Seduta del 14-01-2009 ore 16:00
congiunta alla IV Commissione
Consiglieri componenti le Commissioni: Giovanni Azzoni, Maurizio Baratello, Patrizio Berengo, Ivano Berto, Sebastiano Bonzio, Claudio Borghello, Tobia Bressanello, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Felice Casson, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Daniele Comerci, Franco Conte, Danilo Corrà, Paolino D'Anna, Franco Ferrari, Bruno Filippini, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Bruno Lazzaro, Alessandro Maggioni, Alberto Mazzonetto, Jacopo Molina, Ezio Oliboni, Carlo Pagan, Vittorio Pepe, Giorgio Reato, Giovanni Salviato, Raffaele Speranzon, Fabio Toffanin, Giuseppe Toso, Diego Turchetto, Roberto Turetta, Michele Zuin
Consiglieri presenti: Patrizio Berengo, Ivano Berto, Sebastiano Bonzio, Claudio Borghello, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Daniele Comerci, Franco Conte, Bruno Filippini, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Bruno Lazzaro, Alberto Mazzonetto, Jacopo Molina, Ezio Oliboni, Carlo Pagan, Giorgio Reato, Giovanni Salviato, Raffaele Speranzon, Fabio Toffanin, Roberto Turetta, Alfonso Saetta (sostituisce Michele Zuin)
Altri presenti: Dirigente Carlo Andriolo, Funzionario Luca Barison
Ordine del giorno della seduta
Alle 16.20 il Presidente Saverio Centenaro di concerto con il Presidente della IV^ commissione Fabio Toffanin, assume la presidenza della commissione e, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta.
CENTENARO: ricorda ai presenti l’ordine del giorno e sottolinea che l’illustrazione odierna ha lo scopo di giungere ad un miglior utilizzo delle aree per le quali è prevista una importante riqualificazione. Spiega che sono coinvolti più lotti con diversa classificazione (C2RS, DRU, C11). Ringrazia i tecnici presenti e lo studio di progettazione che contribuirà all’illustrazione del progetto. Spiega che l’assessore è pronto per portare il provvedimento all’esame della giunta pertanto l’incontro odierno consente alla Municipalità e ai consiglieri comunali una attenta valutazione.
PELLIZZER: rende noto ai presenti che è convocata anche la II^ commissione della Municipalità di Favaro. Dichiara che il progetto è di grande interesse per la Municipalità con importanti risvolti dal punto di vista sociale.
BARISON: ricorda che questo piano di lottizzazione è individuato con delibera del C.C. n. 92 del 02/07/07 e riguarda l’accorpamento di tre aree: una C2RS, una DRU e una C11 con l’individuazione di un unico piano di lottizzazione. Fornisce i dati quantitativi più significativi del piano. Precisa che il piano è stato studiato sia per l’assetto urbanistico sia per gli interventi edilizi. Afferma che l’illustrazione odierna permette di vedere il piano prima di acquisire tutti pareri necessari. Tramite il supporto delle slides illustra alcuni aspetti del progetto. Pone l’accento sul fatto che i privati hanno proposto di spostare la produzione fuori Comune e quindi la zona può essere significativamente riqualificata. Vengono illustrate varie tavole. Argomenta in merito alla viabilità. Fa presente che è previsto l’abbattimento delle barriere architettoniche secondo la norma.
PELLIZZER: chiede che vengano approfonditi gli aspetti idraulici ed energetici.
VETTORELLO: chiede chiarimenti relativamente alla previsione di realizzare due rotonde su via Altinia.
CAPOGROSSO: chiede se la variazione del lotto della C2RS si avvicina al massimo consentito cioè il 10%.
BARISON: precisa che vicino alla pista ciclopedonale è prevista una bassura.
BERENGO: spiega che a suo avviso sarebbe meglio utilizzare lo spazio in verticale piuttosto che in orizzontale. Chiede se anche in questo progetto non si poteva avere un maggiore sviluppo delle altezze.
ZANCHETTIN: spiega che gli aspetti dell’invarianza idraulica sono stati esaminati e di conseguenza la progettazione è avvenuta in modo conforme alle ordinanze del commissario Carraro. Afferma che per quanto riguarda gli aspetti energetici è previsto di poter installare il impianti fotovoltaici e le altre più avanzate tecnologie ma saranno le scelte dell’utente finale a determinare ciò verrà installato. Per quanto riguarda la conformazione del verde spiega che deriva da un’analisi delle esigenze espresse dal committente. Relativamente allo sviluppo delle altezze precisa che le esigenze del commerciale / direzionale in questo contesto richiedono di edificare in altezza.
BARISON: specifica che le modifiche al perimetro proposto sono di circa il 4%.
CAPOGROSSO: chiede quanto incidevano queste modifiche sulla C2RS.
BARISON: risponde che questo ulteriore aspetto richiede un approfondimento.
BONZIO: sottolinea che è stato dato mandato agli uffici con la delibera del luglio 2007 di fare questo piano ed in seguito sono avvenuti gli allagamenti del 26 settembre 2007 che hanno cambiato molte cose. Ritiene che le problematiche del verde non siano adeguatamente prese in considerazione in quanto il verde è minimo e anche sopraelevato; per questi motivi il progetto è la cementificazione di una zona che presenta problemi anche dal punto di vista dell’equilibrio idrogeologico. Sostiene che il progetto è rigido cioè con scarse possibilità di riconversione, è poco concorrenziale e non riconosce l’impronta della delibera del luglio 2007 che lui stesso ha votato.
Alle 16.55 escono i consiglieri Saetta, Guzzo, Salviato e Comerci.
LASTRUCCI: afferma che la progettazione del piano è a un punto avanzato pertanto è difficile esprimere una valutazione. Sostiene che dal punto di vista idraulico un piano di questo genere richiederebbe più passaggi per una attenta valutazione. Si dichiara favorevole al progetto nel suo complesso. Ritiene che il fosso esistente in via Altinia andrebbe tombinato allo scopo di realizzare una pista ciclabile per servire il Bosco di Mestre.
BISON: chiede quali attività rimangono nel capannone che non viene abbattuto. Ritiene che prima di realizzare il progetto si debba procedere con la strada che dà su via Altinia.
Alle 17.15 escono i consiglieri Filippini, Cavaliere, Molina e Conte.
CAPOGROSSO: anch’egli ritiene che quando i progetti sono giunti a questo punto risulta difficile esprimere delle valutazioni. Afferma che, se vi sarà un approfondimento con l’avvocatura civica circa la metodologia di percorso, questa sarà opportuno, in quanto questo genere di progetti dovrebbero essere partecipati da parte dei consiglieri. Sottolinea infatti che, lì dove un provvedimento necessita del consenso del consiglio comunale, i consiglieri debbano essere coinvolti. Sostiene di avere sempre avuto delle perplessità per il verde pensile a meno che questo non rientri in un percorso più ampio. Afferma che la percentuale di sofferenza a suo avviso è a carico della C2RS. Nonostante il progetto sia complessivamente piacevole, ritiene che il verde presente è troppo ridotto.
PELLIZZER: ritiene che le piste ciclabili debbano essere collegate ad altre piste. Relativamente a vai Altinia ritiene che debba essere trovata un’adeguata sistemazione al capolinea della linea 4 ACTV che sfocia su via Ca’ Alverà.
LEREDE: fa presente che la Municipalità aveva iniziato dei lavori sulle fognature di via Altinia che sono stati interrotti in previsione di questo progetto. Chiede che vi sia un coordinmento con la Municipalità per proseguire in modo coerente i lavori delle fognature.
BARISON: relativamente alla flessibilità del progetto afferma che si è scesi nel dettaglio in quanto in quanto è stata un’esigenza del committente essendoci interessi precisi nell’individuazione degli spazi. Precisa che in ogni caso la delibera non è stata istruita e non ci sono ancora i pareri quindi i problemi non sono superiori ad un piano da adottare.
ZANCHETTIN: fa presente che lo stato di fatto è rappresentato da un’attività che è presente e impone alle strade del quartiere la presenza di camion bilici che percorrono strade inadeguate con evidente pericolo per la comunità. Evidenzia che la ditta proprietaria aveva la possibilità di occuparsi solo del lotto DRU invece ha fatto uno sforzo per realizzare un progetto desse un assetto più coerente a tutta la zona valorizzandola dal punto di vista urbanistico. Sottolinea che inoltre il progetto va valutato anche per la sua fattibilità dal punto di vista dell’investimento finanziario.
OLIBONI: chiede per quale motivo non è possibile eliminare il capannone del quale non è previsto l’abbattimento.
ZANCHETTIN: spiega che l’attività che viene dismessa è quella della cartiera e quel capannone non ne fa parte, inoltre è nuovo, è in locazione e i proprietari preferiscono tenere questa UMI.
Alle 17.30 escono i consiglieri Borghello, Berengo e Speranzon.
BARISON: illustra i dati quantitativi della UMI 3. In merito al verde pensile precisa alcuni aspetti specificando che se non giudicato utile potrebbe anche essere monetizzato.
Alle 17.35 escono i consiglieri Lazzaro e Bonzio.
BARISON: interviene in merito alle problematiche dell’invarianza idraulica.
ZANCHETTIN: in merito alla viabilità spiega che è prevista una rotonda di uscita da via Ca’ Alverà e la costituzione di corsie per la sosta degli autobus n. 4. In merito alle fognature spiega che Veritas sta sistemando il progetto. Per quanto riguarda i sottoservizi è stato acquisito un parere preliminare conforme.
FRACASSETTI: ritiene che nella zona di interesse del progetto non si costituirebbe un buon rapporto uomo-natura in quanto ci sarebbe una saturazione volumetrica e rimarrebbe poco verde. Fa notare che a Favaro ci sarà anche un nuovo distretto socio sanitario e chiede se la realizzazione della Casa della Salute è compatibile col distretto stesso.
GIACOMIN: chiede chiarimenti in merito alla seconda rotonda. FA notare che ci sarebbero 25 posti auto proprio a fianco del parcheggio scambiatore.
Alle 17.45 escono i consiglieri Toffanin, Lastrucci e Pagan.
CENTENARO: ricorda che quando si è approvato il perimetro di intervento si è cercato di dare una destinazione diversa da quella prevista dal P.R.G.; si è cercato cioè di dare un assetto urbanistico consono all’area anche in base alle esigenze espresse dalla Municipalità. Ritiene che questo qualifichi il progetto come progetto partecipato. In merito alla viabilità fa notare che c’è un progetto che prevede la realizzazione della rotonda con il mantenimento del capolinea dell’autobus proprio in uscita da Via Ca’ Alverà. Ritiene che potrebbero esserci dei problemi con lo spazio disponibile pertanto propone di spostare il capolinea vicino all’ingresso del Bosco di Mestre. Sottolinea che il parcheggio scambiatore è già insufficiente ma ricorda che verrà realizzato un altro parcheggio scambiatore in via Monte Celo nei pressi del capolinea del tram. Afferma che si sarebbe aspettato domande precise da parte dei consiglieri per esempio rispetto al cambio di destinazione d’uso che viene associato alla residenza. Ritiene che si debbano dare indicazioni ai nostri tecnici per la gestione della C2RS che è prevista dal PRG con destinazione a terziario.
Esprime alcune perplessità sul verde pensile specificando che potrebbe essere il caso di monetizzarlo. In merito all’invarianza idraulica ritiene che vada valutata con attenzione pur apprezzando il fatto che in questo progetto non si è pensato solo all’ambito dell’intervento ma alla zona circostante nel suo complesso.
BERTO: afferma che effettivamente il progetto è in fase avanzata ed in questo modo forse i consiglieri si sono trovati un po’ spiazzati. Tuttavia ritiene che questo progetto dà delle risposte alle esigenze della zona sotto diversi aspetti e anche dal punto di vista viabilistico. Afferma di sentirsi garantito relativamente agli aspetti idraulici. Relativamente allo spostamento del capolinea degli autobus vicino all’entrata del Bosco afferma che l’idea è interessante anche se dev’essere attentamente valutata all’interno del nuovo progetto viabilistico del tram. Dichiara che considera importante la presenza del verde possibilmente prevedendo la manutenzione da parte dei privati.
Alle 18.00 esce il Consigliere Oliboni.
Alle 18.00 il Presidente Centenaro, venuto a mancare il numero legale, dichiara chiusa la seduta.
scarica documento in formato pdf (37 kb)
Atti collegati | ||
convocazione | tabella presenze | resoconto sintetico |
---|---|---|
leggi | apri | leggi |