Seduta del 29-07-2008 ore 17:15
congiunta alla V Commissione
Consiglieri componenti le Commissioni: Patrizio Berengo, Ivano Berto, Claudio Borghello, Tobia Bressanello, Giampietro Capogrosso, Danilo Corrà, Paolino D'Anna, Franco Ferrari, Bruno Filippini, Carlo Pagan, Giorgio Reato, Fabio Toffanin, Giuseppe Toso, Roberto Turetta, Giorgio Chinellato, Maria Paola Miatello Petrovich, Piero Rosa Salva, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Michele Zuin, Valerio Lastrucci, Alfonso Saetta, Felice Casson, Raffaele Speranzon, Sebastiano Bonzio, Giuseppe Caccia, Diego Turchetto, Alberto Mazzonetto, Ezio Oliboni, Giacomo Guzzo
Consiglieri presenti: Patrizio Berengo, Ivano Berto, Claudio Borghello, Giampietro Capogrosso, Franco Ferrari, Bruno Filippini, Carlo Pagan, Giorgio Chinellato, Piero Rosa Salva, Saverio Centenaro, Valerio Lastrucci, Sebastiano Bonzio, Giuseppe Caccia, Ezio Oliboni, Giacomo Guzzo, Daniele Comerci (sostituisce Giorgio Reato), Franco Conte (sostituisce Tobia Bressanello), Anna Gandini (sostituisce Roberto Turetta)
Altri presenti: Assessore Mara Rumiz, Direttore Luigi Bassetto
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 17.20 il presidente Oliboni di concerto con il presidente Centenaro, constatata la presenza del numero legale dichiara aperta la seduta e, prima di dare la parola all’assessora Rumiz, annuncia la presentazione di un emendamento al provvedimento in discussione.
RUMIZ rende noto che il provvedimento serve a destinare urgentemente delle risorse da destinare alla realizzazione del piano delle opere già approvato dal Consiglio comunale. Dichiara che l’Ordine degli avvocati ha già manifestato dell’interesse per il palazzo di Fondamenta Briati. Per ultimo afferma che con questa operazione si conclude la partita delle cartolarizzazioni.
Alle ore 17.30 escono i consiglieri Conte e Ferrari.
LASTRUCCI si compiace per la stesura della perizia presentata ma contesta la modalità di approccio alla vendita ed suggerisce che bisognerebbe cambiare il modo di eseguire le stime; meglio sarebbe stabilire il valore ipotetico del metro quadro.
ROSA SALVA ringrazia sia l’assessora che i due presidenti delle commissioni per la disponibilità a convocare urgentemente le commissioni e per il lavoro svolto. Chiede se con le procedure adottate il venditore (Comune) può ritornare sulle decisioni che il Consiglio comunale prenderà.
CHINELLATO invita il consigliere Lastrucci a spiegare meglio la sua idea.
LASTRUCCI risponde che con il metodo adottato, il valore per la vendita risulta troppo alto rispetto ai prezzi di mercato.
CAPOGROSSO ritiene che se il prezzo fissato tiene conto del valore d’acquisto, della svalutazione in corso, delle spese accessorie sostenute e di un giusto interesse, allora è giusto che il Comune proponga quella cifra.
BASSETTO spiega le modalità di svolgimento dell’asta, se l’asta andasse deserta, per legge, bisognerebbe ripeterla con l’abbattimento del 10% della cifra proposta la prima volta. Nel provvedimento invece è vincolante per gli offerenti la base proposta che tiene conto di tutto quello che il consigliere Capogrosso ha illustrato nel suo intervento.
Alle ore 17.50 esce il consigliere Borghello.
CENTENARO chiede se a Palazzo Minotto si possa realizzare un nuovo albergo.
BASSETTO risponde che il palazzo ha un vincolo architettonico che rende impossibile quella destinazione d’uso.
CHINELLATO concorda per la congruità del prezzo a base d’asta e chiede notizie sulla Carbonifera e sulla torre civica di Mestre.
CAPOGROSSO ricorda che per la ex CARIVE c’è un aspetto archeologico da tener conto e cioè la prossimità della struttura delle mura di cinta della vecchia Mestre e chiede se il Comune ha intenzione di far valorizzare quei resti archeologici. Inoltre chiede in quali condizioni strutturali sia palazzo Minotto e se è libero.
PAGAN evidenzia che nella stima di Palazzo Minotto è coinvolto anche un libero professionista e per quale motivo.
BASSETTO risponde che si è ritenuto opportuno coinvolgere anche un professionista esterno dat la manifestazione d’interesse prima resa nota.
RUMIZ dichiara che la Soprintendenza può vincolare il proprietario al fine di rendere fruibile il monumento vicino all’ex Carive dalla cittadinanza. Palazzo Minotto è in cattivo stato, non si conoscono le eventuali precedenti destinazioni. Per la torre di Mestre afferma che si sta concludendo la trattativa con Piovesan ed a giorni verrà presentata l’offerta definitiva. Per la Carbonifera si attende la conclusione dei procedimenti presso il ministero dell’Ambiente e quindi si procederà all’acquisto.
Alle ore 18.10 il presidente Oliboni propone alle commissioni di licenziare il provvedimento per la discussione in Consiglio comunale e dichiara chiusa la seduta.
Le commissioni approvano.
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