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X Commissione - Verbale

Seduta del 16-07-2008 ore 10:00
congiunta alla II Commissione

 

Consiglieri componenti le Commissioni: Giovanni Azzoni, Maurizio Baratello, Patrizio Berengo, Claudio Borghello, Tobia Bressanello, Daniele Comerci, Paolino D'Anna, Franco Ferrari, Bruno Filippini, Alessandro Maggioni, Maria Paola Miatello Petrovich, Vittorio Pepe, Giorgio Reato, Giuseppe Toso, Giampietro Capogrosso, Franco Conte, Anna Gandini, Jacopo Molina, Fabio Muscardin, Fabio Toffanin, Tiziano Treu, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Michele Zuin, Alfonso Saetta, Giovanni Salviato, Valerio Lastrucci, Felice Casson, Raffaele Speranzon, Sebastiano Bonzio, Giuseppe Caccia, Diego Turchetto, Alberto Mazzonetto, Ezio Oliboni, Giacomo Guzzo

 

Consiglieri presenti: Maurizio Baratello, Patrizio Berengo, Tobia Bressanello, Paolino D'Anna, Franco Ferrari, Bruno Filippini, Vittorio Pepe, Giorgio Reato, Giuseppe Toso, Giampietro Capogrosso, Franco Conte, Anna Gandini, Jacopo Molina, Fabio Toffanin, Saverio Centenaro, Alfonso Saetta, Giovanni Salviato, Sebastiano Bonzio, Diego Turchetto, Alberto Mazzonetto, Ezio Oliboni, Bruno Lazzaro (sostituisce Felice Casson)

 

Altri presenti: Direttore Gianluigi Penzo, Assessore alle Politiche Ambientali della Provincia di Venezia Ezio Da Villa ,Funzionario Giampietro Manente, Direttore A.A.T.O. Venezia Ambiente Pavanato Alessandro

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Ilustrazione Piano Provinciale Rifiuti da parte dell'Assessore alle Politiche Ambientali della Provincia di Venezia Ezio Da Villa ed illustrazione dello stato di avanzamento del Piano D'Ambito Rifiuti da parte dell' A.A.T.O. Provincia di Venezia

Verbale

Alle ore 10.23 il Presidente della X^ Commissione Consiliare Paolino D’Anna, di concerto con il Presidente della II^ Commissione Consiliare Bruno Filippini, assume la presidenza della seduta e, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta, dando la parola al Consigliere Reato

REATO ricorda che è già stata fatta una commissione con l’A.A.T.O. sul piano rifiuti provinciali e la normativa nazionale. Ora ha intenzione di chiedere l’audizione dell’Assessore all’Ambiente della Regione per avere chiarimenti sul Piano Regionale e sulla mappatura degli impianti pubblici per il trattamento dei rifiuti tossici. Nota che il piano sottolinea punti di eccellenza in merito all’impiantistica. Vi sono però dei progetti non ancora realizzati e che necessitano di confronto con altri Comuni. Rimane anche il problema dei rifiuti tossici ospedalieri. Il tema poi, di natura gestionale in parte interessa l’AATO ma anche le politiche di alleanza fra Enti. Rimane aperta la questione degli affidamenti diretti, e le possibili quotazioni in borsa delle società

Alle ore 10.26 entrano i Consiglieri Turchetto e Berengo

Alle ore 10.27 entra il Consigliere Toso

MAZZONETTO lamenta l’assenza dell’Assessore all’Ambiente e di altri membri della Giunta alla presentazione del piano rifiuti. Ritiene che tale comportamento sia una dimostrazione di una maggioranza ormai arrivata al capolinea

CONTE fa notare che l’Assessore all’Ambiente è sempre stato presente in Commissione perciò l’assenza odierna sarà certamente dovuta a qualche impegno improrogabile

Alle ore 10.34 esce il Consigliere Mazzonetto

Alle ore 10.35 entra il Consigliere Bressanello

DA VILLA illustra il piano provinciale di gestione dei rifiuti urbani anno 2008, che comprende 44 Comuni. Il piano è un atto dovuto per obblighi normativi ed è reso indispensabile da previsioni che quantificano in un 4% annuo l’aumento di produzione dei rifiuti. La raccolta differenziata ha avuto un incremento del 2,4%. L’obiettivo è arrivare al 65% di raccolta differenziata entro il 2012. Alcuni comuni hanno già raggiunto l’obiettivo. Infatti tutta la Provincia ( escluso Venezia ed il litorale) viaggiano su valori al di sopra della media. Bisogna estendere la raccolta porta a porta anche in terraferma. Il 37% dei rifiuti prodotti in Provincia arriva dal Comune di Venezia. L’insieme dei Comuni di Venezia, Jesolo, Cavallino, Caorle, Eraclea, Chioggia e San Michele al Tagliamento produce invece il 70% dei rifiuti del territorio. I flussi turistici condizionano negativamente la raccolta differenziata. A incidere non sono solo appartamenti e campeggi ma anche soprattutto alberghi, ristoranti e locali che producono una quantità immensa di rifiuti e non sempre si preoccupano di distinguere i tipi di immondizie. Il piano prevede di lavorare alle modalità di raccolta nelle località turistiche con una maggior attenzione a dove e quanti cassonetti mettere. Attualmente le discariche sono quattro, a Portogruaro, Chioggia, tra S. Donà e Noventa di Piave e a Jesolo. Portogruaro e Chioggia chiuderanno nell’arco di un anno. Le altre due, ampliate, resteranno in funzione fino al 2024 o 2027. La somma della differenziata produrrà una riduzione dei rifiuti da smaltimento e un conseguente aumento di quelli da recupero. Sarà quindi necessario un adeguamento degli impianti per trattare le frazioni dei rifiuti. Per la trasformazione dell’organico in compost si faranno due o tre impianti di cui il primo tra due o tre anni tra Chioggia e Cavarzere, il secondo nel Veneto orientale ed il terzo forse a Jesolo. Servirà inoltre un altro impianto di trattamento del secco- residuo per trasformarlo in Cdr, combustibile derivato dal rifiuto. Quello di Fusina che attualmente ne trasforma 135 mila tonnellate, sarà portato a 195 mila tonnellate. Ne servirà un altro a Portogruaro da 50 mila tonnellate. Con la produzione di combustibile da rifiuti l’impianto di Mirano, attivato nel 2001 dall’ACM, è destinato ad essere riconvertito al compostaggio. Tale impianto che tratta 60 mila tonnellate di rifiuti all’anno ma è meno efficiente rispetto a quello di Fusina ed è caratterizzato da un’alta percentuale di scarti, diverrà entro il 2010 il polo provinciale dove verranno concentrati i rifiuti organici per essere trasformati in concimi per uso agricolo. La conversione dovrebbe dare origine a due poli distinti e specializzati, del compost a Mirano e del combustibile a Fusina. Nei prossimi anni è importante far crescere le quote della differenziale e ridurre la quota della non differenziata. Gli affidamenti sono una questione delicata, ma non ha ancora capito cosa vuole fare il legislatore. Sembra che il nuovo governo lavori per una liberazzazione degli impianti, perché agli industriali interessa la loro gestione. L’AATO ha accettato l’affidamento in house. Evidenzia che un azienda a gestione pubblica può fare un servizio pubblico senza applicare forti tariffe

CAPOGROSSO chiede con quali criteri vengono valutati i flussi turistici

Alle ore 10.47 esce il Consigliere Toso

Alle ore 10.52 esce il Consigliere Salviato

Alle ore 11.00 esce il Consigliere Molina

BERENGO chiede se la Provincia ha intenzione di insegnare nelle scuole come gestire i rifiuti. Chiede inoltre, data la previsione di aumento del CDR presso la centrale di Fusina, se Vesta può fabbricare direttamente energia

BONZIO evidenzia che il Consigliere Mazzonetto, dopo aver fatto verbalizzare la sua disapprovazione per il comportamento dell’Assessore Belcaro, se ne è andato dopo aver presenziato 7 minuti alla seduta. Nota un po’ di pessimismo da parte dell’ Assessore ma ritiene che la sfida per la riduzione dei rifiuti rappresenti una priorità. Ricorda che il Consiglio Comunale ha votato degli emendamenti per predisporre degli studi in materia e chiede se è stato dato seguito a tale iniziativa. Nota che il turismo sembra una piaga, ma l’Amministrazione ha delle responsabilità sulla gestione dei flussi, quindi sarebbe opportuno prevedere la raccolta differenziata anche per i turisti. Confida sulla Commissione VIA

OLIBONI considera il piano efficiente ma ritiene che il più grosso impegno debba essere la riduzione dei rifiuti. Chiede cosa stanno facendo in merito alla questione i rappresentanti europei

Alle ore 11.30 escono i Consiglieri Capogrosso e Pepe

DA VILLA ritiene l’educazione ambientale un argomento di primaria importanza. Informa che presso le scuole è stata già fatta una campagna pubblicitaria attraverso la produzione di un manuale per bambini e l’affissione di manifesti. Sono stati consegnati dei premi agli alunni migliori. E’ vero che c’è un po’ di disillusione ma bisogna tenere presente che velocità di produzione dei rifiuti è maggiore allo smaltimento. Con la collaborazione dell’Associazione Esercenti sono state promosse anche delle iniziative per invitare la gente a produrre meno rifiuti. Fa presente che in Europa dominano le regole del mercato

Alle ore 12.00 esaurito l’ordine del giorno il Presidente dichiara sciolta la seduta

 

 

 

 

Atti collegati
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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 16-09-2008 ore 00:00
Ultima modifica 16-09-2008 ore 00:00
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