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Consulta per la tutela della salute - Verbale

Seduta del 14-03-2007 ore 16:00

 

Componenti la Consulta: Giovanna Anoé, Marcello Artale, Antonio Asaro, Francesco Bagagiolo, Attilio Baldan, Renza Barbon Galluppi, Gianfranco Bastianello, Claudio Bertato, Giulia Bianchini, Umberto Billo, Sandro Bordin, Nerio Burba, Antonio Candiello, Enrica Carabelli, Sandra Carrettin, Domenico Casagrande, Luciano Cecconi, Marina Celegato, Maurizio Ceriello, Federico Cesaro, Sandro Cicogna, Luciano Cipolato, Giovanni Cocco, Marco Codognato Perissinotto, Leda Cossu, Giacomino De Lazzari, Luigi De Luca, Giovanni Facchinetto, Marco Faedda, Roberta Firpo, Antonio Follini, Ida Fraccon, Gianni Frezza, Marisa Furlan, Andrea Gaggetta, Davide Giorgi, Salvatore Gravili, Giulio Labbro Francia, Giampaolo Lavezzo, Graziella Lazzari Peroni, Vincenzo Leoci, Anna Maria Lorenzon, Loredana Lunian, Marilena Maffei Lazzarini, Bruna Mainardi Margagliotti, Bruno Malaguti, Giuseppe Mariuzzo, Giuseppe Mazzariol, Valeria Mazzolin, Massimo Medoro, Giampietro Meneghetti, Andreina Mezzacapo, Paola Miana, Pier Paolo Minelli, Nicola Minghetti, Gennaro Muscari Tomaioli, Giuliano Nicolin, Mario Novarini, Giancarlo Paggiarin, Marisa Pagotto, Marina Paties, Marina Paties, Valentina Paulon, Gabriella Penso Spicciati, Marino Peruzza, Carla Piccoli, Anna Poma, Enzo Raise, Federico Rigutto, Maria Vittoria Rizzetto Salmini, Laura Romano, Guido Rossato, Tatiana Scarpa, Maurizio Scassola, Nella Schiaffino Rossi, Pasqualino Seno, Mauro Sensini, Maria Antonietta Sergi, Bruna Sergi Gard, Pierluigi Stefinlongo, Olmo Tarantino, Marina Triani, Antonella Debora Turchetto, Antonella Debora Turchetto, Gianni Velente, Carlo Vian, Bruno Vidal, Elettra Vivian, Bertilla Gabriella Zago, Claudio Zara, Anna Zucchero

 

Componenti presenti: Giovanna Anoé, Renza Barbon Galluppi, Umberto Billo, Nerio Burba, Antonio Candiello, Enrica Carabelli, Luciano Cecconi, Marina Celegato, Maurizio Ceriello, Sandro Cicogna, Carlo Coccato, Leda Cossu, Giacomino De Lazzari, Marco Faedda, Antonio Follini, Marisa Furlan, Davide Giorgi, Salvatore Gravili, Graziella Lazzari Peroni, Vincenzo Leoci, Loredana Lunian, Marilena Maffei Lazzarini, Bruno Malaguti, Giuseppe Mariuzzo, Giuseppe Mazzariol, Valeria Mazzolin, Lazzari, Paola Miana, Pier Paolo Minelli, Giuliano Nicolin, Mario Novarini, Giancarlo Paggiarin, Marina Paties, Gabriella Penso Spicciati, Marino Peruzza, Carla Piccoli, Anna Poma, Marisa Pagotto, Laura Romano, Tatiana Scarpa, Maurizio Scassola, Nella Schiaffino Rossi, Bruna Sergi Gard,Olmo Tarantino, Marina Triani, Antonella Debora Turchetto, Antonella Debora Turchetto, Carlo Vian.

 

 

Ordine del giorno della seduta

  1. verifica dei poteri ed accertamento del nr. legale
  2. approvazione verbale riunione precedente
  3. comunicazioni della Presidente
  4. approvazione della relazione della Presidente sull'attività svolta nel 2006
  5. saluto e indirizzi programmatici del Sindaco
  6. presentazione di progetti di formazione e approfondimento del “Progetto culturale” sull’Umanizzazione nella gestione dei servizi socio-sanitari in riferimento Progetto della Regione Veneto e del vademecum legislativo che regola il nostro sistema di welfare locale
  7. varie ed aventuali

Verbale

Alle ore 16.45 si procede con l’accertamento del numero legale e si dichiara valida la seduta.

Punto n. 2 approvazione verbale riunione precedente:
il verbale viene approvato all’unanimità

Punto n. 3 comunicazioni della presidente:
La Presidente fa riferimento alla circolare che è stata trasmessa a tutte le associazioni allo scopo di far conoscere le attività intraprese dal coordinamento. Ricorda che la Consulta lavora per la promozione della salute e rappresenta la voce delle persone e delle associazioni.
Anticipa le iniziative intraprese circa l’attività di formazione sulla legge 328/2000 e il decreto 229/99 e sull’umanizzazione dei servizi. Invita le associazioni ad aderire compilando il modulo che è stato loro consegnato.
La Presidente dà lettura della sua relazione annuale, già inviata a tutte le associazioni, al fine di approvarla. La relazione sarà successivamente trasmessa alla terza commissione consiliare e al Sindaco.
Invita i coordinatori delle quattro commissioni d’ambito a riferire brevemente sull’attività svolta.
Dr. Leoci (vice-coordinatore prima commissione d’ambito “ospedale e territorio”): riferisce che le associazioni, proprio dalla loro esperienza quotidiana, hanno rilevato le criticità relativamente all’ospedalizzazione, deospedalizzazione, all’assistenza ai pazienti. Sono stati analizzati i Piani della Disabilità e il Piano della domiciliarità e prodotte alcune osservazioni all’interno di un documento che è stato presentato in coordinamento.
Sig Vian Carlo: (coordinatore seconda commissione d’ambito “Piani di zona” : riferisce il lavoro fatto. Riscontra che nelle commissioni la partecipazione è scarsa.
Chiede lumi sulla convocazione della terza commissione consiliare per il giorno seguente, a cui è invitata la Consulta, le associazioni, i comitati, i sindacati sul tema delle criticità sanitarie. Si chiede se la relazione della Presente non sia stata sufficientemente esaustiva considerata questa ulteriore audizione.
Il Sindaco risponde che invitare ulteriori associazioni, anche non iscritte alla consulta costituisce una modalità di massima partecipazione, e che ciò non oscura l’importanza e il ruolo che la Consulta rappresenta. Questa è l’organismo che l’Amministrazione Comunale considera come valido rappresentante delle associazioni e attore di promozione e proposta. Riferisce che la propria presenza in quella sede significa che la Consulta è un interlocutore privilegiato.
Dr. Faedda (Coordinatore terza commissione d’ambito “Promozione della salute: Ambiente e vivibilità della città”. Riferisce il lavoro di discussione e riflessione a partire dal documento prodotto sui servizi sanitari dall’Ufficio della Programmazione Sanitaria. Verranno approfonditi alcuni temi quali il recupero della zona di Fusina e dell’area industriale e la vivibilità della città per chi presenta una riduzione di mobilità.
D.ssa Poma (coordinatrice quarta commissione “Salute mentale”). Riferisce che sono iscritte poche associazioni (solo 9 alla commissione). La partecipazione è comunque alta e sistematica.
I servizi che si occupano di salute mentale presentano molte criticità. Riferisce che è stato prodotto un documento recepito dal coordinamento con alcune modifiche.
Si sono incontrate le Municipalità e i servizi; è stata avanzata richiesta di far parte del Consiglio di Dipartimento per garantire un confronto con i servizi.
Barbon: presenta le Associazioni, i rappresentanti e gli esperti riuniti in sala, chiamandoli nominalmente.

Punto 4 approvazione della relazione del Presidente sull’attività svolta nell’anno 2006:
La Presidente chiede di mettere ai voti la relazione annuale che viene approvata all’unanimità.

Punto 5. saluto e indirizzi programmatici del Sindaco
Il Sindaco riferisce che la Consulta è operativa da circa due anni, che ha lavorato molto, che si rafforza continuando a raccogliere nuove iscrizioni di associazioni. La Consulta rappresenta una potenzialità sia come interlocutore attivo dell’A.C. sia come soggetto di consultazione e consulenza.
Il ruolo della Consulta è quello di evitare la frammentazione degli interlocutori e degli interessi e di rappresentare un organo di consulenza e interlocuzione dell’ente locale su tematiche e problematiche sociosanitarie.
La Consulta deve avanzare proposte realistiche e concrete e a fronte di importanti novità nel sistema dei servizi sociosanitari (vedi il nuovo ospedale di Mestre) deve analizzare e verificare che queste riorganizzazioni non comportino tagli e riduzioni nel sistema dei servizi e monitorare la qualità dei servizi erogati dal sistema pubblico e privato.
Bisogna analizzare la qualità della risposta complessivamente, in un’ottica di integrazioni delle offerte del pubblico e del privato e la globalità delle risposte.
La Consulta deve certamente essere attenta alla nuova struttura ospedaliera, ma anche non perdere di vista il territorio, i servizi di base, i servizi garantiti dalla medicina di base.
La Consulta deve analizzare e avanzare proposte circa la qualità dell’offerta di prestazioni sanitarie a livello di ospedale, distretti sociosanitari, medici di base, su come si integrano e si coordinano le varie risposte.
Invita la Consulta a lavorare in un’ottica di sistema globale e di non concentrarsi unicamente sul nuovo Ospedale di Mestre.
Per quanto attiene alla Psichiatria ricorda che né il Sindaco né la Consulta può pronunciarsi su scelte terapeutiche o sull’attribuzione di incarichi definite dall’Azienda Ulss. Il compito della Consulta è quello di monitorare e ragionare sui servizi e sulle strutture; comunica che si sta attendendo il documento programmatico redatto dai Primari della Psichiatria, che sarò poi oggetto di approfondimento da parte della Consulta.
Suggerisce di realizzare un documento molto operativo, all’interno di una logica di sistema integrato dei servizi sociosanitari e di elencare domande e temi da sottoporre all’Azienda Ulss, su cui poi misurare le risposte e il confronto.
Ricorda l’impegno dell’Azienda ULss di indirizzare risorse provenienti dalla vendita di immobili verso progetti e proposte di tipo sanitario, anche eventualmente su indicazione della Consulta stessa. L’A.C può inoltrare proposte di natura sanitaria o sociosanitaria, ma la competenza resta in capo all’Azienda sanitaria.
Barbon: ricorda la proposta avanzata dalla Consulta di far parte del Consiglio di Dipartimento della salute Mentale, e l’impegno propositivo sul versante della riabilitazione.

Punto 6 presentazione di progetti di formazione e approfondimento del “Progetto culturale” sull’Umanizzazione nella gestione dei servizi socio-sanitari in riferimento Progetto della Regione Veneto e del vademecum legislativo che regola il nostro sistema di welfare locale
Barbon presenta i progetti formativi e invita le Associazioni a partecipare.
Invita il Dr. M. Scassola (Ordine dei Medici) a presentare il progetto di umanizzazione dei servizi nel processo di cura.
Il Dr. Scassola dettaglia il progetto attraverso l’illustrazione e la proiezione di slide e ricorda il ruolo che può svolgere la Consulta in termini di proposte di innovazione. Il nuovo ospedale di Mestre certamente rappresenta una sfida in termini di organizzazione del sistema sanitario in un’ottica di integrazione tra i soggetti convenzionati, i medici di base, il sistema privato.
Peruzza chiede se il nuovo sistema organizzativo riesce a preservare il diritto del paziente al consenso informato.
Il Dr. Onofrio Lamanna, Direttore Medico Presidio ospedaliero di Mestre, riferisce del suo incarico di occuparsi dell’allestimento del nuovo ospedale di Mestre.
Presenta il progetto del nuovo ospedale di Mestre attraverso la proiezione ed illustrazione di slide.
Riferisce un interessante excursus storico della organizzazione e della funzione degli ospedali, in relazione ai progressi della scienza medica, e in quest’ottica presenta gli spazi, la funzionalità, lo svolgimento dei compiti di cura all’interno di questo nuova grande struttura sanitaria.
Barbon chiede di mettere ai voti le proposte formative presentate. L’Assemblea vota all’unanimità la proposta.
Carabelli chiede se è possibile per i componenti della Consulta visitare il nuovo Ospedale.
La risposta che viene data è che in questo momento non è possibile, per ovvi motivi di sicurezza, considerato lo stato di esecuzione dei lavori.
La seduta si chiude alle 19.10.

 

 

per la Presidente della Consulta per la tutela della salute
Renza Barbon Galluppi

la Segretaria della Consulta per la tutela della salute
Nicoletta Codato

 

 

Atti collegati
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A cura della segreteria della Consulta
Pubblicato il 18-07-2007 ore 00:00
Ultima modifica 18-07-2007 ore 00:00
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