VII Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 1365 (nr. prot. 45) con oggetto "Decentramento: cronaca di una fine annunciata", inviata da Saverio Centenaro
2. Esame della proposta di deliberazione:" Cessione alla società La Immobiliare Veneziana S.r.l. di un'area di proprietà comunale, sita a Mestre in località Bissuola e censita al Catasto Terreni del Comune di Venezia, Sezione Mestre, Foglio 20, particelle 2393 e 2397". PD n. 3069/08

Verbale

Alle ore 12.25 il vice presidente Ivano Berto, constata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta e comunica che il presidente della commissione Oliboni è impossibilitato a partecipare per degli improvvisi impegni; dà quindi la parola al consigliere Centenaro per l’illustrazione del primo punto all’ordine del giorno.

CENTENARO precisa che l’interpellanza era stata depositata qualche tempo fa e conferma che a suo parere la struttura degli esecutivi delle municipalità è da rivedere.

CALLIGARO precisa che la nota del Ministero degli Interni non entra nel merito delle strutture del decentramento bensì sulla natura delle indennità: Con l’autonomia statutaria, l’organizzazione decisa dal Comune rispetta la norma di legge; non c’è quindi l’aspetto dell’illegittimità evidenziato dall’interpellante, sulla funzione degli esecutivi. Dichiara quindi che non è necessario predisporre delle sanatorie sugli atti deliberati dagli esecutivi. Annuncia come prossima una bozza di lavoro sulle funzioni delle municipalità, sul numero delle municipalità e sul numero dei consiglieri assegnati; serve evidenziare un ruolo di attività amministrativa più che rappresentativa; questa bozza di lavoro sarà portata quindi all’attenzione della commissione.
Alle ore 12.35 escono i consiglieri Salviato, Gandini e Rosa Salva.

CONTE sollecita l’Amministrazione a coniugare i bisogni dei cittadini con il ruolo delle municipalità ed invita il consigliere delegato Berto a contattare altre città per confrontare le varie esperienze sul decentramento.
Alle ore 12.45 escono i consiglieri Turetta, Conte e Filippini.

MAZZONETTO concorda nel considerare il ruolo dei cittadini del Comune laddove a Mestre si rivendica un ruolo di città e località come Lido Pellestrina che hanno la necessità di vedere risolti finalmente problemi come la salvaguardia dagli eventi naturali come la pioggia che spesso allaga vaste parti di terreno. Chiede quanto personale è stato trasferito nelle municipalità e con quali funzioni. Sull’annuncio del capo di gabinetto del sindaco si augura che avvenga un serio confronto per il bene del Comune.

BONZIO afferma che le municipalità rappresentano un livello di democrazia rappresentativa; non si parlerebbe di macchine elefantiache se fossero stati definiti i ruoli e le funzioni;auspica che venga presentata una proposta migliorativa delle situazione attuale; condivide l’opinione che esiste il problema dell’operatività ed efficacia delle municipalità ed afferma che l’Amministrazione è in ritardo nel predisporre gli atti a modifica delle modalità di corresponsione delle indennità ai componenti gli esecutivi; esprime il suo parere contrario alla riduzione del numero delle municipalità.
Alle ore 12.55 rientra il consigliere Conte ed escono i consiglieri D’Anna, Bressanello, Guzzo e Miatello.

LASTRUCCI chiede quante municipalità saranno proposte e chi deve decidere.

BERTO afferma che il regolamento delle municipalità definisce il ruolo ed i protocolli d’intesa con le direzioni centrali assegnano le competenze; apprezza il tenore degli interventi volti più a costruire che criticare negativamente, è opportuno iniziare un confronto costruttivo per raggiungere l’obbiettivo di migliorare l’erogazione dei servizi ai cittadini; la proposta sarà una base di dibattito tra i consiglieri che delibereranno nel merito.

CENTENARO invita Calligaro ad osservare i diversi comportamenti tenuti dalle municipalità sulle questioni che riguardano da vicino i cittadini e le associazioni dei loro territori; ricorda che l’assessore Mingardi continua ad incontrare i vari comitati cittadini sul problema del traffico e non le municipalità deleggitimando di fatto il loro ruolo. Infine suggerisce all’Amministrazione di definire una strategia per definire il ruolo dei delegati delle municipalità tenendosi nell’ambito della legge.
Alle ore 13.08 escono i consiglieri Conte, Mazzonetto, Speranzon e Pagan ed entra il consigliere Guzzo.

Il presidente Berto dichiara chiusa la discussione del primo punto all’ordine del giorno ed invita l’assessora Rumiz ad illustrare il provvedimento all’esame della commissione.

RUMIZ illustra il provvedimento e ricorda che si tratta di assegnare ad IVE, società del Comune, un’area a completamento di un intervento promosso dal Comune nel rione Pertini.
Alle ore 13.15 rientrano i consiglieri Turetta, Miatello e Pagan.

LASTRUCCI chiede perchè viene previsto il pagamento dell’area se questa viene ceduta ad una società del Comune.

CAPOGROSSO ritiene l’argomento di interesse per i consiglieri perchè è necessario capire se il finanziamento europeo non sia stato possibile utilizzarlo per altre iniziative, inoltre chiede di conoscere esattamente l’entità delle spese.
Alle ore 13.20 rientra il consigliere Bressanello ed esce il consigliere Bonzio.

MOLINA chiede di conoscere l’estensione dell’area in questione e pone la questione delle autorizzazioni al direttore del servizio a rappresentare l’Amministrazione nella stipula degli atti conseguenti all’approvazione della deliberazione, rimarca il fatto che chi può decidere degli interessi dell’Amministrazione sono esclusivamente gli organi politico-amministrativi del Comune.

CENTENARO afferma che non va bene perdere un finanziamento comunitario e prende atto che l’area avuta gratuitamente verrà riconsegnata con le stesse modalità e chiede quale sarà la destinazione d’uso.

RUMIZ dichiara che tutte le informazioni chieste dai consiglieri troveranno una risposta durante il dibattito in Consiglio comunale; ricorda che il piano particolareggiato di via Pertini è già stato approvato dal Consiglio comunale e che I.V.E. presenterà una proposta di modifica per poter realizzare il progetto definito dal Comune.
Alle ore 13.25 esce il consigliere Chinellato.

BASSETTO informa la commissione che l’estensione dell’area è di 999 mq e che il ruolo di gestire le decisioni del Consiglio comunale è in capo ai dirigenti, così come previsto dalla legge.
Alle ore 13.35 escono i consiglieri Comerci e Toffanin.

MOLINA riafferma la richiesta di conoscere la bozza del contratto che si andrà a sottoscrivere dopo l’approvazione della deliberazione.

RUMIZ si dichiara contraria ad allegare alla proposta di deliberazione la bozza del contratto per tutelare la possibilità di apportare delle migliorie a favore del Comune, qualora ce ne fosse la possibilità.

CAPOGROSSO concorda con l’assessora Rumiz ed evidenzia che i due attori sono pubblici ed hanno come scopo l’obbligo di tutelare gli interessi pubblici.

PAGAN propone di licenziare con il parere favorevole di tutti i commissari il provvedimento e suggerisce che negli atti di questa natura venga allegato sempre un estratto della cartografia del piano regolatore generale.

Alle ore 13.40 il presidente Berto propone di licenziare il provvedimento per la discussione in Consiglio comunale e dichiara chiusa la seduta.
La commissione approva.

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