V Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Incontro con il Commissario Straordinario per gli Allagamenti Mariano Carraro per l'illustrazione degli interventi già realizzati e quelli ancora necessari a fronteggiare gli eccezionali eventi meteorologici.

Verbale

Alle ore 15.20 il Presidente della V commissione Saverio Centenaro di concerto con il presidente della IV commissione Fabio Toffanin e considerata la vacanza del presidente della X^ commissione, assume la presidenza delle commissioni congiunte e, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta.

CENTENARO: fa presente alle commissioni l’argomento all’ordine del giorno, ringrazia anticipatamente il Commissario Mariano Carraro il dott. Carretta, il dott. Del Rizzo e il dott. Calligaro; afferma che nella riunione odierna è importante poter comprendere quale grado di sicurezza è stato raggiunto in merito all’emergenza allagamenti dopo gli interventi che sono stati finora realizzati.

CARRARO: afferma che gli interventi di oggi si snoderanno attraverso due argomenti principali: 1) la liquidazione dei contributi; 2) i lavori sin qui realizzati e quelli ancora da realizzare.

CALLIGARO: illustra i dati relativi alla liquidazione dei contributi per i quali si rimanda agli allegati del presente verbale.

Alle ore 15.30 entra la Consigliera Spignesi.
Alle ore 15.32 entra il Consigliere Berto.

CENTENARO: chiede quali criteri sono stati utilizzati per valutare l’entità del risarcimento in quanto sui beni immobili si sono verificati dei rimborsi diversi tra loro.

CALLIGARO: spiega che sono stati forniti dei criteri al fine di creare omogeneità nelle valutazioni del risarcimento ma sicuramente la presenza di 97 tecnici può aver causato qualche differenza. Fa presente che ci sono poi state le osservazioni dei cittadini e delle verifiche a campione da parte dell’amministrazione per cercare di ridurre al massimo eventuali differenze.

TURETTA: in merito ai 9,9 milioni che mancano per i rimborsi chiede se tale cifra è comprensiva dei 3,7 milioni che sono a bilancio.

CALLIGARO: afferma che sono comprensivi dei 3,7 milioni.

CARRARO: interviene in merito agli interventi fin qui fatti e a quelli ancora da realizzare. Afferma che fino ad ora è stata fatta una ricognizione degli interventi da realizzare e, degli oltre 300 interventi per una spesa di oltre 300 milioni di euro, poco meno della metà erano già stati finanziati. Rende noto che alcuni di questi interventi presentavano degli ostacoli e si è proceduto ad una verifica puntuale per cercare di rimuoverli. Sostiene di poter concludere tale ricognizione nell’arco dei prossimi due mesi. Sottolinea che un insieme di interventi erano già stati programmati prima del 26 settembre 2007 ed erano interventi che avevano come obiettivo il disinquinamento della laguna tuttavia sono interventi che porteranno un miglioramento anche dal punto di vista del rischio idraulico. Spiega che la terraferma è stata divisa in quadranti e sono stati individuati degli interventi da effettuare appositamente per ridurre il rischio idraulico; nel dettaglio sono stati individuati 46 interventi per un totale di € 56.572.327,04 divisi per Municipalità.
Favaro Veneto: 15 interventi per € 11.780.000 circa
Chirignago Zelarino: 15 interventi per € 20.000.000 circa
Marghera: 6 interventi per € 6.292.000 circa
Mestre Centro: 10 interventi per € 18.500.000 circa

Alle ore 15.45 escono i Consiglieri Turetta, Ferrari e Campa.
Alle ore 15.48 entra il Consigliere Molina ed esce il Consigliere Conte.
Alle ore 15.50 escono i Consiglieri Mazzonetto, Cavaliere, Pagan, D’Anna, Toso e Maggioni.

DEL RIZZO (Consorzio Dese Sile): afferma che per quanto riguarda il suo ente i professionisti hanno lavorato per la messa in sicurezza e alcuni interventi sono stati di tipo strutturale e non emergenziale. Specifica che parte degli interventi sono stati effettuati sulla rete superficiale e altri sono stati realizzati più sul Medio-Brenta che non sul Dese-Sile. Pone l’accento sui due grossi interventi che sono stati realizzati a Tessera e a Campalto. Afferma che sostanzialmente la rete di superficie è in ordine. Descrive la situazione dell’Osellino, delle paratoie in tangenziale e dei due allacci a Tessera. Spiega il sistema di tutela dal rischio idraulico per quanto fatto finora per un ammontare di circa € 1.480.000. Afferma che un altro intervento importante riguarda l’idrovora di Tessera per la quale i lavori sono già iniziati e in più sono ripresi i lavori a sud di Favaro. Sostiene che Rio Cimetto è stato ristrutturato e che a Marghera oltre al sifone c’è un grosso lavoro di rifacimento per sollevare Malcontenta. Dichiara che la ristrutturazione della fossa di Chirignago assume un profondo significato idraulico all’interno del progetto Moranzani. Tale intervento costa 1,9 milioni di euro di cui 1,6 milioni provengono dal finanziamento per il Vallone Moranzani. Fa presente che sono iniziate le caratterizzazioni dei fossi di Marghera e Malcontenta. Anche la pulizia dei fossati aveva le sue difficoltà perchè si tratta di zona di interesse ambientale. Afferma che sono iniziate le opere da parte di Veritas. Per quanto riguarda un elenco dettagliato degli interventi si rimanda al sito internet www.commisssarioallagamenti.veneto.it alla sezione “interventi”.

Alle ore 15.52 entrano i Consiglieri Pagan e Mazzonetto, esce il Consigliere Oliboni.
Alle ore 15.55 entrano i Consiglieri Maggioni, Oliboni e Toso.

CARRETTA (Consorzio Medio Brenta): afferma che gli interventi a Marghera, Malcontenta e Chirignago presentano alcune difficoltà in quanto il grosso inquinamento crea dei problemi. Ricorda che Veritas sta procedendo alla pulizia dei fossi di Malcontenta e per l’asporto di poco materiale si arriva a spendere € 300.000. Spiega che lo smaltimento di materiale inquinato (€ 140 al metro cubo) è infatti molto più costoso di materiale normale (€ 3-4 al metro cubo). Spera che con il progetto del Vallone Moranzani tale situazione possa migliorare.
Alle ore 16.00 escono i Consiglieri Spignesi e Toso.
Alle ore 16.05 escono i Consiglieri Saetta e Turchetto.
Alle ore 16.07 esce il Consigliere Bressanello.

LASTRUCCI: chiede informazioni sulle pompe della Rana.

CARRETTA: afferma che permetteranno di potenziare lo smaltimento delle acque bianche di Chirignago.

Alle ore 16.18 esce il Consigliere Maggioni.

LAZZARO: chiede informazioni sulla situazione del Tarù.

DEL RIZZO: spiega che ci sono tre aree di laminazione importante nella zona del Tarù con un importante finanziamento. Afferma che, esclusi in tre giorni in cui c’è stato l’allagamento, la collaborazione da parte dei cittadini è stata pressoché nulla in quanto a tutti va bene la realizzazione delle opere ma solo quando vengono collocate da altre parti.

BENEDETTI: interviene relativamente agli impianti idrovori ed in particolare all’idrovora di Bissuola, a via Torino con la vasca di prima pioggia e a Ca’ Emiliani. Afferma che con questi tre interventi è aumentata la capacità idrovora e che lo stoccaggio provvisorio dei terreni della Rana è stato importante. Spiega che Veritas si occupa delle smaltimento delle acque a tariffa cioè dell’acqua che consumiamo. Fa presente che comunque costruire nuove fognature impone un certo disagio alla popolazione.

PESCHIUTA: illustra alcune planimetrie con le reti delle fognature nere e fognature miste con gli interventi realizzati da Veritas. Spiega che i fondi provengono dalla Legge Speciale e dalle tariffe. Illustra gli interventi realizzate e ancora da realizzare per quanto riguarda le fognature.
Alle ore 16.45 esce il Consigliere Berengo ed entra il Consigliere Boraso.

CAPOGROSSO: afferma che dopo gli interventi sin qui ascoltati e non riesce ad avere consapevolezza dell’attuale grado di rischio rispetto a un anno fa. Chiede di avere tutta la cartografia via internet. Sottolinea che il nostro territorio sicuramente risente della scarico che avviene da altri territori. Ritiene che il Commissario ha dovuto fare ciò che già si poteva fare, anche senza di lui, se si fosse realizzata una maggiore sinergia tra tutti quei soggetti che proprio il Commissario ha fatto lavorare insieme. Chiede di avere documentazione da cui si possa capire con maggior chiarezza quanto illustrato oggi in quanto la documentazione è complicata e la modalità di esposizione odierna non ha permesso un’adeguata comprensione.

Alle ore 16.52 escono i Consiglieri Boraso e Oliboni.
Alle ore 16.55 escono i Consiglieri Filippini e Molina.

LAZZARO: ringrazia i tecnici poiché migliorano le cose in territori prima dimenticati. Fa sapere che le fognature realizzate rappresentano una cosa positiva e si fa portavoce della soddisfazione della gente che ringrazia.
Alle ore 16.57 escono i Consiglieri Comerci e Toffanin.

PAGAN: afferma che in alcune parti della città ci sono impianti fognari molto vecchi e in merito a questo va valutato il finanziamento del Comune alle singole Municipalità per evitare dei buchi.

LASTRUCCI: chiede che al prossimo incontro sia fornita o illustrata una cartografia migliore che permetta una effettiva comprensione che oggi non c’è stata. Chiede maggiori informazioni sui finanziamenti per gli interventi ricordando che occorrono 300 milioni di euro e che di questi 94 mancano totalmente. Chiede da dove deriverà questo finanziamento. Chiede perché l’idrovora di Ca’ Emiliani non è stata ancora potenziata. Chiede maggiori delucidazioni per la zona di Rio Cimetto che viene facilmente allagata. Ritiene che la gente debba essere maggiormente chiamata a partecipare prima di far cadere le decisioni sulla loro testa.

BERTO: Chiede se i 150 milioni di euro già finanziati sono effettivamente reali e disponibili o in parte figurativi. Chiede a che punto è il programma degli interventi sulla zona Tarù/Ca’ Vallesina.

Alle ore 17.00 esce il Consigliere Pagan ed entra il Consigliere Oliboni.

CENTENARO: chiede di avere maggior chiarezza in merito al grado di sicurezza
raggiunto. Chiede ai tecnici di Veritas se può essere attivato un numero telefonico affinché i cittadini possano segnalare la necessità di pulizia dei tombini.

DEL RIZZO: spiega che Ca’ Vallesina ha ottenuto la variante urbanistica e sono iniziate le procedure espropriative. Sostiene che i progetti con la gente sono condivisi mentre contattare la gente quando ci sono grandi numeri è difficile. Risponde in merito alla situazione della zona Tarù.

BENEDETTI: fa presente che per la pulizia delle caditoie e delle reti bianche c’è un call center di Veritas. In merito a Ca’ Emiliani specifica che il potenziamento non è stato effettuato prima in quanto il finanziamento era previsto nel Vallone Moranzani. Precisa che oltre alle pompe idrovore verrà fatto anche un impianto elettrico.

Alle ore 17.17 esce il Consigliere Mazzonetto.

CARRARO: si scusa per la documentazione poco chiara e per non essere riusciti a dare una quadro chiaro della situazione. Afferma che fornirà una sintesi per spiegare con delle cartografie adeguate. Spiega che gli interventi sono così suddivisi: 1) quadro generale dei 300 interventi implementati con altri 50; 2) quadro degli interventi prioritari. In merito alle risorse specifica che se si riuscisse a completare l’uso dei 150 milioni di euro sarebbe già un risultato positivo in quanto ciò significherebbe che si sarebbe abbassato il rischio idraulico. Afferma che si sta verificando intervento per intervento se ci sono realmente i 150 milioni di euro. Gli altri 150 milioni sono molto più in là mentre gli altri 56 almeno in parte bisognerebbe trovarli.

CAPOGROSSO: chiede se ci possono essere delle indicazioni su come operare nelle nuove edificazioni.

Alle ore 17.30 esce il Consigliere Reato.

CARRARO: precisa che sono state emesse delle ordinanze in merito. Principalmente serve una valutazione di compatibilità idraulica che si traduce in invarianza idraulica. Specifica che l’invarianza idraulica serve a migliorare le condizioni dell’intero contorno e non solo dell’area dove si costruisce. Sostiene che anche i bacini di laminazione devono valorizzare l’area e devono essere ben fatti.

Alle ore 17.35 escono i Consiglieri Capogrosso ed Oliboni.

LASTRUCCI: afferma che molto di ciò che è stato detto è condivisibile ma troppe cose vengono scaricate sul privato e nello specifico il progetto del privato non può risolvere problemi che devono essere risolti dal pubblico.

Alle 17.45 il Presidente Centenaro, esaurito l’ordine del giorno e in assenza di altre richieste di intervento, dichiara chiusa la seduta.

Allegati
 
Situazione liquidazione contributi (pdf - 551 kb)

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