VIII Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Analisi bilancio consuntivo e bilancio consolidato 2007, semestrale 2008, prospettive e previsioni per l'anno 2009 della società Veritas S.p.A.

Verbale

Alle ore 10.45, il Presidente della VIII Commissione Consiliare, Alberto Mazzonetto, constatata la presenza del numero legale dichiara aperta la seduta.

MAZZONETTO ricorda ai componenti della commissione che con la riunione odierna inizia una serie di incontri con le società controllate dal Comune di Venezia, la cui quota di partecipazione è superiore al 51%. Queste riunioni verranno fatte in vista dell’approvazione del Bilancio di previsione 2009 del Comune per il mese di Dicembre.

RAZZINI illustra, con una presentazione grafica con videoproiettore, l’andamento e cosa è successo nella società da quando si è insediata l’attuale Amministrazione Comunale. Ricorda che il consuntivo 2007 si è chiuso secondo le aspettative, e che per il primo semestre si riferisce a Vesta, mentre il secondo a Veritas, come da apposita deliberazione del Consiglio Comunale che ha provveduto all’aggregazione di Vesta, ACM e ASP. Specifica che attualmente è mantenuto un doppio controllo di gestione, sia a livello di società sia per aree territoriali. Interviene in merito alla situazione per l’anno 2008 del servizio di igiene urbana, segnalando, ad esempio, come a Chioggia si potrebbero verificare dei problemi verso fine anno a causa dell’esaurimento dell’attuale discarica. Ricorda che per Venezia, il servizio non chiuderà in pareggio e spiega il meccanismo della compensazione dei contributi legati al turismo. Ricorda che in questo periodo è stata fatta un’attenta e precisa azione di lotta all’evasione e argomenta in merito ai ritardi da parte del Ministero dell’Ambiente per l’autorizzazione all’ampliamento del CDR nella centrale di Fusina, oltre alla recente conferenza dei servizi del 23 Settembre u.s.. Per il settore idrico, segnala che si è verificato un forte calo dei consumi di acqua, con circa 2 milioni di metri cubi in meno erogati nella sola Venezia; spiega il meccanismo della tariffazioni a fasce che tende a disincentivare gli sprechi di utilizzazione. Argomenta in merito ai risultati attesi per fine anno, segnalando che è ancora da considerare la parte della gestione straordinaria, citando ad esempio il pagamento dell’IRAP su circa 2000 dipendenti che costerà circa 7 milioni di Euro. Aggiunge che eventuali alleanze con Ascopiave serviranno per realizzare delle plusvalenze nella parte straordinaria del bilancio.

MAZZONETTO chiede chiarimenti in merito:
· alla situazione, evidenziata nel bilancio 2007, dell’esposizione debitoria per 127 Milioni di Euro, in parte con strumenti derivati, chiedendo l’ammontare dello SWAP e l’Istituto di credito che ha effettuato tale operazione;
· agli stipendi corrisposti ai dirigenti, ad eventuali premi di produzione e bonus vari, e alla percentuale d’incidenza di tale spesa sul totale costo del personale;
· alla gestione finanziaria chiedendo se ci sono dei problemi legati ai ritardi sui pagamenti da parte dell’Amministrazione Comunale;
· alla raccolta differenziata a Venezia, che rispetto ai dati del 2006, segna per alcune zone dei valori negativi;
· alle azioni intraprese a Mestre per tentare di risolvere i problemi legati alle carenze dell’impianto fognario;
· al progetto aziendale di rinnovo dell’attuale termovalorizzatore.

CONTE ringrazia per la chiarezza espositiva dei dati contabili, e argomenta in merito alla necessità di individuare le priorità d’intervento per il Bilancio di previsione 2009. Domanda se i componenti del Consiglio di Amministrazione rivestono altri incarichi all’interno della società o in altre partecipate dal Comune di Venezia. Argomenta in merito alle partecipazioni della società Veritas in riferimento ad una politica di riduzione del numero di aziende non strettamente necessarie. In relazione alla società Veneziana di Navigazione S.p.A., chiede chiarimenti sui rapporti con i soggetti privati relativamente alla concessione della banchina.

CACCIA ritiene che dall’illustrazione fatta, emergono i risultati positivi della gestione prima Vesta ora Veritas. Argomenta in merito ai processi, in itinere, di aggregazione delle società di servizi pubblici a livello regionale, invitando a valutare ed approfondire un’eventuale collaborazione con Ascopiave per il servizio gas.

Alle ore 11.15 esce il consigliere Paolino D’Anna.

RAZZINI risponde che, circa un anno fa, è stato sottoscritto un protocollo d’intesa con Ascopiave per consentire uno scambio di dati e per delle reciproche garanzie Aziendali. Argomenta in merito a Veritas Energia nata nel 2003 in seguito alla liberalizzazione del mercato per la vendita di gas, e le relative controversie con Italgas (accuse di posizione dominante); ricorda che ogni anno si è circa raddoppiato il volume di gas venduto, citando ad esempio le forniture per le vetrerie di Murano, e spiega le campagne pubblicitarie effettuate dalla società. Interviene sui rapporti con Ascopiave, che effettua solo il servizio di distribuzione del gas, ricordando che è stato ceduto il 51% del pacchetto azionario ma che si manterrà in carico a Vesta la scelta dell’Amministratore Delegato. Ricorda che nel corso del 2007 si è proceduto ad acquisire la società SPIM e che nel 2010 il mercato della fornitura di gas sarà soggetto a gara pubblica. Ricorda, con riferimento al processo di aggregazione regionale, che ci sono stati due incontri con la società regionale Veneto Sviluppo, e che attualmente si è in attesa di ricevere eventuali altre comunicazioni. Argomenta sulla questione dei pannelli solari e del relativo risparmio energetico che si verifica dopo 9 anni dall’installazione, citando a titolo di esempio il Comune di Martellago che spenderà circa 1 milioni di Euro per la loro installazione.

Alle ore 11.25 esce la consigliere Silvia Spignesi ed entra il consigliere Giacomo Guzzo.

CACCIA chiede chiarimenti in merito al Piano degli Investimenti del Comune di Venezia relativo agli interventi sul fotovoltaico, chiedendo se tali operazioni saranno eseguite da Veritas S.p.A.

RAZZINI risponde che tali interventi saranno attuati direttamente dal Comune di Venezia, e che la società spende ogni anno circa 2 milioni di Euro per investimenti in pannelli solari;

CACCIA chiede, in riferimento ai rapporti con Ascopiave, se per la società tale operazione di alleanza ha portato un guadagno.

RAZZINI risponde che per Vesta, il guadagno è di circa 300.000 Euro. Risponde al consigliere Conte in merito alle partecipazioni della società, che si sono ridotte notevolmente eliminando quelle non necessarie. Ricorda che nel Bilancio d’esercizio 2007 dalla pagina 31 e seguenti, sono descritte le relative partecipazioni societarie. Argomenta della società Veneziana di Navigazione S.p.A., che è una società strumentale di Veritas per il trasporto nell’ambito laguranare che fattura circa 3 milioni di Euro l’anno, specificando le principali attività svolte. Afferma che i compensi per i Presidente delle diverse società sono di circa 18.000 Euro l’anno, e se qualora un componente avesse già un altro incarico all’interno della società, non percepisce alcun emolumento, salvo alcuni singoli casi isolati. Risponde al consigliere Conte sulla questione della banchina nel canale della Scommenzera, ricordando che il soggetto privato in questione è l’impresa Boscolo Bielo Ivano s.r.l. che è una società che si occupa principalmente di fornitura e trasporto di materiale edile. Precisa che la società Veneziana di Navigazione S.p.A. non ha nessun tipo di rapporto contrattuale con il privato, e che, circa 2 anni fa, era stata ridotta la banchina in concessione dall’Autorità Portuale di Venezia in base alle reali esigenze operative. La riduzione di circa 47 metri è andata a vantaggio della società privata.

CONTE chiede se si può monetizzare il guadagno per il soggetto privato, grazie all’ampliamento della sua banchina, ritenendo che il valore effettivo sia superiore a quanto effettivamente pagato.

RAZZINI risponde che il canone concessorio è determinato dall’Autorità Portuale di Venezia, che gestisce gli spazi acquei di sua competenza, e non dalla società Veritas; afferma che per la Veneziana di Navigazione S.p.A. non ci sono state ripercussioni economiche in seguito alla riduzione dello spazio a disposizione in banchina. Risponde alla domanda del consigliere Mazzonetto sulla questione delle fognature nella terraferma, ricordando che l’intera gestione è in capo al Commissario delegato per l’emergenza allagamenti nel territorio Veneziano, ing. Mariano Carraro, e che l’azienda ha evaso, su richiesta dello stesso, una serie di progettazioni e di realizzazioni, citando a titolo di esempio gli interventi a Campalto, il nodo Bissuola e la zona di Marghera. Afferma che da Marzo è iniziato un programma di manutenzione delle reti bianche, il cui contratto è attualmente all’esame della Direzione Lavori Pubblici, e che gli interventi si sono quasi triplicati rispetto al passato. Precisa che, per una realizzazione completa di tutti gli interventi di messa in sicurezza del territorio Veneziano, ci vorranno circa 2 / 3 anni, ricordando a titolo di esempio anche il recente accordo di programma sottoscritto per il Vallone Moranzani. Argomenta in merito alla richiesta sul Termovalorizzatore e sulla società Ecoprogetto Venezia S.p.A. che sta attuando gli ultimi passaggi formali, per il relativo piano industriale, al fine di concludere l’operazione completa di progettazione entro fine 2009; ricorda che l’investimento costerà circa 40 milioni di Euro, e che tale importo sarà coperto dal piano finanziario e dalle efficienze da risparmio di smaltimento. Alla richiesta di eventuali ritardi nei pagamenti da parte del Comune di Venezia, precisa che tra l’Amministrazione Comunale e l’azienda ci sono sia situazione debitorie che creditorie; le situazioni debitorie ammontano a circa 40 milioni di Euro e riguardano ad esempio le bonifiche effettuate, delle quali il Comune deve ancora ricevere i soldi dal Ministero dell’ambiente e/o dalle singole società private; le posizioni creditorie ammontano a circa 30 milioni di Euro e riguardano principalmente il settore cimiteriale, precisando che si sta lavorando per arrivare all’azzeramento delle posizioni diverse. Interviene sul contratto di servizio, segnalando che potrebbe essere rivisto per allinearlo alle reali esigenze, il cui ammontare attuale è di circa 80 milioni di Euro, ricordando però come nell’ultimo trimestre c’è stata una diminuzione di produzione di rifiuti pari al 4%. Precisa che per il 2009 non si effettueranno aumenti delle tariffe, salvo l’adeguamento dell’indice ISTAT. Risponde ai quesiti sulla posizione debitoria dell’azienda che ammonta a circa 127 milioni di Euro, precisando che il costo annuo del debito ammonta a circa 1,8 milioni di Euro, che i mutui sono stati sottoscritti con circa 12 istituti bancari diversi, e che è presente una sola operazione con strumenti derivati. Tale operazione ha conseguito nel 2007 un guadagno pari a circa 70.000 Euro e si prevede per il 2008 un guadagno di circa 200.000 Euro. Inoltre ricorda che la società con la Cassa di Risparmio di Venezia ha uno scoperto bancario per le esigenze urgenti e di liquidità, di circa 50 milioni di Euro.

Alle ore 11.50 escono i consiglieri Raffaele Speranzon, Saverio Centenaro, Diego Turchetto e Giovanni Azzoni.

MAZZONETTO chiede di conoscere la durata del mutuo con strumenti derivati e quale Istituto di credito ha concesso il finanziamento. Inolrte chiede formalmente copia del dettaglio di tale operazione e che tale materiale sia inviato alla segreteria della Commissione Consiliare.

RAZZINI risponde che il mutuo avrà la durata di 5 anni ed è stato sottoscritto con Banca Intesa.

BONZIO interviene in merito all’ordine dei lavori, ritenendo necessaria la presenza anche di altri Assessori competenti e delle relative commissioni consiliari, come ad esempio quella Ambiente e/o Lavori Pubblici.

MAZZONETTO ricorda che, come detto in precedenza, queste riunioni sono propedeutiche all’approvazione del Bilancio di Previsione 2009 da parte del Consiglio Comunale di Venezia. In queste riunioni, come da precisa convocazione, si esaminano i dati relativi al bilancio delle società, lasciando alle relative commissioni competenti, e con gli Assessori di riferimento, l’analisi di specifiche questioni.

BONZIO argomenta in merito all’incidenza del fenomeno turistico sul bilancio della società in termini di maggiori servizi, e relativi costi, da rendere, anche in riferimento al recente convegno organizzato da Veritas nel Luglio scorso. Chiede chiarimenti sui costi delle iniziative di pulizia delle principali piazze cittadine fatte dall’Assessore al Decoro – Salvadori; in riferimento alla recente Legge 133/2008, domanda se la società è attrezzata per poter concorrere nel mercato in vista delle gare per le aggiudicazione dei servizi pubblici locali. Ricorda che il Consiglio Comunale di Venezia aveva approvato all’unanimità un ordine del giorno sul servizio di trasporto funebre, chiedendo che azioni concrete sono state intraprese.

ZUIN in riferimento ai dati della Semestrale 2008, chiede chiarimenti sul risultato negativo, in peggioramento rispetto al budget iniziale. Domanda se tale riduzione è dovuta alle minori tariffazioni per i cittadini, in relazione alle tariffe medie ponderate approvate dall’AATO.

BARATELLO segnala che sui dati del semestrale 2008 si raggiunge una perdita, a causa delle svalutazioni della gestione straordinaria di bilancio. Argomenta in riferimento alle società che operano in house in riferimento alla struttura aziendale delle società per azioni come Veritas; analizzando il valore dell’indebitamento generale della società, ritiene che l’Amministrazione Comunale sta facendo un buon lavoro per attrezzarsi nella predisposizione del bilancio consolidato del Comune di Venezia, al fine di avere una visione complessiva ed organica di tutte le posizioni debitorie, anche tramite le società partecipate. Interviene sulla questione di Ascopiave e sulla cessione del 51% di quote di Vesta Energia, ritenendo che forse era meglio rafforzare tale posizione nel settore energetico, anche sotto il profilo delle forniture di gas, in modo da acquisire, come società, i diversi clienti. Chiede se l’assemblea dei soci ha dato il nulla osta a questa particolare operazione societaria. Argomenta in merito al complesso di S. Andrea, che servirebbe per la compensazione parziale delle partite debitorie e creditorie nei confronti del Comune di Venezia. Invita a valutare l’ipotesi di affitto dell’immobile invece che di una dismissione da parte del Comune di Venezia.

MIATELLO domanda come intervenire, in termini di bilancio, per ridurre il costo della raccolta differenziata nel centro storico, citando ad esempio nuove tipologie di raccolta porta a porta o il posizionamento di cassonetti per la raccolta di rifiuti anche nel territorio Veneziano. Chiede chiarimenti in merito al CDR che è inviato nella centrale di Fusina, e sulle società di recupero crediti e le relative metodologie operative, in termini di pagamenti da parte degli utenti.

MAZZONETTO ricorda ai consiglieri che alle ore 12.30 è convocata la conferenza dei capigruppo, chiedendo di effettuare dei brevi interventi al fine di poter avere tutte le risposte alle richieste effettuate senza dover riaggiornare la riunione ad una successiva seduta.

CAPOGROSSO in riferimento all’ipotesi di compensazione del debito con la cessione dell’immobile di Sant’Andrea, chiede come erano state fatte le valutazioni immobiliari dei beni di Vesta, prima dell'aggregazione in Veritas. Ricorda che le reti idriche hanno delle perdite nelle tubature, e domanda, in riferimento alle sostituzioni delle condotte per realizzare gli interventi del TRAM, se si sono registrati dei miglioramenti sulla portata dell’acqua.

RAZZINI risponde che in merito al complesso di Sant’Andrea tale decisione è di competenza della Giunta Comunale e del Comune di Venezia, e che la società attenderà eventuali comunicazioni in merito. Spiega lo scostamento del semestrale 2008 rispetto al budget iniziale, illustrando il meccanismo della fatturazione a consuntivo per l’erogazione del servizio e i relativi cambiamenti climatici che possono intervenire sul consumo di acqua potabile; aggiunge che per fine anno si prevede una flessione dei ricavi per circa 17 milioni di Euro. Argomenta in merito all’adeguamento tariffario all’indice ISTAT del servizio idrico e alla rimodulazione delle tariffe, ribadendo che le bollette per i consumi non avranno adeguamenti retroattivi.

ZUIN chiede se, cambiando la rimodulazione delle tariffe, le famiglie Veneziane avranno un costo maggiore per i servizi.

RAZZINI spiega la rimodulazione tariffaria e che le valutazioni in merito alle tariffe fanno fatte anche in termini temporali, e attualmente le famiglie veneziane stanno consumando più acqua rispetto al passato ma ad un costo inferiore. In merito al personale di Veritas, comunica che attualmente sono circa 1980 dipendenti, di cui 1285 operai, 623 impiegati, 56 quadri e 17 dirigenti, e che la media retributiva dei Dirigenti è di circa 90.000 Euro a cui si aggiunge un premio variabile tra i 17.000 e i 23.000 Euro circa. Sottolinea che per la società Veritas, il totale del costo del personale è di circa 90 milioni di Euro a fronte di un totale costi d’esercizio per l’annualità 2007 di circa 255 milioni di Euro. Argomenta in merito a VestaEnergia ricordando che la società svolgeva un’attività di compravendita del gas, a volte con fonti di approvvigionamento migliori, e non di distribuzione come ad esempio EnelEnergia o Eni; il pacchetto clienti per tale società era di circa 20.000 clienti, e aggiunge come di recente la stessa EnelEnergia ha chiesto la loro collaborazione per effettuare il servizio di sportello per i clienti senza dover utilizzare il call center nazionale. Alla domanda del consigliere Capogrosso sui miglioramenti della portata d’acqua, risponde che si sono registrati dei modesti vantaggi, passando da un valore delle perdite dal 30% al 28% della portata d’acqua. Specifica che tale intervento è finalizzato alla sostituzione delle vetuste tubature, realizzate negli anni 70 a Mestre, mentre a Venezia durante l’era Napoleonica, e per evitare possibili interventi futuri, quando il servizio del TRAM sarà a regime. Argomenta in merito alle riforme introdotte con la Legge 133/2008, e al fatto che la società deve osservare sia le norme del codice civile che quelle relative alle società strumentali degli enti locali, ricordando che le scelte e gli indirizzi da dare alle Aziende sono approvati dal Consiglio Comunale, quale organo competente in materia.

Alle ore 12.55, il Presidente della VIII Commissione Consiliare, Alberto Mazzonetto, in assenza di altre richieste d’intervento ed esaurito l’ordine del giorno, dichiara chiusa la seduta.

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