione complessiva.
LASTRUCCI ricorda che l’ordine del giorno proponeva la realizzazione della strada a 3 corsie su entrambe le direzioni che portano all’ospedale. Via Paccagnella comunque diventa un’arteria molto critica : se si incentiva il traffico verso la zona Nord si libera la rotatoria a ridosso di AUCHAN oggi congestionata. Il PRG prevede la prosecuzione della SuperCastellana e con la una nuova strada che arriva al centro commerciale Polo, si realizzerebbe un anulare che, con un collegamento tra via Tito e via Miranese, porterebbe il l traffico all’esterno dell’area del centro di Mestre e dell’ospedale.
CENTENARO considera che i lavori per l’ospedale stanno procedendo e questo intervento è rilevante. Molti fattori devono essere considerati: i problemi dei disabili, i finanziamenti ed i tempi di realizzazione. Ci si trova a parlare di viabilità provvisoria, di potenziamento di via Borgo Pezzana e quant’altro. Bisognerebbe conoscere esattamente quale progetto questa Amministrazione intende realizzare perché oggi c’è molta confusione.
LAZZARO esprime consenso per la proposta del presidente Lastrucci poiché già oggi ci sono delle strettoie nella viabilità della zona. Trova corretta la soluzione proposta dai tecnici ma è doveroso considerare l’intera viabilità che si deve realizzare considerando che la sistemazione di quella “lontana” avvantaggerà anche quella prossima all’ospedale.
TOSO dichiara di trovarsi in difficoltà nell’affrontare questi discorsi in qualità di delegato del Sindaco per i problemi dei diversamente abili; il fatto che lo studio di progettazione sia esterno all’Amministrazione non aiuta anche se i rapporti con l’ing. Scibilia sono costanti. Con l’ACTV si è studiato il prototipo di una fermata che si può adattare alle diverse necessità e quindi serve il coordinamento delle diverse competenze. Un esempio riguarda la larghezza dei marciapiedi che non è definita e che invece riveste grande importanza per gli ipovedenti.
BERENGO propone di fare un’altra riunione sul tema della viabilità di tutta l’area.
SIMIONATO afferma che l’intervento va realizzato così come è stato progettato. Le altre idee emerse devono essere valutate con l’assessorato all’Urbanistica e alla Mobilità poiché la rilevanza è politica; il parere è fornito dai tecnici ma viene valutato dall’assessore. Si dichiara disponibile ad approfondire la problematica della rete viaria intorno all’ospedale. Ricorda che è già stata decisa la destinazione delle aree, quando si dovrà progettare l’interno dell’area dell’ospedale si potrà valutare la realizzazione dei parcheggi esterni tenuto conto che quelli realizzati all’interno dell’area ospedaliera saranno gestiti dal privato.
MUSCARDIN chiede se verrà realizzata o meno la corsia che va dalla strada Castellana alla rotondea dell’accesso sud.
SCIBILIA prende atto della richiesta e si riserva di interpellare l’ufficio Mobilità.
LASTRUCCI considerato che non ci sono altri interventi dichiara chiusa la discussione del punto all’ordine del giorno e dà la parola al consigliere Borghello per l’illustrazione dell’interrogazione presentata.
BORGHELLO premette che la municipalità da interessare era quella di Chirignago e non quella di Mestre. Pone come obbiettivo dell’interrogazione la conoscenza di quanto si va a realizzare in quella parte di territorio relativamente al miglioramento della sicurezza e fluidità della viabilità. Nei pressi della rotatoria tra via Miranese e via Trieste certamente i semafori sono utili ma la realizzazione di una rotatoria avrebbe meno problemi di manutenzione così come una soluzione simile potrebbe essere realizzata ai piedi del cavalcavia della Giustizia lato Mestre. I semafori creano code notevoli e la rotatoria potrebbe essere realizzata se come sembra le Ferrovie dismetteranno l’area di via Trento. Altro punto critico risulta essere l’innesto tra via Calucci e via Quarnaro dove si verificano spesso incidenti tra biciclette, moto ed auto. Tra poco partono i lavori e sembra necessario decidere una soluzione.
SAETTA concorda con la proposta del consigliere Borghello e ne ravvede la praticabilità e l’effetto positivo che produrrebbe.
SIMIONATO ricorda l’intervento del consigliere Toso sulle soluzioni da adottare in merito alla possibilità di attraversamento delle persone diversamente abili ma crede che laddove sia possibile sostituire i semafori con rotatorie certamente verranno proposte delle soluzioni. Per l’incrocio di via Miranese e via Trieste si sta progettando la rotatoria provvisoria stanziando un po’ di soldi residui. Esiste però un problema di accesso per una stradina dove insistono degli uffici ed un po’ di edilizia residenziale. Per l’area del cavalcavia della Giustizia si pensa di realizzare una rotatoria definitiva. Per quanto riguarda la possibile realizzazione di una rotatoria tra la tangenziale e la via Miranese sono in corso dei contatti con la società dell’autostrada e a tutt’oggi non è possibile stabilire una data per l’inizio della progettazione. Per la zona Calucci Quarnaro i progetti sono cantierabili ma anche una mini rotatoria non può essere realizzata per mancanza di spazio di manovra per i mezzi pubblici; si pensa di installare dei sistemi di deterrenza della velocità come sono stati realizzati in via Tevere. Riguardo al problema del cavalcavia della Giustizia lato Mestre non c’è nulla in quanto non si conoscono i programmi delle Ferrovie. L’idea è appetibile ma ricorda che all’assessorato arrivano solo le priorità e pure le municipalità propongono lavori ritenuti indifferibili.
LASTRUCCI pone la necessità di colloquiare con gli altri enti qualora risultasse necessario eseguire dei lavori dove ci sono molteplici competenze aprendo un tavolo di confronto complessivo.
SIMIONATO esprime il suo consenso sulla volontà dei consiglieri di esercitare la loro potestà di controllo e suggerimento su questi argomenti.
BORGHELLO si dichiara soddisfatto delle risposte ma chiede il confronto anche con l’assessore alla Mobilità per vedere esaurito l’argomento.
PERISSINOTTO spiega l’iter delle decisioni che vengono prese di concerto con l’ufficio Mobilità.
BORGHELLO si augura che i lavori inizino quanto prima per realizzare la rotatoria di via trieste via Miranese; per la rotatoria di via Miranese all’altezza dell’Amelia chiede di stringere la trattativa con la società Autostrade per la realizzazione di una rotatoria o in alternativa di un’aiuola ovale; per l’incrocio tra via Calucci e via Quarnaro pensa che sia necessario ristudiare una segnaletica diversa accompagnata a quegli interventi di mitigazione del traffico; riguardo l’area delle ferrovie afferma di avere notizie quasi sicure e chiede di attivare un “pensatoio” per la sistemazione dell’area.
CENTENARO chiede l’aggiornamento dei lavori della commissione per poter discutere meglio del secondo punto all’ordine del giorno.
Il presidente Lastrucci alle ore 12.10 dichiara chiusa la riunione.

 

 

 

 

Atti collegati
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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 07-12-2005 ore 00:00
Ultima modifica 07-12-2005 ore 00:00
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