II Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Esame della proposta di deliberazione "Applicazione dell'art. 4, comma 4, del contrattto di servizio generale tra il Comune di Venezia e Veritas S.p.A." P.D. 2008.4140 del 4 novembre 2008

Verbale

Alle ore 11.40, il Presidente della II^ Commissione Consiliare Bruno Filippini, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta, dando la parola al Dott. Maschietto

MASCHIETTO spiega che il 30 novembre 2008 scade il contratto e l’affidamento dei servizi ( gestione cimiteri, dei mercati all’ingrosso, passerelle alta marea, servizi igienici e pulizia uffici comunali, impianti sportivi e aule giudiziarie) affidati a VERITAS per 9 anni. E’ necessaria perciò una proroga fino a dicembre 2009 per dare continuità alla gestione di detti servizi che non possono essere interrotti. Nel frattempo verranno attivate delle ricerche di mercato per capire se è meglio la gara o l’affidamento in house. La materia dei servizi pubblici regolata dal T.U.E.L. D.Lgs n.267/2000 e seguenti è stata modificata dal D.L. 112/2008 convertito con legge n. 133 del 06 agosto 2008. L’art. 23 bis del D.L. 112/2008 detta le disposizioni in merito

BARATELLO trova contraddittoria la disciplina degli affidamenti. I contratti vanno reiterati o rinnovati. E’ necessario portare in Consiglio Comunale il contratto rivisto

MAZZONETTO chiede che l’esame della proposta di deliberazione venga rinviato ad un'altra seduta di Commissione con la presenza del Sindaco. Fa presente che dal 2005 al 2008 VERITAS ha fatto ricorso all’affidamento diretto. Chiede perché non si ricorra al libero mercato. Dichiara di non assumersi la responsabilità patrimoniale di una deroga, anche perché non è favorevole a far proseguire il servizio alla stessa ditta. Trova che si usi una logica poco democratica. Esiste una normativa europea. E’ necessario ricorrere al bando per ridurre i costi, perché l’attività della Pubblica Amministrazione deve ispirarsi ai criteri di efficacia ed economicità

SABATO fa presente che l’Amministrazione comunale fa molte gare, ma ora si sta parlando di un servizio affidato ad una multiutility. Sottolinea che il decreto 112 demanda ad un Regolamento che deve ancora essere emanato. Nel 2010 Veritas andrà in gara. Bisognerà fare delle accurate indagini di mercato ed un possibile riaffidamento dei servizi a Veritas verrà valutato attentamente. Non ci sono ritardi e c’è la volontà di fare le gare, ma bisogna arrivare al 2010. Informa che Veritas può anche aggiudicarsi servizi all’esterno ed andare in borsa

MASCHIETTO in merito alla richiesta del Consigliere Mazzonetto sulla possibilità di ricorrere al libero mercato, risponde che la norma è andata al di là della comunità europea. Ora è da vedere se tale norma è in attinenza con la normativa europea

CENTENARO chiede la presenza della Giunta in commissione. Chiede se c’è la certezza che i contratti di servizio rispettino le esigenze di quando sono stati siglati. Il Consiglio deve rivederli e decidere in merito. E’ perplesso sulle giustificazioni date al provvedimento, in quanto sembra che l’Amministrazione comunale usi pesi e misure diverse

Alle ore 12.15 entra il Consigliere Guzzo

BONZIO osserva che le proposte di delibera vengano discusse sempre in assenza dei rappresentanti di Giunta. Trova che la proposta di deliberazione in oggetto ponga il Consiglio davanti ad uno spettro di ampie possibilità . Dichiara che preparerà un ordine del giorno per il mantenimento dell’affidamento. Chiede maggiore chiarezza e l’eliminazione dei rischi nei confronti dei lavoratori

MASCHIETTO fa presente che un affidamento può durare anche 15 anni, però nel frattempo ci sono dei contratti di servizio. Informa che l’uscita del decreto 112 ha fermato l’attività del gruppo di lavoro. Le ampie opportunità offerte dalla proposta di deliberazione si rifanno alle possibilità dettate dalla legge

MOLINA dichiara di essere un sostenitore dell’apertura al mercato, ma fintanto che non verranno approvati i Regolamenti definitivi ogni scelta ad ampio raggio sarebbe una mossa avventata

MAZZONETTO chiede se si era a conoscenza che Veritas ha fatto operazioni sui derivati per 23 milioni di Euro. Non ha notizia che le partecipate abbiano fatto dei derivati. Se l’Amministrazione non ha avvallato le scelte di Veritas, allora dubita che vi sia un controllo analogo. In merito alle pulizie l’azienda sub-appalta il servizio a ManutenCoop, ma è probabile che si potrebbe avere il servizio di pulizie a minori spese. Suggerisce di fare un’asta pubblica

Alle ore 12.30 esce il Consigliere Berengo

REATO fa notare che ormai è più di un decennio che si cerca di dare una legislazione ai servizi pubblici locali ed entrambi i governi non sono riusciti a dare delle norme precise. Le direttive europee sono state recepite tutte, mentre quelle nazionali solo in parte. Constata che l’Italia ha tutti i servizi in house, ad eccezione delle società quotate in borsa. Ricorda che gli affidamenti sono di competenza degli ambiti territoriali e non più del Consiglio Comunale. Inoltre bisogna anche fare i conti con le aggregazioni. Quando si arriva al co- cambio le cose sono diverse

MIATELLO è soddisfatta che sia previsto uno studio su cosa conviene al cittadino. Di fronte ad una scadenza considera logico prolungare. Sarà l’ambito territoriale a decidere

SPERANZON ritiene importante capire come viene esercitato il controllo pubblico. Ricorda che il Consiglio Comunale è l’organo di indirizzo e controllo amministrativo, e può esercitare tali poteri con modalità diverse da quelle esercitate fino adesso

MAZZONETTO chiede un confronto tra i costi praticati dal Comune a Veritas e quelli che VERITAS pratica quando sub- appalta i servizi

SABATO fa presente che l’affidamento dei servizi a VERITAS scade fra tre mesi. Poi fra un anno sarà bandita una gara. Nel frattempo comunque verranno fatte delle opportune verifiche. Spetterà poi al Consiglio Comunale esercitare il suo potere di indirizzo e controllo

FILIPPINI comunica che verrà convocata una seduta di Commissione per un approfondimento sul tema con la presenza dell’Assessore. Quindi propone che la proposta di deliberazione venga inviata in Consiglio Comunale per la discussione

La Commissione accetta. Il Consigliere Mazzonetto si dichiara contrario a tale proposta e chiede che la proposta di deliberazione venga reiterata

Alle ore 13.10, esaurito l’ordine del giorno il Presidente dichiara sciolta la seduta

scarica documento in formato pdf (34 kb)