Seduta del 10-10-2008 ore 10:00
Consiglieri componenti la Commissione: Giovanni Azzoni, Maurizio Baratello, Patrizio Berengo, Sebastiano Bonzio, Claudio Borghello, Tobia Bressanello, Giuseppe Caccia, Felice Casson, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Daniele Comerci, Franco Ferrari, Bruno Filippini, Giacomo Guzzo, Alessandro Maggioni, Alberto Mazzonetto, Maria Paola Miatello Petrovich, Ezio Oliboni, Vittorio Pepe, Giorgio Reato, Alfonso Saetta, Giovanni Salviato, Raffaele Speranzon, Giuseppe Toso, Diego Turchetto, Michele Zuin
Consiglieri presenti: Giovanni Azzoni, Maurizio Baratello, Patrizio Berengo, Sebastiano Bonzio, Claudio Borghello, Tobia Bressanello, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Bruno Filippini, Giacomo Guzzo, Alessandro Maggioni, Alberto Mazzonetto, Maria Paola Miatello Petrovich, Ezio Oliboni, Giorgio Reato, Giovanni Salviato, Giuseppe Toso, Franco Conte (sostituisce Vittorio Pepe), Bruno Lazzaro (sostituisce Felice Casson)
Altri presenti: Presidente e Direttore ACTV S.p.A.
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 10.25 il presidente Filippini, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta e ricorda che quella attuale è la prosecuzione di una precedente riunione svolta con l’VIII commissione. Dà quindi la parola al presidente ACTV.
PANETTONI rende noto che l’azienda monitora costantemente la linea 3 di navigazione, le modifiche apportata sono state richieste dall’Amministrazione; il 31 Ottobre è prevista la decisione sul mantenimento o meno tra giunta ed azienda; una volta deciso il da farsi si impegna ad incontrare i commissari per discutere delle decisioni prese, ritiene quindi prematura continuare sulla discussione.
FILIPPINI prende atto delle dichiarazioni e propone di passare alla discussione del secondo punto all’ordine del giorno.
MAZZONETTO ritiene che se è questo il calendario delle decisioni sulla linea 3, non serve ritrovarsi dopo una decisione che comunque sarà irrevocabile.
PANETTONI risponde che se i dati fino ad ora raccolti verranno confermati, rimane una sola decisione da prendere, valutando l’aspetto economico, cioè sopprimere la linea.
Alle ore 10.35 entra il consigliere Guzzo ed esce il consigliere Cavaliere.
BARATELLO comprende l’intervento del presidente Actv come bisogna considerare quanto affermato dal Sindaco; questo panorama fa capire quanto, una volta costituita una società, per il comune è difficile sviluppare una politica di controllo sull’operato. Invita il presidente a rispondere chiaramente alle domande poste dai commissari e pone la questione di chi sia realmente il responsabile della gestione aziendale.
PANETTONI precisa che non ci sono differenziazioni tra quanto affermato dal Sindaco e quello che può affermare l’azienda , non può esserci un controllo analogo sulle società; queste devono rispettare un contratto di servizio ed è questo al quale viene chiamata la socità. Ogni variazione di quel contratto deve essere supportata da atti formali della giunta.
BARATELLO chiede al presidente che venga convocato l’assessore Mingardi per sviluppare ampiamente il problema sollevato da Panettoni.
FILIPPINI richiama i commissari ad attenersi all’ordine del giorno e a non sollevare altri quesiti anche se importanti in quanto l’assessore Mingardi non è stato convocato; infatti precedentemente, in un’altra seduta della commissione, l’assessore Mingardi aveva già illustrato approfonditamente l’argomento. L’impegno quindi del presidente della commissione era di discutere dell’aspetto tecnico con i rappresentanti dell’azienda acquisendo tutti gli elementi per poter fare una valutazione completa.
Alle ore 10.45 esce il consigliere Baratello.
MIATELLO evidenzia che le decisioni descritte non possono essere contestate perchè di competenza della giunta; par di capire che il 31 Ottobre sarà l’ultimo giorno di attività della linea 3. Ricorda però che già nella prossima primavera potrebbe essere opportuno ripristinare la linea. Propone di discute della cosa prima della riunione del 31 Ottobre.
AZZONI precisa che l’autonomia della società viene descritta con la pubblicazione del bilancio societario; il controllo viene svolto dal collegio dei revisori dei conti che producono una relazione di accompagnamento al bilancio. La società si organizza con una struttura tecnica per far fronte alle necessità dei servizi utilizzando diversi metodi e dotandosi di strutture di verifica ed analisi; tutto ciò permette all’amministratore di avere dati e strumenti per riferire ai commissari sullo stato della situazione.
PANETTONI ricorda che le criticità dei servizi sono sempre state rese note alla giunta per le doverose decisioni; ricorda che c’è stato un calo degli introiti e molti servizi risentono di questa cosa con la conseguenza che la spesa sociale è diventata molto gravosa.
Alle ore 10.58 entra il consigliere Conte ed esce il consigliere Centenaro.
SALVIATO annuncia una mobilitazione popolare per contrastare la chiusura della line 3; ritiene infatti che la linea sia importante per la città così come i collegamenti con le zone periferiche. Fa notare che è cambiata la gestione di questa linea, infatti si nota che il marinaio è chiamato a sua discrezione, a permettere o meno l’imbarco delle persone. Chiede anche un incontro con i sindacati dell’Actv per conoscere l’opinione dei lavoratori dell’azienda.
PANETTONI risponde che l’azienda ha predisposto il monitoraggio dell’affluenza nei vaporetti con personale imbarcato incaricato di contare le persone.
MAZZONETTO pone la questione della diversificazione dei flussi di traffico ed afferma che la maggioranza di questa amministrazione ha voluto il fallimento dell’esperimento; il problema è che la linea 1 è di difficile uso da parte dei residenti anche quelli provenienti dalla terraferma. Rileva anche che c’è difficoltà nel verificare il numero delle presenze turistiche che si riflette sulla difficoltà di programmazione dell’azienda.
CONTE si chiede quale deve essere il ruolo del Consiglio comunale su questo tema; il problema è se la città può sopportare un costo sociale che si riflette sulla qualità della vita dei cittadini. Pertanto è da porsi il quesito su quanto sia influenzabile l’azienda nella gestione del servizio e quante risorse sarebbero liberate dalla soppressione della linea 3.
Alle ore 11.25 escono i consiglieri Borghello ed Oliboni e rientra il consigliere Centenaro.
MAGGIONI ritiene che i costi sociali devono essere previsti per migliorare la qualità della vita dei cittadini; la linea 3 deve essere a totale carico dell’Amministrazione se risulta necessaria alla città. Propone quindi di sopprimere questa linea e chiedere all’azienda di potenziare ulteriormente la linea 1.
Alle ore 11.30 esce il consigliere Bonzio ed alle ore 11.40 esce il consigliere Conte.
MIATELLO concorda con l’intervento del consigliere Maggioni e ricorda il mancato rinforzo di battelli in occasione di eventi importanti svoltisi in città; ripete che è importante creare servizi per tutti coloro che vivono o vengono in città. La questione dei flussi turistici e la loro differenziazione devono essere studiati attentamente; un metodo al riguardo può essere la verifica delle presenze turistiche in città.
Alle ore 11.45 escono i consiglieri Centenaro e Maggioni.
REATO si duole che la proposta del presidente della commissione non sia stata accolta dai commissari. Invita la commissione a passare agli altri punti dell’ordine del giorno. Preso atto che l’Actv chiuderà il bilancio in passivo chiede se il fatto è dovuto dal ritardo dei trasferimenti dei fondi dalla Stato oppure da un calo di passeggeri oppure ancora da un potenziamento delle linee di collegamento. Ricorda che c’è un ritardo di 4 anni da parte della Regione per l’emanazione del bando per l’affidamento dei servizi.
BERENGO sintetizza in 4 i punti critici: riduzione delle presenze turistiche del 10%, aumento dei costi derivati dall’attivazione della linea 3 di navigazione, aumento dei costi dei carburanti ed infine l’introduzione dell’Imob. C’è quindi una zona grigia derivante dalle scelte che vengono fatte dall’Amministrazione e non dalla società; queste criticità si scaricheranno sul bilancio comunale e dichiara che fin dai primi mesi dell’anno si potevano fare delle previsioni e quindi procedere con drastici tagli ai costi.
Alle ore 12.00 escono i consiglieri Salviato, Toso, Guzzo e Mazzonetto.
PANETTONI comunica che il 16 Ottobre ci sarà un incontro tra Actve Giunta per decidere sul destino della linea 3 di navigazione, la richiesta di proseguire con il servizio va bene per i consiglieri comunali ma non per gli amministratori della società che firmano il bilancio aziendale. Erano stati previsti 3 milioni di entrate dall’aumento delle tariffe normali, 2,5 milioni dai servizi in terraferma, la linea 3 costa 3,5 milioni all’anno e cita tutti i miglioramenti ai collegamenti apportati nel 2008. Annuncia che per quest’anno la passività aziendale sarà coperta dalla società. Ricorda che l’organizzazione dei servizi viene predisposta dall’analisi degli esercizi precedenti. Con i dati in possesso dell’azienda si possono riorganizzare i servizi ma non si può distruggere le risorse societarie.
Il presidente Filippini dichiara chiusa la discussione sul primo punto ed invita il presidente Actv Panettoni ad illustrare il secondo punto.
PANETTONI afferma che le novità derivanti dal trasferimento del cantiere non devono essere chieste all’azienda che ha ottemperato a delle scelte della Giunta bensì all’Amministrazione che quelle scelte ha fatto.
MIATELLO chiede quali difficoltà abbia incontrato l’Actv nel nuovo insediamento.
PANETTONI dichiara che il trasferimento è possibile e la società lavorerà per non creare difficoltà e per superare quelle che si presenteranno eventualmente.
Il presidente Filippini constatato che l’argomento è già stato trattato sotto l’aspetto che riguarda la commissione, dichiara chiusa la discussione ed alle ore 12.15 dichiara chiusa la seduta e rinvia la discussione del terzo punto all’ordine del giorno ad altra seduta.
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