VIII Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Analisi bilancio consuntivo 2007, semestrale 2008, prospettive e previsioni per l'anno 2009 della società Casinò Municipale di Venezia S.p.A.

Verbale

Alle ore 9.20 il Presidente MAZZONETTO in presenza del numero legale dichiara aperta la seduta.

PIZZIGATI (Casinò): Fa un illustrazione generale degli argomenti all’ordine del giorno: il dettaglio sarà curato dal successivo intervento del Direttore Pagan. E’ una situazione di crisi generale del mondo del gioco; questo produrrà minori incassi. Peggiore della nostra situazione è quella degli altri Casinò dentro e fuori i nostri confini. Il dato globale della flessione dei casinò è attorno al 3.7%. Nonostante questo è stato fatto un record di incassi con le slot. Si continua a credere molto nei giochi francesi come si crede alla specificità di Ca’ Vendramin Calergi. E’ stato fatto anche il record degli ingressi, e anche per questo ringrazia la direzione e le maestranze tutte del Casinò. Per quest’anno si deve pensare ad un budget di incassi prudenziale. Si deve valorizzare il prodotto e l’immagine Casinò di Venezia, arricchendo l’offerta rispetto alla concorrenza. Si è cercato di inserire il Casinò nel territorio, facendo rete con le altre società comunali, il tutto a stretto contatto con l’Amministrazione Comunale. Si ottempererà una riduzione drastica dei cosiddetti costi variabili.

PAGAN (Casinò): Illustra con slides videoproiettate gli incassi del Casinò di Venezia e il confronto con l’andamento del quinquennio. Parla della ripartizione delle mance. Spiega che il Casinò di venezia nel 2008 ha tenuto. Illustra l’andamento del mercato mondiale del gioco. Illustra la spesa media per ingresso, l’evoluzione della quota di mercato nell’ultimo quadriennio, l’andamento ingressi 2002-2008. Illustra gli investimenti di marketing. Spiega il valore dei risultati record raggiunti quest’anno dalla sede di Ca’ Noghera. Illustra la tipologia degli ingressi (nazionalità, infrasettimanali e weekend). Illustra le economie gestionali 2006-2008. Illustra la situazione del 2007 e del 2008. Illustra le prospettive 2009.

MAZZONETTO: Chiede informazioni sul Casinò di Malta e cosa può comportare la riapertura del Casinò al Lido.

ZUIN: Non comprende la riproprosizione in maniera negativa del jackpot che c’è stato a fine 2008, visto che sono un Casinò e questo va previsto nei piani aziendali. E’ preoccupato per i 13.000 ingressi in meno della sede di Venezia. I giochi tradizionali sono il fiore all’occhiello del Casinò di Venezia. Bisogna capire quali sono le strategie per valorizzare la sede di Venezia. Chiede di capire ad oggi, 15 gennaio 2009, qual è il livello dei costi generali del Casinò, per capire o meno se si è in perdita. Bisogna capire inoltre come sarà in futuro il rapporto economico Casinò-Comune, capendo cosa si vuole fare come Comune, ovvero se si pensa di mutare la quota fissa a nostro favore della convenzione. Bisogna capire cosa succederà. Non crede che la soluzione sia comprimere i costi. Si deve discutere sulla problematica e su cosa comporta in prospettiva la convenzione con il Casinò, cioè se si continua ad avere 105-107 milioni/anno. Chi è che poi copre le eventuali perdite o va a capitalizzare la società. Si possono pretendere 107 milioni con l’andamento in perdita del Casinò? Prende atto del momento di crisi, ma ci si deve confrontare sulle strategie economiche Comune-Casinò.

BARATELLO: E’ stanco di sentire sempre le stesse cose. Sarebbe opportuno entrare nel merito della contabilità di gestione. Vuole capire quanto sono i flussi delle entrate dei tavoli/giochi tradizionali e quanto danno. Vuol capire le entrate dei giochi americani e le entrate dei giochi francesi. Questo dato scorporato fa capire l’entità dei costi. C’è l’esigenza di bilancio di restare vincolati ai 107 milioni/anno che il Casinò da al Comune.

Avviene uno scambio di vedute che il Cons. Baratello indirizza al Cons. Zuin.

MOLINA: Vuol conoscere lo stato della vertenza del Casinò con i croupier, sapendo come si applica la recente sentenza a loro favore e cosa questo comporta per il 2009. Credeva di aver capito che c’era un turnover del personale del Casinò.

CAPOGROSSO: Cosa può comportare l’apertura del Casinò al Lido?

PIZZIGATI (Casinò): illustra la situazione del Casinò di Malta, spiegando che non è ora non è un problema essere presenti in questa situazione. Illustra cosa comporta fare un nuovo Casinò a Tessera, per cosa è nata la società Marco Polo Srl e la situazione delle aree che servono per quest’ampliamento (Save, Comune, Casinò, Regione). Si pensa di realizzare in quella localizzazione un nuovo Casinò di tipo americano. Si sta lavorando su questo progetto. I finanziamenti per il nuovo Casinò possono venire dalla parziale cessione delle aree che hanno ritorni economici. Illustra quali tipologie di giochi saranno potenziati. La questione del Lido è un po’ particolare perché è collegata alle concessioni del Ministero. Sulla questione del jackpot sollevata da Zuin: bisogna distinguere tra conto economico e bilancio. Il jackpot dello scorso anno era un evento eccezionale, il più alto a livello europeo; si erano prese le dovute contromisure. Sulla questione dei 107 milioni di euro per anno: la scelta dipende dall’Amministrazione. La missione del Casinò è di essere d’appoggio all’Amministrazione indipendentemente da quelli che sono i partiti al governo.

ZUIN: Non pensa che si possa dare 107 milioni ed essere in perdita a cuor leggero. Sembra che la società sia avulsa dalle scelte economiche del Comune.

PIZZIGATI (Casinò): Non ha detto che le cose, le scelte economiche, nel rapporto con il Comune non toccano la società. Al 15 gennaio i dati finali del 2008 non li abbiamo: si pensa sarà un bilancio in perdita a anche per effetto del contenzioso sulle mance arretrate con i croupier. La sentenza sulle mance va rispettata anche se come Casinò la si ritiene sbagliata: si andrà in appello e ci sono delle trattative in corso. I criteri della sentenza ci sembrano non accettabili. Ricorda poi che il controllo di gestione serve anche per individuare gli sprechi. Si agirà, come detto, sui costi variabili del Casinò.

AZZONI: E’ corretto capire dove ci sono i ricavi e dove ci sono le perdite. La casa da gioco ha senso di esistere per il Comune nel momento in cui da una parte importante del bilancio comunale, e questo è un servizio ai cittadini. Chiarisce che sono state fatte con il Casinò operazioni di capitalizzazione. Nella relazione dei Revisori dei Conti è espressamente detto che non si faccia un bilancio sull’aleatorietà delle entrate del Casinò.

CACCIA: Ha senso il discorso di Zuin quando invita a riflettere su quanto chiedere al Casinò. Va riflettuto semmai che è stato aleatorio in questi anni in contributo che è pervenuto da Roma alla Città di Venezia. E’ fisiologico che il Casinò abbia 1-2 anni di perdita. Va tenuto conto che siamo di fronte ad una crisi di carattere congiunturale.

ZUIN: Vuole che si chiarisca, riferendosi al Cons. Baratello, che le cose che egli dice non sono baggianate e per questo, per quanto ha detto Baratello, chiede a quest’ultimo delle scuse formali. Le riflessioni che ha fatto sul Casinò sono un campanello d’allarme per tener conto di cosa accade, per prendere delle contromisure in tempo, nell’interesse di tutti.

PIZZIGATI: Come già anticipato, faremo un budget prudenziale sugli incassi. Se nonostante le limature non si arrivasse alla quadratura dei conti, ci si mette attorno ad un tavolo per ragionare sui 107 milioni di euro per il Comune. E’ evidente che le scelte vanno concordate con l’Amministrazione Comunale.

BARATELLO: Dispiace quello che è successo con Zuin, e si scusa con il Consigliere e con i Colleghi.

BONZIO: Vuole avere un dettaglio sulle sponsorizzazioni.

MOGNATO: E’ scontato che i risultati operativi hanno ricaduta sul bilancio del Comune. La strategia di puntare ad un nuovo Casinò ha senso, e si è in ritardo rispetto agli obiettivi che ci si era posti. Si spera che l’iter burocratico legato alle aree del quadrante di Tessera si sblocchi. In merito al ragionamento sull’attuale convenzione con il Casinò, i 107 milioni di euro/anno non si mettono in discussione per i bilancio 2009. Il casinò deve ridurre i costi dove è possibile. Va tenuto conto dell’obiettivo di avere un nuovo Casinò.

Il Presidente MAZZONETTO in assenza di altri interventi, esaurito l’ordine del giorno, dichiara conclusa la seduta alle ore 11.55.

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