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V Commissione - Verbale

Seduta del 05-11-2008 ore 15:00

 

Consiglieri componenti la Commissione: Patrizio Berengo, Ivano Berto, Sebastiano Bonzio, Claudio Borghello, Tobia Bressanello, Giuseppe Caccia, Giampietro Capogrosso, Felice Casson, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Danilo Corrà, Paolino D'Anna, Franco Ferrari, Bruno Filippini, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Alberto Mazzonetto, Ezio Oliboni, Carlo Pagan, Giorgio Reato, Raffaele Speranzon, Fabio Toffanin, Giuseppe Toso, Diego Turchetto, Roberto Turetta, Michele Zuin

 

Consiglieri presenti: Patrizio Berengo, Ivano Berto, Sebastiano Bonzio, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Paolino D'Anna, Franco Ferrari, Bruno Filippini, Alberto Mazzonetto, Carlo Pagan, Raffaele Speranzon, Fabio Toffanin, Giuseppe Toso, Roberto Turetta, Franco Conte (sostituisce Danilo Corrà), Anna Gandini (sostituisce Giorgio Reato), Bruno Lazzaro (sostituisce Felice Casson), Alessandro Maggioni (convocato), Jacopo Molina (sostituisce Diego Turchetto), Piero Rosa Salva (sostituisce Claudio Borghello), Alfonso Saetta (sostituisce Michele Zuin)

 

Altri presenti: Assessore Urbanistica Gianfranco Vecchiato, Funzionario Urbanistica Luca Barison

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Esame della proposta di deliberazione P.D. 555 del 14/02/08 - Piano di Recupero di iniziativa privata in Z.T.O. “DRU n. 13” in via S. Maria Goretti a Mestre - APPROVAZIONE
  2. Esame della proposta di deliberazione 8. P.D. 556 del 14/02/08 - Piano di Recupero di iniziativa privata in Z.T.O. “DRU n. 3” in via S. Maria Goretti a Mestre – APPROVAZIONE

Verbale

Alle ore 15.25, il Presidente della V Commissione Consiliare, Saverio Centenaro, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta.

CENTENARO ricorda che la proposta di deliberazione era stata esaminata nelle riunioni del 7 Luglio, 9 Settembre, 16 Settembre e 29 Settembre, nella quale si era concordato di riunirsi nuovamente per valutare ed esaminare gli emendamenti proposti dall’Assessore.

Alle ore 15.30 escono i consiglieri Alfonso Saetta, Paolino D’Anna, Franco Ferrari e Alberto Mazzonetto; alle ore 15.35 entrano i consiglieri Valerio Lastrucci e Silvia Spignesi.

BARISON illustra gli emendamenti presentati dall’Assessore e distribuiti preventivamente ai consiglieri comunali. Comunica che l’emendamento nr. 4 è stato riformulato rispetto a quello distribuito ai consiglieri. Illustra gli emendamenti che riguardano:
· Emendamento 1 – correzione errori materiali e maggiore dettaglio della planimetrie grafiche, oltre che l’aggiornamento degli elaborati relativi allo studio di compatibilità idraulica
· Emendamento 2 – integrazione dell’art. 7 delle norme tecniche di attuazione (elaborato 23) per dare una maggiore precisazione all’attrezzamento delle aree standard a verde
· Emendamento 3 - integrazione dell’art. 12 delle norme tecniche di attuazione (elaborato 23) al fine di migliorare la realizzazione del verde ad uso pubblico sulle aree interessate dalle opere di compatibilità idraulica.
· Emendamento 4 – per limitare l’afflusso veicolare destinato all’intervento del DRU nr. 13 rispetto a quelli del quartiere residenziale

CAPOGROSSO ritiene che gli emendamenti illustrati rispecchiano le discussioni e i suggerimenti dati in commissione consiliare, ritenendo positiva la riformulazione dell’emendamento nr. 4 legata alla viabilità interna. Ritiene che la questione legata alla viabilità sia molto importante, in riferimento al fatto che nelle vicinanze ci sono scuole ed edifici di culto religioso, e che con la nuova lottizzazione il sedime stradale sarà notevolmente ampliato ed utilizzato anche da altre persone. Annuncia che, non appena sarà valutato e predisposto, presenterà una proposta di emendamento legata alla modalità di differenziazione dei volumi edificatori della DRU n. 13. Tale proposta di emendamento verterà nella possibilità di costruire fino a 23,5 metri come previsto dal piano, ma vincolando un’altezza minima pari a 9,5 metri, al fine di uniformare le nuove edificazioni con le altezze degli altri insediamenti presenti nella zona. Infine argomenta in merito agli standard pubblici per i parcheggi, con riferimento all’inserimento nella fascia di rispetto stradale.

Alle ore 15.45 escono i consiglieri Silvia Spignesi e Franco Conte, ed entrano i consiglieri Carlo Pagan e Roberto Turetta.

CENTENARO chiede all’esponente della Giunta Comunale una valutazione in merito all’emendamento, annunciato ma non formalizzato, del consigliere Capogrosso.

VECCHIATO risponde che per una sua espressione preferisce attendere le valutazioni dei componenti della commissione consiliare, quando questo sarà presentato.

SPERANZON interviene in merito alla questione della viabilità di accesso, che, di fatto, riguarda entrambi i piani di recupero di iniziativa privata. Sull’invarianza idraulica, ricorda che in seguito ai provvedimenti del Commissario delegato per l’emergenza allagamenti, l’obiettivo dell’Amministrazione Comunale è tutelare il territorio, e nel caso specifico i privati proponenti vorrebbero attuare come soluzione il posizionamento di “tubazioni” ad una profondità di 70 cm nell’area verde da destinare ad uso pubblico. Chiede chiarimenti in merito all’efficacia di questo metodo e alla differenza di costi per la sua realizzazione rispetto ad altri interventi. Inoltre chiede se la soluzione delle “tubazioni” potrebbe comportare delle ripercussioni sulla successiva fase di piantumazione di alberi ad alto fusto.

LASTRUCCI argomenta in merito al posizionamento degli standard a parcheggi sulla fascia di rispetto, in considerazione dell’approvazione fatta dal commissario governativo dopo il voto contrario del Consiglio Comunale. Ricorda che nella precedente riunione aveva chiesto il conteggio relativo agli standard minimi.

BARISON risponde che i conteggi sono stati eseguiti e risultano coerenti con il piano.

LASTRUCCI chiede se per i prossimi provvedimenti urbanistici, si potrà utilizzare come regola il posizionamento degli standard dei parcheggi nelle fasce di rispetto. Argomenta in merito alla crisi del mercato mobiliare e alle volontà dei privati cittadini di continuare a costruire in conformità del PRG approvato dal Comune di Venezia.

Alle ore 16.00 esce il consigliere Giuseppe Toso.

BONZIO argomenta in merito agli oneri di urbanizzazione, ricordando che oltre che costituire una fonte di entrata per il Bilancio del Comune di Venezia, a volte rappresentano anche una spesa quando ad esempio bisogna rimborsare possibili danni causati dall’alluvione. Ritiene che la proposta di emendamento del consigliere Capogrosso sia da valutare attentamente proprio per un’uniformità realizzativa nella zona e in merito alla soluzione proposta per l’invarianza idraulica, chiede di avere delle delucidazioni sulla modalità e sul tipo di intervento. In riferimento al verde pubblico, chiede se le piantumazione e degli alberi avverranno nello stesso ambito degli interventi di invarianza idraulica.

CENTENARO interviene in merito alla questione dell’invarianza idraulica condividendo l’intervento precedente del consigliere Speranzon. Raffronta la soluzione proposta dai privati e quella che si modificherebbe con l’emendamento presentato, che necessiterebbe un nuovo parere del Consorzio di Bonifica Dese – Sile; argomenta in riferimento alla questione dei garage interrati, all’evento eccezionale e all’inadeguatezza del sistema fognario di scarico del Comune di Venezia. In riferimento all’emendamento per la piantumazione di alberi ad alto fusto, ritiene che la soluzione preposta, anche se non consente una piantumazione ad alto fusto, può tranquillamente risolvere la questione di mitigazione dal tratto stradale. In riferimento all’emendamento del consigliere Capogrosso, solo illustrato dal proponente e non ancora formalizzato per scritto, domanda se in seguito ad un’eventuale sua approvazione bisogna ripubblicare l’intero piano per consentire ai cittadini di formalizzare delle osservazioni in merito.

TOFFANIN argomenta in merito alla tutela della salvaguardia del territorio Comunale, con le forme di tutela legate all’invarianza idraulica dei nuovi interventi, ritenendo che ogni singola edificazione deve tenere conto dei principi sanciti anche dal Commissario delegato all’emergenza.

PAGAN interviene sull’emendamento relativo alla piantumazione di alberi ad alto fusto, chiedendo se è possibile ottimizzare il tipo di intervento previsto e/o se esula dalle competenze della commissione consiliare tale indicazione.

BARISON risponde in merito alla questione dell’invarianza idraulica, argomentando tra le diverse alternative proposte dai diversi progettisti, e dettagliando l’intervento in questione per la DRU nr. 13; spiega che sarebbe consentito piantumare alberi ad alto fusto fuori dall’area oggetto del sistema di tubazione, mentre per l’area interessata dall’intervento di invarianza si potrebbe predisporre alberi a medio fusto e/o cespugli. Afferma che per le aree da destinare a standard urbanistici, la manutenzione delle stesse, resta in carico ai privati. In merito agli standard urbanistici nella fascia di rispetto, precisa che si tratta di casi isolati, e che i proponenti hanno avuto il nulla osta dall’ente gestore, e pertanto gli uffici dell’Amministrazione comunale non hanno potuto eccepire nulla. In merito al possibile emendamento del consigliere Capogrosso comunica che, se approvato, gli uffici tecnici hanno valutato che il piano deve essere nuovamente pubblicato.

SPERANZON argomenta in merito alle due proposte alternative, in conformità delle norme del PRG, formulate con gli emendamenti per la soluzione della questione legata all’invarianza idraulica. Ritiene che, rispetto alla questione della piantumazione di alberi ad alto, sia fondamentale che l’intervento sia efficace dal punto di vista dell’invarianza idraulica.

LASTRUCCI ritiene che le due alternative proposte con gli emendamenti per l’invarianza idraulica vanno bene entrambe, purché siano concordate e condivise con il Consorzio di bonifica. In riferimento al futuro emendamento del consigliere Capogrosso, ricorda che la proposta di deliberazione è costituita da un plano volumetrico e da una cosiddetta “super-DIA”, e che i volumi possono essere modificati in base all’approvazione del piano. Ritiene che la proposta di deliberazione non sia chiara per i molti dubbi emersi, anche dai consiglieri, come ad esempio quelli relativi alla questione dell’ampliamento stradale, i parcheggi pubblici e il tipo di intervento per l’invarianza idraulica. Afferma che, anche in base anche alle ordinanze commissariali, i parcheggi interrati si possono realizzare, basta che i proponenti attuino tutte le verifiche necessarie per il rispetto delle condizioni imposte.

BARISON precisa che, il piano necessiterebbe di una nuova pubblicazione in seguito all’approvazione dell’emendamento Capogrosso, perché lo stesso modificherebbe sia le altezze massime sia quelli minime previste.

CAPOGROSSO osserva che in entrambe le DRU i parcheggi vengono destinati in un ambito che in un futuro potrebbe servire per interventi diversi; continua che mentre nella DRU nr. 3 un domani è possibile ricollocarlo a raso in un diverso ambito, nella nr. 13 tale soluzione non sarà possibile. Sulla questione della ripubblicazione del piano in seguito all’eventuale approvazione dell’emendamento limitativo delle altezze, argomenta in merito alle possibili osservazioni dei cittadini e sul fatto che la ditta potrebbe presentare un nuovo progetto senza dover richiedere la DIA. Ricorda che il Consiglio Comunale è competente per l’approvazione dei piani urbanistici che vengono proposti dalla Giunta, ma che ogni singolo consigliere con gli emendamenti può modificare.

Alle ore 16.45 escono i consiglieri Sebastiano Bonzio, Antonio Cavaliere e Valerio Lastrucci.

VECCHIATO ricorda che le riunioni di commissione per esaminare le proposte di deliberazione sono state molto proficue e hanno portato alla predisposizione di emendamenti condivisi dai stessi consiglieri comunali. Argomenta in merito agli emendamenti migliorativi rispetto alla proposta iniziale ed illustrati dal tecnico, sulla questione della mobilità e delle alberature ad alto fusto. In riferimento alla fascia di rispetto, afferma che il proponente dovrà assumere e trovare tutte le soluzioni possibili per il rispetto delle normative, e dettaglia le modifiche migliorative del traffico che attuerà Veneto Strade nel tratto di competenza. Con riferimento all’emendamento del consigliere Capogrosso, ricorda che gli edifici proposti non saranno realizzati all’altezza massima consentita dal piano, 30 metri, ma solo per l’altezza proposta dai proponenti, ovvero di 23,5 metri.

CENTENARO propone di licenziare la proposta di deliberazione in discussione per il Consiglio Comunale. La commissione approva.

Ore 17.10 – Punto 2° dell’O.d.G.

BARISON illustra gli emendamenti presentati dall’Assessore, che in parte sono similari a quelli dell’intervento relativo alla DRU nr. 13. Comunica che l’emendamento nr. 5 è stato riformulato rispetto a quello distribuito ai consiglieri. Illustra gli emendamenti che riguardano:
· Emendamento 1 – correzione errori materiali e maggiore dettaglio degli elaborati che costituiscono il Piano
· Emendamento 2 – sostituzione dell’elaborato grafico nr. 7 ed integrazione dell’art. 7 delle norme tecniche di attuazione (elaborato 21) per individuare, con maggior dettaglio, l’attrezzamento dell’area a verde per la piantumazione di alberi ad alto fusto, un filare alberato da posizionare lungo Via Martiri della Libertà e per la disposizione degli stalli per i parcheggi
· Emendamento 3 - integrazione dell’art. 12 delle norme tecniche di attuazione (elaborato 21) al fine di migliorare la realizzazione del verde ad uso pubblico sulle aree interessate dalle opere di compatibilità idraulica.
· Emendamento 4 – sostituzione dell’art. 5 delle N.T.A. prevedendo un’altezza massima di 15 metri
· Emendamento 5 – per evitare la commistione tra flussi veicolari che accedono all’area relativa all’intervento del DRU nr. 3 rispetto a quelli del quartiere residenziale

SPERANZON in riferimento all’emendamento nr. 4 riformulato, osserva che se i proponenti sviluppassero il progetto in altezza si creerebbero degli ulteriori spazi liberi, ritenendo non necessario limitare i volumi edificatori in altezza e demandando tale compito alle competenze della commissione edilizia Comunale.

VECCHIATO ritiene che nel caso della DRU nr. 3 gli edifici residenziali vicini hanno un altezza massima di 3 piani, e pertanto si è cercato di creare un rapporto di equilibrio tra i due piani contigui ed in rapporto agli edifici limitrofi già edificati. Ricorda che nel caso specifico, nel lato destro si procederà ad interventi edificatori ex novo, mentre in quello sinistro, esistono già delle strutture che saranno riqualificate e a cui se ne aggiungeranno di nuove.

CENTENARO propone di licenziare la proposta di deliberazione in discussione per il Consiglio Comunale. La commissione approva.

Alle ore 17.20, il Presidente della V Commissione Consiliare, Saverio Centenaro, in assenza di altre richiesta d’intervento ed esaurito l’ordine del giorno, dichiara chiusa la seduta.

 

 

 

 

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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 01-12-2008 ore 12:22
Ultima modifica 01-12-2008 ore 12:22
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