II Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Trattazione dell'interrogazione nr. d'ordine 106 (nr. prot. 89) con oggetto "Si procede all’ennesimo atto di terziarizzazione selvaggia dei servizi aeroportuali al Marco Polo: il Comune di Venezia dica con chiarezza come intende agire.", inviata da Sebastiano Bonzio
2. Abate Zanetti S.r.l.: analisi programmi in corso di realizzazione nel 2005 e prospettive per il 2006

Verbale

Alle ore 12.25, il Presidente della II Commissione consiliare Bruno Filippini, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta proponendo un’altra data per discutere l’interrogazione di cui al punto 1 dell’O.d.G, in quanto non è presente il Direttore della SAVE. Comunque ritiene utile la presenza dei lavoratori per l’esposizione dei loro problemi. Quindi ricorda che l’incontro con la Abate Zanetti rientra nel programma di audizione delle varie società

SAETTA chiede che i lavoratori della SAVE possano illustrare le loro problematiche

BONZIO condivide la proposta del Presidente di rinviare la discussione dell’interrogazione, in quanto manca anche il Sindaco che rappresenta la C.D.A. SAVE

FILIPPINI informa che il Sindaco e l’Assessore Fincato non sono presenti a causa di altri impegni istituzionali molto importanti

MAZZONETTO pur condividendo il percorso di verifica delle società partecipate, non nota diversità tra la Giunta Costa e quella Cacciari nell’affrontare certe questioni

FILIPPINI da la parola ai rappresentanti della Save

NIERO ALESSANDRO (Delegato Aeroportuale) riferisce che è volontà della SAVE attuare l’esternalizzazione del ramo d’impresa BHS per affidarla alla società SIEMENS DEMATIC. Considera importante invece che la SAVE continui a gestire e governare l’attività portuale. Attualmente la situazione è critica ed è peggiorata la qualità dei servizi.

GALLO evidenzia il disagio dei lavoratori che dopo 20 anni sono costretti a cambiare lavoro. La SAVE deve continuare a garantire la gestione dei servizi

TRAVERSO IVANO ricorda che la Società è obbligata alla manutenzione dall’art.2 del suo Statuto

TOFOLETTO FERRUCCIO ( rappresentante lavoratori Settore Sicurezza) evidenzia che l’interesse perseguito dalla SAVE è il mero profitto economico. Infatti è più conveniente dismettere l’impresa, ed investire un’altra società in campo di sicurezza

REATO fa presente che la questione SAVE nasce da lontano. I lavoratori hanno illustrato parecchie volte le loro esigenze più pressanti. La Commissione dovrebbe mettere insieme tutte le tematiche e poi affrontarle con il Sindaco e gli altri soggetti interessati ( Provincia). Ricorda che il Sindaco ha aperto un nuovo dialogo con la SAVE ed auspica che ciò dia una sferzata alla questione

BONZIO fa presente che è stato presa a pretesto la gestione della BHS ma anche le interrogazioni precedenti dimostrano un’insoddisfazione generale. Deve essere spostato l’asse societario della SAVE

CONTE chiede ai lavoratori se i Consiglieri di Amministrazione della Provincia e del Comune hanno dimostrato interesse per la questione. Pensa che si arriverà ad uno scontro duro, in quanto vede poche possibilità per un dialogo costruttivo

MIATELLO è scettica in proposito all’intenzione del Sindaco di riaprire i tavoli di trattativa con il personale, e pensa che la SAVE continuerà a fare i suoi interessi privati

BERENGO non ritiene grave il passaggio di competenze

BARATELLO invita il Presidente ad acquisire la documentazione sul piano industriale affinché si possano adottare in merito le opportune strategie

FILIPPINI considera utile l’audizione odierna del lavoratori. Dichiara che si attiverà per organizzare altri incontri con la SAVE, per capire con quali strategie si può affrontare tale vicenda. Si impegna ad acquisire anche la documentazione relativa al piano industriale

Alle ore 13.00 esce il Consigliere Toso

FINCATO informa che nell’ultimo Consiglio di Amministrazione che durerà in carico fino a maggio, non è stato affrontato il punto BHS SIEMENS. Comunque ci sono in corso accordi sindacali per risolvere i rapporti con i lavoratori.

Alle ore 13.02, il Presidente passa al 2° punto all’ordine del giorno, evidenziando che il punto in oggetto rientra nel programma di audizione delle società partecipate. Quindi da la parola all’Ing Paruzzolo

PARUZZOLO fa presente che la società ABATE ZANETTI operante nel campo del vetro artistico era tecnicamente fallita ma ora grazie al contributo del Comune si è economicamente risanata. La società che gestisce la scuola è formata dal Comune di Venezia, la Provincia di Venezia e la Camera di Commercio di Venezia.E’ importante che la scuola del vetro contribuisca efficacemente in un settore che è in grave crisi produttiva culturale e di immagine. Le Amministrazioni devono cambiare le condizioni in cui avviene il processo del vetro. Si sono effettuati corsi dedicati ai più giovani e corsi internazionali a pagamento. L’azienda di Burano deve stare sul mercato anche con la concorrenza cinese

Alle ore 13.10 esce il Consigliere Maggioni

BARATELLO osserva che la zona di Murano attraversa una crisi acuta a causa di carenze culturali profonde e di grosse speculazioni. Indubbiamente è difficile proporre ed organizzare in presenza di tali problemi, ma l’Ente deve attivarsi affinché venga superata questa situazione critica. Evidenzia l’importanza del marchio del vetro. E’ importante per una verifica più dettagliata esaminare il Bilancio del 2004 supportato da relativa documentazione

CONTE ritiene che cercare le colpe sia fastidioso, ma non si può affidare il futuro di una società a chi non ha dimostrato competenza. Chiede un incontro con i responsabili delle Associazioni di categoria per valutare in Commissione ciò che è stato fatto finora

FILIPPINI trova importante che in sede di Bilancio vengano verificate le responsabilità, ma ora è necessario trovare un percorso

MAZZONETTO nota che il Presidente della società ABATE ZANETTI ha un compito difficile. La scuola che attualmente manca di allievi deve essere valorizzata ma sono necessari una buona dose di creatività ed il collegamento con i vetrai per creare delle sinergie con altri modelli.

BORTOLUZZI informa che l’Assessore Bortolussi si sta attivando per trovare una soluzione ai problemi di Murano

FILIPPINI fa presente che a Murano esiste una stazione sperimentale del vetro che dovrebbe coordinare l’intero sistema dell’isola. Si è anche avviato un sistema tecnologico nuovo. In merito alla scuola inoltre non è importante solo l’aspetto formativo ma anche quello contributivo

MIATELLO chiede a quanto ammonta il finanziamento del Comune per il risanamento della società ABATE ZANETTI. Chiede inoltre quanti alunni ha la scuola e se questa ha rapporti con gli altri istituti e con la Regione. Propone un incontro per esaminare le criticità della zona di Murano

Alle ore 13.30 esce il Consigliere Toffanin

PARUZZOLO dichiara che c’è stato un aumento di capitale e ciò ha sistemato lo stato patrimoniale della scuola. Informa che il Comune impegnerà per la società ABATE ZANETTI una somma di 50.000 o 60.000 Euro. Gli alunni sono circa 250 o 300 all’anno. Esistono rapporti con altri corsi di formazione professionale. Alla scuola si iscrivono anche persone non residenti a Murano. Nella formazione del nuovo Consiglio di Amministrazione della scuola ci dovrebbero essere rappresentanti della stazione sperimentale e del marchio. Auspica che la scuola diventi una fondazione

Alle ore 14.25 esaurito l’ordine del giorno il Presidente dichiara sciolta la seduta

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