Seduta del 30-07-2008 ore 11:00
congiunta alla X Commissione
Consiglieri componenti le Commissioni: Giovanni Azzoni, Maurizio Baratello, Patrizio Berengo, Tobia Bressanello, Giampietro Capogrosso, Franco Conte, Paolino D'Anna, Franco Ferrari, Bruno Filippini, Anna Gandini, Jacopo Molina, Fabio Muscardin, Fabio Toffanin, Tiziano Treu, Ivano Berto, Claudio Borghello, Giorgio Chinellato, Maria Paola Miatello Petrovich, Carlo Pagan, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Michele Zuin, Valerio Lastrucci, Giovanni Salviato, Alfonso Saetta, Felice Casson, Raffaele Speranzon, Sebastiano Bonzio, Giuseppe Caccia, Diego Turchetto, Alberto Mazzonetto, Ezio Oliboni, Giacomo Guzzo
Consiglieri presenti: Maurizio Baratello, Patrizio Berengo, Tobia Bressanello, Giampietro Capogrosso, Franco Conte, Paolino D'Anna, Bruno Filippini, Jacopo Molina, Claudio Borghello, Giorgio Chinellato, Antonio Cavaliere, Giovanni Salviato, Sebastiano Bonzio, Ezio Oliboni, Bruno Lazzaro (sostituisce Felice Casson)
Altri presenti: Filcem - Cgil, Femca - Cisl, Uilcem - Uil, Coletti Riccardo ( Filcem CGIL), Meneghetti Massimo ( Femca CISL), Pettenò Michele ( RSU SIRMA)
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 11.20, il Presidente della IX Commissione Consiliare Giorgio Chinellato, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta delle Commissioni congiunte, informando che sono già stati incontrati in municipio a Mestre i lavoratori della Sirma. Dall’incontro poi è scaturito un ordine del giorno. Quindi da la parola ai rappresentanti delle organizzazioni sindacali
Alle ore 10.25 entra il Consigliere Borghello
Alle ore 10.26 entrano i Consiglieri Cavaliere e D’Anna
COLETTI RICCARDO ( CGIL) fa presente che si ipotizza una parcellizzazione dello stabilimento e teme che ciò possa dare avvio ad una speculazione ( 160 lavoratori non saranno coperti da eventuali parcellizzazioni). Alcune aziende si sono presentate ma non hanno dimostrato interesse all’acquisto dell’azienda. Trova l’atteggiamento degli industriali molto anomalo. Sono state raccontate un sacco di bugie che si stanno concretizzando nella perdita del posto di lavoro. I sindacati non firmeranno la mobilità o la cassa integrazione. Ricorda che circa l’80% dei lavoratori sono a monoreddito. Sono stati aperti 3 nuovi contatori, ma l’attività di logistica senza le attività produttive non serve a niente. I liquidatori hanno alzato il prezzo per non cedere il terreno
Alle ore 10.32 entra il Consigliere Reato
Alle ore 10.33 entra il Consigliere Baratello
MENEGHETTI MASSIMO ( CISL) precisa che nelle aziende i rappresentanti sindacali si sono mossi con cautela e attenzione, cercando sempre di fare chiarezza in merito al piano presentato. Ritiene che la decisione di Gavioli sia sconcertante e priva di trasparenza. E’ necessario combattere lo spezzatino. L’area deve rimanere industriale perché ci sono le condizioni per un rilancio
Alle ore 10.42 entra il Consigliere Salviato
Alle ore 10.46 esce il Consigliere Salviato
PETTENO’ MICHELE ( RSU SIRMA) sottolinea che la situazione non è cambiata rispetto a pochi mesi fa, perciò è stato presentato un esposto. L’occupazione di fabbrica è sembrata l’unica via possibile e gli operai sono disposti ad occuparla ancora. C’è stato un tavolo in prefettura per capire le posizioni degli eventuali acquirenti. Evidenzia la necessità di controllare che l’azienda continui a rispettare i codici sulla sicurezza , in quanto gli estintori rotti non sono ancora stati sostituiti ed il servizio di guardiania è stato affidato ad extracomunitari. E’ stata fatta una denuncia alla questura. Ricorda che c’è in gioco il posto di lavoro di molte persone
Alle ore 11.53 entra il Consigliere Berengo
OLIBONI dichiara il suo stupore nell’avere sentito che in azienda non è stata rispettata la legge 626. Chiede se sono state fatte delle denunce in merito. Data l’inosservanza della legge, ritiene che fosse dovere dei lavoratori presentare un esposto
CHINELLATO chiede se la situazione era così anche prima o solo adesso che si è in fase di dismissione dell’azienda
COLETTI RICCARDO dichiara che i lavoratori agiscono per difendere il loro posto di lavoro non per vendetta. Afferma che quando c’era la RSU le cose andavano meglio. Informa che i sindacati hanno chiesto anche l’attivazione dello SPISAL per dei controlli in merito alla sicurezza
BONZIO sostiene che qualsiasi operazione deve essere funzionale al mantenimento dell’attività. La Sirma ormai è un film già visto. C’è una continua azione di pirataggio su Porto Marghera a condizioni economiche vantaggiose. Il problema comunque investe l’intera città che perde continuamente attività produttive. Il Comune deve attivarsi al massimo in merito alla questione perché occorre una svolta definitiva
COLETTI RICCARDO informa che sono state raccolte 12.000 firme a favore della Sirma, e la chiusura dell’Azienda potrebbe diventare un problema sociale
MOLINA trova molto grave che i rappresentanti sindacali siano stati estromessi dai negoziati. Il Comune deve aiutare i lavoratori
FILIPPINI evidenzia che la proprietà e i liquidatori di Sirma stanno adottando una politica spregiudicata perciò Confindustria dovrebbe prendere le distanze ed espellerli dall’Associazione. Le strade che avrebbero dovuto mantenere l’unitarietà dell’azienda sono state abbandonate subito e le Istituzioni hanno preso con troppa facilità la possibilità di frantumare lo stabilimento. La società Vesuvius, quando ha visto l’azienda ha abbandonato l’idea di acquisto perché i liquidatori hanno chiesto troppi soldi per una fabbrica che vale poco. E’ stato chiesto il prezzo maggiore affinché la società non lo accettasse, in quanto l’obiettivo dei liquidatori è quello di Gavioli. Infatti vendendo lo stabilimento a pezzi si realizza di più, anche 5 o 6 milioni di Euro. Invita il Sindaco a contattare le aziende e a capire il motivo per cui non vogliono comperare. Ritiene giusto che il Consiglio Comunale faccia le giuste pressioni non solo allo Spisal. La mancanza di sicurezza è un fatto grave. Si è arrivati addirittura alla chiusura delle R.S.U.. Data la crisi economica poi i problemi aumenteranno
CAVALIERE ricorda che in merito alla questione era stato già fatto un documento ma non ha avuto seguito. Fa presente che solo il Sindaco e Gavioli possono dare risposte precise. Dichiara che il suo partito non è stato coinvolto nella questione
CAPOGROSSO trova opportuno il coinvolgimento di tutte le forze politiche. Invita l’Amministrazione Comunale ad attivarsi nei confronti della Sirma
CHINELLATO ritiene opportuno che il Sindaco, la Giunta ed il Presidente del Consiglio Comunale vengano informati su ciò che è emerso nella seduta odierna. Quindi si impegna a relazionare sulla questione all’inizio dei lavori della prossima seduta di Consiglio. Considera necessario un ulteriore intervento del Prefetto
Alle ore 12.30 esaurito l’ordine del giorno il Presidente dichiara sciolta la seduta
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