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XI Commissione - Verbale

Seduta del 04-12-2008 ore 14:45

 

Consiglieri componenti la Commissione: Ivano Berto, Sebastiano Bonzio, Claudio Borghello, Tobia Bressanello, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Felice Casson, Antonio Cavaliere, Giorgio Chinellato, Daniele Comerci, Franco Conte, Danilo Corrà, Anna Gandini, Giacomo Guzzo, Bruno Lazzaro, Alberto Mazzonetto, Maria Paola Miatello Petrovich, Ezio Oliboni, Carlo Pagan, Vittorio Pepe, Piero Rosa Salva, Alfonso Saetta, Giovanni Salviato, Raffaele Speranzon, Silvia Spignesi, Diego Turchetto, Michele Zuin

 

Consiglieri presenti: Ivano Berto, Sebastiano Bonzio, Claudio Borghello, Tobia Bressanello, Cesare Campa, Antonio Cavaliere, Daniele Comerci, Franco Conte, Anna Gandini, Giacomo Guzzo, Bruno Lazzaro, Alberto Mazzonetto, Ezio Oliboni, Alfonso Saetta, Giovanni Salviato, Raffaele Speranzon, Silvia Spignesi, Giampietro Capogrosso (sostituisce Piero Rosa Salva), Saverio Centenaro (sostituisce Michele Zuin), Paolino D'Anna (sostituisce Diego Turchetto), Bruno Filippini (sostituisce Giorgio Chinellato), Alessandro Maggioni (sostituisce Danilo Corrà), Giorgio Reato (sostituisce Maria Paola Miatello Petrovich), Fabio Toffanin (sostituisce Vittorio Pepe)

 

Altri presenti: Assessore Anna Maria Giannuzzi Miraglia, Direttore dipartimentale Sandro Del Todesco Frisone, Direttore Elvio Pozzana, Consigliere Sebastiano Bonzio, Presidente della Consulta per la scuola e l'istruzione Roberto Sintini, Al Dirigente scolastico Tiziano Panizzuti, Alla Dirigente scolastica Maria Cavezzali, Ai rappresentanti dei docenti e dei genitori delle scuole D'Acquisto e Querini

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Prosecuzione dell'esame della proposta di deliberazione:" Regolamento dei servizi per l'infanzia del Comune di Venezia - modifica art.28." PD n. 3738/08
  2. Audizione dei rappresentanti dei dirigenti scolastici, dei rappresentanti dei genitori e dei docenti delle scuole D'Acquisto e Querini
  3. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 1517 (nr. prot. 85) con oggetto "La delibera del Piano delle verticalizzazioni scolastiche è stata blindata, ciononostante, a causa dell'inconsistenza della maggioranza che non sa garantire il numero legale, sarà esecutiva dopo il 31 ottobre, termine di presentazione del piano in Regione.", inviata da Sebastiano Bonzio

Verbale

Alle ore 14.55 il presidente Guzzo, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta e ripercorre i lavori svolti dalla commissione sempre sul tema del primo punto all’ordine del giorno; propone di concludere l’esame della proposta di deliberazione, con l’intervento della rappresentante dell’Avvocatura civica.

SAETTA rende noto che la commissione è insediata regolarmente solo per la presenza dei rappresentanti dei partiti dell’opposizione e chiede l’inversione dei punti all’ordine del giorno per dar spazio ai genitori delle scuole presenti tra il pubblico.

GUZZO prende atto della dichiarazione e, considerando la confusione che si sta creando, propone di votare la richiesta presentata.

CENTENARO suggerisce di non procedere alla votazione perchè nelle sedute delle commissioni è opportuno raggiungere un consenso generale sull’ordine dei lavori. Dichiara anche che essendoci ormai un consistente numero di consiglieri di maggioranza, diventa ininfluente la richiesta presentata.
Alle ore 14.55 entrano i consiglieri Campa e Lazzaro.

BONZIO invita il presidente a regolare il dibattito per dar modo a tutti di partecipare ai lavori, invitati e consiglieri presenti.

SALVIATO concorda con la richiesta di invertire i punti all’ordine del giorno e dare la parola agli insegnanti e genitori presenti.
Alle ore 15.05 entrano i consiglieri Filippini, Pagan, Bressanello e Gandini.

BORGHELLO ricorda che la commissione ha già discusso sul merito del provvedimento, concorda per sentire il parere dell’Avvocatura e quindi licenziare la proposta di deliberazione lasciando al dibattito in Consiglio comunale il compito di rappresentare i pareri e le opinioni dei singoli consiglieri. Chiede anche se, essendo in attesa di un parere della Regione sulla questione, il Consiglio comunale può deliberare comunque e se questo parere possa avere riflessi sulla decisione presa.
Alle ore 15.10 entrano i consiglieri Mazzonetto, Turetta, Speranzon e Conte.

ONGARO riepiloga i gradi di giudizio della causa promossa da alcuni genitori; il Consiglio di Stato non ha decretato nel merito della questione posta dalla deliberazione del Comune di Venezia mentre nel giudizio svolto sulla causa promossa dal Comune di Padova ha dichiarato valide le norme della Regione del Veneto e quindi l’Avvocatura ritiene che si possa applicare l’Isee; comunica che non è stato richiesto nessun parere da parte dell’Avvocatura e che l’eventuale parere non può avere riflessi costrittivi per il Comune non essendo un parere obbligatorio da acquisire.

MAZZONETTO afferma che l’ufficio dell’Avvocatura civica costa troppo al Comune, l’intervento sentito è solamente un arrampicarsi sugli specchi, non tocca il merito della questione.

CAMPA ricorda che il consigliere Muscardin aveva chiesto di poter partecipare alle riunioni della commissioni ed evidenzia, pertanto, la sgarberia istituzionale fatta, ed ancora che la commissione aveva chiesto di visionare 2 documenti; la domanda che pone è che se è giusto procedere all’approvazione del provvedimento dato che il Tar ha dato ragione ai ricorrenti: Contesta il punto dove è prevista la maggiorazione della retta per chi non presenta la dichiarazione Isee. Chiede venga chiesto formalmente il parere alla Regione.

GUZZO risponde che la documentazione necessaria e richiesta dalla commissione è già stata trasmessa ai gruppi consiliari e che il consigliere Muscardin ha partecipato proficuamente al dibattito nel merito del provvedimento e che oggi si prendeva atto del parere dell’Avvocatura civica, qui presente con l’avvocato Ongaro disponibile a rispondere alle domande dei commissari.

MAZZONETTO chiede il ritiro del provvedimento.

Il presidente Guzzo, preso atto di quanto emerso dal dibattito propone di licenziare il provvedimento per la discussione in Consiglio comunale, la commissione approva e quindi introduce il secondo punto all’ordine del giorno dando la parola alla rappresentante dei genitori delle scuole D’Acquisto e Querini.

COLECCHIA STEFANIA esprime il disappunto dei genitori per il metodo adottato dall’assessora per la costruzione del piano delle verticalizzazioni scolastiche, rende noto che con il decreto Gelmini le scuole potrebbero continuare la loro attività mentre con l’applicazione del progetto, perderebbero la loro autonomia.

PANIZZUTI precisa che la convocazione presentava al primo punto l’audizione dei dirigenti scolastici e genitori, rende noto che il progetto sottoposto alla valutazione degli organi collegiali ha ricevuto il parere negativo, è stato chiesto e mai ricevuto, il verbale delle riunioni ufficiali che si sono svolte. Ritornando al problema spiega che con questo progetto circa i 3 quarti degli insegnanti avrebbero più sedi di lavoro; questo parere negativo è stato acquisito anche dal direttore scolastico regionale; ripete che la scuola D’Acquisto continuerà ad esternare il parere contrario in tutte le sedi.
Alle ore 15.40 entra la consigliera Spignesi.

CAMPA chiede i motivi per i quali il primo progetto di verticalizzazione è stato modificato.

CAVEZZOLI dichiara di non conoscere tutte le vicissitudini precedenti alla sua nomina e di non essere potuta intervenire ma ha preso atto che tutte le componenti delle due scuole sono contrarie al progetto; suppone che alcune classi saranno accorpate ad altra scuola o peggio ad altre due direzioni scolastiche. Dato queste incertezze dichiara la sua contrarietà al progetto.

GIORDANO precisa che l’assessora sta discutendo il piano da due anni, anche con le municipalità, ed anche queste hanno espresso dei pareri negativi e propone che il progetto che riguarda le due scuole venga ritirato e modificato.
Alle ore 15.55 esce il consigliere Reato ed entra il consigliere Berto.

CAMPA prende atto della brutta figura fatta dall’Amministrazione non avendo proceduto all’inversione dei punti all’ordine del giorno e ricorda che i lavori della commissione sono potuti iniziare solo per la presenza dei consiglieri dell’opposizione.

BORGHELLO spiega che la D’Acquisto è divisa tra Chirignago, Gazzera e Zelarino, ricorda che già in altra riunione è emersa l’impossibilità di modificare il progetto ma crede che con l’applicazione delle nuove norme sarà necessario comunque modificarlo tra due anni; la petizione era stata inviata anche al Sindaco che si era impegnato in Consiglio comunale a non approvare il piano se non fosse stato condiviso da tutti.

DINI ricorda che sono stati promossi degli incontri con i cittadini dalla municipalità di Chirignago con scarsa partecipazione, conferma che il documento del collegio dei docenti è arrivato in municipalità ma oltre che ai problemi descritti bisogna considerare anche le necessità degli alunni
Alle ore 16.15 escono i consiglieri Bressanello e Mazzonetto.
Alle ore 16.20 il presidente Guzzo sospende la riunione onde permettere la costituzione di un’altra commissione già convocata, e poi riprendere la riunione.

Alle ore 16. 25 il presidente annuncia la ripresa dei lavori e dà la parola alla signora Golfetto.

GOLFETTO dichiara che i genitori ed i componenti del circolo scolastico non hanno mai ricevuto delle convocazioni per discutere del progetto di verticalizzazione e chiede come mai a nessuno degli addetti ai lavori è balenato il fatto che i genitori non partecipavano a riunioni con all’ordine del giorno la futura organizzazione delle scuole frequentate dai propri figli; perchè, chiede, si vuole continuare a sostenere un piano che trova il dissenso degli interessati.

Il presidente Guzzo dichiara terminata l’audizione dei dirigenti scolastici e dei rappresentanti dei genitori e dà la parola al consigliere Bonzio per l’illustrazione del terzo punto all’ordine del giorno.

BONZIO ricorda di non aver partecipato al voto di approvazione del piano in Consiglio comunale, la maggioranza non è stata in grado di votare la immediata esecutività del provvedimento, ritiene che questa maggioranza non sia autosufficiente. Ripete che il Consiglio comunale ha abdicato alla sua funzione di partecipazione alle decisioni.

CONTE afferma che serviva almeno il consenso di parte del mondo della scuola; chiede se c’è la possibilità di verificare le possibili modifiche in corso di realizzazione del progetto di verticalizzazioni.

TOFFANIN interviene sull’ordine dei lavori proponendo il rinvio della discussione.

BONZIO si dichiara contrario in quanto il progetto regionale verrà discusso ed approvato il prossimo 9 dicembre e se il Comune non propone un documento con la richiesta di sospensione della decisione, tutto il lavoro fatto fin qua, non servirà a nulla.

MAZZONETTO presenta alla segreteria della commissione un ordine del giorno affinchè venga votato dalla commissione e rimarca che con questo provvedimento viene messo in discussione la qualità del servizio scolastico che il Comune offre ai suoi cittadini.

Alle ore 16.55 il presidente Guzzo, constatata la necessità di permettere l’inizio dei lavori delle commissioni quarta e quinta, comunica che in altra seduta proseguirà la discussione dell’interpellanza e dichiara chiusa la seduta .



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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 09-01-2009 ore 10:53
Ultima modifica 09-01-2009 ore 10:53
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