V Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Esame della proposta di delibera P.D. 4735 del 10.12.07 – Variante parziale al PRG (art. 50, comma 4, lett. l) del L.R. 61/85) – modifiche alle NTGA e NTSA con esclusione degli indici di edificabilità, delle definizioni e delle modalità di calcolo degli indici e dei parametri urbanistici, nonché delle destinazioni d’uso e delle modalità di attuazione.

Verbale

Alle ore 15.20 il Presidente Centenaro, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta.

CENTENARO: fa presente l’argomento in esame all’odg. Ricorda che è stato modificato con l’inserimento, al primo punto della seguente proposta di delibera: P.D. 829 del 10/03/08 – Variante al Piano di Lottizzazione in Z.T.O. “Attrezzature Economiche Varie – D4b 10” Comparto “C” in località Dese – Nord. Controdeduzioni alle osservazioni – Approvazione

GIROTTO: fa presente che la planimetria allegata all’emendamento sostituisce la precedente planimetria.

CAPOGROSSO: osserva che potrebbe presentarsi un problema tra privati per quanto riguarda la pista ciclabile. Fa presente che nella prima convenzione era presente l’indicazione che i proprietari del lotto “C” facessero transitare i proprietari del lotto “E”. Sostiene che per i privati potrebbe risultare difficile trovare questo accordo. Per rendere più semplici le cose ritiene che sarebbe più opportuno asservire ad uso pubblico la fascia interessata.

BERTO: pone l’accento sul fatto che esisteva un accordo trai privati per sostenere congiuntamente le spese per la realizzazione delle opere primarie. Ritiene che si debba vigilare su questo aspetto per non penalizzare qualcuno dei privati se un altro decide di non farsi carico di tali spese.

GIROTTO: dichiara che verrà fatta una verifica prima dello svolgimento del Consiglio Comunale e se necessario verrà presentato un emendamento.

BERTO: chiede se non fosse già prevista una pista ciclabile che comprendesse tutto il percorso interessato.

GIROTTO: precisa che verrà effettuata una verifica anche in tal senso.

CENTENARO: sentita la commissione dichiara che la proposta di deliberazione viene inviata in consiglio comunale per la discussione.

Alle ore 15.30 si passa al secondo punto all’odg.

CENTENARO: precisa che si prosegue l’esame della proposta di deliberazione partendo dal punto 6.5.

GIROTTO: illustra il punto 6.5 ed il punto 8.6 e 8.7. Fornisce alcune spiegazioni in merito alla normativa che riguarda le distanze tra edifici e sull’applicazione del DM n. 1444/68. Prosegue la illustrazione dal punto 11.1.3.

Alle 15.40 escono i consiglieri Filippini e Speranzon.

CAPOGROSSO: ritiene che è necessaria una riflessione relativamente ai contenuti dell’art. 9.

LASTRUCCI: pone alcuni quesiti in merito alle distanze correlate anche alla misura delle strade. Ritiene che la conclusione dell’art. 11.1.3 debba essere come la conclusione dell’art. 8.7.

GIROTTO: illustra gli art. 13.2 e 14.2.

CAPOGROSSO: ritiene che debba essere individuato un meccanismo più equo, relativamente al dovere di partecipare, per le proprietà inferiori ad un ventesimo.

GIROTTO: precisa che a sostegno di ciò possono essere allegati alle norme gli elenchi dei mappali.

LASTRUCCI: argomenta in merito ai perimetri così come sono descritti a pag. 58. Rileva alcuni errori di tipo ortografico e grammaticale all’interno dell’art 14.2.

GIROTTO: prosegue l’analisi dal punto 14.5 sui progetti unitari. Precisa che talvolta all’interno dei progetti unitari sono presenti degli edifici già esistenti e con la modifica alle norme si cerca di stabilire che cosa è ammesso fare per questi edifici.

LASTRUCCI: propone delle correzioni grammaticali all’interno dell’art. 14.5.

Alle 16.15 esce il consigliere Chinellato.

GIROTTO: illustra l’art. 14.6.

LASTRUCCI: chiede se in questo caso la SP va ad aggiungersi alla PU.

Alle 16.20 escono i consiglieri Turchetto e D’Anna.

GIROTTO: risponde negativamente. Illustra l’art. 17.3.

LASTRUCCI: ritiene che la norma induca i progettisti a sfruttare troppo la volumetria. Apparentemente sembra garantire la necessità di rispettare gli spazi a verde e a parcheggio ma come conseguenze c’è uno sfruttamento esagerato delle volumetrie.

Alle 16.25 entra il consigliere Speranzon.

CAPOGROSSO: ritiene che in linea di principio gli standard dovrebbe essere destinati così come da previsione e in alcuni casi si può dare a la possibilità al consiglio comunale e di esprimersi come enunciato nell’art. 17.3. Chiede perché è stato inserito l’art. 17.4 e non si è concluso con l’art. 17.3.

CENTENARO: ritiene che gli standard devono essere proporzionali alla destinazioni urbanistica prevista e non dettati dalla espressione discrezionale del consiglio comunale. Auspica che queste problematicità siano definitivamente risolte dal PAT. Ritiene che ci debba essere una riflessione su queste tematiche in quanto presentano numerose e ripetute difficoltà.

LASTRUCCI: ritiene che la questione posta dal consigliere Capogrosso può essere risolta se nella convenzione si inserisce la clausola che in caso di vendita non possa essere previsto il cambio di destinazione d’uso.

Alle 16.35 entra il consigliere Pagan.

OLIBONI: afferma di aver compreso le istanze dei consiglieri Capogrosso e Lastrucci ma di non comprendere il motivo per il quale si porrebbero degli ostacoli, con queste norme, alla realizzazione di villette e si favorirebbe la costruzione di edifici più elevati di tipo condominiale.

LASTRUCCI: spiega che data una certa cubatura disponibile se questa è edificabile in un’area piccola gli edifici saranno alti se invece l’area disponibile è ampia gli edifici saranno bassi.

GIROTTO: fornisce alcuni dati esplicativi sui rapporti tra numero di abitanti, metri cubi e metri quadrati per i parcheggi e di SP. In merito ai parcheggi dell’ospedale precisa che sono stati previsto gli standard ma il problema è che il parcheggio è stato posto a pagamento. Precisa che il contenuto dell’art. 17.4 è importante in quanto trasferisce la potestà al consiglio comunale. Precisa che la monetizzazione dello standard è equivalente allo standard stesso.

CENTENARO: precisa che l’esame proseguirà in altra seduta a partire dall’art. 20.

Alle ore 17.00 il Presidente Centenaro dichiara chiusa la seduta.

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