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IX Commissione - Verbale

Seduta del 21-07-2008 ore 17:00

 

Consiglieri componenti la Commissione: Maurizio Baratello, Patrizio Berengo, Ivano Berto, Claudio Borghello, Giorgio Chinellato, Paolino D'Anna, Franco Ferrari, Bruno Filippini, Anna Gandini, Maria Paola Miatello Petrovich, Jacopo Molina, Fabio Muscardin, Carlo Pagan, Fabio Toffanin, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Michele Zuin, Alfonso Saetta, Giovanni Salviato, Felice Casson, Raffaele Speranzon, Sebastiano Bonzio, Giuseppe Caccia, Diego Turchetto, Alberto Mazzonetto, Ezio Oliboni, Giacomo Guzzo

 

Consiglieri presenti: Patrizio Berengo, Claudio Borghello, Giorgio Chinellato, Paolino D'Anna, Bruno Filippini, Anna Gandini, Jacopo Molina, Carlo Pagan, Fabio Toffanin, Saverio Centenaro, Giovanni Salviato, Raffaele Speranzon, Sebastiano Bonzio, Giuseppe Caccia, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Tobia Bressanello (sostituisce Ivano Berto), Daniele Comerci (sostituisce Fabio Muscardin), Franco Conte (sostituisce Michele Zuin), Vittorio Pepe (sostituisce Giacomo Guzzo), Roberto Turetta (sostituisce Felice Casson)

 

Altri presenti: Assessore Giuseppe Bortolussi, Rappresentanti sindacali FIOM CGIL e CGIL Venezia

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Audizione della FIOM CGIL e CGIL di Venezia in merito alla situazione dello stabilimento di Tessera di Alenia Aeronavali S.p.A.

Verbale

Alle ore 17.15, il Presidente della IX Commissione Consiliare, Giorgio Chinellato, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta.

CHINELLATO introduce la riunione ricordando che la IX Commissione Consiliare ha la competenza per i problemi del mondo del lavoro, e visto l’argomento, per competenza interviene alla riunione l’Assessore alle Attività Produttive. Ricorda che per quanto concerne le situazioni delle aziende di Porto Marghera se ne occupa l’Assessora Fincato. Aggiunge che è pervenuta da parte dell’organizzazione sindacale l’accordo sottoscritto in data 16 Giugno u.s., dove l’unica non firmataria era stata la FIOM CIGL.

Alle ore 17.20 escono i consiglieri Paolino d’Anna e Carlo Pagan.

TREVISAN illustra la situazione dell’importante azienda locale ricordando che il gruppo Alenia Aeronavali è presente con più siti in Italia. Segnala che dall’anno 2000 nonostante non ci siano state particolari congiunture economiche negative, i risultati economici del gruppo sono negativi. Segnala le problematiche nel dialogo tra il gruppo dirigente della società e le Organizzazioni Sindcali, ricordando che nello stabilimento di Tessera ci sono circa 800 occupati. Argomenta in merito al piano riorganizzativo presentato che prevede la divisione degli occupati in tre distinte società con attività diverse tra loro, che mirerebbe ad indebolimento dello stabilimento stesso. Precisa il motivo della mancata sottoscrizione dell’accordo da parte della FIOM CGIL in relazione ad una non condivisione delle scelte organizzative. Interviene spiegando le prospettive per “Augusta” che avrà commesse fino al 2010 e al “Superjet International” che verrà prodotto in Russia e mentre a Tessera si provvederà all’allestimento e all’assemblaggio. Aggiunge in merito al rapporto in essere con la NATO per la manutenzione dei veivoli che proseguirà fino alla scadenza della convenzione nel 2012, nonostante tale attività occupi solo 50/60 persone. Ricorda che la realtà produttiva delle Aeronavali rappresenta una delle prime 5 aziende nella provincia di Venezia, e le preoccupazioni dei sindacati sono orientate a dopo la scadenza delle attuali commesse.

MOLIN argomenta in merito al motivo della non sottoscrizione da parte della FIOM CGIL, invitando i consiglieri a leggere attentamente quanto pattuito nell’accordo. Interviene in merito alle necessarie modifiche del progetto industriale, che quando sono necessarie non trovano preconcetti dalle Organizzazioni Sindacali, ricordando come le commesse per le trasformazioni aeronavali sono in continuo aumento a differenza delle nuove costruzioni. Come sindacato chiedono che si predisponga un nuovo accordo che garantisca delle reali prospettive industriali per il sito di Tessera, segnalando che è in fase di completamento la raccolta di firme per sottoporre tale accordo alla votazione dei lavoratori.

Alle ore 17.50 escono i consiglieri Diego Turchetto e Tobia Bressanello.

CONTE argomenta in merito al ruolo, anche storico, avuto dalle Officine Aeronavali a Venezia in riferimento al problema occupazionale; ritiene che dall’illustrazione ricevuta ci sia una trasferimento di attività a discapito delle attuali produzioni del nord Italia, forse dovuto al fatto di una carenza dell’attuale gruppo dirigente.

BORTOLUSSI dopo aver compreso la posizione della FIOM CGIL in merito alla mancata firma sull’accordo, chiede come mai le altre organizzazioni sindacali hanno firmato tale atto, che sembrerebbe a discapito dei lavoratori.

MOLIN risponde che le altre Organizzazioni Sindacali potranno fornire alla commissione quando verranno convocate le motivazioni della loro adesione all’accordo, ritenendo singolare la firma delle altre organizzazioni sindacali citando e spiegando a titolo di esempio le prospettive della Cassa Integrazione per le realtà di Capodichino e Venezia.

BERENGO condivide le preoccupazioni delle organizzazioni sindacali in mancanza di un piano industriale per la realtà di Venezia. Argomenta in merito alla futura realizzazione del SuperJet e alla possibilità migliorativa di divisione dell’azienda in diversi “reparti operativi autonomi”. Ritiene che le altre organizzazioni sindacali hanno fatto bene a firmare l’accordo, e chiede se possibile di poter ascoltare in commissione anche le stesse Aziende.

Alle ore 18.05 escono i consiglieri Jacopo Molina e Saverio Centenaro.

BORGHELLO ricorda che la discussione verte sul fatto che solo la FIOM CGIL non ha firmato l’accordo, ed è stata l’unica ad aver richiesto un audizione in commissione consiliare. Aggiunge che le preoccupazioni sul futuro del sito produttivo vanno avanti da anni, con problemi legati alla mancanza certa di prospettive future e ai cali congiunturali delle produzioni. Ritiene che all’interno dell’accordo sono inseriti degli ammortizzatori sociali, e che sarebbe utile per i commissari verificare con le altre Organizzazioni Sindacali i motivi della loro sottoscrizione. Chiede se alcune R.S.U. dei diversi stabilimenti hanno firmato tale accordo.

Alle ore 18.10 esce il consigliere Raffaele Speranzon.

TREVISAN spiega a titolo di esempio la situazione dello stabilimento di Capodichino dove il personale potrebbe essere trasferito entro un raggio di 50 Km dove sono presenti 3 stabilimenti di Alenia. Sulla questione degli armonizzatori sociali, risponde che anche la sua sigla sindacale ha firmato tali previsioni.

BONZIO ritiene dall’illustrazione ricevuta che nello stabilimento di Venezia si procederà ad uno “spezzattino” dell’azienda senza una reale prospettiva di impegni industriali futuri. Ricorda che da parte della FIOM CGIL si è già proceduto alla raccolta di firme per sottoporre l’accordo a referendum tra i lavoratori. Ritiene che nell’area dell’Aeroporto e le relative attività, stanno aumentando le condizioni di precarizzazione dei lavoratori con la conseguente diminuzione del loro tenore di vita dal punto di vista economico. Ricorda che problemi analoghi, relativi alla divisione delle attività, si stanno verificando anche nell’aeroporto di Venezia, 3° aeroporto in Italia, sotto la gestione della SAVE.

CHINELLATO ricorda che la commissione di oggi è stata convocata dopo una formale richiesta da parte dell’organizzazione sindacale FIOM CGIL, ricordando che tale richiesta era stata formalizzata anche dagli stessi commissari durante una riunione di II^ Commissione Consiliare. Ritiene che con la ripresa dei lavori dopo la pausa estiva, si potrà procedere ad ascoltare in audizione le altre organizzazioni sindacali ed eventualmente le stesse aziende.

FILIPPINI ritiene che dalla esposizione ricevuta non si intravedono prospettive certe e future per il polo produttivo, ricordando che il disaccordo non è tanto sulle quantità economiche ma sull’obiettivo di difendere questa realtà locale. Legge a titolo di esempio la previsione per il sito di Venezia alla lettera D dell’accordo. Ritiene che sia giusto ed utile, oltre che un fatto democratico, l’iniziativa del sindacato di sottoporre a referendum tra i lavoratori l’accordo sottoscritto. Argomenta in merito al possibile ruolo del Consiglio Comunale e della Giunta al fine di mantenere e difendere questo sito produttivo locale. A suo giudizio l’accordo non rafforzerà la produzione a Venezia in quanto da una società se ne creeranno delle altre con le conseguenti divisioni dei compiti e ruoli.

BORTOLUSSI ritiene che quanto esposto oggi in commissione dalle organizzazioni sindacali evidenzia le problematiche di una realtà produttiva locale molto importante. Ritiene che prossimamente si sentano anche le altre organizzazioni sindacali per capire i motivi della loro sottoscrizione, al fine di poter riferire in Giunta Comunale su tutta la situazione.

DE CHECCHI ricorda che da parte di Aeronavali era stato presentato un preciso piano industriale, e solo dopo 6 mesi tali indicazioni e previsioni sono state disattese nella stipula del nuovo accordo; pertanto mancando i presupposti a tutela dei lavoratori, come organizzazione sindacale non l’hanno firmato. Ricorda che in Provincia di Venezia sono meno di 5 le aziende che hanno oltre 500 addetti, mentre il resto delle realtà produttive è molto minore e spesso sono legate alle produzioni delle principali aziende. Ritiene che ci siano professionalità e competenze che debbano essere valorizzate con un serio e preciso nuovo piano industriale.

TREVISAN precisa che da parte del sindacato c’è l’obbligo di misurare e valutare le scelte degli accordi in base agli interessi dei lavoratori che rappresentano. Ricorda le prospettive legate al polo aeronautico da costituire a Tessera, anche in relazione al progetto di creare “Venice Wing” come elemento di specializzazione di certe attività. Ritiene che l’accordo di Giugno non definisce i progetti industriali dei vari stabilimenti ma solo gli strumenti per la progressiva riduzione dell’organico, ricordando che da inizio anno i dipendenti sono diminuiti da 800 a circa 700.

CHINELLATO comunica che quando sarà compatibilmente possibile si procederà con l’audizione delle altre organizzazioni sindcali.

Alle ore 18.55, il Presidente della IX Commissione Consiliare, Giorgio Chinellato, in assenza di altre richieste d’intervento ed esaurito l’ordine del giorno, dichiara chiusa la seduta.

 

 

 

 

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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 16-09-2008 ore 00:00
Ultima modifica 16-09-2008 ore 00:00
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