VIII Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Esame della proposta di deliberazione PD 4098 del 31-10-2008: Bilancio di Previsione esercizio finanziario 2008 - Assestamento

Verbale

Alle ore 10.25, il Presidente della VIII^ Commissione Consiliare, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta.

MAZZONETTO ricorda ai consiglieri che nel pomeriggio di oggi è convocato il Consiglio Comunale di Venezia per approvare la proposta di deliberazione all’esame della commissione, che attendeva per il suo licenziamento il parere del Collegio dei Revisori dei Conti e quelli delle Municipalità. Precisa che la Municipalità di Mestre non ha espresso parere alla data odierna, e che ha riconvocato il Consiglio di Municipalità per il giorno 3 Dicembre.

Alle ore 10.30 esce il consigliere Giovanni Salviato.

BONECCHI illustra il parere espresso dal Collegio dei Revisori dei Conti, che esprime parere favorevole alla proposta di variazione di bilancio, dato che è stato rilevato il permanere degli equilibri economici e del pareggio finanziario. Ricorda che il collegio ha effettuato delle specifiche valutazioni ed analisi su specifici argomenti, come ad esempio la riduzione dei canoni di locazione in riferimento alla questione Carbonifera, la verifica sul gettito ICI e la Fondazione Musei, chiedendo documentazione aggiuntiva che è stata fornita, grazie all’ottima collaborazione, dalla Direzione Finanza e Bilancio.

MAZZONETTO chiede chiarimenti in merito ai pareri espressi dalle Municipalità.

DEI ROSSI risponde che i pareri pervenuti sono favorevoli senza osservazioni, ad eccezione di quello della Municipalità di Favaro Veneto che lo ha vincolato all’accoglimento di un emendamento relativo al collegamento pedonale di Via Pialoi.
Argomenta sull’emendamento della Municipalità nella sua formulazione relativa alla fonte di finanziamento, che ha ridotta solo in parte un altro intervento finanziato.

MOGNATO annuncia che verrà presentato un emendamento alla proposta di deliberazione, illustrando i principali ambiti di variazione come ad esempio i fondi per la lite pendente sul personale e l’integrazione fondi per le indennità dei componenti della Giunta Comunale. Argomenta in merito al recente accordo approvato tra Amministrazione Comunale e Veritas, sul riconoscimento reciproco delle posizioni debitorie/creditorie pendenti fino alla data del 31 Dicembre 2007, che verrà recepito con l’emendamento quale conguaglio economico. Ricorda che già nella precedente riunione era stata annunciata la modifica da Prestito Obbligazionario a Mutuo così come dettagliato in precedenza in base alle offerte pervenute dalle diverse banche invitate. Dettaglia le modifiche che verranno apportate agli allegati della proposta di deliberazione, relative alle maggiori spese, alla riallocazione dei fondi e al Piano degli Investimenti.

Alle ore 10.45 entrano le consigliere Silvia Spignesi e Maria Paola Miatello.

CONTE ritiene che le proposte di deliberazione che riguardano l’argomento del Bilancio rivestono una particolare importanza, e si dichiara esterrefatto in merito alla situazione debitoria/creditoria di Veritas che sarà regolarizzata con l’approvazione dell’emendamento illustrato dall’Assessore. Chiede di avere chiarimenti in merito al motivo della formazione di queste situazioni nei confronti della società partecipata.

OLIBONI interviene, chiedendo chiarimenti, su la fonte di finanziamento di circa 1,5 milioni di Euro necessaria alla chiusura della situazione con Veritas e alla contabilità in bilancio delle manutenzioni ordinarie e straordinarie. Domanda all’Assessore in merito alla richiesta d’emendamento proveniente dalla Municipalità di Favaro Veneto per la messa in sicurezza del capolinea dell’autobus.

CAMPA sottolinea il fatto che a distanza di meno di 2 mesi dall’approvazione dell’assestamento di bilancio di Settembre, l’Amministrazione Comunale di Venezia deve ricorrere ad un nuovo assestamento di Bilancio a Novembre. Invita l’amministrazione ad essere più precisa ed attendibile in sede di previsione di bilancio.

CACCIA ricorda che le variazioni di bilancio consento all’ente locale di migliorare gli interventi in base all’evoluzioni che si verificano nel corso dell’anno, e che alcune variazioni sono specificatamente previste dalla stessa legge. Interviene in merito al taglio di circa il 30% dei trasferimenti per le persone in difficoltà, in un momento in cui il numero dei soggetti coinvolti è in costante aumento e con possibili ripercussioni anche nel futuro bilancio di previsione 2009. Propone che sia presentato in Consiglio Comunale un ordine del giorno da parte dei Presidenti della III e VIII Commissione Consiliare per chiedere alla Regione Veneto l’aumento dei trasferimenti agli stessi livelli degli anni passati.

CENTENARO ritiene che la questione della chiusura, al 31 Dicembre 2007, delle situazioni debitorie/creditorie pendenti di Veritas dovrebbe essere analizzata dettagliatamente dalle competenti commissioni consiliari. Domanda, in merito all’emendamento annunciato e alle conseguenti modifiche alla proposta di deliberazione, un parere al rappresentante del Collegio dei Revisori dei Conti e chiede all’assessore se la richiesta proveniente dalla Municipalità di Favaro Veneto di messa in sicurezza del capolinea dei BUS sarà accolta.

CAMPA si dichiara disponibile a condividere la proposta del consigliere Caccia per l’ordine del giorno, a condizione che vengano forniti i dati relativi all’elenco dei trasferimenti rilasciati dalla Regione Veneto e dallo Stato a favore del Comune di Venezia, con l’indicazione degli eventuali scostamenti positivi e/o negativi.

MAZZONETTO interviene, chiedendo chiarimenti, sulla questione del riconoscimento dei debiti/crediti con Veritas, dato che periodicamente arrivano all’esame delle commissioni proposte di deliberazione che riguardano la società per aggiustamenti di pagamenti arretrati. Inoltre domanda in merito all’osservazione dei Revisori dei Conti sulla diminuzione del gettito ICI e sull’emendamento annunciato dall’Assessore.

BARATELLO ritiene che l’emendamento annunciato dall’Assessore miri, nell’ottica del progetto del Bilancio Consolidato, al riallineamento delle partite sospese con le società partecipate, attuando le relative compensazioni nelle posizioni debitorie/creditorie. Ricorda che, come annunciato in precedenti riunioni, con la società Veritas si dovrà procedere anche alla cessione dell’immobile di S. Andrea al fine della patrimonializzazione societaria. Aggiunge che l’argomento di come avviene la contabilizzazione delle fatture di Veritas non spetta ai consiglieri comunali ma agli uffici amministrativi, che, eventualmente, ne rispondono per eventuali imprecisioni.

BONZIO ritiene che l’esame di questo assestamento di Bilancio sia stato effettuato con un po’ di superficialità, in quanto precedenti richieste non sono state evase. A titolo di esempio, interviene in merito al problema relativo agli Istituti scolastici nel territorio Veneziano.

MAZZONETTO risponde che come Presidente di Commissione ha sempre dato la massima disponibilità a sollecitazioni e/o richieste provenienti dai consiglieri, a condizione che gli altri presidenti di commissione, competenti per materia, accettassero di convocare la commissione congiunta. Aggiunge che ieri è stata inviata, a tutti i Presidenti di Commissione, la lettera per chiedere di programmare le riunioni di commissione per l’esame del Bilancio di Previsione 2009.

BONZIO prende atto delle affermazioni del Presidente della VIII Commissione in merito all’impossibilità pratica ad effettuare le commissioni congiunte come richiesto.

BORGHELLO ricorda che già nella precedente riunione di commissione, alla richiesta del consigliere Bonzio, era stato risposto che questo assestamento di Bilancio era piuttosto tecnico e che per effettuare tutte le commissioni congiunte sui diversi argomenti richiesti, si sarebbe attesa la deliberazione del Bilancio di Previsione 2009 visti anche i tempi ristretti per l’approvazione dell’assestamento.

BONECCHI condivide il fatto che, il Bilancio di un ente pubblico, come il Comune di Venezia, sia di difficile interpretazione per i consiglieri comunali a causa dei meccanismi e delle regole finanziarie, dichiarando che il Collegio dei Revisori dei Conti è sempre disponibile a collaborare con il Consiglio Comunale. Precisa che, secondo lui, le variazioni di bilancio sono un segno di virtuosità dell’ente, in quanto permettono di adeguare periodicamente gli strumenti di programmazione, così come il Rendiconto dovrebbe tendere a chiudersi con un risultato tendente a 0, in modo da evidenziare così che i soldi dei cittadini sono stati spesi correttamente. Interviene in merito alla questione della contabilizzazione delle manutenzioni, ricordando i principi civilistici del bilancio che prevedono per le spese ordinarie l’imputazione nelle spese correnti mentre per quelle straordinarie, che, di fatto, accrescono il valore del bene, la loro imputazione in conto capitale. Precisa che l’emendamento annunciato non è ancora stato formalizzato con la firma dell’Assessore e quindi non ne sono a conoscenza, anche se come Revisori durante le analisi avevano chiesto delle precise garanzie e condizioni. Aggiunge che l’Amministrazione Comunale ha migliorato la situazione delle società partecipate (nomina Amministratori – controllo analogo – snellimento societario) e con il Bilancio Consolidato si potrà avere una visione globale dei servizi erogati ai cittadini Veneziani. Conclude ricordando ai consiglieri che a breve scadrà il mandato dell’attuale Collegio dei Revisori dei Conti.

Alle ore 11.25 esce la consigliera Silvia Spignesi e Giampietro Capogrosso.

REATO domanda se i vincoli imposti dal Patto di Stabilità incidono anche nella futura formazione del Bilancio Consolidato.

BONECCHI risponde che tali vincoli, riguardano solo il bilancio del Comune di Venezia e non quello delle società partecipate.

MOGNATO ricorda che in questi ultimi mesi, da quando si è insediato come Assessore al Bilancio, è stato fatto un lavoro importante affrontando discussioni sul Consuntivo 2007, la variazione di Bilancio di Settembre e quella attuale oltre al Prestito Obbligazionario, aggiungendo che a breve si inizierà l’esame del Bilancio di Previsione 2009. Aggiunge che oltre a questi argomenti è iniziata una discussione generale sull’indebitamento e sugli strumenti derivati, oltre che riunioni di confronto con le diverse società partecipate. In merito al Bilancio di Previsione 2009, ritiene che ha fatto bene il Presidente della Commissione ad inviare la lettera a tutti gli altri presidenti per calendarizzare le riunioni congiunte, e afferma che i colleghi Assessori daranno la loro disponibilità per gli interventi nelle materie di loro competenza. Argomenta sulla questione Veritas, ricordando che è stato fatto un lavoro di riconoscimento reciproco delle diverse situazioni, con la chiusura delle partite fino al 2007, citando a titolo di esempio i crediti per i canoni di depurazione, le indennità pregresse per S. Andrea ed i servizi prestati per le manifestazioni promosse dal comune come il Carnevale. Aggiunge che la copertura finanziaria di questo saldo tra i debiti e crediti sarà finanziata con plusvalenze da alienazione, nello specifico la cessione dell’ex Pilsen non appena sarà registrato l’atto di compravendita. Risponde alle domande dei consiglieri ricordando che qualora il contributo specifico diminuisse rispetto alle previsioni, la conseguenza sarebbe una rimodulazione del servizio erogato, e sulla questione delle scuole, invita a convocare l’Assessora Miraglia per le dovute delucidazioni. Sulla richiesta della Municipalità di Favaro Veneto, precisa che nel corso del 2008 si è deciso di finanziare tutte le opere che hanno un progetto completo approvato.

Alle ore 11.50 esce il Presidente della Commissione, Alberto Mazzonetto, e ne assume il ruolo la VicePresidente Maria Paola Miatello.

DEI ROSSI precisa che, l’intervento richiesto ha un costo totale di circa 140.000, e che con l’emendamento proposto si finanzierebbe solo una parte della messa in sicurezza.

MIATELLO propone di licenziare la proposta di deliberazione in discussione per il Consiglio Comunale. La commissione approva.

Alle ore 12.00, in assenza di altre richieste d’intervento ed esaurito l’ordine del giorno, dichiara chiusa la seduta.

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