V Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Bilancio di previsione Esercizio finanziario 2008 - Variazione. Analisi dei centri di costo di competenza della V^ commissione

Verbale

Alle 10.20 il Presidente Centenaro, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta.

RUDATIS: illustra i centri di costo di competenza della Direzione Sviluppo del Territorio.

CONTE: afferma di aver compreso dove viene realizzata la riduzione.

CENTENARO: vorrebbe delle rassicurazioni in merito al fatto che ci sono parecchie varianti giacenti in Regione Veneto che non vengono licenziate in quanto manca la valutazione di incidenza ambientale. Chiede come sta agendo l’assessorato all’urbanistica rispetto a questa problematica. Chiede, in merito allo stato di attuazione dei programmi, qual è la situazione rispetto all’intervento di riqualificazione dell’area di Via Torino e la conseguente delocalizzazione del mercato.

RUDATIS: in merito alla prima domanda risponde che riguarda la VINCA e all’invarianza idraulica: precisa che per questo motivo non è stato toccato ciò che rimaneva degli incarichi professionali. Afferma che le Vinca più costose sono quelle di Pellestrina e Laguna per le quali c’è stata l’adesione di personale interno. Per quanto riguarda la VINCA di Campalto è stata avviata la procedura per assegnare l’incarico e ci vorrà circa un mese. Precisa che per quarto riguarda via Torino ci si è incontrarti con chi ha mostrato interesse. L’ipotesi è che il mercato sia delocalizzato e che la zona di Via Torino venga venduta. Si cerca un’area da permutare e riqualificare l’area di Via Torino e ci sono due offerte per due aree diverse.

MIATELLO PETROVICH: chiede se il Bosco di Catene fa parte di Urbanistica o è passato ai Lavori Pubblici.

RUDATIS: risponde che è già passato ai Lavori Pubblici

BONZIO:chiede in merito alle entrate, lì dove c’è una quota di un milione di euro in meno, e ne chiede il motivo. Chiede sugli abusi edilizi sulle attività alberghiere,extra alberghiere ed attività produttive; a che punto stanno le cose anche perchè in sede di bilancio ci si era impegnati a rafforzare questa attività e la sua struttura.

RUDATIS: in merito alla prima domanda del consigliere Bonzio specifica che la previsione è stata fatta sulla base del trend dell’anno precedente e i mancati introiti dipendono per la maggior parte dalla flessione dell’attività edilizia per cui non vengono più chiesti permessi di costruire. In merito agli abusi precisa che tempi sono abbastanza lunghi perchè le procedure sono complesse ed in particolare per le attività produttive spesso con il ricorso al TAR ottengono la sospensiva e tornano dopo anni quindi le procedure sono molto lunghe.

BONZIO: afferma che in sede di redazione del prossimo bilancio di previsione sarebbe utile lavorare su questo tema.

CENTENARO: dichiara che la materia dei condoni è già all’attenzione dell’opinione pubblica e c’è anche una richiesta dei consiglieri di approfondire il tema. Dichiara la propria difficoltà a comprendere chi gestisce la materia dei condoni.

RUDATIS: afferma che è un progetto speciale che dipende dalla Direzione Generale e l’assessore competente dovrebbe essere l’assessore all’edilizia.

CENTENARO: afferma che l’argomento dei condoni merita di essere approfondito in quanto ,se i condoni sono stai chiesti 23 anni fa, c’erano costi di costruzione e di urbanizzazione diversi e va verificata la responsabilità dell’amministrazione.

Alle ore 11.00 il Presidente Centenaro dichiara chiusa la seduta.

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