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II Commissione - Verbale

Seduta del 10-07-2008 ore 10:30
congiunta alla VIII Commissione

 

Consiglieri componenti le Commissioni: Giovanni Azzoni, Maurizio Baratello, Ivano Berto, Claudio Borghello, Giampietro Capogrosso, Paolino D'Anna, Franco Ferrari, Maria Paola Miatello Petrovich, Jacopo Molina, Fabio Muscardin, Giorgio Reato, Piero Rosa Salva, Silvia Spignesi, Fabio Toffanin, Patrizio Berengo, Tobia Bressanello, Daniele Comerci, Bruno Filippini, Alessandro Maggioni, Vittorio Pepe, Giuseppe Toso, Cesare Campa, Saverio Centenaro, Michele Zuin, Antonio Cavaliere, Alfonso Saetta, Giovanni Salviato, Felice Casson, Raffaele Speranzon, Sebastiano Bonzio, Giuseppe Caccia, Diego Turchetto, Alberto Mazzonetto, Ezio Oliboni, Giacomo Guzzo

 

Consiglieri presenti: Giovanni Azzoni, Maurizio Baratello, Ivano Berto, Claudio Borghello, Giampietro Capogrosso, Franco Ferrari, Maria Paola Miatello Petrovich, Jacopo Molina, Giorgio Reato, Piero Rosa Salva, Silvia Spignesi, Fabio Toffanin, Patrizio Berengo, Tobia Bressanello, Daniele Comerci, Bruno Filippini, Alessandro Maggioni, Vittorio Pepe, Giuseppe Toso, Saverio Centenaro, Sebastiano Bonzio, Giuseppe Caccia, Alberto Mazzonetto, Ezio Oliboni, Giacomo Guzzo, Franco Conte (sostituisce Alfonso Saetta), Bruno Lazzaro (sostituisce Felice Casson), Roberto Turetta (sostituisce Fabio Muscardin)

 

Altri presenti: Assessore Mara Rumiz; Direttore Generale Vincenzo Sabato; Direttore Luciano Maschietto; Direttore Manuel Cattani; Claudio Orazio, Presidente di Edilvenezia S.p.A.; Giampaolo Sprocati, Presidente di Insula S.p.A.; Andrea Gaggetta, FISACAT CISL; Massimo Petrella, FILCAMS CGIL; Direttore Ivano Turlon

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Audizione delle OO.SS. di riferimento per l''aggregazione di Edilvenezia S.p.A. e Insula S.p.A.
  2. Proseguimento dell'esame della proposta di deliberazione "Aggregazione di Edilvenezia S.p.A. e Insula S.p.A." P.D. 2008.2012 del 30.05.2008

Verbale

Il Presidente FILIPPINI, di concerto con il Presidente MAZZONETTO, in presenza del numero legale, alle ore 10.45 dichiara aperta la seduta.

Punto 1. OdG

GAGGETTA (FISACAT CISL): Questa fusione/aggregazione era annunciata da tempo. Abbiamo chiesto subito un incontro con il Sindaco, è questo ha generato un impegno dell’Amministrazione Comunale a tutela dei lavoratori. In quest’incontro si voleva capire che tipo di fusione veniva fatta, avere conferme della salvaguardia occupazionale, avere garanzie sui livelli retributivi e sulle professionalità. Abbiamo la garanzia occupazionale dei 93 dipendenti. Si esprime parere positivo sulla razionalizzazione delle società. C’è il problema del finanziamento delle Legge Speciale. La fusione sta in piedi se la società ha un volume di 40 milioni di fatturato annuo. Il Sindaco si è impegnato con le OO.SS. dando garanzie per questo progetto. A noi interessa che proseguano bene le cose e che la società sia un braccio operativo del Comune: si è concordi su questo.

BARATELLO: Se vengono meno i finanziamenti della Legge Speciale è un problema; dobbiamo fare in modo che le forze politiche riportino a Venezia questi finanziamenti. Con questa fusione non si licenzia nessuno. In questa nuova società è auspicabile una riorganizzazione interna puntando all’engineering. Si potrà anche emendare la deliberazione, per caratterizzarla. Invita ad avvicinarsi alacremente a licenziare in Consiglio quest’atto. La società deve essere strutturata secondo le economie e la convenienza della pubblica utilità. E’ per licenziare in discussione la deliberazione.

REATO: Ringrazia il Presidente Filippini per aver invitato le OO.SS. in Commissione. Ha ritenuto di richiedere la presenza dei Sindacati delle due aziende per sentire da loro che è stata vissuta questa fusione. Gli spiace che non siano state invitate tutte le sigle sindacali confederali, anche se non rappresentate in azienda: questo come prassi per tutte le audizioni. Trova che la posizione delle OO.SS. sia stata esposta con chiarezza e sufficienza. Per questo ritiene compiutamente chiusa l’audizione dei sindacati. Si può procedere oltre.

CAPOGROSSO: Ringrazia Reato per la richiesta di audizione. Le OO.SS. hanno sostanzialmente condiviso e approvato la proposta fatta con questa deliberazione. Va fatta una riflessione interna al Comune su come debbono operare in futuro i Lavori Pubblici. E’ giusto che si rifletta sul mantenimento della forza lavoro delle due società, ma questo mantenimento sarà determinato nel tempo, gioco-forza, dai lavori che si riuscirà a fare. Se la società avrà 40 milioni di fatturato le cose andranno bene, altrimenti si deve rivedere l’operatività. Si aspetta che tra le strutture esterne ed interne dell’Amministrazione Comunale non si creino sovrapposizioni e contrasti sul chi fa cosa e cosa deve fare. Si deve riflettere per capire operativamente come discernere le competenze.

MAZZONETTO: Auspica di avere la lettera del Sindaco con cui si sanciscono gli accordi/assicurazioni date ai sindacati per la fusione delle due società. Non vede dove sarà la razionalizzazione delle società. Ci saranno riduzioni del personale? Quanti contratti di collaborazione esterna salteranno? Quale personale precario è a rischio? Vede il sindacato troppo accodato alle linee delle aziende.

PETRELLA (FILCAMS CGIL): Si è fatto un buon lavoro prima di quest’atto finale, per capire se c’era una sostenibilità finanziaria in questo progetto: questo è un punto preliminare. Il “cappello” finanziario è un prerequisito. Si è trovato l’accordo per stabilizzare le piante organiche. Va tenuto conto che si è in presenza di manodopera pregiata. Interessa che ci sia una razionalizzazione dei costi, con le garanzie salariali. Si discuterà del piano finanziario quanto sarà effettivamente concretizzato. C’è il bisogno per la città di produrre bene la manutenzione urbana. Riconferma quanto detto sinora sulla condivisione dell’operazione.

Il Presidente FILIPPINI in assenza di altri interventi dichiara concluso il punto 1. OdG.

Punto 2 OdG

BONZIO: E’ stata opportuna l’audizione odierna delle OO.SS. Gli pare rassicurante la conferma dei 93 posti di lavoro. C’è un’altra questione da verificare: quella del rapporto con la cittadinanza di questa nuova società, perché nel passato ci sono stati problemi con l’utenza della residenzialità comunale. Sul progetto di questa deliberazione è d’accordo il Gruppo Consiliare che rappresenta, Rifondazione Comunista. Siamo in una situazione finanziaria incerta: le forze politiche della città devono essere pienamente convinte che bisogna recuperare risorse per la città. La deliberazione può esser licenziata in Consiglio Comunale. Chiede informazioni sul passaggio che interessa la Provincia per via di questa deliberazione, perché ci sono state notizie di stampa da chiarire.

RUMIZ: C’è consonanza nell’individuazione degli obiettivi. Legge il comunicato stampa che è stato fatto dopo l’incontro del Sindaco con i sindacati di Insula e Edilvenezia. Si evince che c’è una garanzia per i posti di lavoro. Il problema delle risorse della Legge Speciale riguarda la città in senso ampio. La proceduta dell’incorporazione per la fusione delle due società è stata scelta perché è la più semplice e la più veloce: nessuna società mangia l’altra. Ne uscirà un soggetto che si occupa di manutenzione a tutto campo. Si dovranno definire i ruoli e la funzioni dei vari soggetti che si interfacceranno con la nuova società, comprese le Municipalità. Si è predisposto un atto di indirizzo collegato a questa deliberazione, atto che si porterà domani in Giunta. Legge la bozza di quest’atto di indirizzo. Si dovrà rafforzare le funzioni di indirizzo e di controllo che si applica alle società controllate. Risponde a Bonzio sulla questione Provincia/fusione Insula-Edilvenezia: sarebbe un peccato se dimettesse le proprie quote. Le quote sono state determinate pesando il valore di chi vi partecipa. Non c’è stata svalutazione della presenza della Provincia nella società, ma nel nuovo soggetto si ridisegnano le quote. Crede che nella nuova società debbano restare la Provincia e la Regione, per avere delle comunanze con gli interventi di salvaguardia della città.

MOLINA: Ringrazio le OO.SS. per l’audizione odierna. Guardando il budget nel piano industriale della nuova società non gli pare che ci sia un grandissimo livello di economie. Il soggetto che si creerà diventa un ente strumentale, salvaguardando le professionalità. Vorrebbe che fossero fornite alla Commissione le due piante organiche delle società per capire chi fa cosa. Si deve puntare ad avere società snelle dando così anche un segnale ai cittadini.

MAZZONETTO: Condivide la linea di semplificazione delle società comunali. Bisogna vedere però il modo con cui si arriva a queste razionalizzazioni. Gli sembra che non sia partita la governance delle società comunali. Lo preoccupa questo progetto se non c’è la governance. All’interno della fusione di Insula-Edilvenezia le società che lavoreranno saranno sempre le stesse. Chiede quali società sportive saranno sponsorizzate da questo nuovo soggetto? Le competenze specifiche di Edilvenezia saranno fagociate da Insula? Non è convinto della procedura che si è utilizzata per le perizie della nuova società arrivando a spendere circa 100.000 euro. Vuol sapere quali saranno i precari con la fusione, e vuol conoscere che rapporti con esterni alla società ci saranno. Chiede che questa deliberazione non sia licenziata oggi dalle Commissioni.

BERENGO: Vuol sapere chi fa che cosa. E’ favorevole allo snellimento dei soggetti che operano per il Comune. Vuol sapere alla fine di questa operazione quali saranno i risparmi e le economie di scale che si otterranno.

MIATELLO: Non crede che con una fusione si potranno spostare/modificare molte cose. Il problema è la prospettiva: o ci sarà un aumento di personale o una diminuzione di lavoro. Sarebbe importante vedere i frutti di questa fusione tra 2/3 anni. Trova un po’ debole il piano industriale.

BARATELLO: Il progetto industriale chiarisce cos’è quest’operazione di fusione. Bisogna volare alti, puntando in prospettiva alle cose da fare. Si andrà a discutere di questo progetto in Consiglio Comunale. Concorda sul fatto che si debba prestare attenzione alla governance delle società. Ribadisce la licenziabilità della delibera per discuterne in Consiglio Comunale.

CENTENARO: Si deve capire qual è il reale orientamento della Giunta su questa fusione. Va compreso se la Giunta si è chiarita su questo progetto, visto che sono emerse diversità di opinioni. Sembra che ci siano ancora soldi della Legge Speciale in Regione che il Comune di Venezia non ha speso.

GAGGETTA (FISACAT CISL): Gli torna in mente la vicenda NES, ricordo della passata amministrazione comunale. Sindacalmente interessa verificare questo processo passo passo. Si è partiti da confermare 93 persone in organico: forse non saranno sufficienti in futuro. Bisognerà capire come evolverà questa nuova società, braccio operativo del Comune. Ringrazia per l’invito in Commissione.

BONZIO: E’ bene che ci sia attenzione sulla governance della società e che ci sia un confronto con le OO.SS. E’ vero che il piano industriale è un po’ sotto tono. La nuova società deve prestare attenzione alla resindenzialtà. Invita a licenziare la delibera e ad andare in Consiglio.

MASCHIETTO: Attraverso la fusione le attuali società potranno divenire più efficienti. Sarà una società strumentale del Comune, cui si applica il controllo analogo, come stabilito sia nello statuto che nel contratto di servizio del nuovo soggetto. In più il Comune, approvando i progetti curati dalla nuova società, vede come evolvono le cose. Questa società può lavorare anche per altre società del nostro sistema. La procedura di fusione è la più semplificativa che si poteva adottare, consentendo di spendere meno per questa fase. Gli sembra che la Provincia abbia preso qualche abbaglio sul discorso della valutazione della società. L’obiettivo dell’Amministrazione Comunale è quello della razionalizzazione di questo comparto. Risponde a Centenaro che i finanziamenti regionali di Legge Speciale li stiamo recuperando.

CATTANI: Conferma che il suo gruppo di lavoro sta recuperando i finanziamenti regionali. In realtà, dice che soldi non spesi in Regione non ce ne sono.

RUMIZ: La Giunta ci crede a questa nuova società. Si poteva fare anche una scelta radicalmente diversa. Il problema vero è il modificarsi della normativa delle società partecipate. E’ stato giusto puntare oggi alla fusione di queste due società, e sarebbe stato sbagliato portarci dentro anche Arti. Arti è una cosa diversa che interviene direttamente nel campo delle piccole riparazioni. In questi anni sono stati fatti passi avanti sul controllo delle società. Il controllo delle opere pubbliche è la missione della Direzione PEL comunale.

FILIPPINI: Ricorda l’impegno dell’Amministrazione di presentare un atto di indirizzo contestualmente al passaggio in Consilio Comunale di questa deliberazione. Chiede alle due società (Edilvenezia ed Insula) di trasmettere ai Consiglieri i dati dei loro organici. Propone alle Commissioni congiunte di licenziare per la discussione in Consiglio Comunale la P.D. 2008.2012 ed ottiene l’assenso dei Commissari.

MAZZONETTO: Dissente dalla decisione di licenziare la deliberazione oggi. Ha necessità di maggiori chiarimenti.

Il Presidente FILIPPINI prende atto della dichiarazione di Mazzonetto. Verificata la decisione generale dei Commissari concordi al licenziamento della P.D. 2008.2012 in Consiglio dichiara licenziata la deliberazione in discussione. In assenza di altri interventi, esauriti i punti all’ordine del giorno e di concerto con il Presidente MAZZONETTO, alle ore 12.55 dichiara conclusa la seduta.

 

 

 

 

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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 16-09-2008 ore 00:00
Ultima modifica 16-09-2008 ore 00:00
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