Seduta del 15-12-2008 ore 15:30
Consiglieri componenti la Commissione: Giovanni Azzoni, Maurizio Baratello, Ivano Berto, Sebastiano Bonzio, Claudio Borghello, Tobia Bressanello, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Felice Casson, Saverio Centenaro, Daniele Comerci, Paolino D'Anna, Franco Ferrari, Giacomo Guzzo, Alberto Mazzonetto, Maria Paola Miatello Petrovich, Jacopo Molina, Ezio Oliboni, Giorgio Reato, Piero Rosa Salva, Alfonso Saetta, Raffaele Speranzon, Silvia Spignesi, Fabio Toffanin, Diego Turchetto, Michele Zuin
Consiglieri presenti: Giovanni Azzoni, Maurizio Baratello, Ivano Berto, Sebastiano Bonzio, Claudio Borghello, Tobia Bressanello, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Saverio Centenaro, Giacomo Guzzo, Alberto Mazzonetto, Maria Paola Miatello Petrovich, Giorgio Reato, Piero Rosa Salva, Diego Turchetto, Antonio Cavaliere (sostituisce Michele Zuin), Franco Conte (sostituisce Paolino D'Anna), Bruno Filippini (sostituisce Franco Ferrari), Valerio Lastrucci (sostituisce Alfonso Saetta), Alessandro Maggioni (sostituisce Jacopo Molina), Carlo Pagan (sostituisce Fabio Toffanin)
Altri presenti: Assessore Michele Mognato, Direttore interdipartimentale Piero Dei Rossi, Collegio dei Revisori dei Conti, Direttore Generale Vincenzo Sabato
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 15.50 il Presidente MAZZONETTO in presenza del numero legale dichiara aperta la seduta. Da la parola alla rappresentante dei precari (Comune di Venezia) che ha chiesto di intervenire in Commissione.
C. VISSER (Coordinamento precari Comune di Venezia): Ci sono più di 350 precari. Il 30 giugno 2009 è il termine ultimo per la depracarizzazione in Comune. Distribuisce ai presenti un volantino fatto dal coordinamento precari Comune. Piacerebbe loro che qualche Consigliere chiedesse quali sono le risorse che sono messe in campo per loro.
BONZIO: Chiede, nonostante le difficoltà che ci sono, se esiste una stima delle risorse necessarie a chiudere il processo di deprecarizzazione in Comune. Non se la sente di far finta di niente di fronte alla richiesta di regolarizzazione di questi lavoratori.
MAZZONETTO: Si è sentito di dar voce ai rappresentanti dei precari. Dispiace che la II^ Commissione non si sia convocata su questo tema con l’Assessore al Personale. Ritiene che per questi lavoratori il problema della soluzione stia nelle mani dell’Assessore al Personale. Chiedere di chiamare l’Assessore Vianello (Personale) ora in Commissione prima di sentire i Revisori dei Conti.
FILIPPINI: E’ d’accordo con Bonzio. Crede che l’impegno di questa Guinta sia legato anche al processo che ha attivato da tempo per la deprecarizzazione, e si debba mantenere questa linea di impegno. Crede vadano date risposte positive a questi lavoratori precari.
CACCIA: Interviene sull’ordine dei lavori. E’ auspicabile una convocazione della II^ Commissione su questo tema (precari). Ci si deve attivare economicamente per stabilizzare il precariato in Comune.
CAMPA: Si potrebbe fare un emendamento di Commissione nella direzione di una depracarizzazione di questi lavoratori. Gli sembra che tutti i Consiglieri siano d’accordo su questa strada, e allora si proceda a formalizzarla.
MOGNATO: E’ risaputo che è in corso una trattativa sindacale. Il tema della deprecarizzazioen è più complesso perché interessa la pianta organica del Comune, i posti disponibili e la loro classificazione. E’ un po’ complicato fare un emendamento per trovare risorse economiche per i precari.
CAMPA: Propone alla Commissione un emendamento che destini 500.000 € per la deprecarizzazione. Lascia a chi si occupa di bilancio la scelta dove tagliare per recuperare queste risorse.
MAZZONETTO: Dovrebbe essere la II^ Commissione che si occupa di questo problema.
FILIPPINI: SI sta parlando del futuro di tante persone. Bisogna essere precisi negli impegni che si assumono. 500.000 € non risolvono il problema del precariato, non si risolve il problema di tutti. Bisogna attivare un percorso per venere a capo di questa questione.
MAZZONETTO: C’è un problema di fondo: ci sono precari che sono tali da 8-9 anni. Ritiene utile sospendere la riunione. Sospende ala seduta per 10 minuti dalle ore 16.18.
Il Presidente MAZZONETTO alle ore 16.25 riapre la seduta.
MAZZONETTO: Si può presentare un emendato come Commissione per risolvere il problema dei precari.
MAGGIONI: Vuole leggere quest’emendamento prima di farlo uscire dalla Commissione.
MAZZONETTO: Da la parola ai Revisori dei Conti.
ROSSETTO (Revisori dei Conti): Illustra il parere dei Revisori dei Conti sul Bilancio di Previsione per l’esercizio finanziario 2009. Vie è una tabella sull’evoluzione della spesa corrente. Le entrate correnti hanno subito una riduzione. Si sta tentando la strada della riduzione delle spese. Sulla questione dei derivati: c’è una struttura che monitorizza questa delicata materia. Ci vuole un costante, continuo rapporto di verifica con Casinò S.p.A. Ci vuole un continuo controllo sulle partecipate. Il parere dei Revisori dei Conti sul Bilancio di Previsione per l’esercizio finanziario 2009 è complessivamente favorevole.
MAZZONETTO: Chiede lumi su pagina 22 della relazione dei Revisori dei Conti. Vuole capire la questione degli incentivi ai Dirigenti. Vuole capire cosa comportano per il bilancio del Comune i derivati. Chiede se Veritas e ASM hanno contratto dei derivati.
BORASO: Interviene sulla questione del patrimonio/alienazioni toccata dai Revisori nell’illustrazione del loro parere: in bilancio si metto al riguardo delle cose che non si realizzano. Con le alienazioni finanziamo anche la parte corrente del bilancio. Gli apre di capire che non sono stati incassati i milioni di euro preventivati con le precedenti alienazioni. Si introitato neanche l’1% di quanto si è messo a bilancio con l’operazione alienazioni. Su questo si deve assolutamente riflettere. La vicenda del fondo per le alienazioni messo a bilancio chiede un’attenta analisi. Inoltre è una questione delicata quella di vincolare con il fondo bancario la città per 50 anni.
CAMPA: Fa un complimento ai Revisori perché dicono le cose brutte con garbo; anche dalla loro relazione si capisce che la situazione è preoccupante. Vuol capire che cos’è questo toccasana che permette di fare quest’anno il bilancio, ovvero questo fondo che cos’è. Vuol avere questa risposta dal Presidente dei Revisori dei Conti.
LASTRUCCI: L’operazione cinema Rossini è un investimento in un settore che produrrà ulteriori debiti. Chiede chi è il genio che pensato la soluzione dell’acquisto dei capannoni in Viale D’Ancona, soluzione più onerosa di altre per il Comune. Nell’operazione Musei Civici, che hanno minori entrate, non trova i risparmi prodotti dalla Fondazione Musei. Chiede perché bisogna vendere lo stadio Baracca a Mestre con il fondo, cosa che non condivide che sia fatta.
ROSSTTO (Revisori): A Campa risponde che bisogna testare questo strumento “fondo”. Per lo stadi Baracca si dovranno valutare le ricadute che la sua alienazione potrà avere sul bilancio.
BONECHI (Revisori): Sia sul cinema Rossigni che su Viale Ancona chi ha votato queste soluzioni è stato il Consiglio Comunale. Il compito dei Revisori è verificare i vincoli di bilancio. Non possiamo rispondere qui a domande politiche su cui non possiamo entrare. Spiega a mazzetto com’è la questione di pag. 22 della loro relazione. La spesa del personale del Comune è sostanzialmente in riduzione. L’Ente non ha derivati speculativi. Ritiene che le società partecipate del Comune sia plausibile che abbiano delle derivate. Come Revisori sarebbero ben liti di fare uno scanner sulla situazione delle partecipate. Si è riscontrato un miglioramento sul controllo di governance sulle partecipate. In merito al fondo immobiliare si ritiene che se di fondo si parla si deve partire subito per concretizzarlo. Esortano tutti a fare il loro mestiere al meglio. Il fondo non è strumento solo per le alienazioni: è una cosa più complessa. Riteniamo che il fondo immobiliare sia uno strumento valido. Sui Musei Civici il risparmio del personale è stato fatto con l’assestamento.
DEI ROSSI: Per il prossimo anno l’obiettivo del fondo immobiliare è di arrivare a 50 milioni di euro. Il valore delle plusvalenze si attesta al 2% del nostro bilancio. Il non rispetto del patto di stabilità ha tutta una serie di risvolti negativi. Boraso parla di un indebitamento di circa 11.000 €/abitante del nostro Comune: non à così, per fortuna importo di indebitamento procapite è di 1.215 €. Consegna la documentazione sul personale chiesta da Mazzonetto. In riferimento ai musei il saldo attivo è di 2,3 milioni di euro.
BARATELLO: Gli pare che gli interventi che ci sono stati abbiano risposto a tutte le domande. Chi non ha cogniozione di causa faccia un corso di formazione sui fondi patrimoniali. O si sa quel che si dice o si fanno danni con dichiarazioni avventate. La valorizzazione del patrimonio comunale si ottiene con questa prospettiva del fondo. Non si debbono strumentalizzare le cose ma capirle è prenderle per quello che veramente sono. Anche la recente operazione di patrimonializzazione del Casinò ha senso di essere. Si dice avvilito dalla prima parte della seduta odierna dedicata ai precari; non è che si risolve il loro problema con 500.000 euro. Ricorda che al 31-12-2005 i precari in Comune erano circa 600; ora i numeri sono molto cambiati, positivamente.
CACCIA: Gli dispiace ed è imbarazzante che se ne siano andati sia l’On. Campa che il Cons. Boraso. Diffondere notizie false o errate si ritorce anche contro chi le manda in giro queste informazioni. Si riferisce particolarmente a Boraso che con dichiarazioni non vere date alla stampa ha creato preoccupazione sul debito procapite del Comune, con quel che di negativo ne consegue. La relazione dei revisori dei conti va letta attentamente, e presa con serietà. A Caccia preoccupa però molto di più la caduta di stile che Boraso ha fatto con le sue dichiarazioni su dati falsi. Condivide le valutazioni sul bilancio fatte da Baratello.
LASTRUCCI: Esorta il Presidente della Commissione Bilancio a chiedere alle nostre partecipate conto sulle derivate. Questa mattina ci è stato presentato il fondo immobiliare, ma non è che se ne sia discusso molto. Alcuni Consiglieri, sempre stamattina, hanno detto che questo fondo sarà un altro strumento che ci costerà alla fine, depauperando il valore dei nostri immobili.
BONECHI (Revisori): Voi siete i decisori e valuterete le decisioni che prenderete da un punto di vista politico. Vi si esorta tutti a fare il massimo perché tutti i programmi, fondo compreso, arrivino a compimento entro il 31/12/2009.
MAZONETTO: Utile la riunione di oggi. Propone di licenziare in discussione la proposta di deliberazione PD 4436 del 19-11-2008.
Il Presidente MAZZONETTO ottenuto l’assenso alla sua proposta, dichiara licenziata la PD 4436 del 19-11-2008 per la discussione in Consiglio Comunale. Esaurito l’ordine del giorno, in assenza di altri interventi, dichiara conclusa la seduta alle ore 18.15.
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