VI Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Attività Fondazione Bevilacqua La Masa- Bilancio di Previsione per l'esercizio finanziario 2009, P.D. 2008.4436
2. Attività Fondazione Querini Stampalia - Bilancio di Previsione per l'esercizio finanziario 2009, P.D. 2008.4436

Verbale

Il Presidente MAZZONETTO alle ore 9.45, in presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta. Da la parola al collega Presidente Turetta R. che prosegue presiedendo la seduta congiunta.

Punto 1. OdG

MENEGHEL: Illustra i dati di bilancio della Fondazione Bevilacqua La Masa e illustra la situazione del personale.

VETTESE: Fa distribuire ai Commissari il piano delle iniziative della Fondazione che preside. Illustra le iniziative della Bevilacqua La Masa. Informa che della Fondazione ne ha parlato anche il New York Time. Illustra i rapporti con i giovani artisti e parla dell’apertura di 14 atelier e 2 foresterie. La Fondazione è nata nel 1908 e il 13.12.2008 ci sarà una collettiva per i cento anni della Bevilacqua La Masa e invita i Consiglieri a vederla. Illustra le attività sul territorio. Spiega che è difficile raccogliere le sponsorizzazioni.

COLETTO (Bevilacqua La Masa): Illustra la gestione dell’archivio della Fondazione e le varie attività.

CAPOGROSSO: Chiede a quanto ammonta quelli che si raccoglie con aiuti dall’esterno.

VETTESE: Esemplifica la sponsorizzazione con Illy Caffè, operazione andata a buon fine.

MENEGHEL: La Fondazione è d’interesse per la sua attività.

VETTESE: Le sponsorizzazioni arrivano sulla base dei risultati della Fondazione.

MAZZONETTO: E’ chiara e risaputa la sua posizione sulla Fondazione Bevilacqua La Masa. Non condivide la linea della Fondazione per il rilancio dei pittori veneti. Nonostante questa sua posizione di distinguo, prende atto del lavoro fatto.

CACCIA: E’ difficile ragionare sui criteri dell’arte per la loro complessità; si dovrebbe in questo caso ragionare sui giovani artisti. Ragionando sulla venicità dei giovani artisti non si comprende l’ampiezza dell’attività culturale. C’è una crescita significativa delle attività e delle proposte culturali: si deve puntare ad un’offerta culturale globale alla città.

TURETTA R.: E’ significativo l’apice della produzione culturale della Bevilacqua La Masa che è riuscita ad attivare 14 atelier, e questo è una valorizzazione culturale. E’ elegante la posizione che ha assunto questa volta Mazzonetto. L’obiettivo della Fondazione è centrato ed è di rilievo: merita un plauso.

VETTESE: Riguardo al fatto di aver raggiunto l’obiettivo dei 14 atelier questo significa produrre con gli artisti viventi e con i giovani e questo è una boccata d’ossigeno per la Fondazione. Informa che si è un po’ in sofferenza con il personale. Si cercherà di puntare alla collaborazione con la Punta della Dogana quando sarà aperta. Ci sono state collaborazioni con Palazzo Grassi e l’Università IUAV. Sui Magazzini del Sale ci sono delle programmazioni: è una situazione piuttosto complicata per la messa in sicurezza. C’è collaborazione con il SALE. La Bevilacqua La Masa si è attestata come uno dei centri per la produzione culturale in città. Ringrazia i Consiglieri per l’attenzione e le pacatezza della seduta.

Punto 2. OdG

ZOLA: Consegna alle Commissioni congiunte tutta una serie di materiali (libri, opuscoli, rassegne). Illustra le attività della Querini Stampalia. E’ stato potenziato un servizio d’emeroteca e di mediateca, anche giornali internazionali, e si è offerto anche l’accesso ad internet. Illustra le attività culturali della Fondazione. Illustra un documento che consegna alle Commissioni in cui si relazione sull’attività del 2008 e sui programmi per il 2009. Il Comune ha chiesto la collaborazione della Querini Stampalia per le attività formative e ci si occuperà a Mestre anche di Villa Settembrini con proprio personale qualificato.

CORTESE: Rinnova l’invito a venire a vedere la sede della Querini Stampalia. Informa di un appuntamento che ci sarà il 22-12-2008 alle 19.30. Focalizza il suo intervento sulla Querini Stampalia che il core bussines della Fondazione. Da una trentina d’anni il Comune da un contributo alla biblioteca veneziana. L’ultima convenzione con il Comune è stata fatta quattro anni fa. Si preventiva un’erogazione dal Comune di 500.000 € per il prossimo anno per la biblioteca. Ci si auspica che si continui con la convenzione. La biblioteca costa circa 1,3-1,4 milioni di euro l’anno. La Querini Stampalia ha altri contributi. E’ un’azienda che complessivamente da lavoro a 60 persone. La Regione Venero ci aiuta in vari modi. Siamo anche una biblioteca dei bibliotecari: forniamo consulenza e corsi. Abbiamo curato il restauro dell’area Scarpa. Abbiamo un patrimonio immobiliare e mobiliare; ci sono circa 500.000 ettari di terra e una trentina d’appartamenti. Abbiamo il valore del palazzo (la sede veneziana) e l’onere della sua cura. La Fondazione mette a disposizione i propri spazi anche a pagamento. Illustra la composizione del CdA della Querini Stampalia.

CAMPA: La Querini Stampalia è la biblioteca per la città di Venezia. è da capire se la convenzione tra il Comune e la Querini Stampalia viene riproposta. C’è un impegno morale di queste Commissioni affinché la convenzione con il Comune sia riconfermata. Positivo che la Fondazione si occupi anche di Villa Settembrini.

MAZZONETTO: Per la biblioteca più l’usufrutto del parco alla Querini Stampalia il Comune da un totale di circa 900.000 €. Vuole capire meglio quali sono i costi complessivi della Fondazione per il Comune. Vorrebbe che l’Amministrazione comunale facesse una scelta e una riflessione in termini complessivi sul rapporto tra la città di Venezia e la Querini Stampalia, perché ha delle perplessità su tutto questo contributo del Comune, che trova eccessivo e investibile in altro modo.

MOLINA: C’è stato un investimento sull’auditorium. Chiede di sapere quanto di quello che si realizza strumentalmente diverrà fruttifero. La Fondazione di Venezia ridurrà il contributo alla Querini Stampalia. Chiede di sapere cosa comporta per il personale l’aggravio del contratto integrativo.

AZZONI: Chiede informazioni sul disavanzo della Fondazione e su come questo si genera. Si deve capire dove venga fuori questo disavanzo e capire qual’era l’aspettativa del Comune legata al suo contributo. Suggerisce che il CdA della Querini Stampalia potrebbe aprirsi a nuove e forse più giovani risorse.

CENTENARO: Interviene sulla questione del distributore in Via Altinia a Favaro: vuol capire qual è la posizione e l’attuale situazione da parte della Fondazione.

CACCIA: A noi interessano relativamente i problemi di bilancio della Fondazione Querini Stampalia. Nel rapporto con il Comune interessa che la partita della convenzione si chiuda presto e bene. Nei confronti della Giunta si deve chiedere che si rinnovi la convenzione. La Querini Stampalia è già in rete con il catalogo bibliotecario all’interno del SBN.

TURETTA R.: Come Consigliere si dice stanco a sopperire a carenze che derivano da altri istituti, come Stato e Regione. E’ stanco vedere che il Comune si fa carico di questi mancati contributi.

CAMPA: Rivolgendosi a Turetta R. trova che è del tutto fuori luogo la sua osservazione.

CORTESE: Invita che ci si rechi da loro a focalizzare le cose. Ringrazia lo Stato, la Regione Veneto, il Comune di Venezia, la Fondazione di Venezia e tutti quei soggetti che erogano in vario modo contributi alla Querini Stampalia. A Mazzonetto che sollevato la questione del contributo complessivo del Comune dice che quanto afferma non sta in piedi e non vuole ritornare su questa discussione. La questione del bosco è un’altra cosa: il Comune ha votato un contratto e ora è tutto sospeso. Il bilancio della Fondazione è trasparente. La Fondazione di Venezia ha avuto con la Querini Stampalia un buon rapporto. Spiega come viene utilizzato il patrimonio della Fondazione: bisogna adeguarsi a come va il mondo e si sono dati servizi anche previo contributo. Alla fine dell’anno sarà completato l’auditorioum.

Il Presidente TURETTA R. ringrazia i rappresentanti della Fondazione Querini Stampalia per le informazioni date alle Commissioni congiunte e in assenza d’altri interventi, esaurito l’ordine del giorno, dichiara conclusa la seduta alle ore 11.40.

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