Seduta del 28-10-2008 ore 15:00
congiunta alla IX Commissione e alla X Commissione
Consiglieri componenti le Commissioni: Giovanni Azzoni, Maurizio Baratello, Patrizio Berengo, Ivano Berto, Sebastiano Bonzio, Claudio Borghello, Tobia Bressanello, Giuseppe Caccia, Giampietro Capogrosso, Felice Casson, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Giorgio Chinellato, Franco Conte, Danilo Corrà, Paolino D'Anna, Franco Ferrari, Bruno Filippini, Anna Gandini, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Alberto Mazzonetto, Maria Paola Miatello Petrovich, Jacopo Molina, Fabio Muscardin, Ezio Oliboni, Carlo Pagan, Giorgio Reato, Giovanni Salviato, Raffaele Speranzon, Fabio Toffanin, Giuseppe Toso, Tiziano Treu, Diego Turchetto, Roberto Turetta, Michele Zuin
Consiglieri presenti: Maurizio Baratello, Patrizio Berengo, Ivano Berto, Sebastiano Bonzio, Claudio Borghello, Tobia Bressanello, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Giorgio Chinellato, Franco Conte, Paolino D'Anna, Franco Ferrari, Bruno Filippini, Anna Gandini, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Alberto Mazzonetto, Maria Paola Miatello Petrovich, Jacopo Molina, Ezio Oliboni, Giorgio Reato, Giovanni Salviato, Raffaele Speranzon, Fabio Toffanin, Giuseppe Toso, Diego Turchetto, Roberto Turetta, Daniele Comerci (sostituisce Carlo Pagan), Bruno Lazzaro (sostituisce Felice Casson), Alfonso Saetta (sostituisce Michele Zuin), Silvia Spignesi (sostituisce Tiziano Treu)
Altri presenti: Assessore Pierantonio Belcaro, Assessore Giuseppe Bortolussi, Assessore Gianfranco Vecchiato, Dirigente Giorgio Pilla, Funzionario Sandro Gavazzi
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 15.13 il Presidente della V^ Commissione Consiliare Saverio Centenaro di concerto con il Presidente della IX^ Commissione Consiliare Giorgio Chinellato, assume la presidenza della seduta e, constatata la presenza del numero legale dichiara aperta la seduta, comunicando che in data odierna verranno esaminati gli emendamenti pervenuti alla proposta di deliberazione in oggetto
GAVAZZI illustra i 2 emendamenti pervenuti
BELCARO propone un altro emendamento
BRESSAN illustra tale emendamento: “ La percentuale del 6% della singola falda, potrà essere derogata per edifici pubblici e di interesse pubblico o comunque per interventi di particolare valenza con progettualità integrata di tecnologie innovative finalizzate al risparmio energetico”. Evidenzia che il parere della Soprintendenza è decisivo
CAPOGROSSO pone le seguenti domande:
se sono ipotizzabili i costi di smaltimento del materiale quando sarà da demolire;
se è possibile chiarire cosa significa “ tipologia di codifica”;
quali zone del litorale sono interessate dalla conterminazione lagunare
Propone di aggiungere nella proposta di deliberazione, al 2° punto dell’ “atteso” dopo la frase - d.lgs 22/01/2004 n.42 -“ e successive variazioni o integrazioni”. Propone di chiamare “4° comma” il seguente punto: tutti gli impianti solari ( termici e/o fotovoltaici relativi agli ambiti e agli edifici individuati nel 1°, aggiungendo anche e 3°. Propone inoltre di aggiungere dopo la frase : dovranno essere posizionati in modo tale da essere scarsamente visibili dalla Laguna “ e dalla pubblica via” . Osserva che emerge la visione laguno- centrica. Per quanto riguarda il 1° emendamento suggerisce di evidenziare i commi dai capoversi. In merito al 2° emendamento chiede:
quali sono gli edifici identificabili come interesse pubblico;
chi decide la particolare valenza?;
cosa si intende esattamente per progettualità integrata;
la percentuale potrà essere derogata fino a quanto? Anche fino al 100%?
Nota che la Giunta delega la Soprintendenza a prendere decisioni.
LASTRUCCI ritiene che la scrittura del 3° comma dovrebbe avere un 4° comma. Fa presente che alcune falde del pannello solare vengono salvaguardate di più del 6%. Ritiene che dovrebbe essere il Consiglio Comunale a decidere in merito all’interesse pubblico
MAZZONETTO chiede una proroga per l’espressione del parere in quanto è necessario un approfondimento sulla percentuale del 6%, che sembra insufficiente. Chiede inoltre una valutazione in senso oggettivo di tale di tale percentuale sui tetti e l’opportunità di prevedere che i pannelli vengano installati anche sulle facciate delle case. Pensa che la normativa non debba essere eccessivamente restrittiva
Alle ore 15.40 esce il Consigliere Baratello
GAVAZZI risponde che:
lo smaltimento del materiale da demolire non dovrebbe rappresentare un grosso problema. E’ da tenere presente però che gli impianti solari termici sono ancora in fase di sperimentazione;
in merito agli edifici codificati ci sono una serie di codifiche date dal piano regolatore;
Mestre non ha problemi di percentuale del 6% e Venezia è tutta centro storico;
i commi verranno evidenziati rispetto ai capoversi;
i pareri della Salvaguardia o del Consiglio potrebbero creare dei problemi, quindi la percentuale del 6% rappresenta una certezza. C’è poi la possibilità delle deroghe. L’Amministrazione vuole normare gli interventi non ancora regolamentati;
liberalizzare pannelli solari e la produzione di energia eolica. Molti cittadini presentavano dei progetti ma poi venivano bocciati dalla soprintendenza. Quindi la percentuale del 6% è una mediazione tra il niente e la sicurezza
le tegole fotovoltaiche non sono possibili
CAPOGROSSO chiede chiarimenti sulla parte eccedente la percentuale del 6%
VECCHIATO precisa che gli uffici SUAP e SUER dovranno rimettere i progetti alla Soprintendenza. Informa che gli alberghi sono edifici pubblici di interesse pubblico. Fa presente che anche un privato può chiedere la deroga se è vicino di una persona che l’ha già chiesta. E’ necessario dare indicazioni chiare agli uffici. Le casistiche dovrebbero essere tali da non creare problemi all’utenza. Inoltre è importante lanciare prodotti il più possibili compatibili con il nostro territorio
BORTOLUSSI sottolinea l’importanza del risparmio energetico. Il 6% della percentuale è garantito, ma se si vuole superare tale soglia è necessario il vaglio della Soprintendenza. Ritiene assurdo portare in Consiglio Comunale le richieste. Fa presente che la Soprintendenza è competente solo per gli edifici notificati
LASTRUCCI osserva che gli impianti fotovoltaici sono da sfruttare nelle grandi superfici. Le deroghe poi devono essere ben ponderate. Chiede che venga studiata una normativa in merito agli impianti di condizionamento
SALVIATO ritiene limitata la percentuale del 6%. Chiede se è possibile prevedere nella proposta di deliberazione degli incentivi per i condomini che non sono interessati ad installare gli impianti
PILLA precisa che la concessione delle deroghe deve essere supportata da una normativa, in quanto i tecnici non possono affidarsi alla discrezionalità. Evidenzia che il problema principale è l’interesse pubblico
BELCARO fa presente che il suo emendamento è stato già discusso con i dirigenti, e verrà portato in Consiglio Comunale per l’approvazione
Il Presidente propone di inviare la proposta di deliberazione in Consiglio Comunale per la discussione. La Commissione accetta
Alle ore 16.20 esaurito l’ordine del giorno il Presidente dichiara sciolta la seduta
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