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V Commissione - Verbale

Seduta del 04-10-2005 ore 15:00

 

Consiglieri componenti la Commissione: Paolino D'Anna, Giuseppe Toso, Giampietro Capogrosso, Carlo Pagan, Valerio Lastrucci, Tobia Bressanello, Patrizio Berengo, Giovanni Salviato, Franco Ferrari, Fabio Muscardin, Michele Mognato, Roberto Turetta, Giorgio Reato, Danilo Corrà, Fabio Toffanin, Franco Conte, Giacomo Guzzo, Felice Casson, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Michele Zuin, Saverio Centenaro, Antonio Cavaliere, Raffaele Speranzon, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Gianfranco Bettin

 

Consiglieri presenti: Paolino D'Anna, Giuseppe Toso, Giampietro Capogrosso, Carlo Pagan, Valerio Lastrucci, Tobia Bressanello, Patrizio Berengo, Franco Ferrari, Fabio Muscardin, Michele Mognato, Roberto Turetta, Fabio Toffanin, Giacomo Guzzo, Diego Turchetto, Saverio Centenaro, Antonio Cavaliere, Raffaele Speranzon, Alberto Mazzonetto, Sebastiano Bonzio, Claudio Borghello (sostituisce Giovanni Salviato)

 

Altri presenti: Assessore Gianfranco Vecchiato, Assessore alla Mobilità Enrico Mingardi, Vice Direttore Urbanistica G.B. Rudatis, Funzionario Urbanistica Luca Barison, Dirigente Mobilità C. Andriolo, Delegato Urbanistica Municipalità di Favaro Paolo Vettorello.

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Esame della proposta di deliberazione P.D. 2231 del 13.6.05 - Approvazione Piano di Lottizzazione di iniziativa privata in Z.T.O. "A.E.V." Comparto "B" in Comune di Venezia - località Dese
  2. Esame della proposta di deliberazione P.D. 2827 del 25.7.05 - Programma di Coordinamento Preventivo (P.C.P.) per un'area destinata a Z.T.O. D/B - Aree produttivo-commerciali di riconversione funzionale, sita in Via Caravaggio a Zelarino

Verbale

Alle ore 15.25 il Presidente CENTENARO, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta.

Punto 1): ricorda che l’Assessore ha acconsentito alle richieste di ritiro della Variante in Consiglio Comunale, per effettuare alcune modifiche sulla viabilità dei comparti.

VECCHIATO: comunica che è stata fatta una verifica, anche con il settore Mobilità, sulla fondatezza e fattibilità di alcune proposte di modifica avanzate.

RUDATIS: illustra, con l’ausilio di una planimetria, l’ipotesi di nuovo assetto viario che viene proposto, il quale consente di non interferire con Via Bosco Berizzi, separando il traffico commerciale da quello residenziale. Ritiene che potrebbe venire predisposto un ordine del giorno del Consiglio o della Giunta, che inviti a modificare il Piano di Coordinamento Preventivo dell’area adiacente al piano in esame.

ANDRIOLO: rileva che sono varie le problematiche viarie su questa area. Le soluzioni proposte prevedono: l’obbligo di svolta a destra nell’asse principale; la riduzione dell’area delle rotatorie; la messa in sicurezza della viabilità a quattro corsie. Viene garantita l’accessibilità per ogni lotto già approvato e anche per i futuri. È prevista l’interruzione della connessione diretta tra Via Bosco Berizzi e la S.P. 40, che sarà solo ciclopedonale.

LASTRUCCI: chiede che l’ordine del giorno da presentare venga accompagnato da una planimetria, nella quale vengano evidenziati i tratti di strada interdetti al traffico pesante.

CENTENARO: fa notare quindi che la proposta ora presentata non ha nulla a che vedere con la lottizzazione del comparto B, per cui non ha avuto senso bloccare l’approvazione di questa deliberazione. Chiede chi si farà carico ora di presentare questa proposta, sarà l’Amministrazione o i lottizzanti? Chiede inoltre cosa comporti una Variante al Piano di Coordinamento Preventivo.

RUDATIS: risponde: la modifica al P.C.P. è facoltà dell’Amministrazione; sulla base delle convenzioni già stipulate si può chiedere ai lottizzanti un ulteriore sforzo per realizzare le due rotonde, visto che le modifiche viarie sono funzionali anche al loro insediamento. Verrà pertanto riaperta la trattativa, in caso di esito negativo proveremo la strada della modifica al P.C.P..

LASTRUCCI: chiede che venga fatta una verifica patrimoniale dell’area per verificare la veridicità delle dichiarazioni patrimoniali.

VETTORELLO: chiede se le modifiche proposte prevedano l’eliminazione di aree verdi, che sono preziose barriere per il traffico. Chiede inoltre se l’innesto su Via Pialoi rimarrà così com’è.

RUDATIS: risponde: non siamo in grado di fare noi come ufficio le verifiche patrimoniali, le fa il notaio all’atto della stipula delle convenzioni. Fa sapere che la proprietà della strada non è tutta pubblica, ma è divisa a metà con i privati.

TURETTA R.: fa notare che il prossimo Consiglio Comunale è il 17 ottobre per cui ci sarebbe il tempo per chiedere alla Municipalità un parere sulle modifiche proposte, anche se al di fuori del comparto B. Chiede che l’ordine del giorno sia di Giunta e non di Consiglio.

CENTENARO: sostiene che la deliberazione possa senza indugio essere iscritta per il Consiglio del 17 ottobre e che l’ordine del giorno potrà essere prodotto anche successivamente.

MAZZONETTO: leggendo le convenzioni già stipulate relative ai comparti ha notato che quella del 2 marzo 2004, al punto 5 prevede l’impegno dei lottizzanti a garantire i passaggi. Chiede se effettivamente ciò esiste, poiché pare ci sia una causa in atto. Chiede inoltre se questa presunta mancanza negli impegni possa inficiare la validità della convenzione. Vuole sapere a quali rischi si sottopone l’Amministrazione nell’approvare questo progetto, se le dichiarazioni fatto risultano poi non essere veritiere. Chiede che l’Amministrazione valuti, in sede di autotutela, attraverso un parere dell’Avvocatura Civica, la validità della convenzione e degli atti conseguenti e solo dopo tale verifica ritiene che si possa procedere. Chiede infine di visionare la tav. 7 Allegato G alla convenzione.

RUDATIS: precisa che Via Bosco Berizzi non ha niente a che vedere con quanto denunciato dal cons. Mazzonetto. L’impegno riportato in convenzione si riferisce alla cessione di un piccolo tratto di strada per facilitare gli accessi alle proprietà degli stessi lottizzanti.

LASTRUCCI: propone una modifica al flusso veicolare che dovrebbe risolvere il problema del 50% di proprietà della strada.

VECCHIATO: ritiene che l’approfondimento sulla viabilità sia stato utile. Comunica che i lottizzanti hanno in questi giorni dato mandato ad un avvocato di chiedere l’intervento del Commissario ad acta. Sostiene che oggi si sia in grado di tornare in Consiglio con questa deliberazione, dopo aver chiarito tutte le problematiche viarie della zona, che potranno essere poi proposte parallelamente alla delibera, nonchè aver dato risposta alle richieste della Municipalità.

CENTENARO: ritiene opportuno sentire cosa ne pensa la Municipalità riguardo alle proposta di modifica sulla viabilità, la quale valuterà in quale forma esprimersi e, se vorrà sottoporre le proprie valutazioni anche alla Commissione, ci sarà l’impegno a discuterle il prima possibile.
Propone l’invio del punto 1) in Consiglio Comunale con discussione. La Commissione approva.

MOGNATO: ritiene che l’Amministrazione possa assumere la planimetria vidimata dagli uffici, capendo però chi si incarica a predisporla, ciò anche per l’adeguamento al piano degli investimenti.

Ore 16.10

CENTENARO: introduce il punto 2) comunicando che è pervenuto il parere della Municipalità che è favorevole, con una osservazione che chiede l’armonizzazione della pista ciclabile con un vecchio progetto.

BARISON: illustra il punto 2) precisando che i P.C.P. non sono strumenti urbanistici attuativi, ma atti contenenti direttive. Rispetto all’osservazione della Municipalità fa sapere che si informerà per capire esattamente a quale pista ciclabile ci si riferisce.

CAPOGROSSO: è perplesso riguardo alla possibilità che decida di intervenire solo il Comparto A e non quello B e riguardo alla scelta di includere una abitazione residenziale a ridosso della ferrovia. Poteva essere questa l’occasione per liberare le fasce di rispetto, evitando una commistione tra residenza e ambiti. È preoccupato inoltre per la mancanza della definizione dell’altezza massima.

RUDATIS: risponde: l’altezza degli edifici sarà indicata nel Piano di Recupero, ma sarà non meno di 6 piani (la cubatura alta concessa doveva servire da incentivo). Fa presente che la VPRG di qualche anno fa prevedeva residenza su questa area, ma poi, per effetto dell’accoglimento di una specifica richiesta del Consiglio di Quartiere, è stata fatta la scelta attuale.

PAGAN: chiede se nel caso di mancata o parziale realizzazione dei comparti avverrà comunque il collegamento ciclopedonale.

CENTENARO: propone di rinviare il punto 2) ad una prossima riunione in modo da poter visionare anche le controdeduzioni al parere della Municipalità.

Alle ore 16.40 la riunione ha termine.

 

 

 

 

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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 12-10-2005 ore 00:00
Ultima modifica 12-10-2005 ore 00:00
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