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IV Commissione - Verbale

Seduta del 06-10-2005 ore 10:30

 

Consiglieri componenti la Commissione: Paolino D'Anna, Giuseppe Toso, Giampietro Capogrosso, Carlo Pagan, Valerio Lastrucci, Claudio Borghello, Patrizio Berengo, Giovanni Salviato, Franco Ferrari, Fabio Muscardin, Roberto Turetta, Maurizio Baratello, Bruno Lazzaro, Giovanni Azzoni, Fabio Toffanin, Franco Conte, Alfonso Saetta, Felice Casson, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Cesare Campa, Saverio Centenaro, Antonio Cavaliere, Raffaele Speranzon, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Gianfranco Bettin

 

Consiglieri presenti: Paolino D'Anna, Giuseppe Toso, Giampietro Capogrosso, Valerio Lastrucci, Claudio Borghello, Patrizio Berengo, Giovanni Salviato, Fabio Muscardin, Roberto Turetta, Franco Conte, Alfonso Saetta, Saverio Centenaro, Raffaele Speranzon, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Giorgio Reato (sostituisce Bruno Lazzaro), Giacomo Guzzo (sostituisce Carlo Pagan)

 

Altri presenti: Vice Sindaco Michele Vianello,Direttore centrale Luciano Maschietto, funzionario Renzo Scarpa.

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Stato dell'arte e programmi per la pianificazione regolamentare relativa al traffico acqueo
  2. Trattazione dell'interrogazione nr. d'ordine 127 (nr. prot. 107) con oggetto "Interrogazione sul traffico lagunare.", inviata da Alberto Mazzonetto

Verbale

Alle ore 11.05 il presidente Lastrucci, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta e dà la parola al vicesindaco Vianello per l’esposizione del primo punto all’ordine del giorno.

VIANELLO premette che il suo intervento si riferirà ad entrambi i punti all’ordine del giorno e quindi si deve intendere, questa relazione, anche come risposta all’interrogazione del consigliere Mazzonetto. Comunica che sugli specchi d’acqua di competenza del Comune esistono 2 autorità: il Commissario straordinario che riassume in se stesso le competenze di vari enti e l’assessorato alla mobilità. Annuncia che si sta lavorando per formulare il piano della mobilità acquea. Le linee conduttrici sono il tentativo di eliminare il moto ondoso decentrando quanto più possibile il traffico realizzando delle strutture ampie da permettere l’ormeggio di numerose barche. Istituire il divieto di transito nel centro storico obbligando l’utenza a recarsi presso le stazioni taxi oppure presso gli approdi dell’ACTV. Altra scelta è quella di privilegiare i mezzi con licenza comunale rispetto agli altri; Verificare il numero delle linee commerciali atipiche e controllare le caratteristiche tecniche delle imbarcazioni tipo quelle utilizzate dalla società Alilaguna. Infatti questa società gestisce le linee con imbarcazioni non a norma. Tra breve verrà firmato un protocollo d’intesa tra Comuine, Provincia e Regione per il rilascio di una serie di licenze per le barche immatricolate prima di una certa data. Afferma che non ci saranno sanatorie per tutte le altre.

LASTRUCCI afferma che non solo il traffico è caotico, ma in Canal Grande si tengono spesso comportamenti a dir poco bizzarri.

SALVIATO ritiene importante quanto detto dal vicesindaco, ma ricorda che un altro grave problema è l’intasamento dei canali secondari tra barche in transito e barche posteggiate in maniera selvaggia.

BONZIO ricorda ai presenti che la sistemazione del traffico nei canali interni è un obbiettivo storico degli amministratori della città. Propone alcune domande al vicesindaco e cioè: forse bisogna potenziare la flotta pubblica per dirottare il traffico sui mezzi collettivi e per farlo serve un programma finanziario definito; al Tronchetto esiste un eccezionale servizio di trasporto persone col difetto che vengono utilizzate barche senza autorizzazione; per potenziare la vigilanza servono persone che devono essere necessariamente stornate da altri incarichi, bisogna conoscere il programma relativo alla gestione della Polizia Municipale.

MAZZONETTO chiede la programmazione di un incontro con la II Commissione consiliare e la società Tethis sul progetto della vigilanza. Afferma che quanto fatto dal Comune non ha risolto alcun che, sia verso l’abbattimento del moto ondoso che sulla regolamentazione del traffico. L’intervento potrebbe essere imperniato anche sulla costruzione della sublagunare. Se ci sarà un potenziamento della flotta ACTV si potrebbe far salire i turisti al Tronchetto e non a Piazzale Roma. Le linee di Alilaguna sono state attivate utilizzando i terminals, vorrebbe capire quali obiezioni il vicesindaco porta a sostegno del suo intervento. La considerazione della validità di un regolamento comporta di fatto che gli abusivi possono operare in città mentre quelli autorizzati sono costretti da opinioni contrarie di questa Amministrazione. Bisogna capire quali sono i rapporti con gli altri comuni della gronda lagunare, non bisogna permettere a qualcuno di trattare la barca come fosse una bottega, non devono esserci “figli privilegiati”.

VIANELLO afferma che il sistema GPS non ha potere sanzionatorio; al massimo può servire per controllare la quantità di natanti sono in movimento; usando l’elicottero per la sorveglianza, si è arrivati a compiere 10 sequestri di imbarcazione in un giorno. Il GPS sarà obbligatorio sulle imbarcazioni con autorizzazione comunale. Per fare tutte queste cose servono risorse finanziarie ed umane. Con la realizzazione delle darsene si libereranno i canali e la competenza dell’assegnazione degli spazi acquei passerà alla Municipalità. Ricorda che il Commissario ha acquisito il potere di rimozione dei natanti, si spera di mantenere sia l’attribuzione che il personale in forza al servizio, magari utilizzando i fondi della legge Speciale per non disperdere la professionalità acquisita. Si è ravvisata la necessità di diversificare l’arrivo a Venezia e si potrà utilizzare sia la linea del tram con arrivo a S. Basilio o alla Marittima oppure altri terminali. Il cantiere dell’Actv da S. elena sarà trasferito al tronchetto, l’arrivo del ferry potrà essere a S. Basilio e non al tronchetto. Sul flusso turistico potremmo attivare strumenti di convenienza come far pagare moltissimo il transito in Canal grande e l’arrivo nell’area Marciana. Altra iniziativa sarà mettere allo studio nuove imbarcazioni ed attivare un sistema di rottamazione per quelle pesanti. Sarà necessario rivedere tutte le autorizzazioni per le linee atipiche indicendo gare d’appalto. Il concerto esistente tra le tre Amministrazioni porterà ad una razionalizzazione dell’esistente e nessuna sanatoria potendo disporre di una 50ina di nuove autorizzazioni. Spiega la regolamentazione delle licenze rilasciate dagli altri comuni. Dettaglia il numero delle licenze del comune di Venezia che consistono in 193 con licenza taxi-noleggio, 25 taxi e 35 noleggio. Se si raggiungerà l’accordo, si sistemeranno tutte le pendenze in atto.

BERENGO afferma che il moto ondoso crea danni spaventosi, bisogna regolamentare i transiti e quindi fare delle scelte. Un’altra iniziativa può essere l’incentivazione all’uso di motori elettrici o per l’uso di barche con carene antionda. Esprime il suo dissenso sull’arrivo del ferry alla Marittima.

BORGHELLO esprime il suo favore per gli argomenti addotti dal vicesindaco ma vuole aggiungere il termine “generale” alla trattazione del problema. Si deve mirare alla chiarezza di un regolamento della complessità del traffico. La ZTL è nata per intercettare il traffico ed organizzare il passaggio del turista ma la parte concertativa non deve escludere nessuno poiché si deve tener presente che esiste anche il traffico delle merci. Forse ci sono delle opinioni diverse da quelle espresse dal vicesindaco. La riorganizzazione logistica sembra molto positiva.
CAPOGROSSO forse risulta difficile alla segreteria della Commissione riportare quanto enunciato dal vicesindaco, questo sembra un ordine del giorno aperto, quindi acquisiamo le informative del vicesindaco e riflettiamo sulle proposte per riprendere la discussione con delle idee chiare. Infatti è necessario rispettare le regole della democrazia: vengono fatte delle proposte, queste vengono discusse e poi approvate con o senza modifiche.

LASTRUCCI propone di sospendere il dibattito ed aggiornare la seduta della commissione su questo argomento in un’altra o più riunioni.

VIANELLO si impegna a presentare una proposta scritta sull’argomento entro 15 giorni ed una proposta di deliberazione da discutere in Consiglio. Un’ipotesi di rilascio di nuove autorizzazioni potrebbe essere di agganciare la licenza alla persona e ritirarla con il pensionamento dall’attività.

LASTRUCCI non essendoci altri interventi, alle ore 12.40, dichiara chiusa la riunione.

 

 

 

 

Atti collegati
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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 06-12-2005 ore 00:00
Ultima modifica 06-12-2005 ore 00:00
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