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VII Commissione - Verbale

Seduta del 25-09-2008 ore 10:30
congiunta alla II Commissione e alla VIII Commissione

 

Consiglieri componenti le Commissioni: Giovanni Azzoni, Maurizio Baratello, Patrizio Berengo, Ivano Berto, Sebastiano Bonzio, Claudio Borghello, Tobia Bressanello, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Felice Casson, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Giorgio Chinellato, Daniele Comerci, Danilo Corrà, Franco Ferrari, Bruno Filippini, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Alessandro Maggioni, Alberto Mazzonetto, Maria Paola Miatello Petrovich, Jacopo Molina, Fabio Muscardin, Ezio Oliboni, Carlo Pagan, Vittorio Pepe, Giorgio Reato, Piero Rosa Salva, Alfonso Saetta, Giovanni Salviato, Raffaele Speranzon, Silvia Spignesi, Fabio Toffanin, Giuseppe Toso, Diego Turchetto, Roberto Turetta, Michele Zuin

 

Consiglieri presenti: Giovanni Azzoni, Maurizio Baratello, Ivano Berto, Tobia Bressanello, Giuseppe Caccia, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Bruno Filippini, Giacomo Guzzo, Alberto Mazzonetto, Jacopo Molina, Giorgio Reato, Piero Rosa Salva, Giovanni Salviato, Giuseppe Toso, Franco Conte (sostituisce Vittorio Pepe), Paolino D'Anna (convocato), Anna Gandini (sostituisce Roberto Turetta)

 

Altri presenti: Assessore Michele Mognato, Assessora Mara Rumiz, Direttore interdipartimentale Luigi Bassetto, Direttore interdipartimentale Piero Dei Rossi

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2008 - Ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi e verifica degli equilibri generali di bilancio (art. 193 D.lgs. 267/2000) PD 3367/2008. Audizione dell'Assessora alle Politiche della Residenza e Patrimonio.

Verbale

Alle ore 10.45 il vice presidente Berto di concerto con i presidenti Filippini e Mazzonetto, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta e dà la parola al direttore Bassetto per l’illustrazione degli interventi sul bilancio di competenza della direzione Patrimonio e casa.

BASSETTO conferma la bontà della decisione del Consiglio comunale di sostenere l’azione della direzione per l’uso del fondo per la prevenzione della morosità e quindi per evitare la causa di molti sfratti, annuncia che sono stati assegnati 800.000 euro in più al fondo di sostegno agli affitti e quindi afferma che l’emergenza casa con queste disponibilità è stata notevolmente affievolita. Per il caso Cita rende noto che quasi tutti i casi degli inquilini che hanno controversie con il ministero del tesoro sono stati risolti. A Mestre il progetto di social housing sta dando i frutti sperati proprio per la prevenzione degli sfratti, con l’intervento di via Pertini si riuscirà a garantire la stabilità della situazione. Sono stati effettuati 990 controlli e per circa 40 posizioni si è deciso di approfondire le verifiche; tutte le nuove assegnazioni sono state controllate: Una buona notizia è che per il 2010 si prevede la messa a reddito di tutte le abitazioni di proprietà comunale. Per le vendite precisa che ci sono 700 case che provengono dallo Stato che, verificate le condizioni, saranno poste in vendita utilizzando anche il contratto di affidamento del servizio di tesoreria comunale che prevede la possibilità di accendere dei mutui in convenzione, ricorda ancora che molti alloggi che potenzialmente si potrebbero vendere hanno la necessità di essere sanati degli abusi edilizi e quindi la procedura di vendita è notevolmente rallentata. Ci sono 5 milioni di euro a disposizione per l’acquisto di almeno 55 alloggi Sarmar.

MAZZONETTO chiede come si svilupperà la situazione alla Cita, come verranno impiegati gli appartamenti recuperati.
BASSETTO afferma che alla Cita non verranno acquistati alloggi, è partito il progetto per il recupero di 10 alloggi ma della Cita verranno assistiti solo alcuni casi di rilevanza sociale, c’è un progetto per accompagnare gli altri casi per una soluzione fuori dalla Cita.

SALVIATO fa presente che la legge è cambiata e che per gli immobili non a norma non è più necessario che siano prodotti i certificati di conformità e quindi si può procedere comunque alla vendita.

BASSETTO ribatte che non è più richiesta la conformità degli impianti ma questa deve essere dichiarata e quindi è necessario comunque mettere a norma gli alloggi.

CAPOGROSSO chiede se si possono identificare gli alloggi che potrebbero essere venduti e che hanno bisogno di essere messi a norma e soprattutto non è detto che una volta sistemati, gli inquilini siano disposti ad acquistarli e quindi chiede se è stata fatta una stima prudente di quanto può essere introitato.
Alle ore 11.15 escono i consiglieri Mazzonetto, Salviato e D’Anna.

REATO ritiene che sia il caso di fare il punto sulla situazione complessiva, la politica dell’Amministrazione raggiunge la sufficienza, mancano aree dedicate all’edilizia ERP e così mancano nuovi alloggi per le assegnazioni, constata la mancata capacità di predisporre un piano delle vendite di almeno il 50% del patrimonio che pur realizzando una vendita effettiva del 30% avrebbe permesso una azione di grande respiro finanziario. Contesta che l’entità del livello di reddito per poter usufruire degli alloggi di social housing sia tale da impedirne l’accesso alle giovani coppie. Sulla mobilità tra inquilini prende atto di una struttura ingessata ed ancora più grave sembra che non ci sia un progetto serio per superare questa mancanza.

BASSETTO dichiara che i criteri fissati dalla giunta sono sempre stati rispettati tra i quali porre la cifra di 50 euro al metro quadro per l’affitto; sui cambi afferma che non è possibile stilare graduatorie e gli uffici sono impegnati a favorire i cambi concordati.
Alle ore 11.30 escono Toso, Cavaliere e Caccia ed entrano i consiglieri Borghello e Spignesi.

CONTE premette che se le attività economiche lasciano la città non è possibile fermare l’esodo dei cittadini, plaude all’operatività dell’assessorato e ricorda che le società finanziarie hanno abbandonato il settore immobiliare per mancanza di redditività; serve quindi della fantasia per migliorare la produzione di reddito utilizzando per prima cosa una ricognizione sullo stato patrimoniale degli affittuari e valutare quali interventi realizzare; prende atto che anche gli alloggi sfitti rappresentano un problema e suggerisce di velocizzare al massimo la loro agibilità.
Alle ore 11.35 esce il consigliere Molina.

MOGNATO dichiara che esiste un quadro legislativo complesso che non favorisce la gestione della nostra città; la politica dell’Amministrazione ha spaziato su tutti gli aspetti della politica della casa utilizzando anche le società collegate, alla fine come tutti i problemi anche per la residenza esiste il problema della disponibilità di risorse.

BERTO chiede in cosa consistono i controlli sugli assegnatari.

RENZINI rende noto che i 350 alloggi vuoti erano il frutto del caricamento informatico dei dati, in due anni è stata fatta la ricognizione con relativa pulizia ed il risultato è che sono 130 circa gli alloggi vuoti e tutti assegnati in carico ad Edilvenezia per le necessarie manutenzioni. I canoni delle abitazioni sono definiti dalla legge regionale ed i criteri sono rigidi. Sulla mobilità degli assegnatari con il dipartimento del Welfare si è costituito un nucleo di valutazione con la priorità di valutare le richieste dei nuclei familiari con componenti con difficoltà motorie, di questi casi sono risolti 146 tra Lido e Venezia e 143 in terraferma. Esiste un elenco e non una graduatoria e con l’intervento di Zelarino si risolvono altri 10 casi.

REATO prende atto dei chiarimenti avuti e chiede di avere tutti i dati per fare delle analisi sia per la capacità di risposta dell’assessorato sulle assegnazioni che sui cambi di abitazione. Dopo 2 anni constata che sono stati assegnati 70 alloggi con la graduatoria ERP. Sulle vendite rileva che Ater ha venduto circa 5000 alloggi mentre il Comune non ha venduto nulla, evidentemente viene attuata una diversa politica che nel caso del Comune ha comportato grandi difficoltà.
Alle ore 11.55 escono i consiglieri Rosa Salva e Guzzo e rientra il consigliere D’Anna.

BASSETTO precisa che le assegnazioni ERP sono state 100 tra le 400 complessive, per gli altri nuclei si preferisce intervenire con gli strumenti descritti precedentemente: Sulle vendite, ricorda che Ater è presente anche nei piccoli comuni della provincia e che è molto facile quindi vendere quegli appartamenti.

RENZINI dichiara che tutti i dati in possesso del Comune sono pubblicati sul sito internet dell’Osservatorio casa.

Alle ore 12.05 il presidente della seduta, Ivano Berto, dichiara chiusa la riunione.

 

 

 

 

Atti collegati
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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 23-10-2008 ore 10:56
Ultima modifica 23-10-2008 ore 10:56
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