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V Commissione - Verbale

Seduta del 13-01-2009 ore 15:00

 

Consiglieri componenti la Commissione: Patrizio Berengo, Ivano Berto, Sebastiano Bonzio, Claudio Borghello, Tobia Bressanello, Giuseppe Caccia, Giampietro Capogrosso, Felice Casson, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Danilo Corrà, Paolino D'Anna, Franco Ferrari, Bruno Filippini, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Alessandro Maggioni, Alberto Mazzonetto, Ezio Oliboni, Carlo Pagan, Giorgio Reato, Raffaele Speranzon, Fabio Toffanin, Giuseppe Toso, Diego Turchetto, Roberto Turetta, Michele Zuin

 

Consiglieri presenti: Patrizio Berengo, Ivano Berto, Sebastiano Bonzio, Claudio Borghello, Giuseppe Caccia, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Danilo Corrà, Paolino D'Anna, Bruno Filippini, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Alberto Mazzonetto, Ezio Oliboni, Carlo Pagan, Giorgio Reato, Raffaele Speranzon, Fabio Toffanin, Giuseppe Toso, Diego Turchetto, Roberto Turetta, Cesare Campa (sostituisce Michele Zuin), Franco Conte (sostituisce Franco Ferrari), Anna Gandini (assiste), Bruno Lazzaro (sostituisce Felice Casson), Maria Paola Miatello Petrovich (assiste), Jacopo Molina (sostituisce Alessandro Maggioni)

 

Altri presenti: Assessore Gianfranco Vecchiato, Funzionario Luca Barison

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Esame della proposta di deliberazione P.D. 2615 del 03/07/08 – Piano di Lottizzazione di iniziativa privata ricomprendente le Z.T.O. “C2RS n. 56” e “C2RS n.57”, in via delle Muneghe e via Monte Paularo in località Favaro Veneto – APPROVAZIONE

Verbale

Alle ore 15.25 il Presidente Saverio Centenaro, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta.

CENTENARO: fa presente alla commissione l’argomento all’ordine del giorno e ricorda che sono state consegnati i pareri della Municipalità e della CSV. Da la parola all’architetto Luca Barison per l’illustrazione del progetto.

BARISON: illustra il progetto. Sottolinea che si tratta di due strumenti attuativi diversi ma, facendo parte di una stessa proprietà sono stati convogliati in un unico piano di cui fornisce i dati fondamentali. Pone l’accento sul fatto che la ditta proponente ha recepito le indicazioni fornite da diversi soggetti tra cui la Municipalità di Favaro. Informa che una novità importante è rappresentata dal fatto che il lottizzante ha proposto di effettuare anche la manutenzione degli spazi ceduti. Afferma che la Municipalità di Favaro ha espresso parere favorevole ma è emersa una perplessità degli abitanti in merito alla viabilità in quanto era stato rilevato che ci sono troppi accessi carrai su via delle Muneghe che è molto stretta e già in sofferenza. È stato chiesto di modificare l’accesso dell’UMI portandola in via Monte Paularo al fine di sgravare via delle Muneghe. Fa presente inoltre che, in merito ai sottoservizi, la Municipalità ha sollevato alcune perplessità che sono state recepite da Veritas e dal Consorzio di Bonifica. LA municipalità ha chiesto inoltre d che sia realizzato un innesto ciclopedonale su via delle Muneghe e afferma che anche questa richiesta può essere accolta adeguatamente in sede di permesso di costruire. Fa notare che la CSV ha espresso parere favorevole con alcune puntualizzazioni. Afferma che in sede di permesso di costruire sarà utile visionare i nuovi elaborati per recepire le osservazioni della CSV.

Alle 15.40 entra il consigliere Guzzo.

PAGAN: fa notare che il verde pubblico che posto a sud è di difficile fruizione e chiede se può essere monetizzato. Chiede perché il calcolo della superficie per il piano, dovè è prevista la demolizione, è stato fatto direttamente in SP.

CAPOGROSSO: sottolinea che è utile la visione della tavola fotografica appena consegnata per meglio comprendere le caratteristiche della zona soprattutto per chi non la conosce. Chiede se sono possibili delle modifiche alla distribuzioni delle costruzioni per consentire una maggior compattezza del verde. Ritiene opportuno che l’invarianza idraulica venga realizzata sull’area che rimane al privato e non su quella che viene ceduta al Comune.

LASTRUCCI: ritiene che le perplessità del consigliere Capogrosso vengono superate nel momento in cui il lottizzante dichiara che si occuperà della manutenzione dell’area verde e dei parcheggi. Si dichiara d’accordo con quanto appena affermato dal consigliere Caporosso sull’invarianza idraulica. Chiede dove sono situate le opere consortili più vicine.

TOSO: interviene relativamente alla tavola 10 sui percorsi pedonali. Rileva che uno dei passaggi sembra essere sopraelevato e sottolinea che deve essere segnalato per i non vedenti. Ricorda che i blocchetti posti a terra come pavimentazione dei parcheggi devono avere buchi del diametro secondo norma e non di cinque centimetri che è una misura fuori norma. Chiede se è prevista l’installazione degli ascensori internamente alle case a schiera visto che raggiungono i tre piani.

CENTENARO: sottolinea che il progetto presentato è stato condiviso e discusso insieme alla Municipalità e, se si chiede di fare delle modifiche alla distribuzioni delle costruzioni, è perché non si conosce adeguatamente la zona dove altezze superiori creerebbero un disequilibrio con le case circostanti. Ritiene che la Municipalità si è pronunciata in modo corretto sulla viabilità e giustamente l’emendamento dell’assessore accoglierà tale richiesta. Pone in evidenza il fatto che per la prima volta il lottizzante propone di farsi carico della manutenzione permettendo così all’amministrazione di superare un ostacolo che si è presentato molte volte. Rileva che esiste effettivamente un problema per la raccolta delle acque meteoriche ma nel corso della commissione consiliare che si svolgerà domani a Favaro si avrà modo di constatare che nelle vicinanze sono previsti degli interventi che soddisfano le esigenze di questa zona. Sottolinea perciò che il problema dell’invarianza idraulica non è stato sottovalutato e che la soluzione proposta è positiva in quanto quest’area è stata importante a livello di assorbimento delle acque anche nella precipitazione del 26 settembre 2007. Fa presente che il parere espresso dal Consorzio Dese Sile è positivo e questo è sufficiente a non sollevare interrogativi tecnici sull’argomento.

Alle 16.00 entra il consigliere Corrà.

CAPOGROSSO: afferma che la sua richiesta non è di posizionare i volumi in un unico lotto anziché sui due come viene presentato nel progetto. Dichiara che la sua richiesta è quella di un diverso accorpamento dei volumi soprattutto al fine di conseguire un maggior compattezza del verde pubblico. Ritiene che si dovrebbe evitare La collicazione del bacino di laminazione nel secondario che viene ceduto al Comune in quanto ciò impedirebbe in futuro di usarlo diversamente.. Ritiene che il Comune deve riservarsi la possibilità in futuro di utilizzare come meglio ritiene opportuno l’ambito che gli viene ceduto. Si dichiara soddisfatto per l’accoglimento della osservazione della Micipalità mentre afferma di non comprendere appieno la richiesta di realizzare la pista ciclopedonale che, a suo avviso rimane a servizio quasi esclusivo dell’area privata.

Alle 16.05 escono i consiglieri Campa e Mazzonetto.

BERTO: ritiene che nel corso delle sedute di V^ commissione, relativamente a piani di questo genere, si sono spesso affrontati tre temi: la viabilità, la gestione del verde e l’invarianza idraulica. In merito all’invarianza idraulica ritiene che la situazione sia complessivamente più rassicurante rispetto ad un anno fa grazie agli interventi messi in atto e alla presenza di un commissario e due sub commissari. Inoltre il parere del Consorzio è affidabile e tiene conto della situazione nel suo complesso in modo adeguato. In merito alla viabilità ritiene che la richiesta della Municipalità sia apprezzabile e si dichiara soddisfatto del fatto che sia stata accolta. Ritiene che le piste ciclopedonali siano un fatto positivo anche se si estendono per brevi tratti quindi nella fattispecie la pista richiesta dalla Municipalità è anch’essa utile. Relativamente al verde ritiene che il suo accorpamento vada perseguito e mostra apprezzamento per l’impegno del lottizzante ad effettuare la manutenzione.

LASTRUCCI: precisa che ci sono ambiti in cui il verde è ampio e consente di prevedere l’installazione di vari tipi di attrezzature. Rileva che in altri contesti il verde assume il ruolo fondamentale di mantenere la distanza tra le abitazioni. Afferma che in questo caso il ruolo principale che può assumere il verde è quello di garantire le eque distanze. In merito all’invarianza idraulica ritiene che non si sono verificati casi in cui un piano di lottizzazione abbia avuto un parere contrario del Consorzio di bonifica. Sottolinea, in questo senso, che le competenze del commissario non rappresentano garanzia assoluta. Rileva al contrario che le competenze dei consorzi non sono cambiate e semmai si sono sviluppate le capacità dei consiglieri di comprendere meglio le situazioni sotto questo punto di vista. Ritiene che altre situazioni analoghe siano state trattate diversamente.

BERENGO: chiede che il verde sia utilizzato in maniera più razionale.

BARISON: spiega che l’obiettivo primario è stato quello di mantenere le distanze tra edifici tuttavia si è cercato ugualmente di creare una zona di respiro che costituisca una valvola di sfogo e crei una continuità di passeggiata a collegamento delle arterie principali. In merito allo standard primario risponde che è possibile ricorrere alla monetizzazione tuttavia fa notare che fa parte di un sistema di arre verdi e costituisce una valida possibilità di utilizzo. In merito agli ascensori risponde che non sono necessari in quanto si tratta di case a schiera. Relativamente alla pavimentazione pubblica precisa che in fase di permesso di costruire ne viene specificata la tipologia.

TOSO: pone l’accento sul fatto che, in maniera del tutto inopportuna, il privato può costruire delle scale interne dove, a causa delle misure ridotte, non è possibile montare il montascale in caso di bisogno.

BARISON: spiega che l’elaborato di abbattimento delle barriere architettoniche sarà presentato con DIA. In merito alla superfici esistenti precisa che sono state riportate quelle della sanatoria dove il calcolo era stato fatto in SP e quindi si è mantenuto.

VECCHIATO: afferma che questo progetto è stato visto in diverse sedi e si tratta ormai di un progetto condiviso. Mette in evidenza i cambiamenti che sono stati fatti da parte dei consorzi di bonifica. Sottolinea che ci si trova in un’area di case molto piccole dove e le definizioni urbanistiche arrivano da molto lontano pertanto la distribuzione dei volumi sulle due aree permette a tutti di avere il verde vicino. Ritiene che la soluzione proposta dai privati sia sostanzialmente accettabile.

CENTENARO: sentita la commissione dichiara che la proposta di deliberazione viene inviata in consiglio comunale per la discussione.

Alle 16.45 il Presidente Saverio Centenaro esaurito l’ordine del giorno e in mancanza di altre richieste di intervento dichiara chiusa la seduta.

 

 

 

 

Atti collegati
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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 22-01-2009 ore 16:45
Ultima modifica 22-01-2009 ore 16:45
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