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III Commissione - Verbale

Seduta del 09-07-2008 ore 17:00
congiunta alla VIII Commissione e alla VII Commissione

 

Consiglieri componenti le Commissioni: Giovanni Azzoni, Maurizio Baratello, Ivano Berto, Claudio Borghello, Giampietro Capogrosso, Paolino D'Anna, Franco Ferrari, Maria Paola Miatello Petrovich, Jacopo Molina, Fabio Muscardin, Giorgio Reato, Piero Rosa Salva, Silvia Spignesi, Fabio Toffanin, Giorgio Chinellato, Danilo Corrà, Bruno Filippini, Carlo Pagan, Giuseppe Toso, Roberto Turetta, Anna Gandini, Vittorio Pepe, Fabiano Turetta, Cesare Campa, Saverio Centenaro, Michele Zuin, Antonio Cavaliere, Alfonso Saetta, Giovanni Salviato, Valerio Lastrucci, Felice Casson, Raffaele Speranzon, Sebastiano Bonzio, Giuseppe Caccia, Diego Turchetto, Alberto Mazzonetto, Ezio Oliboni, Giacomo Guzzo

 

Consiglieri presenti: Giovanni Azzoni, Maurizio Baratello, Ivano Berto, Claudio Borghello, Giampietro Capogrosso, Paolino D'Anna, Maria Paola Miatello Petrovich, Jacopo Molina, Giorgio Reato, Fabio Toffanin, Bruno Filippini, Carlo Pagan, Giuseppe Toso, Roberto Turetta, Anna Gandini, Vittorio Pepe, Fabiano Turetta, Saverio Centenaro, Alfonso Saetta, Valerio Lastrucci, Raffaele Speranzon, Sebastiano Bonzio, Giuseppe Caccia, Alberto Mazzonetto, Giacomo Guzzo, Daniele Comerci (sostituisce Fabio Muscardin), Franco Conte (sostituisce Michele Zuin), Bruno Lazzaro (sostituisce Felice Casson)

 

Altri presenti: Assessore Sandro Simionato, Direttore Luigi Gislon, Direttore Direttore Dipartimento Welfare Sandro Del Todesco, Funzionario Michele Testolina

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Esame della proposta di deliberazionePD 1940/2008:" Rinnovo convenzione e aggiornamento progetto Microcredito Comune di Venezia a favore di persone residenti nel Comune di Venezia in condizioni di svantaggio socio - economico"

Verbale

Alle ore 17.16, il Presidente della VIII Commissione Consiliare Alberto Mazzonetto, di concerto con il Vice Presidente della VII Commissione Consiliare Sebastiano Bonzio, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta dando la parola all’Assessore Simionato

SIMIONATO spiega che nel 2005 il Comune di Venezia ha avviato in via sperimentale, insieme a MagVenezia e Banca Popolare Etica, un progetto di erogazione di piccoli prestiti , i “ microcrediti”, a favore di cittadini in situazioni di disagio socio – economico, con l’obiettivo di ampliare ed integrare in maniera sostanziale il sistema degli interventi socioassistenziali che spesso consistono in contributi a fondo perduto ( es. minimo vitale). L’importo di ciascun prestito oscilla di media tra i 1.000 ed i 5.000 Euro. L’individuazione e la selezione dei potenziali beneficiari viene svolta tramite istruttoria condotta dai Servizi sociali e da MagVenezia. E’ possibile aprire così un ventaglio di possibilità a quelle fasce di nuova povertà. Il fondo di garanzia istituito dal Comune di Venezia presso Banca Etica sarà di 50mila Euro. Nel progetto vengono coinvolte anche le Municipalità. Lo strumento del microcredito è stata positivo, tanto che è opportuno consolidare l’esperienza nel tempo.

Alle ore 17.25 entrano i Consiglieri Azzoni e Borghello

TESTOLINA precisa che le persone richiedenti il microcredito sono in carico ai servizi sociali e non bancabili. Dal 2005 ad oggi sono stati erogati 36 prestiti per un importo complessivo di 148.550 Euro. Sono rientrati 77.618 Euro. Non si sono conclusi positivamente 6 microcrediti. Due persone però stanno ricominciando a pagare, assistiti dagli operatori e da MagVenezia. Su 45 beneficiari, 30 sono donne ( 20 single con figli a carico), 36 sono italiani, 24 hanno un’età compresa tra i 25 e i 44 anni, 33 risiedono nella terraferma. I motivi del prestito sono perdita di lavoro, malattia o situazioni legate a eventi eccezionali. Nella maggior parte dei casi il microcredito serve per far fronte alle spese gestionali della propria abitazione e per spese sanitarie. Sottolinea che non si tratta di un contributo a fondo perduto ma di un prestito che va restituito secondo un piano di rientro flessibile e tarato sulle possibilità economiche del singolo. Di base si utilizza lo strumento tradizionale della rateizzazione mensile. L’università di Firenze ha fatto una ricerca sui microcrediti per banca Etica ed è stato rilevato un buon impatto nei confronti del miglioramento della qualità della vita. Visto l’esito positivo del progetto, il Comune di Venezia, MagVenezia e Banca Popolare Etica hanno deciso non solo di proseguirlo, ma anche di potenziarlo. Sono state valutate alcune ipotesi di sviluppo e potenziamento allargando i confini del progetto a nuove fasce di popolazione. E’ stato alzato il tasso d’interesse dal 5% al 7%. Ricorda che il Consiglio Comunale ha impegnato 250.000 Euro del Bilancio 2008 per una nuova forma di microcredito sociale rivolto a persone non in carico ai servizi, per l’acquisto di beni essenziali e spese fondamentali che si affianca a quello previsto dalla convenzione

Alle ore 17.29 esce il Consigliere Bonzio

Alle ore 17.30 entra la Consigliera Miatello

Alle ore 17.35 entra il Consigliere Guzzo

Alle ore 17.40 esce il Consigliere Reato

TOSO chiede chiarimenti sull’importo massimo erogabile di 5.000 Euro e sull’aumento del tasso d’interesse. Fa presente che in Italia vengono erogati prestiti a tassi molto inferiori

MAZZONETTO chiede se MAGVENEZIA ha qualche credenziale in più e se la sua collaborazione con il Comune ha un costo aggiuntivo

CACCIA ritiene che il microcredito abbia ottenuto dei risultati molto positivi, nonostante l’iniziale diffidenza. Non è favorevole all’incremento del tasso d’interesse, in quanto rappresenta un rincaro del costo del denaro, ne alle spese di istruttoria a carico del beneficiario. Ritiene che lasciare al 5% il tasso d’interesse possa aiutare i rapporti con Banca Etica. Spera ci sia spazio per una riorganizzazione, in quanto i dati sono penalizzanti

Alle ore 17.47 esce il Consigliere Guzzo

TURETTA FABIANO ritiene che i risultati siano stati positivi visto che su 16 domande solo 4 non hanno avuto un buon esito. Pensa però che il tasso d’interesse dovrebbe rimanere al 5%. per non aggravare la situazione di persone già in difficoltà socio – economica. Propone di fare un emendamento in merito

Alle ore 17.50 escono i Consiglieri Azzoni e Filippini

TESTOLINA informa che la sperimentazione sul microcredito è stata finanziata attraverso il progetto d’iniziativa Equal ECCOMI. I costi sono stati articolati in tre cofinanziamenti. Banca Etica poi permette la sospensione delle rate alla gente in difficoltà, dimostrando quindi una certa flessibilità . Prima che la persona sia in mora deve passare circa un anno. E’ stata chiesta anche ad un docente una comparazione sul microcredito. La logica è adottare dei fondi di garanzia che permettano di coinvolgere altre banche e ampliare la gamma dei soggetti bancari. Il tasso del 7% può sembrare alto ma invece è buono per le situazioni in cui viene applicato

TOSO evidenzia che si parla di reddito di persone molto povere e perciò anche i 10 Euro hanno peso

MIATELLO chiede chiarimenti sul fattore rischio

SIMIONATO risponde che il Comune rischia 50.000 Euro mentre la Banca Etica rischia il resto

MIATELLO trova eccessivo l’aumento del tasso d’interesse

DEL TODESCO fa presente che il percorso si sta rilevando molto importante, perché ha investito tutte le Direzioni Interdipartimentali e le Municipalità. E’ stata registrata la questione del minimo vitale e dei contributi straordinari ed è stato analizzato il fenomeno dell’impoverimento. Il lavoro nel suo insieme è prezioso e getta le condizioni per una riforma del minimo vitale

CAPOGROSSO evidenzia che esistono molteplici attività di intervento nel mondo delle difficoltà e dei bisogni. Suggerisce di pubblicizzare maggiormente la forma del microcredito. Considera importante trasformare i contributi in forme di prestito, così le persone vengono responsabilizzate

TESTOLINA precisa che dal 7% è necessario togliere l’ 1,5% che viene dato a MAGVENEZIA per il lavoro di accompagnamento alla persona

SIMIONATO fa presente che c’è un percorso di accompagnamento che riduce al minimo i rischi di insolvenza

MIATELLO suggerisce di mettere la quota dell’1,5% a carico del Comune

Il Presidente propone di inviare la proposta di deliberazione in Consiglio Comunale per la discussione. La Commissione accetta

Alle ore 17,20, esaurito l’ordine del giorno il Presidente dichiara sciolta la seduta

 

 

 

 

Atti collegati
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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 07-11-2008 ore 12:16
Ultima modifica 07-11-2008 ore 12:16
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