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I Commissione - Verbale

Seduta del 02-10-2008 ore 14:00
congiunta alla III Commissione e alla IV Commissione

 

Consiglieri componenti le Commissioni: Giovanni Azzoni, Maurizio Baratello, Patrizio Berengo, Ivano Berto, Sebastiano Bonzio, Claudio Borghello, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Felice Casson, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Giorgio Chinellato, Daniele Comerci, Danilo Corrà, Paolino D'Anna, Franco Ferrari, Bruno Filippini, Anna Gandini, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Bruno Lazzaro, Alberto Mazzonetto, Maria Paola Miatello Petrovich, Jacopo Molina, Fabio Muscardin, Ezio Oliboni, Carlo Pagan, Vittorio Pepe, Giorgio Reato, Piero Rosa Salva, Alfonso Saetta, Giovanni Salviato, Raffaele Speranzon, Silvia Spignesi, Fabio Toffanin, Giuseppe Toso, Diego Turchetto, Fabiano Turetta, Roberto Turetta, Michele Zuin

 

Consiglieri presenti: Giovanni Azzoni, Maurizio Baratello, Patrizio Berengo, Sebastiano Bonzio, Claudio Borghello, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Giorgio Chinellato, Daniele Comerci, Paolino D'Anna, Bruno Filippini, Anna Gandini, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Bruno Lazzaro, Alberto Mazzonetto, Maria Paola Miatello Petrovich, Jacopo Molina, Giorgio Reato, Piero Rosa Salva, Alfonso Saetta, Giovanni Salviato, Raffaele Speranzon, Fabio Toffanin, Giuseppe Toso, Fabiano Turetta, Roberto Turetta, Michele Zuin, Tobia Bressanello (sostituisce Silvia Spignesi), Franco Conte (sostituisce Vittorio Pepe), Alessandro Maggioni (sostituisce Franco Ferrari)

 

Altri presenti: Assessore Laura Fincato, Assessore Sandro Simionato, Direttore Ivano Turlon, Direttore interdipartimentale Giulio Gidoni, Direttore interdipartimentale Francesco Vergine, Dirigente Carlo Salvatore Sapia, Consigliere Municipalità di Favaro V.to Giorgio Ragazzoni

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Proposta di referendum consultivo popolare avente per oggetto "Ritieni che la realizzazione di un campo nomadi che costa milioni di euro rientri nelle priorità del tuo comune di Venezia?"

Verbale

Alle ore 14.17, il Presidente della I commissione Patrizio Berengo, di concerto con il Vice Presidente della III commissione consiliare Miatello Paola e con il Presidente della IV commissione Fabio Toffanin, assume la presidenza della seduta e, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta.

VERGINE spiega che la proposta di referendum è normata dal testo unico, dal regolamento sui referendum ed è prevista dallo statuto comunale, che la segreteria generale provvede a vidimare i fogli per la raccolta delle firme a favore del referendum e che in questo caso specifico (raccolta firme per un referendum””) le firme raccolte sono superiori al 5% del numero degli elettori come previsto dall’art. 28 dello statuto.
Precisa che è stata effettuata la verifica della validità delle firme raccolte e che il 26 settembre u.s. è stato inviato ai commissari competenti in quanto il regolamento sui referendum prevede che siano le commissioni competenti ad esprimersi sull’ammissibilità del referendum, tramite una relazione al Consiglio comunale.
Alle ore 14.20 entrano i Consiglieri Caratello, Filippini e Salviato.
Alle ore 14.22 entra il Consigliere Comerci.

ROSA SALVA afferma che si tratta di una questione molto delicata da affrontare in modo serio. Sostiene che oltre all’ammissibilità dovrebbe essere discussa anche la proponibilità della consultazione. Legge l’art. 28 comma 4 lett. D dello Statuto comunale dal quale emerge che il quesito sul referendum non è coerente e pertanto il referendum non è ammissibile, ma concorda sulla necessità di discutere dell’argomento.
Alle ore 14.30 entra il Consigliere Borghello.

CACCIA condivide quanto espresso dal Consigliere Rosa Salva e sostiene che è necessario considerare che molti cittadini hanno firmato a favore del referendum ed affrontare quindi la questione. Afferma che i proponenti il referendum non hanno agito in buona fede in quanto sta per essere realizzato un Villaggio per la comunità Sinti e non un campo nomadi truffando in tal modo chi ha firmato a favore del referendum.
Cita l’art. 28 comma 4 lett. F dello Statuto comunale dal quale emerge la richiesta di referendum non può riguardare argomenti relativi alla tutela dei diritti delle minoranze.
Alle ore 14.35 entra il Consigliere Lastrucci.

BONZIO sostiene che la raccolta delle firme per la proposta di referendum rappresenti una importante forma di democrazia così come per il referendum sul mantenimento del ciclo del cloro a Marghera. Ricorda di aver proposto di modificare l’art. 28 dello statuto comunale. Concorda con quanto affermato dai Consiglieri Rosa Salva e Caccia, concorda con la proposta di referendum poiché alcuni Consiglieri si sono esposti come paladini della legalità. Dichiara di aver ricevuto da un cittadino che ne era entrato in possesso e che è presente alla riunione un modulo per la raccolta delle firme in bianco senza la presenza del certificatore e quindi consegna alla segreteria della commissione fotocopia di parte del modulo descritto, non conforme a quanto disposto dall’art. 28 comma 3 dello statuto comunale e dall’art. 6 del regolamento per lo svolgimento di referendum consultivi popolari; chiede venga perseguito il responsabile.
Alle ore 14.40 esce il Consigliere Lastrucci.
Alle ore 14.45 esce il Consigliere Rosa Salva.

SPERANZON afferma che le firme raccolte per la proposta di referendum sono molte, sette volte superiori al numero di firme necessarie per indire un referendum e precisa che con il referendum non verrà richiesto di esprimersi sulla realizzazione del Villaggio Sinti ma bensì sulla priorità che l’Amministrazione dà ai programmi.
Alle ore 14.50 entra il Consigliere Lastrucci.

TURETTA F. chiede se il quesito è riferito alla possibilità di realizzare il Campo Sinti.

SPERANZON risponde che il quesito sulla proposta di referendum è scritto in maniera chiara e a grandi lettere.

MIATELLO chiede se il Consiglio comunale può bloccare l’indizione di un referendum da un punto di vista politico.

CACCIA risponde che il Consiglio comunale si esprime relativamente agli elementi sostanziali e formali.

MIATELLO sostiene che tra le competenze della prima commissione consiliare dovrebbe esserci scritto anche “affari istituzionali” e pertanto dovrebbe essere presentato un emendamento. Si dichiara contraria in genere ai refendum in quanto ritiene che la classe politica dovrebbe fare delle scelte assumendosi le proprie responsabilità.
Cila la legge regionale che invita gli enti locali ad individuare la localizzazione di campi nomadi.

SAETTA chiede di chiarire se si tratta di un campo nomadi o del Villaggio Sinti.

VERGINE risponde alla richiesta della Consigliera Miatello affermando che l’art. 9 del regolamento per lo svolgimento di referendum consultivi popolari prevede che il Consiglio comunale si pronuncia sia sotto il profilo sostanziale che formale. Condivide la proposta della Consigliera relativa alla proposta di specificare “affari istituzionali” fra le competenze della I commissione .

CENTENARO precisa che le circa 13.000 firme raccolte meritano attenzione e non devono diventare un momento di scontro fra centro destra e centro sinistra. Propone di effettuare una consultazione popolare.

TURETTA F. è concorde col discutere il tema all’ordine del giorno della seduta ma non intende parlare del concetto di democrazia. Rispetto all’ammissibilità della richiesta, afferma che se il referendum è riferito a particolari iniziative non è proponibile. Sostiene che se si deve essere giudicati sulla capacità di realizzare il programma con il quale si è stati eletti.

FILIPPINI afferma che sono gli organi competenti che devono dare il proprio parere di ammissibilità e che il quesito del referendum pone il problema sulle priorità dell’Amministrazione comunale. Afferma inoltre che rimane comunque l’amarezza per il fatto che il Villaggio Sinti sarà comunque realizzato e che il referendum servirà a considerare altri campi per i nomadi.
Alle ore 15.10 esce il Consigliere Bressanello.
Alle ore 15.15 entra il Consigliere Zuin.

CAMPA condivide quanto affermato dal Consigliere Filippini in quanto la Giunta comunale ha deciso di realizzare il Villaggio Sinti. Sostiene che deve essere data importanza alla questione politica, rispettando sia la maggioranza che la minoranza e chiedendo l’opinione ai cittadini.
Alle ore 15.20 escono i Consiglieri Lazzaro e Commerci.
Alle ore 15.30 entrano i Consiglieri D’Anna e Mazzonetto.

BORGHELLO afferma che la decisione si realizzare il Villaggio Sinti è politica. Non rinnega una scelta fatta dieci anni fa . Precisa inoltre che il Consiglio comunale si esprimerà rispetto alla proposta di referendum.

CHINELLATO condivide la perplessità emersa rispetto a chi ha firmato a favore del referendum e relativa al fatto di aver chiarito o meno a queste persone che si trattava di un referendum sulle priorità dell’Amministrazione comunale e non relativo alla realizzazione del Villaggio Sinti.

MAGGIONI chiede se i cittadini sono stati informati del fatto che il Villaggio Sinti sarà comunque realizzato anche nel caso in cui in un ipotetico referendum consultivo i no superassero i si . Sostiene che il referendum avrebbe dovuto essere proposto già dieci anni fa.
Alle ore 15.40 entra il Consigliere Azioni ed esce il Consigliere Toffanin.

Alle ore 15.45 il Presidente dichiara chiusa la seduta.

 

 

 

 

Atti collegati
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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 20-10-2008 ore 10:23
Ultima modifica 20-10-2008 ore 10:23
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