Seduta del 27-11-2008 ore 09:00
Consiglieri componenti la Commissione: Giovanni Azzoni, Maurizio Baratello, Ivano Berto, Sebastiano Bonzio, Claudio Borghello, Tobia Bressanello, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Felice Casson, Saverio Centenaro, Daniele Comerci, Paolino D'Anna, Franco Ferrari, Giacomo Guzzo, Alberto Mazzonetto, Maria Paola Miatello Petrovich, Jacopo Molina, Ezio Oliboni, Giorgio Reato, Piero Rosa Salva, Alfonso Saetta, Raffaele Speranzon, Silvia Spignesi, Fabio Toffanin, Diego Turchetto, Michele Zuin
Consiglieri presenti: Giovanni Azzoni, Maurizio Baratello, Ivano Berto, Sebastiano Bonzio, Claudio Borghello, Tobia Bressanello, Giuseppe Caccia, Giampietro Capogrosso, Saverio Centenaro, Daniele Comerci, Paolino D'Anna, Giacomo Guzzo, Alberto Mazzonetto, Maria Paola Miatello Petrovich, Jacopo Molina, Ezio Oliboni, Giorgio Reato, Piero Rosa Salva, Raffaele Speranzon, Franco Conte (sostituisce Michele Zuin), Bruno Filippini (sostituisce Franco Ferrari), Anna Gandini (sostituisce Fabio Toffanin), Roberto Turetta (sostituisce Felice Casson)
Altri presenti: Assessore Bilancio Michele Mognato, Direttore interdipartimentale Finanza e Bilancio Piero Dei Rossi, Dirigente Paolo Diprima
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 9.20, la VicePresidente della VIII Commissione Consiliare, Maria Paola Miatello, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta.
MOGNATO ricorda ai consiglieri che durante il Consiglio Comunale di lunedì 24 Novembre u.s. c’e’ stata l’illustrazione del Bilancio di Previsione, e che il documento letto in Consiglio è stato distribuito a tutti i consiglieri comunali. Aggiunge che lunedì 1 Dicembre p.v. ci sarà in Consiglio Comunale la discussione generale sul bilancio di previsione e poi si darà seguito alle commissioni congiunte per esaminare i specifici centri di costo.
DI PRIMA illustra, con l’ausilio del videoproiettore, la presentazione per il Bilancio di Previsione 2009, iniziando dal quadro generale del Bilancio 2009 e spiegando come si è formato l’equilibrio di parte corrente.
DEI ROSSI interviene per precisare le difficoltà avute per esprimere i pareri di competenza sulla proposta di deliberazione, in merito alla veridicità degli importi e per la carenza di certezze nei trasferimenti Statali per l’annualità 2009. Sottolinea le principali preoccupazioni legate al minor gettito ICI per gli edifici ex rurali e di categoria E, oltre alla cancellazione del gettito sulla prima casa, evidenziando le cifre mancanti rispetto alle previsioni Statali; continua argomentando in merito alla riduzione dei costi della politica precisando la differenza tra le previsioni Statali e quelle realizzate dal Comune di Venezia. Invita i consiglieri comunali ad un forte senso di responsabilità in sede di presentazione degli emendamenti.
BARATELLO aggiunge che, rispetto ai problemi annunciati, esiste anche la questione legata all’IVA, che comporterà un ulteriore aggravio per le casse comunali.
DI PRIMA continua l’illustrazione delle entrate e delle spese correnti, rapportando i valori 2009 con quelli 2007 e 2008. Dettagli i trasferimenti erogati ad Istituzioni ed altri Enti, oltre che le spese per servizi erogate tramite le società partecipate.
Alle ore 9.40 esce il consigliere Maurizio Baratello.
REATO chiede se i proventi da ZTL sono indicati al netto o al lordo del relativo trasferimento ad ASM.
DEI ROSSI risponde che sono al lordo, quindi senza il corrispettivo legato al contratto di servizio con ASM.
AZZONI chiede chiarimenti in merito all’aumento dell’importo delle sanzioni amministrative, la maggior parte derivanti dal codice della strada, e se questo incremento è dovuto all’attivazione dei varchi elettronici.
MOGNATO risponde che la Polizia Municipale ha comunicato l’attivazione di un progetto per il recupero degli importi delle sanzioni passate.
DEI ROSSI precisa che l’aumento sarà dovuto, in parte dall’attivazione dei varchi elettronici che contribuiranno ad un aumento delle entrate, e dal progetto di recupero delle sanzioni pregresse per circa 1 milione di Euro.
Alle ore 10.05 entrano i consiglieri Raffaele Speranzon e Alberto Mazzonetto.
DI PRIMA continua l’illustrazione delle spese correnti, evidenziando gli schemi che le classificano in base alla natura delle spese e per tramite delle società partecipate; continua illustrando la suddivisione delle spese in base alla funzione dell’ente e quelle erogate alle Istituzioni e ad altri enti. Illustra le slide relative alle spese d’investimento, dettagliandole per categoria d’intervento e per fonte di finanziamento. Interviene in merito al Fondo Immobiliare ad apporto, come previsto dal D.L. 112/2008, che verrà costituito nel corso del 2009, elencando i beni che saranno trasferiti.
Alle ore 10.20 entrano i consiglieri Sebastiano Bonzio e Piero Rosa Salva.
CENTENARO chiede chiarimenti in merito alla possibilità di modifica dell’elenco dei beni inseriti per la costituzione del “Fondo Immobiliare ad apporto”
DEI ROSSI precisa che un’eventuale modifica dell’elenco dei beni inseriti comporterebbe la riduzione del valore del fondo stesso o eventualmente la sostituzione del bene con un altro di pari valore.
CONTE osserva che su alcuni beni previsti nell’elenco del Fondo Immobiliare, non è stata ancora adottata la conseguente variante urbanistica che ne potrebbe aumentare il valore, come ad esempio per lo Stadio Baracca, e domanda come è stato calcolato tale valore.
DI PRIMA risponde che quando sarà convocata la VII (Patrimonio) e VIII (Bilancio) Commissione, il Direttore Bassetto potrà fornire tutte le dovute delucidazioni.
DEI ROSSI precisa che alcuni Comuni italiani, come ad esempio Torino e Milano, hanno già costituito operazioni simili a quella che il Comune di Venezia vorrà attuare nel corso del 2009, e nel relativo sito internet di quei comuni sono dettagliate tutte le informazioni per le operazioni già effettuate.
DI PRIMA illustra la possibilità di utilizzare i Pronti Contro Termine sui titoli del Comune di Venezia per una maggiore disponibilità di liquidità. Continua l’illustrazione della presentazione argomentando sulla dinamica del debito, e l’indebitamento con strumenti derivati, e sui vincoli imposti dal Patto di stabilità con le modifiche introdotte dal D.L. 112/2008.
Alle ore 10.30 esce il consigliere Jacopo Molina.
DEI ROSSI argomenta in merito ai vincoli del patto di stabilità, che per alcuni Comuni virtuosi come quello di Venezia rappresenta una penalizzazione, in riferimento alla slide proiettata che mostra il miglioramento dei flussi finanziari che dovrebbe attuare l’Amministrazione Comunale; ricorda che per il patto di stabilità l’anno di riferimento è il 2007, che per il Comune di Venezia è stato un anno “straordinario” con entrate non ripetibili, in quanto ci sono state le operazioni di cartolarizzazione per circa 40 milioni di Euro e il “tesoretto” per un importo di circa 10 milioni di Euro. Comunica che molti Comuni italiani nel corso del 2008 hanno già dichiarato che non rispetteranno il patto di stabilità, e per il Comune di Venezia ci potrebbero essere delle ripercussioni, legate al saldo di cassa, ad Aprile 2009 con un possibile sospensione dei pagamenti della parte straordinaria. Ricorda a titolo di esempio che Comuni come Padova, Treviso e Vicenza già nel corso del 2008 hanno dovuto sospendere i pagamenti alle aziende, e auspica che nel corso dell’approvazione della Legge Finanziaria, il Parlamento possa modificare il vincolo del patto di stabilità, eliminando da tale conteggio le alienazioni patrimoniali.
REATO chiede di conoscere l’entità del valore dei beni destinati a residenza e dell’ammontare dei canoni concessori riscossi dall’Amministrazione Comunale.
Alle ore 10.50 esce il consigliere Saverio Centenaro.
MIATELLO osservando la slide proiettata relativa “Spese per servizi erogati tramite le società partecipate”, chiede chiarimenti in merito a quanti soldi le società ricevono dall’Amministrazione Comunale. A titolo di esempio domanda se il corrispettivo a Veritas, evidenziato in 4 voci distinte, è riferito agli importi in più corrisposti rispetto a quello che la società riceve con la tariffa TIA.
DI PRIMA risponde che il Comune di Venezia dal fitto dei beni di sua proprietà riceve circa 8,3 milioni di Euro.
MAZZONETTO osserva che dallo schema illustrativo presentato, i trasferimenti a Veritas per la gestione di rifiuti a Venezia sono divisi in 4 sottocategorie (costo specificità Venezia – servizio raccolta differenziata – contributo per turismo – fondo sociale) e domanda chiarimenti su come è strutturato il contratto di servizio per la raccolta rifiuti.
DI PRIMA risponde alle domande sulle società partecipate, ricordando come, ad esempio, per la società Veritas vengono corrisposti dei trasferimenti a compensazione dei maggiori costi di smaltimento rifiuti legati al flusso turistico.
MOGNATO precisa che l’aumento della TIA è legato solo all’adeguamento ISTAT della stessa, che copre solo in minima parte il servizio di igiene urbana.
MAZZONETTO considerando il costo totale di asporto rifiuti nella città di Venezia e il relativo contratto di servizio in vigore, chiede se i circa 7 milioni di Euro in più che vengono corrisposti a Veritas sono relativi ai turisti.
MOGNATO ricorda ai consiglieri la particolarità e l’onerosità del servizio di raccolta rifiuti nel centro storico Veneziano, che è diverso da qualsiasi altra realtà Italiana.
REATO interviene ricordando che quando l’amministrazione Comunale decide di passare da una gestione TARSU in TIA, uno studio della società Veritas aveva evidenziato come la produzione di rifiuti in centro storico è superiore del 66% rispetto alla terraferma.
CONTE chiede di avere i dati del costo del personale suddiviso per Direzione, in riferimento alle diverse qualifiche dei dipendenti comunali, e i costi relativi alle consulenze erogate dal Comune di Venezia. In riferimento alla Fondazione Musei, chiede chiarimenti in merito ai dati relativi alle entrate ed uscite che non diminuiscono nella stessa percentuale dopo la costituzione del nuovo organismo. Ritiene che alcuni trasferimenti ad enti e soggetti diversi, dovrebbero essere attentamente valutati dall’Amministrazione Comunale, anche in base al grado di soddisfazione e gradimento degli utenti.
DI PRIMA risponde che nell’allegato al Bilancio di previsione 2009, la Relazione Previsionale e Programmatica, ci sono le risposte relative al numero di dipendenti comunali e le altre informazioni richieste.
AZZONI condivide lo sforzo notevole attuato dall’Amministrazione Comunale per riuscire a “quadrare” il bilancio di Previsione 2009, con norme legislative che si modificano nel corso del tempo e che in alcuni casi, come la Legge Speciale, non trovano più la relativa copertura finanziaria.
BORGHELLO argomenta in merito al bilancio di Previsione 2009 e al Governo Italiano che non da certezze ai bilanci degli enti locali in seguito alle decisione prese, come ad esempio per l’ICI. Auspica che l’Amministrazione Comunale possa fare un’attenta verifica dei servizi fondamentali del Comune di Venezia, indirizzando gli interventi verso questi settori in un momento di ristrettezze economiche dell’ente pubblico e anche dei cittadini. A titolo di esempio osserva che i contributi alle Istituzioni sono diminuiti mediamente del 10%, mentre per la Fenice tale trasferimento è rimasto inalterato nonostante il relativo taglio del FUS. Interviene in merito alle gestioni della Colonia Alpina S. Marco e al Centro Soggiorno Morosini.
MOGNATO ricorda ai consiglieri che le varie riunioni che la VIII^ Commissione Consiliare sta effettuando con le società partecipate, servono anche per una valutazione dell’azienda da parte dei consiglieri in base ai servizi erogati, ricordando che da parte dei cittadini c’è un elevato livello di soddisfazione per i servizi comunali. Risponde alle domande dei consiglieri sulla Fondazione Musei ed interviene in merito alla “battaglia” a livello politico da attuare peri il mantenimento di un certo livello di finanziamenti statali, dato che gli enti locali sono l’unico baluardo rimasto per compensare la crisi economica in atto. Ritiene che le maggiori preoccupazioni riguardano il finanziamento di circa 7,5 milioni di Euro da parte dello Stato per la quota parte dei danni legati all’alluvione di Settembre 2007 e il rifinanziamento della Legge Speciale per Venezia. Aggiunge che la stessa ANCI ha invitato i soci a non approvare il Bilancio di Previsione 2009 entro la scadenza del 31 Dicembre, e si dichiara disponibile, dall’anno prossimo, a fare riunioni di approfondimento tecnico sui temi affrontati come ad esempio la compartecipazione IRPEF, riduzione degli introiti ICI e trasferimenti statali.
Alle ore 11.35, la VicePResidente della VIII Commissione Consiliare, Maria Paola Miatello, in assenza di altre richieste d’intervento ed esaurito l’ordine del giorno, dichiara chiusa la seduta.
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