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IV Commissione - Verbale

Seduta del 11-12-2008 ore 15:30
congiunta alla VIII Commissione

 

Consiglieri componenti le Commissioni: Giovanni Azzoni, Maurizio Baratello, Patrizio Berengo, Ivano Berto, Sebastiano Bonzio, Claudio Borghello, Tobia Bressanello, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Felice Casson, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Daniele Comerci, Franco Conte, Paolino D'Anna, Franco Ferrari, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Bruno Lazzaro, Alberto Mazzonetto, Maria Paola Miatello Petrovich, Jacopo Molina, Ezio Oliboni, Vittorio Pepe, Giorgio Reato, Piero Rosa Salva, Alfonso Saetta, Giovanni Salviato, Raffaele Speranzon, Silvia Spignesi, Fabio Toffanin, Giuseppe Toso, Diego Turchetto, Roberto Turetta, Michele Zuin

 

Consiglieri presenti: Giovanni Azzoni, Maurizio Baratello, Patrizio Berengo, Ivano Berto, Sebastiano Bonzio, Claudio Borghello, Tobia Bressanello, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Saverio Centenaro, Daniele Comerci, Franco Conte, Paolino D'Anna, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Bruno Lazzaro, Alberto Mazzonetto, Maria Paola Miatello Petrovich, Jacopo Molina, Ezio Oliboni, Giorgio Reato, Piero Rosa Salva, Raffaele Speranzon, Silvia Spignesi, Fabio Toffanin, Giuseppe Toso, Bruno Filippini (sostituisce Franco Ferrari), Anna Gandini (sostituisce Roberto Turetta), Carlo Pagan (sostituisce Vittorio Pepe)

 

Altri presenti: Assessora Mara Rumiz, Assessore Laura Fincato, Direttore Ivano Turlon, Direttore interdipartimentale Piero Dei Rossi, Dirigente Franco Gazzarri, Dirigente Andrea Bellotto, Dirigente Roberto Perissinotto

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Audizione dell'Assessora ai LL.PP. di Venezia Mara Rumiz e dell'Assessora ai LL.PP. della terraferma Laura Fincato relativa al Bilancio di previsione 2009.

Verbale

Alle ore 16.00 il presidente Toffanin assume la presidenza della riunione e, constatata la presenza del numero legale dichiara aperta la seduta e dà la parola all’assessora Rumiz per l’illustrazione della proposta di bilancio di previsione relativa ai Lavori Pubblici di Venezia.

RUMIZ rende noto che con la disponibilità finanziaria si è già discusso cosa fare: ci sono a disposizione 47 milioni che provengono da trasferimenti della legge finanziaria per la legge speciale, 6 dalla vendita degli immobili Pilsen e Minotto e 37 circa da recupero residui o interventi non realizzati. L’impegno più gravoso riguarda la manutenzione urbana, delle scuole e dell’edilizia residenziale e comunale; altri interventi riguardano le gestioni dei mercati, della cultura e musei, dei teatri, degli uffici giudiziari ed infine 2 milioni per il traffico acqueo. Auspica il rifinanziamento della Legge speciale per Venezia perchè manca ancora il completamento dello scavo dei rii e una seria manutenzione urbana assorbe circa 60 milioni all’anno.
Alle ore 16.10 escono i consiglieri Comerci, Borghello e Berengo

MAZZONETTO chiede di conoscere lo stato dell’opera alla manifattura tabacchi, suppone che ci siano dei problemi, il RUP è lo stesso del ponte di Calatrava;, è scandaloso che vengano impegnati 6,3 milioni per l’automazione quando l’assessora ha appena spiegato che i fondi a disposizione sono insufficienti a svolgere un seri programma di manutenzione; per le previsioni del 2010 c’è solo quello che si potrebbe fare; la voce sulle manutenzioni degli edifici scolastici molte sono rinviate agli anni futuri.

CAMPA prende atto che il raschiamento del barile procede sin dal 92 e non dal 73, chiede l’elenco delle economie della legge speciale che producono circa 10 milioni che sembra una cifra molto consistente, dalle cifre esposte dall’assessora sembra che ci sia il libro dei sogni: è solo una provvista di soldi per vari lavori; i soldi il Parlamento non li da perchè mancano i rendiconti delle spese effettuate. Cita il mutuo di 20 milioni che non serve più e chiede a che cosa serviva. Fa presente che persiste l’emergenza sulla situazione degli edifici scolastici dove spesso manca la certificazione antincendio: dovere dell’Amministrazione è di trovare i soldi per risolvere questo problema così come deve essere risolta la grave mancanza di case per i veneziani.
Alle ore 16.15 entrano i consiglieri Berengo e Conte.

CACCIA concorda con l’intervento del consigliere Campa ed invita lo stesso consigliere a proporre un’azione volta ad eliminare i tagli al fondo nazionale per la sicurezza delle scuole poichè i parlamentari hanno la vera responsabilità dello stato delle cose. Pone la questione dei 6 milioni stanziati per la realizzazione del parcheggio sotterraneo di 400 posti auto in piazza Barche e chiede se è necessario ripensare ancora al progetto (ricorda il concorso ed il suo ordine del giorno proposto al Consiglio comunale sulla questione) e ritiene inopportuno avviare i lavori di questa entità; anche sullo stanziamento destinato alla automazione esprime delle perplessità per l’importo e per quelle che sono state considerate delle priorità per la città.
Alle ore 16.30 entra il consigliere Speranzon.

MAZZONETTO interviene prendendo atto che i lavori di sistemazione della scuola Sansovino e a Pellestrina sono stati rimandati al 2010 e si riserva di porre altre questioni nel merito del bilancio di previsione.

MOLINA considerando che 3 milioni per il restauro del patrimonio residenziale pubblico sono poca cosa e che trasferimenti dallo Stato non sono in programma, propone di permettere ai privati di occupare con la pubblicità le facciate degli edifici privati in modo da favorire i lavori di restauro equiparandoli, con le dovute cautele, a quanto accade per gli edifici pubblici.
Alle ore 16.30 entrano i consiglieri Lazzaro e Capogrosso ed escono le consigliere Miatello e Spignesi.

BONZIO rimarca che per la manutenzione degli edifici scolastici ci sono troppi uffici competenti e si augura che la fusione delle due società Edilvenezia e Insula semplifichi le cose. Condivide il dissenso sulle priorità enunciate dall’assessora, sarebbe stato più opportuno privilegiare la residenza pubblica che dedicare risorse all’automazione. Chiede perchè sulla manutenzione nelle scuole si stanziano 3,8 milioni e nel polo di S. Girolamo si interverrà solo nel 2010, sono previsti 500.000 euro per la sicurezza statica della scuola Manzoni e si spenderanno 450.000 euro per la manutenzione e l’adeguamento dei pontili dei taxi nel 2009 e 2010 ma spera non con i fondi della Legge speciale per Venezia; chiede ancora se quanto previsto per i cimiteri è davvero una priorità.
Alle ore 16.38 escono i consiglieri Berengo, Lazzaro, Pagan, Conte e Lastrucci.

CAPOGROSSO chiede se alla luce della costituzione della fondazione musei, il Comune è obbligato a effettuare la manutenzioni di Palazzo Ducale e Ca’ Rezzonico.

OLIBONI chiede se lo stanziamento di 1 milione per sistemare le fognature a S. Elena serve a qualcosa.
Alle ore 16.45 esce il consigliere Caccia e rientra il consigliere Berengo.

RUMIZ afferma che quanto esposto è il minimo che si possa fare per la manutenzione della città, considera i Lavori pubblici come un assessorato di servizi e quindi non c’è logica alla distribuzione a pioggia degli investimenti bensì sono la risposta alle esigenze degli altri assessorati; per quanto viene fatto crede che il Comune di Venezia meriti il trasferimento dei fondi dallo Stato: Punta della Dogana presto sarà a disposizione della città grazie alla spesa di 30 milioni da parte dei privati ed avverrà anche per il compendio del cinema Rossini; dagli sponsors sono entrati circa 15 milioni nel 2008 e continua la ricerca di altri contributi; ricorda che le pubblicità sugli edifici pubblici avviene in deroga al regolamento comunale ed in accordo con la Soprintendenza. Le scuole del territorio comunale sono tutte a norma, l’80% ha la certificazione antincendio, è vero che ci sono troppi uffici competenti ma si sta lavorando per rendere le municipalità unico referente per il mondo della scuola. Per l’intervento alla Manifattura Tabacchi, si dichiara disponibile a riferire in commissione lo stato dei lavori ed il programma degli interventi, annuncia che nell’autunno del 2010 terminerà la realizzazione del primo lotto e per i ritardi avvenuti si è giunti ad una transazione con la ditta esecutrice. Per S. Elena spiega che era stato fatto un lavoro importante che ha risolto di molto il problema ma quei lavori non si possono spezzettare troppo e quindi l’impegno richiesto è notevole se si decide di farlo e si spera nei trasferimenti della legge speciale; comunque con i gestori dei servizi si sta lavorando a progettare gli interventi ma si deve considerare anche quanto avverrà nel vicino cantiere ex ACTV. Per S. Girolamo si provvederà ad assegnare uno stanziamento di 600.000 con un emendamento di giunta.
Alle ore 17.00 rientrano i consiglieri Borghello e Comerci ed escono i consiglieri Centenaro, gandini, Guzzo, Berto e Reato.

CAMPA chiede di avere l’elenco degli interventi effettuati nelle scuole ed il programma delle opere future.

RUMIZ risponde che tale documentazione è giusto verificarla in un incontro con la commissione XI e IV e con l’assessora alle Politiche scolastiche, Miraglia.
Alle ore 17.05 entrano i consiglieri Rosa Salva e Reato.

TURLON spiega che per le scuole ci sono molteplici obblighi: l’idoneità statica, l’adeguamento degli impianti, degli infissi e la rispondenza alle norme antincendio ed altre ancora che sono previste da una normativa complessa ed alla quale i tecnici comunali si devono attenere.

BONZIO condivide quanto detto dal direttore Turlon ma chiede perchè non si è cercato di trovare, in centro storico, un edificio dove trasferire le scuole oggetto di restauro così da non creare enormi difficoltà a tutti, Comune, studenti e alunni, professori ed altri soggetti ancora.

MAZZONETTO chiede la certezza per la convocazione della commissione a Gennaio sulla manifattura tabacchi ma per adesso invita l’assessora a fornire la documentazione relativa prima della votazione sul bilancio.

CAMPA afferma che se in Italia c’è una certa insofferenza verso la città è perrchè gli amministratori stessi sminuiscono gli effetti dell’acqua alta.

FINCATO dichiara che sono disponibili 40 milioni per i lavori in terraferma ed elenca i lavori programmati che vede tra gli altri 13 milioni per la mobilità, 850.000 per la riqualificazione delle vaschette così da collegarle al Vallone Moranzani; per questo si accenderà un mutuo di 28,8 milioni.

MAZZONETTO chiede chiarimenti sulla questione dei parchi e boschi laddove il Comune paga 300.000 euro all’anno alla Querini per l’uso del suo territorio, su quanto è costata l’acquisizione dell’area per la scuola di Trivignano e la sua urbanizzazione; rimarca il fatto che per le scuole della terraferma non ci sia la stessa attenzione dimostrata per quelle in centro storico: Non condivide la proposta di realizzare il palasport di Marghera perchè costa troppo e non può essere una priorità per la città.

CAPOGROSSO fa notare che su tutti gli appalti manca la parte sanzionatoria nei confronti delle imprese che non realizzano i lavori a regola d’arte.alle ore 17.30 escono i consiglieri Reato, Toso, Molina e rientra il consigliere Borghello.

FINCATO risponde che su piazza Barche la revisione del progetto premiato dal concorso comporta comunque una revisione in quanto passerà il tram non previsto, si è rilevata la necessità di risolvere il problema dei parcheggi e l’intervento costerà circa 20 milioni senza i probabili lavori di bonifica del terreno. La posta in bilancio per l’automazione deve essere valutata con l’assessore Vianello e si dichiara disponibile a partecipare alla riunione sullo stato della sicurezza nelle scuole. Afferma che è stato importante avere istituito il libretto di ogni singolo edificio scolastico dove vengono descritti i lavori eseguiti. La spesa per la Querini serve non per la gestione ma per le opere che vengono eseguite nei boschi.

PERISSINOTTO afferma che ci sono scuole che hanno la certificazione antincendio ma non l’idoneità dell’abitabilità; rende noto che con l’ultima normativa approvata, Venezia è stata dichiarata zona sismica che comporta un ulteriore aggravio di spesa. La scuola di Trivignano era già finanziata per 280.000 euro e l’incidenza della cifra sul totale è limitata. Per il palasport di Marghera ricorda che ci sono esempi validi di realizzazioni come quello di Burano dove non è mai successo nulla e precisa che quello di S.Pietro in Volta non ha carenze progettuali perchè l’assicurazione ha sempre riconosciuto i danni all’Amministrazione comunale; per Marghera l’impianto servirà a realizzare un impegno dell’Amministrazione ma, data la particolare struttura servirà anche alla terraferma.

OLIBONI riafferma il suo giudizio positivo alla realizzazione della struttura in quanto si va ad intervenire su un territorio depresso socialmente.

Alle ore 17.50 il presidente Toffanin dichiara chiusa la seduta.

 

 

 

 

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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 27-01-2009 ore 15:45
Ultima modifica 27-01-2009 ore 15:45
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