Seduta del 22-07-2008 ore 17:00
Consiglieri componenti la Commissione: Claudio Borghello, Giampietro Capogrosso, Danilo Corrà, Paolino D'Anna, Anna Gandini, Maria Paola Miatello Petrovich, Jacopo Molina, Carlo Pagan, Vittorio Pepe, Giorgio Reato, Silvia Spignesi, Giuseppe Toso, Fabiano Turetta, Roberto Turetta, Cesare Campa, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Valerio Lastrucci, Alfonso Saetta, Felice Casson, Raffaele Speranzon, Sebastiano Bonzio, Giuseppe Caccia, Diego Turchetto, Alberto Mazzonetto, Ezio Oliboni, Giacomo Guzzo
Consiglieri presenti: Giampietro Capogrosso, Paolino D'Anna, Anna Gandini, Jacopo Molina, Carlo Pagan, Vittorio Pepe, Silvia Spignesi, Roberto Turetta, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Raffaele Speranzon, Sebastiano Bonzio, Giuseppe Caccia, Diego Turchetto, Alberto Mazzonetto, Ezio Oliboni, Patrizio Berengo (sostituisce Claudio Borghello), Tobia Bressanello (sostituisce Giorgio Reato), Daniele Comerci (sostituisce Giuseppe Toso), Franco Conte (sostituisce Giacomo Guzzo), Giovanni Salviato (sostituisce Valerio Lastrucci)
Altri presenti: Assessore Sandro Simionato, Direttore Luigi Gislon, Direttore Dipartimento Welfare Sandro Del Todesco, Presidente della Fondazione di Partecipazione Casa dell'Ospitalità Giovanni Benzoni
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 17.10, il Vice Presidente della III Commissione Consiliare Ezio Oliboni, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta dando la parola all’ Assessore Simionato
Alle ore 17.12 esce il Consigliere Salviato
SIMIONATO ricorda che la Fondazione partecipa al tavolo cittadino per le persone senza fissa dimora. Informa che in conformità con quanto previsto dalla deliberazione consiliare n.77 del 14 giugno 2007, sia per l’anno 2008 che per il 2009 sarà trasferito alla Fondazione Casa dell’Ospitalità l’importo previsto di Euro 704.649,00
BENZONI spiega che con decreto della Regione Veneto del 27 novembre 2007 è stata riconosciuta a tale Fondazione la personalità giuridica di diritto privato. L’unico socio promotore è il Comune di Venezia. I beni della Casa dell’Ospitalità sono stati trasferiti alla Fondazione in comodato gratuito o come proprietà. Il servizio è di qualità ed i costi sono contenuti ( 20 Euro al giorno a persona). Per consentire alle persone di uscire da situazioni di marginalità, evitando la cronicità e l’assistenzialismo parte degli interventi si stanno trasformando in sostegno a progetti. Si è riusciti a recuperare un appartamento a San Alvise. Inoltre è stato preso in affitto un appartamento dove verranno ospitate 5 donne. Tra gli obiettivi prioritari la Fondazione si è proposta di incrementare il numero degli utenti ( raggiungere il numero di 3.000 in 3 anni) e di ottenere risultati maggiori con lo stesso contributo comunale
Alle ore 17.20 entra il Consigliere Comerci
Alle ore 17.21 entra il Consigliere Caccia
SIMIONATO fa presente che la Fondazione è nata con lo scopo di attivare meglio le risorse stanziate dal Comune, e di dare nel frattempo un esempio positivo di come gestire una fetta del Welfare cittadino. Dichiara che eventuali altri contributi potranno poi essere erogati sulla scorta di progetti straordinari, previamente concordati e autorizzati dall’Amministrazione Comunale
CONTE considera l’iniziativa molto qualificata. Comprende la grande responsabilità della Fondazione, ma ritiene che debba essere rispettata l’autonomia della persona
BERENGO chiede se la Fondazione coordinerà la Cooperativa Sociale Caracol
SIMIONATO risponde che la Fondazione ha una propria offerta e non coordinerà nessuna Cooperativa
Alle ore 17.30 escono i Consiglieri Cavaliere, Centenaro e Conte
MOLINA fa notare la presenza di un refuso al punto 2 dell’articolo 1 del contratto di servizio. Considera opportuno che la discrezionalità rimanga in capo all’organo politico
CACCIA è favorevole al contratto di servizio. Ritiene che tutti i soggetti interessati debbano avere la stessa possibilità di partecipare al tavolo di lavoro, ma la responsabilità politica deve restare in capo al Comune. Chiede informazioni sull’attività della Fondazione
Alle ore 17.34 entra il Consigliere Speranzon
CAPOGROSSO osserva che l’attività della Casa dell’Ospitalità è sempre stata apprezzata, anche indipendentemente dalla sua funzione istituzionale. Inoltre il Comune continua ad avere interesse che i servizi della Fondazione vengano erogati e implementati. Importante anche che vengano reperite altre risorse oltre a quelle stanziate dall’Amministrazione comunale
GANDINI propone di inviare la proposta di deliberazione in Consiglio in allegato A
BENZONI ritiene che la gestione della Fondazione sia un compito non delegabile dell’Amministrazione Comunale. Ricorda che tre Consiglieri del Consiglio di Amministrazione della Casa dell’Ospitalità sono indicati dal Comune. Dichiara che l’anno scorso era più ottimista nel pensare che altri soggetti entrassero nella Fondazione come sponsor. Fondazione Venezia poi, ( che aveva promesso 100 mila Euro in 3 anni) ha chiesto alla “ Casa dell’Ospitalità” un progetto “ Casa Riscatto”. Tale progetto consiste nell’impegnare i senza fissa dimora a trovare un lavoro entro 24 mesi, così possono mantenersi e pagare l’affitto
Alle ore 17.45 entra la Consigliera Spignesi
Alle ore 17.47 esce il Consigliere Berengo
SIMIONATO evidenzia l’importanza che il Comune di Venezia e la Fondazione concordino gli obiettivi e le strategie in materia di servizi sociali rivolte alle persone senza fissa dimora. In merito all’osservazione del Consigliere Molina spiega che la dicitura è stata suggerita dagli uffici comunali e comunica che farà una verifica tecnica con l’ufficio gare e contratti. Fa presente poi che la costituzione di un tavolo cittadino è un invito che proviene dalla legge Regionale
Il Vice Presidente propone di inviare la proposta di deliberazione in Consiglio comunale per la discussione. La Commissione accetta
Alle ore 18.00 esaurito l’ordine del giorno il Presidente dichiara sciolta la seduta
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