Seduta del 27-02-2008 ore 16:00
Componenti la Consulta: Giovanna Anoé, Antonio Asaro, Francesco Bagagiolo, Attilio Baldan, Renza Barbon Galluppi, Gianfranco Bastianello, Giulia Bianchini, Umberto Billo, Sandro Bordin, Nerio Burba, Antonio Candiello, Enrica Carabelli, Domenico Casagrande, Luciano Cecconi, Maurizio Ceriello, Federico Cesaro, Sandro Cicogna, Giovanni Cocco, Marco Codognato Perissinotto, Leda Cossu, Luigi De Luca, Giovanni Facchinetto, Marco Faedda, Roberta Firpo, Antonio Follini, Ida Fraccon, Salvatore Gravili, Giulio Labbro Francia, Giampaolo Lavezzo, Graziella Lazzari Peroni, Vincenzo Leoci, Anna Maria Lorenzon, Loredana Lunian, Bruna Mainardi Margagliotti, Bruno Malaguti, Giuseppe Mariuzzo, Giuseppe Mazzariol, Valeria Mazzolin, Massimo Medoro, Giampietro Meneghetti, Paola Miana, Nicola Minghetti, Gennaro Muscari Tomaioli, Giuliano Nicolin, Mario Novarini, Giancarlo Paggiarin, Marina Paties, Valentina Paulon, Gabriella Penso Spicciati, Marino Peruzza, Carla Piccoli, Anna Poma, Renzo Raise, Maria Vittoria Rizzetto Salmini, Laura Romano, Guido Rossato, Tatiana Scarpa, Maurizio Scassola, Nella Schiaffino Rossi, Pasqualino Seno, Mauro Sensini, Maria Antonietta Sergi, Bruna Sergi Gard, Olmo Tarantino, Marina Triani, Antonella Debora Turchetto, Carlo Vian, Bruno Vidal, Elettra Vivian, Claudio Zara, Anna Zucchero
Componenti presenti: Attilio Baldan, Renza Barbon Galluppi, Giulia Bianchini, Enrica Carabelli, Domenico Casagrande, Maurizio Ceriello, Sandro Cicogna, Giovanni Cocco, Leda Cossu, De Lazzari Giacomino, Diego Albertin, Antonio Follini, Salvatore Gravili, Giampaolo Lavezzo, Graziella Lazzari Peroni, Vincenzo Leoci, Bruno Malaguti, Giuseppe Mazzariol, Giampietro Meneghetti, Giancarlo Paggiarin, Gabriella Penso Spicciati, Marino Peruzza, Carla Piccoli, Pagotto Marisa, Tatiana Scarpa, Pasqualino Seno, Bruna Sergi Gard, Olmo Tarantino, Carlo Vian.
Ordine del giorno della seduta
ORDINE DEL GIORNO
1. verifica dei poteri ed accertamento del nr. legale
2. approvazione verbale riunione precedente
3. comunicazioni della presidente
4. approvazione della relazione della Presidente sull’attività svolta nell’anno 2007
5. saluto e indirizzi programmatici del Sindaco
6. presentazione delle attività delle commissioni d’ambito e dei progetti in programma
7. raccolta delle istanze delle associazioni aderenti
8. varie ed eventuali
Punto n. 1 verifica dei poteri ed accertamento del nr. legale
La Presidente Barbon apre i lavori ricordando l’iniziativa nazionale, che tocca 25 piazze italiane, in corso sul tema delle malattie rare che si concluderà il 29 febbraio con un convegno che si terrà a Roma. Ringrazia i presenti per la partecipazione
Punto n. 2 approvazione verbale riunione precedente
il verbale viene approvato all’unanimità
Punto n. 3 comunicazioni della Presidente
La Presidente sottolinea l’importante lavoro delle quattro commissioni d’ambito e del coordinamento, reso a volte più faticoso per i limiti posti dal regolamento circa il quorum necessario alla validità della seduta. Ritiene necessario giungere ad una modifica del regolamento per rendere più snelle le procedure per il raggiungimento del n. legale.
Ricorda i lavori di approfondimento svolto sui Piani di Zona e la specifica formazione organizzata sul tema, nonché il lavoro di carattere propositivo e promozionale svolto. Riconosce un buona attenzione e interrelazione con la Segreteria del Sindaco, un po’ meno per quanto attiene la terza commissione consiliare.
Vian: Sottolinea che sia affrontato il problema dei trasporti da e per il nuovo ospedale di Zelarino, che non può essere una questione trattata dalla sola ACTV. Il nuovo ospedale sarà sede di eccellenze, cos’ come altre realtà mantengono la titolarità di alcune specialità, es il San Camillo per la riabilitazione.
Invita la Presidente ad attivarsi per favorire una maggior partecipazione delle Associazioni ai vari ambiti e alle riunioni, considerato che la partecipazione è limitata.
La Presidente Barbon risponde chiedendo se questo è un invito alle dimissioni. Ricorda che la Segreteria si è attivata per contattare le varie Associazioni e che buona regola sarebbe avvisare qualora non si partecipi. Si tratta di garantire attività e presenza.
Punto n. 4 approvazione della relazione della Presidente sull’attività svolta nell’anno 2007
La Presidente dà lettura della relazione che viene votata all’unanimità.
Ricorda che il vero lavoro si svolge in commissione d’ambito e invita i presenti a lavorare in tal senso.
Punto n. 5 saluto e indirizzi programmatici del Sindaco
Il Sindaco ricorda che l’Amministrazione ritiene importante il lavoro svolto dalle Associazioni e dalla Consulta e che la partecipazione è importante.
L’Amministrazione Comunale si attende che la Consulta svolga il ruolo di osservatore, proposta, monitoraggio, di controllo e non di controllismo, di verifica di funzionamento dei servizi, al di là dei numeri, e in questo si impegna a rimuovere qualsiasi ostacolo di ordine burocratico che ostacoli l’attività.
Per quanto attiene al nuovo Ospedale, deputato a trattare le acuzie, si tratta di garantire una “cerniera” con il territorio in modo tale che siano assicurato a livello di distretto le cure post-acuzie e le riabilitazione necessarie. E’ pertanto fondamentale creare un sistema di rete che comprenda l’Ospedale, il distretto socio-sanitario, i poliambulatori, gli ambulatori di Medicina Generale.
Si può condividere che l’Ospedale sia il luogo per trattare le acuzie e per offrire risposte altamente specialistiche ma appare altrettanto chiaro il principio che il territorio deve essere in grado di offrire le restanti risposte di cura e di trattamento a livello distrettuale, ambulatoriale e domiciliare.
Le Associazioni della Consulta hanno il compito di:
- segnalare se il territorio, il distretto, i poliambulatori sono in grado di offrire le risposte e se questi presentano eventuali carenze;
-fare proposte precise circa i servizi di trasporto malati, la rispondenza del sistema di viabilità;
-essere il luogo di elaborazione e costruzione di relazioni umane fra le Associazioni, al di là del problema specifico, al fine di creare un tessuto sociale e una rete di interrelazioni.
Il nuovo Ospedale di Zelarino non può sostituire e annullare l’Ospedale di Venezia, che manterrà il suo ruolo e il suo alto livello di prestazioni considerato che a Venezia gravitano giornalmente 160-180.000 persone, comprensivo dei residenti, lavoratori, studenti e i turisti.
Per quanto attiene la questione dei Medici di Medicina Generale il Sindaco ricorda l’orientamento assunto dal Comune di favorire la nascita di Centri Medici Associati e di centri polivalenti, di favorire la diffusione di strutture capillari che possono diventare il fulcro in grado di raccogliere dati, elaborare informazioni, sviluppare indagini epidemiologiche.
La medicina di base e del territorio ha una grossa potenzialità e l’AC intende favorirne lo sviluppo.
La Presidente chiede come la Consulta può fungere da interfaccia della Conferenza dei Sindaci.
Il Sindaco risponde che la Conferenza delibera accordi precedentemente concordati tra i Comuni e l’Azienda.
Afferma di impegnarsi ad indicare la posizione della Consulta in sede di Conferenza dei Sindaci e a rendere noti gli atti deliberativi .
Dr. Gravili: Invita la Consulta ad assumere un ruolo propositivo nell’ambito della sanità veneziana, dalla medicina di base all’ospedale.
Il processo di insediamento del nuovo ospedale ha visto esclusa la categoria dei medici che non ha partecipato al processo di riorganizzazione delle strutture e del lavoro. Il principio che ha prevalso è stato quello di far quadrare i flussi di cassa.
I medici di MG intendono dare il loro contributo anche in termini di mantenere il legame tra Ospedale e territorio e di apertura di un dialogo sull’organizzazione del sistema sanitario locale e in ciò auspicano un’apertura da parte dell’azienda sanitaria.
Il Sindaco assicura il suo impegno verso il Direttore Generale dell’Azienda Ulss 12 e ricorda che sarà assunto in Consiglio Comunale il documento sulla sanità veneziana, che contiene indicazioni anche in tal senso. La Conferenza dei Sindaci è la sede dove portare le proposte degli Enti locali poiché l’aziendalizzazione delle unità sanitarie ha spostato il ruolo degli enti locali dai consigli comunali alla Conferenza dei Sindaci.
Si impegna a garantire il collegamento tra la Consulta della Salute e la Conferenza dei Sindaci.
Casagrande: ricorda che i nodi critici già evidenziati dal Sindaco (Nuovo Ospedale, Distretti, territorio, Medicina Generale) potrebbero essere adeguatamente affrontati se ci fosse un reale tavolo di confronto con l’Azienda Ulss in quanto la salute è un tema di tutti e non di esclusiva competenza del D.G.
Precisa che nelle commissioni d’ambito si lavora molto e che le osservazioni della Consulta sono accolte dal Comune e non dall’Ulss.
Per quanto riguarda l’ospedale di Venezia e della “migrazione” degli infermieri ritiene necessario individuare una soluzione che permetta la loro permanenza nel centro storico anche risolvendo il problema degli alloggi.
Ritiene che i medici di M.G. possano offrire un utile contributo se gli viene riconosciuto il giusto ruolo che svolgono nel sistema sanitario locale e che nel contempo la Consulta potrebbe svolgere al meglio il proprio ruolo se fosse riconosciuta come un interlocutore dell’Azienda Ulss.
Punto n. 6 presentazione delle attività delle commissioni d’ambito e dei progetti in programma
Leoci: presenta il lavoro svolto dalla prima commissione d’Ambito “ Ospedale e Territorio nella continuità della cura alla persona” circa l’analisi delle criticità dei servizi del territorio e la carenza dei posti destinati a RSD, RSA, Centri Diurni Alzheimer, Hopsice; il servizio Adi è organizzato soltanto dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 14.00. In generale i numeri sono insufficienti e tali carenze significano un possibile intasamento dei Pronti Soccorsi. Questi punti, già precedentemente sollevati, non sono stati accolti nei Piani di Zona e saranno acuiti con l’organizzazione per acuzie del Nuovo Ospedale di Mestre.
Cicogna: presenta il lavoro svolto dalla seconda commissione d’ambito” il Piano di Zona” sull’esame dei documenti relativi ai Piani di Zona. Ricorda i problemi aperti circa i trasporti, i collegamenti, e servizi di foresteria per i familiari dei ricoverati. A causa di ciò succede che attualmente le donne di Pellestrina vanno a partorire all’Ospedale di Chioggia.
Il Sindaco risponde che ciò non è necessariamente un problema perché le Azienda Ulss si stanno orientando ad organizzarsi per Area Vasta.
La presidente Barbon dà lettura del documento redatto dalla terza Commissione d’ambito “Promozione della salute e vivibilità della città” e complessivamente reputa attivo l’impegno delle commissioni e della Consulta che dovrebbe poter essere più incisiva.
Pertanto chiede al Sindaco il suo impegno a far sì che la persona diventi davvero importante e centrale nel sistema dei servizi sociosanitari.
Carabelli: Precisa che la Consulta produce elaborati e proposte ma che spesso non è in possesso dei documenti adottati dalla terza Commissione Consiliare
Dà lettura del documento prodotto dalla quarta commissione d’ambito “Salute Mentale e Tossicodipendenze”.
Il documento viene assunto dall’Assemblea e il Sindaco si impegna ad inoltrarlo all’Azienda Ulss per avere delle risposte da parte del Direttore del Dipartimento Salute Mentale.
Punto n. 7 raccolta delle istanze delle associazioni aderenti
Penso Spicciati: suggerisce che l’Ospedale Giustinian sia utilizzato come foresteria per medici e infermieri.
Il Sindaco risponde che sulla destinazione del Giustinian decide l’Azienda Ulss che ne è proprietaria e che per quanto riguarda la foresteria si stanno studiando con l’Uff Urbanistica alcune ipotesi presso l’Ospedale SS Giovanni e Paolo, che dovrebbe anche diventare sede del biennio universitario.
Seno Pasqualino: solleva il problema dei trasporti degli ammalati da Venezia alla terraferma dato che al momento l’unica via d’acqua percorribile per le idroambulanze per raggiungere Piazzale Roma è il Canal Grande. Chiede che siano valutati percorsi alternativi da Venezia a Mestre e di approdo: S. Giuliano, Tronchetto, S. Basilio.
Vian solleva al riguardo il problema degli elio-soccorsi , garantiti al Lido solo d’estate.
Gravili: Rispetto alla presenza del privato nel sistema della sanità e della diagnostica ricorda che i LEA assicurano gratuitamente alcune prestazioni e auspica una maggior partecipazione rispetto alla definizione delle prestazioni a pagamento.
La riunione si chiude alle ore 18.00
La Presidente
Renza Barbon Galluppi
La Segretaria Verbalizzante
Dott.ssa Nicoletta Codato
per la Presidente della Consulta per la tutela della salute
Renza Barbon Galluppi
la Segretaria della Consulta per la tutela della salute
Lucia Gabrielli
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