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VI Commissione - Verbale

Seduta del 16-10-2008 ore 15:30

 

Consiglieri componenti la Commissione: Maurizio Baratello, Patrizio Berengo, Ivano Berto, Sebastiano Bonzio, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Felice Casson, Saverio Centenaro, Daniele Comerci, Danilo Corrà, Anna Gandini, Giacomo Guzzo, Alessandro Maggioni, Alberto Mazzonetto, Jacopo Molina, Ezio Oliboni, Carlo Pagan, Vittorio Pepe, Piero Rosa Salva, Alfonso Saetta, Giovanni Salviato, Raffaele Speranzon, Silvia Spignesi, Fabio Toffanin, Diego Turchetto, Roberto Turetta, Michele Zuin

 

Consiglieri presenti: Patrizio Berengo, Ivano Berto, Sebastiano Bonzio, Saverio Centenaro, Daniele Comerci, Anna Gandini, Giacomo Guzzo, Alberto Mazzonetto, Jacopo Molina, Ezio Oliboni, Piero Rosa Salva, Alfonso Saetta, Giovanni Salviato, Fabio Toffanin, Roberto Turetta, Tobia Bressanello (sostituisce Silvia Spignesi), Antonio Cavaliere (sostituisce Michele Zuin), Franco Conte (sostituisce Maurizio Baratello), Bruno Lazzaro (sostituisce Felice Casson)

 

Altri presenti: Assessora Luana Zanella, Dott.ssa A. Troncon, Dott.ssa G. Fumo (Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Venezia e Laguna), Sig.ra Maria Teresa Grison

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Audizione delle Dott.sse Troncon e Fumo (Ufficio Vincoli, Relazione Storico-Artistica Soprintendenza) in merito al vincolo emesso dalla Soprintendenza B.A.P. di Venezia e Laguna sull'edificio "Casa-Studio di Remigio Barbaro" situato a Burano -Venezia, Calle Gobbi 79-80

Verbale

Il Presidente TURETTA R., in presenza del numero legale, alle ore 15.38 dichiara aperta la seduta.

FUMO e TRONCON (Soprintendenza B.A.P.): Ripercorrono l’iter che ha portato all’emissione del vincolo sull’edificio “Casa-Studio di Remigio Barbaro”; descrivendo l’articolatezza del vincolo stesso, richiesto in primis dallo scomparso scultore. Spiegano la dettagliata catalogazione che è stata effettuata in questo sito, ricco di opere e suppellettili varie. Fanno videoproiettore, durante la loro puntuale relazione, immagini della Casa-Studio prodotte dalla Soprintendenza B.A.P.

OLIBONI: C’è un problema strutturale nella Casa-Studio. Chiede se come Soprintendenza è stato fatto un calcolo di quanto necessita per mettere in sicurezza questo peculiare sito. Chiede come si concilia la concessione di un vincolo con le risorse che servono per perpetuare quanto vincolato.

TRONCON (Soprintendenza B.A.P.): C’è il riconoscimento pubblico del patrimonio culturale della Casa-Studio di Remigio Barbaro, e questo sancisce il vincolo. Ricorda che siamo di fronte ad una proprietà privata. Spiega che Soprintendenza non da, come prassi, contributi a privati.

FUMO (Soprintendenza B.A.P.): Ci sono state sporadiche ed eccezionali occasioni di contributi a privati, pochissime in molti anni.

TRONCON (Soprintendenza B.A.P.): Durante le procedure per il rilascio del vincolo come Soprintendenza non si è fatto un calcolo economico per la messa in sicurezza della Casa-Studio.

MAZZONETTO: Ottimo lavoro fatto dalla Soprintendenza nell’occasione di questo vincolo. Ritiene che la proprietà della Casa-Studio non abbia la dimensione economica per restaurare l’immobile, assicurandone la sicurezza e tutelando il contenuto. C’è anche il problema della fruibilità dell’immobile, visto che ci si muove in spazi ristretti.

BERENGO: Il vincolo può essere letto come una sorta di “esproprio”. Qualcuno deve aiutare questa famiglia per salvaguardare la Casa-Studio. Bisogna intervenire celermente, anche per non aumentare i costi degli eventuali interventi.

TOFFANIN: C’è valenza in questo sito. Vanno tutelate le opere e il contesto. Si può pensare ad una fondazione come strumento per giungere alla salvaguardia della Casa-Studio. La gestione di questo patrimonio deve essere una gestione aperta.

BRESSANELLO: Dobbiamo metterci attorno ad un tavolo per trovare soluzioni comuni, cogliendo la necessità di salvare sia il contenuto che il luogo dove tutto è nato ed è stato prodotto. Bisogna coinvolgere soggetti che permettano assieme di trovare la soluzione per dar vita alla Casa-Studio di Remigio Barbaro, nella Burano dove è vissuto. Invita a fare un lavoro di squadra. Si può trovare la forma per giungere a quest’obiettivo, come un’associazione. C’è la disponibilità della proprietà a procedere in questo senso, per tutelare il fine ultimo delle volontà dello scultore, disegno sancito dal vincolo della Soprintendenza.

CONTE: Condivide e apprezza le cose dette oggi. Servono risorse per dare sicurezza all’immobile, puntando innanzi tutto alla messa in sicurezza. Le opere di questo artista potrebbero essere temporaneamente distribuite per la città, per una più facile fruizione, per poi ritornare nella Casa-Studio. Propone questa ipotesi, di opere diffuse, e chiede se è conciliabile con il vincolo.

MOLINA: Bisogna trovare una soluzione, e per far questo in città ci sono anche altri soggetti come ad esempio la Fondazione Venezia. Si può pensare a come accedere dei mutui. Quello che si deve tutelare è una cosa significativa che ha valore intrinseco. Si deve perseguire l’obiettivo della salvaguardia della Casa-Studio facendo così crescere anche l’offerta culturale di Burano e della laguna.

TURETTA R.: A Mira è successo che sono stati dati contributi che hanno qualche analogia con questo caso.

TRONCON e FUMO (Soprintendenza B.A.P.): Svuotare la casa con il vincolo attuale non è possibile. Temporaneamente le opere possono essere esposte in città per poi ritornare nella sede definita dal vincolo stesso, nella Casa-Studio.

ZANELLA: Il problema essenziale è la messa in sicurezza della casa e l’avvio di un progetto di esposizione e fruizione del sito e delle opere in esso contenute. Così com’è non è possibile che entri nessuno: come ci si muove si è a rischio. Ci vuole un investimento forte per salvare studio e opre. Bisogna pensare ad un progetto. Ritiene fondamentale che si pensi ad una fondazione/associazione. Il progetto deve poter far capire come rendere apribile e visitabile il luogo, contemplando le indicazioni date dalla Soprintendenza. Bisogna capire qual è lo scopo di questo luogo. Noi come Assessorato in bilancio non abbiamo soldi a disposizione per questo. Ha dei dubbi che come Legge Speciale si possa finanziare quest’intervento, ammesso ci siano fondi a disposizione. Serve inoltre una forte volontà del Consiglio comunale che decida di far propria la cosa, per poi valutarne la fattibilità.

BRESSANELLO: E’ importante mettere in sicurezza la Casa-Studio; è primaria questa cosa. Si opererà per gradi. Cerchiamo assieme tutti una soluzione con risorse comuni. Ribadisce che se serve un’associazione per sbloccare la cosa, si può fare da subito con la proprietà che è d’accordo su questa strada da percorrere.

TRONCON (Soprintendenza B.A.P.): C’è la disponibilità a ragionare assieme, confrontandosi su questo problema.

LAZZARO: La prima cosa da fare è contattare i Vigili del Fuoco per capire in che misura può essere fruibile il sito. Da questo consegue tutto il resto.

Il Presidente TURETTA R. ringrazia le Dott.sse Troncon e Fumo della Soprintendenza per la loro cortese disponibilità a partecipare a questa seduta. Esaurito l’ordine del giorno dichiara conclusa la seduta alle ore 16.45.

 

 

 

 

Atti collegati
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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 27-02-2009 ore 15:51
Ultima modifica 27-02-2009 ore 15:51
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