VIII Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 1462 (nr. prot. 74) con oggetto "Nuovo prestito obbligazionario: l‘Amministrazione comunale conosce effettivamente costi e benefici dell’operazione finanziaria?", inviata da Sebastiano Bonzio
2. Esame della proposta di deliberazione PD 2896 del 23/07/2008: Emissione di un Prestito Obbligazionario Comunale a tasso fisso denominato "Comune di Venezia 2008 - 2028 "

Verbale

Alle ore 14.35 il presidente Mazzonetto, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta e dà la parola al consigliere Bonzio per l’illustrazione del primo punto all’ordine del giorno.

BONZIO annuncia che l’interpellanza è molto complessa e quindi ne legge alcuni passi. Al termine propone di indire un’asta pubblica anzichè il metodo usato per la scelta dell’istituto bancario con il quale accendere il mutuo. Fa presente che l’azienda scelta è indagata per truffa aggravata, suggerisce di avvalersi del supporto dell’apposito servizio nazionale di supporto alle politiche finanziarie degli enti locali; chiede il ritiro del provvedimento e ridiscutere il tutto. Nota che c’è un rapporto molto stretto tra la banca ed il Comune di Venezia e conseguentemente ritiene necessario un approfondimento.

MOGNATO coglie positivamente la richiesta di maggiore trasparenza ed invita quindi i dirigenti presenti ad illustrare il procedimento e le motivazioni ma precisa che il Comune di Venezia ha una struttura in grado di affrontare con molta professionalità la questione, sarà costantemente monitorato l’andamento gestionale; in effetti si tratta di un normale prestito obbligazionario, l’asta ha una procedura molto lunga e dichiara che il fascicolo è a disposizione di tutti i consiglieri. Le condizioni del mutuo sono state descritte nella lettera invito e saranno trasferite nel contratto.
Alle ore 14.50 escono i consiglieri Spignesi e Reato ed entra il consigliere Guzzo ed alle ore 14.55 entra il consigliere Salviato.

BONZIO ritiene che quanto descritto nella lettera lettera B del punto 2 non sia stato spiegato e dichiara che la discussione dell’interpellanza servirà a chiarire ai consiglieri quanto si andrà ad approvare.

MAZZONETTO prende atto di quanto emerso e dichiara chiuso il dibattito sul primo punto e dà la parola al dirigente Diprima per l’illustrazione della proposta di deliberazione.

DIPRIMA spiega il contenuto della lettera di invito alle tredici banche.

MAZZONETTO chiede come viene valutato il tasso di interesse applicato al prestito.

AZZONI prende atto che l’articolo 8 del contratto descrive come viene calcolato il tasso di interesse ma chiede se corrisponde al vero che l’estinzione anticipata del prestito non prevede alcuna penale per il Comune.

DIPRIMA spiega che per i tassi variabili viene considerato l’indice Euribor mentre per i tassi fissi viene considerato l’indice Irs; l’entità del tasso fisso varia in corrispondenza della durata del prestito; poichè si riesce a chiudere il prestito entro i 12 anni, la durata ventennale è quella più favorevole per il Comune. Con il semplice calcolo della durata effettiva del prestit, ad oggi si ottengono i soldi al tasso del 4,87% che è particolarmente favorevole. Cita poi l’importanza dei 30 milioni circa di giacenza presso il tesoriere nel tempo che intercorre tra l’accensione dei mutui e l’effettivo pagamento delle somme debitorie. Ravvisa in questa giacenza un’opportunità molto positiva per il Comune che ridiscuterà con il tesoriere le modalità di investimento.
Alle ore 15.20 esce la consigliera Miatello.

MOGNATO rileva che allegato al testo della proposta c’è l’elenco delle opere che saranno finanziate con l’operazione bancaria e che appartengono all’elenco di opere pubbliche che il Consiglio comunale ha approvato in occasione della discussione del bilancio di previsione.

MAZZONETTO pone all’attenzione dei commissari l’opportunità di svolgere una riunione congiunta alla IV Commissione per valutare l’insieme degli atti che il Consiglio dovrà approvare.
Alle ore 15.23 entrano i consiglieri Speranzon e Borghello.

CAPOGROSSO chiede il motivo per il quale l’Amministrazione non propone un’emissione di 14 milioni di euro anzichè i proposti 12+2.

DIPRIMA risponde che questa operazione si rifà proprio alla possibilità di discutere con il Tesoriere comunale l’impiego delle somme in giacenza.
Alle ore 15.25 il presidente Mazzonetto propone di licenziare la proposta di deliberazione in discussione in Consiglio comunale.
La Commissione approva.

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