III Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Breve presentazione dei quaderni della Consulta per la Tutela della salute
2. Illustrazione di alcuni risultati in merito all'indagine epidemiologica sul territorio

Verbale

Alle ore 15.10, la Presidente della III^ Commissione Consiliare Maria Paola Miatello, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta dando la parola al Consigliere Caccia

CACCIA informa di aver presentato una interrogazione urgente al Sindaco, chiedendo quale sarà l’impatto in termini di inquinamento elettromagnetico che comporterà l’installazione delle nuove antenne per la rete wireless nel Comune di Venezia e se si sono fatti studi preventivi sui rischi per la salute dei veneziani. Ritiene necessario valutare con attenzione se vi siano possibili effetti negativi sulla salute derivanti dall’installazione dei famosi hot spot, cioè le antennine diffuse per il collegamento senza fili. Bisogna verificare i livelli di inquinamento elettromagnetico soprattutto in rapporto all’inquinamento già presente con le altre antenne della telefonia mobile. Segnala anche i problemi che si sono verificati in altri Paesi dopo l’introduzione del sistema di diffusione della connessione internet senza fili. In Gran Bretagna e in Francia il sistema è stato sospeso in via precauzionale, in attesa dei risultati di un’indagine epidemiologica. E’ d’accordo con la decisione di dare accessibilità gratuita a internet, che considera essere un nuovo diritto dei cittadini ma bisogna lavorare soprattutto sulla prevenzione. Propone che prima di procedere alla installazione della rete wireless comunale si verifichi preventivamente quale sarà l’impatto in termini di elettromagnetismo, quali sono le previsioni di inquinamento e i rischi per la salute umana

MIATELLO dichiara che il tema sarà affrontato al più presto

CALLIGARO spiega che con la pubblicazione dei 2 quaderni della Consulta per la tutela della Salute, l’Amministrazione comunale intende offrire uno spunto di ulteriore riflessione attorno a due temi centrali: quello della prevenzione e quello dell’evoluzione delle strutture di cura e dei presidi territoriali, in un momento di scarse risorse economiche. Con il primo quaderno si punta a focalizzare quale sia la situazione esistente nella realtà lagunare ed in quella della terraferma veneziana. E’ una prima fotografia di cosa succede nel territorio, sulle condizioni di salute dei veneziani e su quali siano le conoscenze degli esperti in campo epidemiologico, tenuto conto che la sanità veneziana è in continua evoluzione. Il secondo quaderno punta ad una verifica della situazione complessiva dei presidi territoriali, posti a tutela della salute della popolazione. Si descrive lo stato di ospedali, residenze sanitarie, distretti sanitari, medici di medicina generale, farmacie, servizi sociosanitari e servizi sociali. I quaderni sono stati concepiti come un insieme di schede che possono essere utilizzate singolarmente

OLIBONI fa presente che nel convegno “ Quale salute a Venezia” la maggior parte degli interventi invertiva sulla difficoltà dei rapporti con l’ULSS 12. Ricorda che in una precedente seduta era emersa la richiesta di visitare il monoblocco del Lido ed il Sindaco aveva promesso di attivarsi in merito. Trova sorprendente che tuttora non sia possibile visitare tale struttura. Ricorda che il Sindaco ha anche il compito di esprimere un giudizio sull’operato dell’azienda sanitaria

NOVARINI precisa che i Quaderni non sono stati realizzati con la collaborazione di tutta la Consulta. Ritiene poi che il loro contenuto non debba essere esclusivamente tecnico scientifico ma esprimere anche i dubbi dei cittadini. Propone la costituzione di un comitato di redazione. Bisogna dare voce anche alle Associazioni

CACCIA considera i Quaderni molti utili, in quanto offrono un’analisi delle trasformazioni avvenute in materia e testimoniano la costruttività del rapporto intermedio

BONZIO nota l’enorme difficoltà di porsi come controparte all’ULSS che sta vendendo e dismettendo e conta su grossi introiti. La questione del monoblocco poi dopo l’ordine del giorno approvato in Consiglio, è diventata di principio. Il fatto di non poter entrare presso le strutture dell’ULSS, crea le basi per una conflittualità con l’azienda sanitaria

Alle ore 15.50 esce il Consigliere Mazzonetto

MIATELLO informa di aver chiesto un incontro con il coordinamento della Consulta

OLIBONI osserva che si sta vivendo una situazione molto strana. Infatti Comune e ULSS vanno d’amore e d’accordo quando si tratta di affari, ma non riescono a dialogare sulla salute dei cittadini. Non si mettono d’accordo per fare un sopralluogo al Monoblocco del Lido, ma sulle vicende immobiliari non c’è alcun tipo di problema

CALLIGARO precisa che l’obiettivo della realizzazione dei Quaderni non consiste nel fare il bollettino della Consulta, ma di creare uno strumento di approfondimento a schede. Non verrà fatta nessuna denuncia in merito a questioni ospedaliere, ma ci sarà invece un confronto tra medici. Si lavorerà sui contenuti. Invita i Consiglieri a dare valutazioni e contributi

Alle ore 16.04 entra il Consigliere Speranzon

Alle ore 16.05 la Presidente passa al 2° punto all’ordine del giorno, dando la parola al Dott. Calligaro

Alle ore 16.06 entrano i Consiglieri Rosa Salva e Borghello

CALLIGARO da alcune informazioni in merito al “Progetto epidemiologico per il monitoraggio dei potenziali effetti nocivi sulla salute da campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici nella popolazione residente nel Comune di Venezia 2008- 2009” redatto dal Dipartimento di Prevenzione dell’ULSS 12 Veneziana. Fa presente che l’indagine è stata voluta fortemente dal Comune e si integra al progetto CO.ME.FARE. C’è un primo report di stadio di avanzamento dello studio ma ritiene corretto che i dati vengano presentati in Commissione dai responsabili dell’azienda sanitaria

CACCIA chiede se la segretezza dei dati sia da interpretare nel peggiore dei modi

FURIAN precisa che l’indagine epidemiologica è retroattiva. I dati si riferiscono agli ultimi 4 o 5 anni. Dopo i report dati dall’Azienda sanitaria, si discutono i risultati con i medici di famiglia e si organizzano i territori con risposte precise e con adeguate prestazioni sanitarie. Sono previsti anche una serie di interventi nei 4 distretti. E’ stata segnalata anche la tematica della salute mentale ma è difficile avere un’epidemiologia delle malattie mentali.

CONTE sottolinea che sono stati stanziati 190mila Euro per avere i dati dell’indagine. Ora si pone un problema di credibilità nei confronti dei cittadini che stanno aspettando delle risposte

COSSU evidenzia l’incapacità di costruire un rapporto costruttivo tra ULSS 12 e Amministrazione Comunale. Invita a riprendere i Piani di zona e ad operare con persone competenti

GALUPPI chiede se il Comune di Venezia fa parte del progetto “ Città Sane” e se tale progetto può essere messo in rete. Domanda inoltre se è possibile mettere a disposizione dell’Istituto Superiore della Sanità i dati emersi dalle ricerche sull’elettrosmog. Ricorda che esistono anche le malattie rare

FURIAN informa che è pervenuto un diploma dell’O.M.S. per “Venezia città progetto”. Dichiara che presenterà alla Consulta per la tutela della salute le problematiche emerse nel corso della seduta

CACCIA non è soddisfatto della riunione odierna in quanto non sono emersi dati precisi

CALLIGARO precisa che è meglio ascoltare chi ha condotto l’indagine per avere un quadro il più possibile completo e reale

Alle ore 16.50 esaurito l’ordine del giorno la Presidente dichiara sciolta la seduta

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