Seduta del 02-09-2008 ore 15:00
Consiglieri componenti la Commissione: Patrizio Berengo, Ivano Berto, Claudio Borghello, Tobia Bressanello, Giampietro Capogrosso, Danilo Corrà, Paolino D'Anna, Franco Ferrari, Bruno Filippini, Carlo Pagan, Giorgio Reato, Fabio Toffanin, Giuseppe Toso, Roberto Turetta, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Michele Zuin, Valerio Lastrucci, Alfonso Saetta, Felice Casson, Raffaele Speranzon, Sebastiano Bonzio, Giuseppe Caccia, Diego Turchetto, Alberto Mazzonetto, Ezio Oliboni, Giacomo Guzzo
Consiglieri presenti: Patrizio Berengo, Claudio Borghello, Tobia Bressanello, Giampietro Capogrosso, Paolino D'Anna, Bruno Filippini, Carlo Pagan, Giorgio Reato, Fabio Toffanin, Giuseppe Toso, Roberto Turetta, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Michele Zuin, Valerio Lastrucci, Alfonso Saetta, Sebastiano Bonzio, Giuseppe Caccia, Diego Turchetto, Alberto Mazzonetto, Ezio Oliboni, Giacomo Guzzo, Daniele Comerci (sostituisce Ivano Berto), Bruno Lazzaro (sostituisce Felice Casson), Piero Rosa Salva (sostituisce Franco Ferrari)
Altri presenti: Assessore Gianfranco Vecchiato, Direttore Giovanni Battista Rudatis, Dirigente Giorgio Pilla, Funzionario Giorgio De Vettor, Delegato della Municipalità del Lido GianniBoldrin, Presidente della Municipalità di Venezia Enzo Castelli
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 15.25 il Presidente Centenaro, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta.
CENTENARO: fa presente il primo punto all’ordine del giorno e ricorda che la volta precedente era presente in commissione anche il Sindaco e che mancava il passaggio con la delibera del Patrimonio che è stato effettuato pertanto ora la P.D. può essere esaminata. Riferisce che Municipalità ha espresso parere favorevole.
BOLDRIN: afferma che la Municipalità ha espresso parere favorevole esprimendo un punto dolente per quanto riguarda il Monoblocco.
CACCIA: premette che le affermazioni che sta per fare esulano dal testo della P.D. Afferma che, al contrario di quanto appare sulla stampa da una settimana, le associazioni ambientaliste non affermano che l’intervento in programma al Lido è distruttivo. Egli stesso sottolinea che non vi è alcun intervento distruttivo e si rammarica che né il Comune né la Municipalità siano intervenite per smentire.
MAZZONETTO: chiede se nella P.D. era inserito l’accordo di programma citato nelll’oggetto. Chiede chiarimenti generali.
PILLA: riferisce che questa P.D. approva due provvedimenti. Il primo consiste nella riduzione del limite cimiteriale. Il secondo è l’autorizzazione al Sindaco a partecipare all’accordo di programma che sarà negoziato tra i vari soggetti in Conferenza dei Servizi indetta dalla Regione Veneto. Specifica che la base dell’accordo di programma è contenuta nelle cartografie che in sede di conferenza potrebbero essere modificate. Precisa che questa è la procedura di legge.
MAZZONETTO: si dichiara insoddisfatto delle spiegazioni dell’architetto Pilla. Afferma che si rifiuta di dare il mandato al Sindaco. Sostiene che dovrebbe esserci una bozza dell’accordo di programma e che si dichiara contrario a licenziare oggi stesso la P.D.
Alle 15.35 escono i consiglieri Mazzonetto e Zuin.
CAPOGROSSO: chiede se nella P.D. si contempla anche una variazione dell’ opera relativa al Coletti.
PILLA: risponde che non si approva nessuna variante all’opera Coletti che verrà esaminata in sede di Conferenza dei servizi.
BONZIO: per quanto riguarda la procedura afferma che gli pare quella usuale pertanto non vi è nulla da eccepire. Esprime invece delle perplessità sul contenuto in quanto ritiene che non si rilancia il Festival del Cinema con un nuovo contenitore come è il nuovo Palazzo. Esprime delle perplessità per gli aspetti urbanistici dell’operazione, ritiene che siano difficili da intravedere i benefici per l’isola e per i servizi sanitari. Invita i colleghi commissari a tenere in considerazione il parere della Municipalità che evidenzia le effettive difficoltà di rapporti con l’Aulss. Chiede che venga effettuato un sopralluogo presso il monoblocco prima di inviare la P.D. in consiglio comunale.
Alle 15.45 esce il consigliere Turetta.
OLIBONI: condivide in parte le valutazioni del consigliere Bonzio ma si dichiara favorevole a concludere l’iter della P.D. in quanto non ritiene opportuno condizionare l’iter all’accettazione delle richieste dell’Amministrazione comunale nei confronto del Presidente dell’Aulss. Ritiene quindi utile sollecitare il Sindaco ed il Presidente dell’Aulls ma anche scindere questo aspetto dalla conclusione dell’iter della P.D.
BORGHELLO: in accordo con quanto affermato dal consigliere OIiboni ritiene utile non frenare il percorso amministrativo della P.D.
CENTENARO: sentita la commissione, il Presidente Centenaro, dichiara che la P.D. viene inviata in Consiglio Comunale per la discussione.
Allle 15.50 la riunione viene temporaneamente sospesa.
Alle 15.55 la riunione riprende regolarmente con l’esame del secondo punto all’ordine del giorno.
CENTENARO: ricorda che su questo argomento la commissione si è già riunita anche in presenza del Sindaco. Fa presente che il consigliere Caccia aveva presentato una bozza di emendamento sulla quale doveva esprimersi l’Avvocatura Civica. La risposta è pervenuta ed è stata inoltrata via mail a tutti i commissari ed ai gruppi politici. Legge i contenuto più rilevanti del parere espresso dall’Avvocatura.
CACCIA: afferma che l’inizio del parere desta alcune perplessità in quanto viene scritto che “se è stato ben compreso”. Tale dicitura sembra lasciar intendere dei dubbi da parte di colui che ha redatto il parere in quanto nasce dalla lettura della delibera e della bozza di emendamento e non dalla lettura fatta sui progetti allegati alle ordinanze commissariali. Esprime alcune perplessità che di seguito vengono elencate. Ritiene che il parere considera il provvedimento per parti disarticolate tra loro mentre esso va considerato nella sua unitarietà. Spiega che il parere afferma che la darsena e il cantiere ACTV non possono essere paragonata ad un’attività portuale, per i quali ci vorrebbe la VIA, ma il consigliere sottolinea che il cantiere previsto è sensibilmente più impattante di un’attività portuale. Ritiene che non è conveniente per l’amministrazione individuare percorsi cavillosi per non dovere sottoporre il progetto a VIA e che più utile, anche politicamente, procedere a VIA. Fa inoltre presente che nella mattinata odierna è stato pubblicato sul BUR n. 73 del 2/9/08 un provvedimento deliberativo della Giunta Regionale n.1998 del 22/07/08 che riconferma il vincolo su Venezia pertanto questo cambia lo scenario rispetto al momento in cui è stato espresso il parere dell’Avvocatura. Chiede pertanto una verifica del parere.
CASTELLI: osserva che il progetto è cambiato rispetto alle condizioni iniziali. Precisa che inizialmente era previsto un deposito per ACTV con piccola manutenzione ed è per questo motivo che anch’egli allora votò a favore. Ora invece è diventato, secondo progetto, un cantiere di importanti dimensioni e attività ed è per questo che la Municipalità ha votato contro. Rileva che l’avvocatura parla solamente di impatto in acqua e non di impatto a terra mentre la variante e terra trasforma un deposito in un cantiere; in tal senso servirebbe addirittura procedere ad una valutazione di rischio industriale a terra e non solo ad una valutazione di impatto ambientale. Evidenzia che il Tronchetto è una parte pregiata di Venezia e come tale va considerata senza procedere ad installare cantieri di tale rilevanza. Afferma che in questo modo è stato stravolto il decreto del commissario di governo che parlava di posti per barche da lavoro funzionale al costruendo centro logistico per scambio merci che è diverso da attracchi pubblici per barche da lavoro e gran turismo darsena taxi ecc. Chiede che venga riportata la dizione presente nel decreto del commissario al moto ondoso poichè quello è l’adeguamento. Chiede perchè è sempre stato chiesto, distinguendo, per le aree di terra come oggetto della variante al P.P. del Tronchetto e le aree di acqua come pertinenza del Piano per Laguna e questa distinzione improvvisamente ora non è più presente. Ricorda che in questa zona passano 132000 kilowatt di rete Enel. Esprime dubbi che sopra l’alta tensione si possa realizzare palificazione. Chiede se si è attentamente valutato cosa significa realizzare una darsena sopra questa linea elettrica.
BERENGO: esprime alcune perplessità sull’attuale posizione espressa dal Presidente della Municipalità di Venezia in quanto in precedenza quando egli, come consigliere, si espresse contrario al deposito e per il trasferimento di questa attività a Marghera, la Municipalità non si schierò allo stesso modo.
BORGHELLO: afferma che le perplessità espresse dal consigliere Berengo sono già state discusse in altre occasioni. Ricorda alla commissione quanto espresso dal Vice Sindaco nella precedente commissione. Rileva che il parere della Avvocatura Civica va considerato positivamente così come è stato formulato. Ritiene che risulta difficile veder scisso il cantiere dalla manutenzione importante dei mezzi.
REATO: chiede ai colleghi di valutare l’eventualità di sospendere la riunione considerate le opinioni così diverse che si presentano all’interno della maggioranza. Ritiene che forse sarebbe opportuno procedere ad una verifica vista l’importanza dell’argomento.
CAPOGROSSO: dichiara che la scelta politica di effettuare il trasferimento del deposito ACTV era a suo tempo stata discussa in modo chiaro ed erano emerse, ed in seguito mantenute con coerenza, alcune posizioni diverse come quella del consigliere Berengo. Precisa che si era già constatato che questa variante andava oltre le direttive espresse dal commissario pertanto sulla conversione da deposito a cantiere ritiene che serva una riflessione.
CACCIA: ritiene che sia fuorviante spostare nuovamente la discussione sul contenuto generale del provvedimento. Afferma che ora è importante giungere alla possibilità di emendare o meno la P.D., sottoponendo il progetto a VIA. Sottolinea che occorre avere il coraggio di procedere alla VIA e alla valutazione del rischio industriale così ne trarrebbero vantaggio tutti i soggetti.
PAGAN: ritiene che sulla posizione politica non serve tornare indietro in quanto era già stata chiarita. Sostiene, tuttavia, che il provvedimento potrebbe opportunamente essere sottoposto alle valutazioni di cui si è poc’anzi parlato.
Alle 16.35 esce il consigliere Reato.
CENTENARO: sottolinea che ci sono stati diversi momenti, come approvazione del bilancio e le affermazioni del Vice Sindaco in commissione, che hanno confermato come l’amministrazione intende procedere con questo provvedimento. Ritiene opportuno dare la parola all’assessore.
VECCHIATO: mette in evidenza il fatto che il progetto appartiene al commissario e afferma di condividere quanto sostenuto dal consigliere Caccia. Ritiene che il provvedimento debba proseguire il suo esame in commissione e nel frattempo avrà così modo di confrontarsi anche con l’avvocato Gidoni. Ritiene che sia opportuno chiarire le criticità che sono state sollevate anche nel corso di una nuova commissione in cui dovranno essere presenti il Vice Sindaco e l’avvocato Gidoni.
DE VETTOR: precisa che le tavole sono indicative e che la VINCA è comunque obbligatoria.
CENTENARO: dichiara che la commissione accoglie la richiesta dell’assessore e dopo la verifica che verrà fatta con l’avvocatura civica si rimane in attesa di un benestare dell’assessore per effettuare la nuova seduta.
CENTENARO: alle 16.45 il Presidente Centenaro dichiara chiusa la seduta.
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