Seduta del 10-12-2008 ore 15:30
Consiglieri componenti la Commissione: Maurizio Baratello, Patrizio Berengo, Ivano Berto, Sebastiano Bonzio, Giuseppe Caccia, Felice Casson, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Giorgio Chinellato, Paolino D'Anna, Franco Ferrari, Bruno Filippini, Anna Gandini, Giacomo Guzzo, Alessandro Maggioni, Alberto Mazzonetto, Maria Paola Miatello Petrovich, Jacopo Molina, Ezio Oliboni, Carlo Pagan, Giovanni Salviato, Raffaele Speranzon, Silvia Spignesi, Fabio Toffanin, Giuseppe Toso, Diego Turchetto, Michele Zuin
Consiglieri presenti: Maurizio Baratello, Patrizio Berengo, Ivano Berto, Sebastiano Bonzio, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Giorgio Chinellato, Paolino D'Anna, Bruno Filippini, Anna Gandini, Giacomo Guzzo, Alessandro Maggioni, Maria Paola Miatello Petrovich, Jacopo Molina, Carlo Pagan, Giovanni Salviato, Raffaele Speranzon, Silvia Spignesi, Fabio Toffanin, Giuseppe Toso, Claudio Borghello (assiste), Cesare Campa (sostituisce Michele Zuin), Giampietro Capogrosso (sostituisce Franco Ferrari), Franco Conte (sostituisce Giuseppe Caccia), Bruno Lazzaro (sostituisce Diego Turchetto), Giorgio Reato (sostituisce Ezio Oliboni), Piero Rosa Salva (assiste), Roberto Turetta (sostituisce Felice Casson)
Altri presenti: Assessore Attività Produttive Giuseppe Bortolussi, Direttore Attività Produttive Alessandro Martinini
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 15.40, il Presidente della IX Commissione Consiliare, Giorgio Chinellato, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta.
CHINELLATO propone ai componenti della commissione di invertire l’ordine del giorno della riunione, dato che l’Assessore ha comunicato che successivamente ha un impegno istituzionale e che il punto 1 all’O.d.G. riguarda una “questione tecnica” dei soli commissari. La commissione approva.
BORTOLUSSI illustra la proposta di deliberazione ricordando le motivazioni che hanno portato alla revoca delle concessioni per la vendita di grano per souvenir, e alla decisione dell’applicazione dell’art. 21 quinquies da parte del Consiglio Comunale. Precisa che in merito all’indennizzo per i 18 operatori economici titolari delle ex 19 licenze di vendita di grano per piccioni, la situazione è:
· due operatori hanno trovato collocazione in due aziende partecipate del Comune di Venezia;
· un operatore ha chiesto l’istituzione di un posteggio isolato per la vendita di souvenir in Campo S. Agnese;
· nove operatori hanno accettato l’indennizzo monetario proposto dall’Amministrazione Comunale
· sei operatori hanno un ricorso pendente con l’Amministrazione Comunale.
Ritiene che sia giusto concedere il banco di souvenir che è stato richiesto, come forma di indennizzo, da parte dell’ex operatore economico, e argomenta in merito alle preoccupazioni manifestate dalla Municipalità di Venezia nel suo parere di competenza.
CHINELLATO riepiloga la situazione relativa all’indennizzo degli ex venditori di grano per piccioni; precisa che, come consiglieri comunali, dalla approvazione di fine Aprile 2008 della deliberazione di soppressione dei 10 posteggi in Area Marciana e la relativa applicazione dell’art. 21 quinquies della Legge 241/90, hanno saputo soltanto durante l’assestamento di Settembre l’inserimento, con emendamento di Giunta Comunale, di Euro 80.000 per ogni operatore economico quale forma di indennizzo monetario. Domanda se tale cifra è stata prevista per tutti gli operatori economici, anche quelli che hanno un ricorso pendente con il Comune di Venezia.
BORTOLUSSI risponde che sono stati previsti indennizzi monetari per tutti i 18 operatori economici.
CHINELLATO aggiunge che, qualora il Consiglio Comunale approvasse l’odierna proposta di deliberazione, si potrebbero verificare delle economie di spesa per le casse dell’Amministrazione Comunale.
BORTOLUSSI ricorda che il Consiglio Comunale di Venezia nell’approvazione della deliberazione di soppressione dei 10 posteggi del Mercato turistico in Area Marciana per la vendita di “grano per piccioni”, aveva incaricato la Giunta Comunale di revocare le relative autorizzazioni e provvedere ai sensi dell’art. 21 quinquies della Legge 241/90. Ricorda le spiegazioni che sono state date, anche con la presenza dell’Avvocatura Civica, in merito all’indennizzo, e aggiunge che ai 18 operatori è stato corrisposto un acconto di Euro 10.000 visti i problemi economici attuali, e successivamente si era determinato, tramite perizia, l’ammontare dell’indennizzo monetario in Euro 80.000. Afferma che il risultato conseguito è stato la drastica riduzione del numero di colombi presenti nell’area Marciana, con possibili spostamenti in altre zone della città dove non esiste il divieto di somministrazione di cibo.
BERTO riepiloga la situazione dei 18 operatori economici titolari delle 19 autorizzazioni di vendita di grano per piccioni.
CAMPA argomenta in merito ai ricorsi pendenti dei 6 operatori economici che non hanno accettato la proposta dell’Amministrazione Comunale, in riferimento alla proposta di deliberazione per l’istituzione del banchetto di souvenir in S. Agnese, dato che anche i ricorrenti potrebbero richiedere un nuovo banco di vendita.
BORTOLUSSI risponde che gli eventuali ricorrenti potrebbero ricevere solo l’indennizzo monetario e non altre alternative, avendo rifiutato le altre proposte dell’Amministrazione Comunale.
MARTININI continua l’illustrazione della deliberazione, comunicando che sono pervenuti due pareri favorevoli da parte delle categorie economiche interpellate; illustra il parere contrario espresso dalla Municipalità di Venezia con la deliberazione nr. 59 del 9 settembre 2008, e le relative controdeduzioni formulate dagli uffici.
CAMPA domanda cosa succederebbe se, qualcuno degli attuali 6 ricorrenti rinunciasse alla causa in corso per chiedere l’istituzione di un posteggio isolato.
BORTOLUSSI dichiara che non verrebbero istituiti nuovi posteggi.
MARTININI aggiunge che sia la Commissione di Salvaguardia per Venezia che la Sopraintendenza per i beni architettonici e paesaggistici di Venezia hanno espresso parere favorevole con delle condizioni e prescrizioni, che sono già state previste nella proposta di deliberazione, e che in sede di autorizzazione, ad esempio per il posizionamento esatto del posteggio, troveranno l’esatta configurazione.
SALVIATO in riferimento al fatto che, due operatori economici hanno scelto come indennizzo un posto di lavoro, ritiene che si sia creato un precedente pericoloso per l’Amministrazione Comunale e per possibili altre decisioni future, e domanda per quali aziende lavoreranno.
CAPOGROSSO domanda se al soggetto che ha chiesto l’istituzione del posteggio di souvenir in Campo S. Agnese è stata proposto l’indennizzo monetario. Domanda chiarimenti tecnici in merito alla durata della concessione, sull’esatto posizionamento del banchetto con la possibilità di individuare chiaramente la localizzazione con il posizionamento di “placche” inamovibili, e sulla dicitura delle controdeduzioni “le situazioni future dovranno comunque essere valutate caso per caso”.
BORTOLUSSI risponde che è stato fatta richiesta da parte del sig. Zotti della concessione del posteggio per la vendita di souvenir in Campo S. Agnese. Precisa che, a fronte di 18 operatori economici solo 2 troveranno soluzione andando a lavorare nelle aziende partecipate del Comune di Venezia, che sono Arti e ASM, e che è intenzione dell’Amministrazione Comunale non offrire più altri posti di lavoro. Comunica che la concessione del posteggio scadrà nel 2014 e che fino a quella data sarà incedibile. Aggiunge che tale scadenza temporale è stata decisa sulla base delle altre concessioni esistenti e in merito alla possibilità di installare dei “segnali” a terra per l’esatta identificazione del posteggio, ritiene che non appena verranno approvati i pianini relativi alla riorganizzazione di alcune aree della città storica, si potranno fissare visivamente gli esatti posizionamenti.
Alle ore 16.10 escono i consiglieri Giovani Salviato e Raffaele Speranzon, ed entrano i consiglieri Sebastiano Bonzio e Franco Conte.
ROSA SALVA ritiene positivo l’operato dell’Amministrazione Comunale per l’individuazione dell’indennizzo per gli ex venditori di grano, rispetto alla proposta iniziale di cambio merceologico con la vendita di souvenir. A titolo personale si dichiara favorevole alla proposta di deliberazione, e auspica che anche gli attuali 6 ricorrenti trovino soluzione nell’indennizzo monetario già proposto e accettato da altri operatori. Argomenta in merito alla toponomastica errata presente nella proposta di deliberazione riferita a Campo S. Agnese, e suggerisce di posizionare il banco lontano dall’accesso della chiesa.
MAGGIONI ritiene che l’Amministrazione Comunale, su indicazione del Consiglio Comunale, ha operato bene raggiungendo un ottimo risultato (un solo operatore economico invece di 18) rispetto alla previsione iniziale di cambio merceologico per tutti gli ex venditori di grano; ritiene questa operazione utile anche per future altre decisioni del Comune di Venezia e argomenta in merito alla predisposizione di un emendamento per meglio definire e precisare il futuro banco in Campo S. Agnese.
BORTOLUSSI ritiene che sia più opportuno che l’emendamento sia proposto dai consiglieri comunali, in quanto la competenza della proposta di deliberazione è del Consiglio Comunale.
MOLINA interviene in merito all’art. 21 quinquies della Legge 241/90, in riferimento all’obbligo dell’indennizzo e alla fattispecie, diversa, di risarcimento del danno. Esprime le sue perplessità sulla proposta di deliberazione ad personam, che, di fatto, garantirà un beneficio economico per il soggetto privato superiore a quello che percepiva quando vendeva grano per piccioni configurando così risarcimento; ricorda che la zona di Campo S. Agnese è in una posizione strategica per il flusso turistico della città di Venezia, dato che da Rio S. Trovaso a Punta della Dogana sono attualmente residenti circa 1200 persone. Ritiene che l’emendamento, suggerito dai consiglieri comunali, lo debba presentare direttamente l’Assessore Bortolussi quale proponente della proposta di deliberazione.
MIATELLO si dichiara soddisfatta dell’obiettivo raggiunto dall’Amministrazione Comunale in merito all’indennizzo, dopo aver avuto le informazioni in merito alle diverse opzioni attuate. Interviene in merito ad altre situazioni “particolari” all’interno del Comune di Venezia, come le licenze dei TAXI e i gondolieri, dove il trasferimento della licenza ha comportato un aumento della ricchezza per questi soggetti.
Alle ore 16.30 escono i consiglieri Giuseppe Toso e Franco Conte.
CAMPA ricorda che la fattispecie in esame si riferisce all’indennizzo ai sensi dell’art. 21 quinquies della Legge 241/90 in seguito alla revoca di una concessione rilasciata dalla stessa Amministrazione Comunale. Esprime le sue perplessità in merito al valore commerciale di questa licenza per la vendita di souvenir rispetto all’indennizzo monetario di Euro 80.000 concesso agli altri operatori economici. Chiede di poter avere un parere dell’Avvocatura Civica in merito alla proposta di deliberazione, per evitare che altri soggetti possano richiedere la concessione di un posteggio isolato alla luce di questa concessione a persona dell’Amministrazione Comunale.
BORTOLUSSI ricorda la buona dialettica che è avvenuta tra Consiglio e Giunta Comunale rispetto alla proposta iniziale di cambio merceologico totale per gli ex venditori di grano; precisa che la nuova concessione per il posteggio isolato avrà una durata di 10 + 10 anni, come le altre concessioni in essere, ed è previsto che fino al 2014 ci siano delle limitazioni al trasferimento in proprietà dell’attività autorizzata. Afferma che gli uffici, nella predisposizione della proposta di deliberazione, hanno consultato l’Avvocatura Civica, e ricorda le illustrazioni ricevute dalla stessa quando si discuteva di revoca delle concessioni e della determinazione dell’indennizzo. Precisa che per eventuali nuove concessioni di posteggi, la competenza per la loro istituzione è del Consiglio Comunale, e quindi i consiglieri avrebbero la massima garanzia in merito a possibili decisioni future.
FILIPPINI condivide le preoccupazioni espresse da alcuni consiglieri, dato che è si il Consiglio Comunale che approva l’istituzione di nuovi posteggi, ma di fatto si deroga ad un solo operatore su 18 ex venditori di grano per piccioni in Piazza San Marco; inoltre ricorda che ci sono ancora 6 contenziosi aperti con il Comune, dove anche questi operatori potrebbero richiedere l’istituzione di nuovi posteggi. Chiede cosa succederebbe all’operatore economico che ha richiesto il posteggio in Campo S. Agnese se il Consiglio Comunale non approvasse la proposta di deliberazione.
BORTOLUSSI risponde che è stato previsto l’indennizzo monetario per tutti e 18 gli operatori economici, quindi sia per questo che chiede il banco di souvenir, e anche per i 6 ricorrenti al TAR. Precisa che la concessione di un posteggio per la vendita di souvenir è un’alternativa all’indennizzo economico.
BONZIO ricorda che il Consiglio Comunale aveva approvato la deliberazione relativa all’indennizzo, anche su indicazione del parere unanime della Municipalità di Venezia, e che l’Amministrazione Comunale, con le diverse alternative illustrate, ha operato correttamente. Interviene, ponendo i suoi dubbi, sulla frase finale delle controdeduzioni formulate dagli uffici e sul fatto che il parere della Municipalità di Venezia sul nuovo banchetto in Campo S. Agnese è stato votato in maniera contraria da 30
Alle ore 16.50 esce il consigliere Alessandro Maggioni.
BARATELLO ricorda i concetti di indennizzo ai sensi dell’art. 21 quinquies della Legge 241/90, e che il Consiglio Comunale aveva dato indicazioni alla Giunta in merito alla sua determinazione, e che la stessa tramite una perizia di parte l’ha determinato nella cifra di Euro 80.000 ad operatore. Ricorda che in merito al ricorso pendente dei 6 ex operatori, qualora il TAR desse loro ragione, avrebbero diritto a ritornare a vendere grano per piccioni in Piazza San Marco, e che un eventuale parere dell’Avvocatura Civica in merito alla proposta di deliberazione all’esame, non integrerebbe altre informazioni rispetto a quelle già in possesso dei singoli consiglieri comunali.
MOLINA interviene in merito al ricorso pendente per i 6 operatori economici, e al fatto che con la presente proposta di deliberazione si crea un “precedente” particolare per un solo operatore economico rispetto a tutti gli altri.
BORTOLUSSI ricorda le argomentazioni fornite dall’Avvocatura Civica in merito alla definizione delle diverse tipologie di indennizzo, e che i ricorrenti hanno già rifiutato l’offerta per l’istituzione di un posteggio isolato.
MIATELLO propone di licenziare comunque la proposta di deliberazione, e di attendere il parere dell’Avvocatura Civica per l’approvazione in Consiglio Comunale.
CHINELLATO su richiesta dei consiglieri comunali, propone di attendere il parere dell’Avvocatura Civica in merito alla proposta di deliberazione per proseguirne l’esame, dato che i prossimi Consigli Comunali sono già convocati con il relativo ordine del giorno sul Bilancio 2009. La commissione approva.
Ore 17.00 - Punto 1 dell’O.d.G.
Escono i consiglieri Giorgio Reato, Ivano Berto e Bruno Lazzaro.
CHINELLATO ricorda ai consiglieri comunali che è vacante un posto di Vice Presidente della IX Commissione Consiliare, dato che l’unico Vice Presidente è il consigliere Franco Ferrari; domanda se esistono delle candidature in merito.
Alle ore 17.05 esce il consigliere Sebastiano Bonzio
CAMPA propone come Vice Presidente della IX Commissione consiliare Paolino D’Anna, per l’esperienza maturata nel settore delle attività produttive, anche come Assessore nel Comune di Mira, e nello spirito di collaborazione tra maggioranza ed opposizione.
FILIPPINI dichiara di essere favorevole alla candidatura del consigliere Paolino D’Anna, ma segnala che il consigliere, in questa Amministrazione Comunale, è già stato presidente di una commissione consiliare quando apparteneva ad un altro gruppo politico consiliare.
CHINELLATO comunica che è pervenuta solo la candidatura del consigliere Paolino D’Anna.
Viene effettuata la votazione e a seguito dello spoglio effettuato, risultano votanti 17 consiglieri comunali, 16 preferenze per il consigliere Paolino D’Anna e 1 voto senza nessuna preferenza (scheda bianca).
CHINELLATO dato l’esito della votazione, viene proclamato, Vice Presidente della IX Commissione Consiliare, Paolino D’Anna.
Alle ore 17.15, il Presidente della IX Commissione Consiliare, Giorgio Chinellato, in assenza di altre richieste d’intervento ed esaurito l’ordine del giorno, dichiara chiusa la seduta.
scarica documento in formato pdf (40 kb)
Atti collegati | ||
convocazione | tabella presenze | resoconto sintetico |
---|---|---|
leggi | apri | leggi |