Seduta del 15-01-2009 ore 11:45
congiunta alla II Commissione
Consiglieri componenti le Commissioni: Giovanni Azzoni, Maurizio Baratello, Patrizio Berengo, Ivano Berto, Sebastiano Bonzio, Claudio Borghello, Tobia Bressanello, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Felice Casson, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Daniele Comerci, Danilo Corrà, Franco Ferrari, Bruno Filippini, Anna Gandini, Giacomo Guzzo, Alessandro Maggioni, Alberto Mazzonetto, Maria Paola Miatello Petrovich, Jacopo Molina, Ezio Oliboni, Carlo Pagan, Vittorio Pepe, Giorgio Reato, Piero Rosa Salva, Alfonso Saetta, Giovanni Salviato, Raffaele Speranzon, Silvia Spignesi, Giuseppe Toso, Diego Turchetto, Roberto Turetta, Michele Zuin
Consiglieri presenti: Giovanni Azzoni, Patrizio Berengo, Ivano Berto, Sebastiano Bonzio, Claudio Borghello, Tobia Bressanello, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Saverio Centenaro, Daniele Comerci, Bruno Filippini, Anna Gandini, Giacomo Guzzo, Alessandro Maggioni, Alberto Mazzonetto, Maria Paola Miatello Petrovich, Jacopo Molina, Ezio Oliboni, Giorgio Reato, Piero Rosa Salva, Alfonso Saetta, Giovanni Salviato, Raffaele Speranzon, Silvia Spignesi, Giuseppe Toso, Roberto Turetta, Michele Zuin, Giampietro Capogrosso (sostituisce Carlo Pagan), Franco Conte (sostituisce Vittorio Pepe), Paolino D'Anna (sostituisce Diego Turchetto), Bruno Lazzaro (sostituisce Felice Casson), Fabio Toffanin (sostituisce Danilo Corrà)
Altri presenti: Assessora Luana Zanella, Assessore Augusto Salvadori, Presidente di Venezia Marketing & Eventi S.p.A. Mauro Pizzigati, Coordinatore di Venezia Marketing & Eventi S.p.A. Fabrizio D'Oria, Associazioni Culturali del Comune di Venezia Alessandro Bressanello
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 12.05, il Presidente della VI Commissione Consiliare, Roberto Turetta, di concerto con il Vice Presidente della II Commissione Consiliare, Daniele Commerci, assume la presidenza delle Commissioni congiunte e constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta.
TURETTA ricorda ai componenti che la commissione è stata convocata grazie alla disponibilità del Presidente di Venezia Marketing & Eventi (VME), Mauro Pizzigati, a proseguire in audizione, dopo che con la VIII Commissione aveva affrontato le tematiche relative al Casinò Municipale di Venezia.
CACCIA interviene in merito all’ordine dei lavori, ritenendo importante la presenza in commissione del Direttore Artistico di VME, Marco Balich.
TURETTA risponde che, come da apposita convocazione, il Direttore Artistico non figura tra i convocati in quanto le diverse presenze devono essere concordate con i diretti interessati e attualmente è impegnato all’estero, comunicando che è disponibile a riconvocarlo in audizione in commissione quando sarà disponibile.
Alle ore 12.10 esce il consigliere Franco Conte.
BONZIO interviene in merito all’ordine dei lavori, dando lettura dell’ordine del giorno e rilevando l’assenza nella convocazione della figura del Direttore Artistico. Interviene in merito alle modalità di gestione degli eventi e sulla promozione del marketing, in riferimento alle competenze dei diversi Assessorati e della società VME.
TURETTA risponde al consigliere che il Direttore Artistico non è presente, e quindi non è stato convocato, in quanto è impegnato per motivi di lavoro all’estero. Ricorda che VME è una società del Casinò Municipale di Venezia, e non dell’Amministrazione Comunale, nonostante la proprietà, del 100%, del Comune di Venezia nel Casinò. In merito agli aspetti artistici delle future manifestazioni organizzate da VME, comunica che si procederà a contattare il Direttore Artistico per un’ulteriore futura convocazione.
Alle ore 12.15 esce il consigliere Michele Zuin.
BONZIO segnala che per la commissione odierna non ha a disposizione nessuna documentazione.
TURETTA risponde che l’oggetto della convocazione è “audizione di VME sulle attività in programmazione per l'anno 2009”.
PIZZIGATI precisa, in riferimento ai precedenti interventi fatti, che il Direttore Artistico risponde direttamente al Consiglio di Amministrazione di VME, che è l’organo competente ad approvare le diverse iniziative e linee programmatiche proposte; aggiunge che come Presidente di VME risponde per l’intero operato della società e si dichiara disponibile ad una successiva riunione di commissione con la presenza di Marco Balich. Ricorda che VME è una società strumentale del Casinò Municipale il cui scopo è promuovere il brand della Casinò di Venezia, oltre al fatto che è una “società di sostegno” all’Amministrazione Comunale per la realizzazione di determinati eventi, dando lettura dell’art. 2 dello statuto societario. Aggiunge che la società era nata per volontà dell’Amministrazione Comunale al fine di poter organizzare e gestire, sgravando tale onere dalle casse comunali, manifestazioni come ad esempio la Regata Storica, il Capodanno, il Carnevale oltre ai grandi eventi in Piazza S. Marco. Aggiunge che con la nuova società, il Comune di Venezia conserva la titolarità degli eventi, ma viene alleggerito dall’organizzazione degli stessi, segnalando come nel corso del 2008 l’Amministrazione Comunale è intervenuta finanziariamente con un importo inferiore rispetto alle gestioni passate; ricorda che come costo storico per la realizzazione di tutte le diverse manifestazioni, l’Amministrazione Comunale spendeva circa Euro 2.670.000, e che per gli stessi eventi curati da VME i costi sono nettamente minori. Comunica che il Consiglio di Amministrazione è composto da 3 componenti, che non percepiscono alcun compenso. Illustra ai consiglieri la procedura di aumento del capitale sociale, dalla cifra iniziale di 1 milione di Euro a 3 milioni di Euro; esplicita la procedura con la quale, due soggetti interessati all’entrata nel capitale sociale di VME hanno offerto l’importo di Euro 300.000 ciascuno, per un totale del 20% del Capitale Sociale; continua illustrando il meccanismo secondo il quale verranno invitati gli stessi soggetti all’acquisto della quota mancante per l’aumento del capitale sociale, pari a circa Euro 870.000, altrimenti tale versamento potrebbe essere effettuato dal Casinò Municipale di Venezia; ricorda che il Casinò di Venezia ha già sottoscritto e versato la quota pari al 51% del capitale sociale per un importo di Euro 1.530.000. Ricorda che la struttura organizzativa di VME è composta da solo 2 dipendenti, oltre ad un apprendista; Esprime la sua opinione personale in merito alla proprietà della società VME, ritenendo preferibile una configurazione societaria con capitale sociale prevalentemente pubblico, al fine di permettere uno snellimento delle decisioni amministrative e di programmazione culturale.
Alle ore 12.30 esce la consigliera Silvia Spignesi.
D’ORIA ricorda che il costo 2007 a carico dell’Amministrazione Comunale per l’organizzazione di Capodanno, Carnevale, Festa della Sensa, Redentore e Regata Storica è stato di circa 2.670.000 euro di cui circa 350.000 euro erogati dal Casinò di Venezia; per l’anno 2008, con l’inizio dell’operatività della VME il costo del Comune di Venezia è stato di 1.550.000 Euro e si prevede per l’anno 2009 che diminuisca a 1.500.000, fino ad arrivare ad una previsione per l’anno 2010 di circa 1.300.000. Infine ricorda che gli sponsor “Amici di Venezia” già contrattualizzati dall’Amministrazione Comunale, ricevono visibilità sulle iniziative di VME ai sensi del protocollo d’intesa.
PIZZIGATI ricorda che la buona parte delle sponsorizzazioni sono relative agli “AMICI DI VENEZIA” e argomenta in merito alle decisioni prese dall’Amministrazione Comunale di conservare la titolarità stessa delle sponsorizzazioni e di trasferire, in quota parte, l’importo a VME per la sua specifica attività. Ricorda che la società VME riceve i contributi sia dall’Amministrazione Comunale, quale trasferimento per le specifiche attività programmate, sia i contributi da parte del Casinò di Venezia, anche se in futuro tale quota diminuirà con l’entrata dei soci privati; inoltre la VME riesce, attualmente, a recuperare altre sponsorizzazioni da soggetti economici per un ammontare di circa 400.000 e spiega che, qualora tale valore aumentasse, si ridurrebbero di conseguenza i contributi che vengono erogati dal Comune di Venezia e dal Casinò. In merito alle sponsorizzazioni, interviene circa le altre realtà Veneziane e Comunali che cercano tra i diversi soggetti privati possibili finanziatori delle iniziative promosse, con possibili problemi legati al fatto che più società si rivolgono al medesimo finanziatore. Interviene sulla programmazione del Carnevale Sensation 2009, che tenderà a sgravare le manifestazioni da Piazza S. Marco, prevedendo in ogni sestiere di Venezia uno specifico tema legato ad uno dei cinque sensi. Aggiunge che, grazie alla collaborazione della Regione Veneto, nel sestiere del gusto ci sarà la promozione dei prodotti agro-alimentari veneti.
Alle ore 12.50 esce il consigliere Ivano Berto.
ZANELLA argomenta in merito alla difficoltà nella ricerca di sponsorizzazioni per cercare di ridurre i costi, oramai insostenibili, dell’Amministrazione Comunale; interviene sulla situazione economica generale e i conseguenti tagli alle voci di spesa che fungevano da “assistenza” alle diverse realtà culturali, auspicando che VME possa, in qualche maniera, intervenire in maniera concreta per la produzione culturale locale, aumentando la qualità dell’offerta nei teatri Veneziani.
Alle ore 13.20 escono i consiglieri Saverio Centenaro, Alessandro Maggioni e Tobia Bressanello.
SALVADORI esprime l’opinione sul fatto che era preferibile che i soggetti privati entrassero con una percentuale maggiore all’interno del Capitale Sociale di VME, auspicando un’inversione di tendenza nel futuro prossimo. A titolo personale afferma che, la società VME dovrebbe avere una partecipazione di realtà imprenditoriali private, nel suo capitale, superiore al 49%, e che la partecipazione pubblica dovrebbe essere il più possibile sgravata dal punto di vista economico, dati i ritorni economici che questi eventi “rilasciano” alle diverse realtà locali. Ritiene che il Carnevale debba essere mirato alle reali tradizioni Veneziane, da tutelare e conservare, in modo che la stessa città venga coinvolta e resa partecipe di questa importante manifestazione.
MOLINA interviene in riferimento all’art. 2497 del codice civile e sulla società VME, società strumentale del Casinò di Venezia a sua volta detenuto per il 100% dal Comune di Venezia. Argomenta in merito alla valutazione attenta da parte dei consiglieri comunali di come sono spesi i soldi pubblici e sul fatto che i soci privati sono entrati solo con il minimo previsto, Euro 300.000, nel capitale sociale di VME forse perché non era ben definito e chiaro il Programma industriale della stessa. Domanda chiarimenti in merito a come è stata individuata la società per la ricerca di sponsorizzazioni per VME; ricorda che nel 2008 la società VME era totalmente pubblica, e gli risulta che nel corso dell’anno è stata emessa una fattura, da parte della società K-Events, per un importo di circa 1,5 milioni di Euro per la gestione e realizzazione di tutti gli eventi. Argomenta in merito ai rapporti in essere tra la società K-Events di Milano e il direttore Artistico Marco Ballich, e al mancato coinvolgimento nell’organizzazione degli eventi delle diverse realtà locali.
BONZIO sostiene la tesi che un fatto importante sarebbe la chiusura di questa esperienza con VME e tornare indietro alla gestione diretta del Comune di Venezia, in quanto come consiglieri comunali non hanno nessuna partecipazione e/o informazione in merito alle diverse programmazioni. Argomenta in merito ai possibili benefici per la città di Venezia e i cittadini Veneziani con la gestione VME, e alle attività di programmazione per il carnevale con le iniziative nelle diverse Municipalità. Chiede chiarimenti in merito al personale che lavora per la società VME ed esprime il suo imbarazzo in merito alla questione sollevata dal consigliere Molina e legata alla società K-Events e al Direttore Artistico Marco Ballich.
CACCIA ricorda che la società VME è nata come un soggetto in grado di mettere ordine e sgravare l’Amministrazione Comunale dall’organizzazione dei principali eventi annuali e come “collettore” per risorse e spese. Argomenta in merito al minimo coinvolgimento delle diverse categorie economiche alle diverse iniziative, nonostante le principali ricadute economiche ricadessero verso questi soggetti. Ritiene, a titolo personale, che la percentuale di partecipazione dei soci privati all’interno del Capitale Sociale di VME debba aumentare proprio per un loro maggiore coinvolgimento e responsabilità. In merito alle affermazioni del consigliere Molina sulla questione K-Events, auspica che siano smentite dal Presidente di VME e argomenta sul fatto che troppi soggetti diversi sono coinvolti nella ricerca di sponsorizzazioni. Chiede chiarimenti in merito alla questione sponsorizzazioni / trasferimenti dell’Amministrazione Comunale e sui rapporti con le Municipalità per le diverse iniziative da realizzare.
AZZONI interviene sull’offerta dei soci privati per la gara di evidenza pubblica per la sottoscrizione di quote di capitale sociale in VME, argomentando in merito alla convenienza economica da parte delle diverse realtà economiche. Ritiene che la partecipazione dei soci privati sia opportuna poiché sono portatori di specifiche competenze, oltre al fatto che “utilizzano“ tali iniziative dell’Amministrazione Comunale senza partecipare minimamente alle relative spese e ricevendo invece un ritorno economico per le loro attività.
BERENGO ricorda che VME era stata creata per diminuire gli impegni economici dell’Amministrazione Comunale per la realizzazione e gestione dei grandi eventi. Ritiene che, dagli articoli di stampa comparsi nei quotidiani locali, sia maggiormente evidenziata la figura del Direttore Artistico a discapito della stessa società VME, nonostante la sua specifica missione individuata dall’Amministrazione Comunale, e chiede chiarimenti, domandando della documentazione, in merito ai dati economici relativi all’andamento dei costi e delle sponsorizzazioni della società.
MAZZONETTO argomenta sul progetto iniziale di VME, ovvero di creare un unico soggetto che gestisca i diversi eventi locali, e della relativa difficoltà a reperire sponsorizzazioni per ridurre il costo a carico dell’Amministrazione Comunale. Interviene in merito all'ingresso dei soci privati, nel capitale sociale di VME, con l’importo minimo previsto dalla gara, e domanda chiarimenti sull’eventuale maggiore onere da sostenere da parte del Casinò per raggiungere la quota del 49% del Capitale Sociale.
BORGHELLO afferma che, con la gestione VME, il costo per l’Amministrazione Comunale per la realizzazione dei grandi eventi è fortemente diminuito. In merito alla raccolta di sponsorizzazioni, ricorda che le stesse sono finalizzate alla realizzazione di specifici eventi, e che era anche possibile che nessun socio privato entrasse nel Capitale Sociale di VME, in base alle specifiche valutazioni economiche che le imprese effettuano prima di aderire ad una sottoscrizione.
Alle ore 14.15 entra il consigliere Bruno Filippini.
MIATELLO argomenta in merito ai soci privati e ai tentativi passati, senza successo, dell’Amministrazione comunale di coinvolgerli nella compartecipazione degli eventi, ritenendo il loro coinvolgimento collegato solo ad una realizzazione di un’utile.
CAPOGROSSO interviene in merito alla mission della società VME e alle valutazioni della stessa dopo solo un anno di attività.
A. BRESSANELLO (si dichiara sorpreso della non conoscenza da parte dei consiglieri comunali della fattura della K-Events per la gestione 2008. Ritiene che con la nuova gestione del Direttore Artistico, alcune realtà locali, che negli anni passati hanno sempre collaborato e partecipato alla realizzazione degli eventi, vengono, di fatto, escluse dalla nuova gestione, rivolgendosi, a volte, a società fuori Regione.
TURETTA ricorda che l’ordine del giorno della commissione è stato deciso dal Presidente e che i consiglieri comunali possono sempre presentare richieste di documentazione e/o informazione, indirizzandole alla segreteria della Commissione. Precisa che per la riunione odierna non era pervenuta formalmente nessuna richiesta in merito, ma soltanto delle segnalazioni di richiesta a voce, e anticipa che il 30 Gennaio p.v. si svolgerà una riunione di VI Commissione sul tema della Fondazione Musei Civici Veneziani.
PIZZIGATI afferma che la riunione odierna è la prima audizione di VME presso le Commissioni Consiliari e che, a differenza di quanto affermato in precedenza, la società VME non opera senza controllo, ma sempre e comunque nel pieno rispetto delle regole e della legalità; aggiunge che esiste uno stretto rapporto, per le comunicazioni e le informazioni, tra i rappresentanti della Giunta Comunale e i vertici societari di VME. In merito alla questione sollevata sulla fattura di K-Events, esprime i suoi dubbi sul fatto che competa ai consiglieri comunali andare ad analizzare le singole fatture, in quanto per qualsiasi aspetto inerente alla gestione risponde la società e il suo Consiglio di Amministrazione. Condivide l’invito dell’Assessora Zanella in merito ad un maggior coinvolgimento per le produzioni culturali. Interviene in merito all’impossibilità di un controllo su VME da parte del Comune di Venezia, per l’individuazione degli ambiti d’intervento, qualora la maggior parte delle quote del capitale sociale fosse in capo ai soci privati.
Alle ore 14.40 escono i consiglieri Alberto Mazzonetto e Maria Paola Miatello.
BONZIO interviene in merito alla possibilità che la gestione degli eventi del Comune di Venezia rientri in capo direttamente all’Amministrazione Comunale.
PIZZIGATI ricorda che gli amministratori delle società pubbliche rispondono personalmente delle decisioni assunte e che il socio - proprietario decide gli indirizzi di gestione, che nel caso di VME sono stati pienamente rispettati. Sull’aumento della produzione culturale suggerita dall’Assessora Zanella, ritiene che la modifica alla compagine societaria potrebbe portare dei problemi in merito al coinvolgimento delle diverse realtà locali, in quanto i privati ragionano con logiche diverse. Ritiene che la venezianità degli eventi è legata all’attuazione del disegno pubblico e l’apertura del capitale sociale ai soci privati è stata effettuata su precisa indicazione del Comune di Venezia. Argomenta in merito alla ricerca di sponsorizzazioni, che sono effettuate da diversi soggetti per molteplici interventi a Venezia, con la conseguenza che, a volte, ci si rivolge allo stesso soggetto privato. Ricorda che nell’anno 2008 la società VME ha avuto come sponsorizzazioni circa Euro 400.000: una cifra importante, calcolando che la società è stata costituita a fine 2007. Continua ritenendo che, nel corso del 2009, tale cifra potrebbe raggiungere, circa, l’importo di Euro 800.000 e che gli eventi sono programmati in base alla reale disponibilità di fondi. Sulla questione del Direttore Artistico Marco Balich, ricorda che il C.d.A. ha dato precisi indirizzi in merito, come ad esempio quello di “agevolare” realtà locali nella programmazione dei diversi eventi. Ritiene che circa l’80% delle diverse attività programmate vengono svolte da ditte Veneziane o al massimo Venete. Aggiunge che Marco Balich viene considerato, a livello nazionale, come uno dei maggiori esperti nell’organizzazione di eventi, come le Olimpiadi di Torino ed è stato l’unico rappresentate Europeo contattato per le Olimpiadi di Pechino. Precisa che Marco Balich è stato scelto come direttore artistico ed è uno dei soci di minoranza della Filmmaster socia della K-Events, a cui è stata affidata la gestione del carnevale. Aggiunge che K-Events affida tutta la produzione materiale per il carnevale, tendenzialmente a società e realtà locali, nel pieno rispetto dei criteri stabiliti dal C.d.A. di VME.
CACCIA domanda se la dichiarazione del consigliere Molina riferita alla fattura di 1,5 milioni di Euro della società K-Events, sia riferita quale compenso alla società o quale general contractor per gli eventi.
D’ORIA precisa che a Marco Ballich viene erogato un compenso pari a Euro 24.000, oltre al rimborso spese e che la società K-Events è stata il produttore esecutivo per la gestione e realizzazione dell capodanno 2008 e del carnevale 2008.
PIZZIGATI argomenta in merito al risparmio per l’Amministrazione Comunale, facendo un riferimento tra l’anno 2007 e il 2008; nel 2007 l’Amministrazione Comunale spese per la realizzazione dei diversi eventi circa 2,350 milioni di Euro e nel corso del 2008 per la realizzazione degli stessi eventi il Comune di Venezia ha trasferito a VME solo 1,5 milioni di Euro, raggiungendo un risparmio di circa 850.000 Euro, già nel corso del primo anno di attività.
CACCIA domanda in merito ad eventuali trasferimenti alle Municipalità per la realizzazione di alcune manifestazioni.
PIZZIGATI argomenta in merito al rapporto di collaborazione tra VME e le Municipalità del Comune di Venezia per le diverse manifestazioni.
D’ORIA precisa che nel corso del 2008 il Comune di Venezia ha erogato un contributo straordinario di circa 100.000 euro oneri fiscali inclusi alle Municipalità mentre nell’anno 2007 tale contributo ammontava a 36.000 euro oneri fiscali inclusi; per il Carnevale 2009, VME ha incontrato tutte le Municipalità, riscontrando una generale preoccupazione per i tagli al finanziamento ordinario oltre che all’azzeramento del contributo straordinario da parte del Comune di Venezia.
VME si è impegnata con la collaborazione dell’APT a selezionare sulla base di un elenco di priorità delle stesse Municipalità a finanziare attività per 30.000 euro oltre iva ovvero pari a quanto erogava il Comune nell’anno 2007. Infine ricorda che nel programma 2009 VME realizzerà con il proprio budget alcune iniziative storiche come il Vole dell’Asino a Piazza Ferretto o il bagno degli Ibernisti a Lido, iniziative che storicamente erano finanziate dalle stesse Municipalità oltre prevedere con il “Sensation BUS” una serie di spettacoli su tutto il territorio comunale
Alle ore 15.20, il Presidente della VI Commissione Consiliare, Roberto Turetta, in assenza di altre richieste d’intervento ed esaurito l’ordine del giorno, dichiara chiusa la seduta.
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