Seduta del 09-12-2008 ore 12:00
congiunta alla VIII Commissione
Consiglieri componenti le Commissioni: Giovanni Azzoni, Maurizio Baratello, Patrizio Berengo, Ivano Berto, Sebastiano Bonzio, Claudio Borghello, Tobia Bressanello, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Felice Casson, Saverio Centenaro, Daniele Comerci, Danilo Corrà, Paolino D'Anna, Franco Ferrari, Anna Gandini, Giacomo Guzzo, Alessandro Maggioni, Alberto Mazzonetto, Maria Paola Miatello Petrovich, Jacopo Molina, Ezio Oliboni, Carlo Pagan, Vittorio Pepe, Giorgio Reato, Piero Rosa Salva, Alfonso Saetta, Giovanni Salviato, Raffaele Speranzon, Silvia Spignesi, Fabio Toffanin, Diego Turchetto, Roberto Turetta, Michele Zuin
Consiglieri presenti: Maurizio Baratello, Patrizio Berengo, Ivano Berto, Claudio Borghello, Tobia Bressanello, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Saverio Centenaro, Daniele Comerci, Paolino D'Anna, Anna Gandini, Giacomo Guzzo, Alessandro Maggioni, Alberto Mazzonetto, Maria Paola Miatello Petrovich, Jacopo Molina, Ezio Oliboni, Carlo Pagan, Giorgio Reato, Piero Rosa Salva, Alfonso Saetta, Raffaele Speranzon, Silvia Spignesi, Fabio Toffanin, Roberto Turetta, Michele Zuin, Franco Conte (sostituisce Vittorio Pepe), Bruno Filippini (sostituisce Franco Ferrari), Valerio Lastrucci (sostituisce Giovanni Salviato), Bruno Lazzaro (sostituisce Felice Casson)
Altri presenti: Sindaco Massimo Cacciari; Assessora Luana Zanella; Direttore interdipartimentale Piero Dei Rossi; Cristiano Chiarot, Paolo Libetoni Fondazione Teatro La Fenice; Laura Barbiani, Jacqueline Gallo Teatro Stabile Goldoni; Dirigente Angela Fiorella
Ordine del giorno della seduta
Il Presidente TURETTA R., in presenza del numero legale, alle ore 12.10 dichiara aperta la seduta congiunta.
CACCIARI: Illustra, dati alla mano, quali scenari economici si presenteranno per il Teatro La Fenice per il prossimo anno in relazione al finanziamento del FUS. Con la Finanziaria il FUS previsto per il 2009 dovrebbe essere pari a 14.4 milioni euro; con il Ministro Bondi si era parlato di un’ipotesi di 15.5 milioni; ultima ipotesi per il 2009 era di un FUS pari 16.2 milioni per la Fenice. Perciò tre ipotesi: da un disavanzo di 0.5 milioni a 2.5 milioni; con la terza ipotesi con un FUS a 14.4 milioni si chiude il teatro. La produzione artistica della Fenice si è ridotta in pochi mesi da 7.34 a 5.8 milioni di euro. La situazione degli enti lirici è lo specchio dell’impostazione del paese. Invita il Consiglio comunale a non alterare i contributi che il Comune di Venezia da alla Fenice. Se la riduzione del FUS fosse accettabile dovremo nel 2010 far aumentare i ricavi ottenuti dai privati, e spingere in quella direzione (aumentare i ricavi) contestualmente riducendo le spese di produzione artistica. Se le riduzioni del FUS per la Fenice saranno consistenti la situazione è critica, equivale alla chiusura del Gran Teatro.
CACCIARI: La situazione per il Teatro Stabile non è preoccupante, almeno rispetto altri enti lirici.
BONZIO: I tagli preannunciati per la Fenice fanno pensare al peggio, e se questo succedesse sarebbe una sciagura. Cosa si può fare?
CAMPA: Se ho capito bene c’è una differenza da 1.5 milioni di euro per la Fenice da recuperare. La situazione della lirica, dei teatri va vista nel suo insieme, cioè considerando tutta l’Italia. Altra cosa è il disagio che si prospetta per la Fenice, ed invita ad unire le forze per risolvere le cose e farle cambiare. In questa storia (Fenice) è solidale con il Sindaco. Il contributo dello Stato deve essere parametrato su quello che si fa.
MAZZONETTO: Non si ritrova nella posizione di Campa, non è d’accordo.
BONZIO: Come amministratori dovremmo dare dei segnali per evitare il peggiorare della situazione della Fenice, apportando dei correttivi a bilancio.
ROSA SALVA: C’è in corso uno sforzo collettivo per portare in approvazione il bilancio del Comune prima della fine dell’anno. Va riconosciuto agli operatori delle due strutture (Fenice e Goldoni) il merito di una sana economia. Si valuterà l’evolversi della situazione dei teatri, e per questo servirà tornare in Commissione.
TURETTA R.: Appena ci saranno novità relazioneremo in Commissione. Come Consigliere smetterebbe di attivare il Consiglio quale riserva per risolvere i problemi di qualche altro ente lirico, ente che ha la capacità di introitare risorse per via della sua notorietà. Non gli va che il Comune sia una sorta di controbanca che ripiana i problemi dei teatri. Fa notare che i tagli alla cultura comunale hanno delle ricadute che si riflettono a tutto campo sulle attività culturali della città, e che chi è penalizzato non ha il nome della Fenice per trovare altre risorse.
CACCIARI: Il contributo della Regione Veneto è congruo per la Fenice e l’Arena di Verona. Si può ragionare su unica fondazione che comprenda Fenice ed Arena. Resta da risolvere comunque il nodo dei finanziamenti che ci saranno da parte dello Stato alla Fenice, oggetto di serie preoccupazioni di cui si è discusso oggi.
Il Presidente TURETTA R., in assenza di altri interventi ed esaurito l’ordine del giorno, dichiara conclusa la seduta alle ore 13.15.
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