II Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Proseguimento dell'esame della proposta di deliberazione "Aggregazione di Edilvenezia S.p.A. e Insula S.p.A." P.D. 2008.2012 del 30.05.2008
2. Esame della proposta di deliberazione "Aggregazione IVE S.r.l - Il Teatro S.r.l" P.D. 2008.2521 del 27.06.2008

Verbale

Il Presidente FILIPPINI, di concerto con il Presidente MAZZONETTO, in presenza del numero legale, alle ore 11.20 dichiara aperta la seduta. Propone l’inversione dell’ordine del giorno ed ottiene l’assenso delle Commissioni congiunte.

Punto 2. OdG

SABATO: Illustra la P.D.2008.2521 del 27.06.2008 "Aggregazione IVE S.r.l - Il Teatro S.r.l". Questa aggregazione rientra negli indirizzi di questa Amministrazione. Si riducono i costi di gestione.

Il Presidente FILIPPINI propone di licenziare la P.D. 2008.2521 per l’illustrazione in Consiglio Comunale.

BARATELLO: Chiede che si licenzi in discussione questa deliberazione.

Il Presidente FILIPPINI ripropone di licenziare in discussione la P.D. 2008.2521 ed ottiene l’assenso delle Commissioni congiunte. Dichiara conclusa la trattazione del punto 2 OdG.

Punto 1 OdG

Il Presidente FILIPPINI da la parola all’Assessora Rumiz.

RUMIZ: Illustra sinteticamente la P.D. 2008.2012. E’ stata individuata la procedura più semplice e veloce per giungere all’aggregazione delle due società. Edilvenezia ha operato con i fondi della Legge Speciale. Insula è stata voluta dall’Amministrazione Comunale per operare nell’escavo dei rii e in generale nella manutenzione della città insulare, curando anche la risistemazione dei sottoservizi urbani. Ora è utile che il Comune si doti di soggetto unico per il settore delle manutenzioni. Cambierà anche il ruolo della Direzione P.E.L. comunale. Il Comune deve provvedere al controllo della qualità degli interventi. Questa nuova società potrebbe essere uno strumento utile alle altre società del comunali.

BONZIO: Condivide politicamente questo progetto. Chiede che si rifletta sul quadro normativo di riferimento odierno e futuro per questa nuova società, per non avere poi problemi. Va capito quali fondi ci saranno per la società, visto che le risorse sembrano esigue. Vorrebbe avere le idee chiare sull’assetto societario che ha in mente l’Amministrazione Comunale. Edilvenezia gestisce servizi con l’inquilinato: qualche volta sono state segnalate delle problematiche. Vuol avere informazioni su una consulenza affidata ad Edilvenezia per analizzare il macrodato. Auspica che il nuovo soggetto abbia nella sua mission maggior cura per la manutenzione degli alloggi comunali.

MAZZONETTO: Chiede se non era sufficiente chiudere Edilvenezia e affidare il personale ad Insula. Domanda quali dovrebbero essere i vantaggi e i risparmi con la nuova società. Sembra si parli di 200.000 € per fare il piano industriale della nuova società; chiede se è vera la cosa. Quali saranno i ruoli dei lavoratori di Edilvenezia e di Insula nel nuovo assetto societario? Vuole sapere quali economie di scala ci saranno. Qual è la situazione del personale di Insula (tipologia, a tempo determinato o indeterminato, ecc…). Vuol sapere quali saranno i ricavi della società ed i margini operativi. Il suo dubbio è che il ventilato risparmio non ci sia affatto. Ha molte riserve su quest’operazione.

BARATELLO: Con la fusione delle società quali prospettive di finanziamenti ci saranno? Sarebbe un problema se non ci fossero più finanziamenti della Legge Speciale. E’ questo il dubbio politico per questa società: la questione delle risorse economiche. Dovendo razionalizzare le partecipate, interessa capire che economie si ottengono. Dovremo far lavorare le nostre società in base alle loro finalità/specificità. Le economie si ottengono ragionando a 360 ° sulle nostre società, avendo a mente gli obiettivi che ci si prefigge.

FILIPPINI: Condivide l’intervento di Baratello.

CONTE: Esprime giudizio positivo sulla deliberazione. Si deve puntare sulle professionalità presenti nella nuova società.

Alle ore 12.05 esce il Cons. Saetta. Alle ore 12.10 esce il Cons. Toso. Alle ore 12.15 esce il Cons. Berto.

REATO: Questa deliberazione rientra in una manovra prevista; forse si è arrivati un po’ in ritardo. E’ d’accordo sull’indirizzo politico di quest’atto. C’è una grande preoccupazione per gli interventi che necessitano ala città. Visto che questa nuova società si occupa di manutenzioni, poteva esserci al suo interno anche Arti. Esterna una preoccupazione sulla possibilità di affidare i lavori senza gara d’appalto, questo alla luce della futura normativa. Non sa se è vero che il piano industriale per la fusione delle due società sia costato 200.000 €; vuole chiarimenti. Sembra che ci saranno due direttori nella società: si dovrebbe razionalizzare nelle cariche. Compito del Consiglio Comunale è di attenersi all’esercizio del controllo analogo. Vorrebbe sapere se a distanza di tempo il piano industriale delle varie società comunali ha dato dei frutti: invita a riflettere su queste verifiche da farsi temporalmente.

MOLINA: Nel processo di razionalizzazione delle società del Comune si deve valutare quali hanno ragione d’essere e quali vanno chiuse al più presto. Crede che la fusione di Insula e Edilvenezia vada fatta perché ci sono anche state delle aree d’intervento grigie. La fusione deve far chiarezza sulle competenze. Si deve intervenire anche su Arti. L’intervento di razionalizzazione vale anche le partecipate di 2° livello. Il direttore di questa nuova società deve essere unico. Vorrebbe capire la necessità di avere gli stessi dipendenti dopo la fusione. L’esatto mantenimento dei dipendenti deve essere spiegato.

CACCIA: Condivide questa deliberazione: è un’operazione virtuosa. Si deve avere una risposta dal Governo centrale sul finanziamento della Legge Speciale. Ci dev’essere un ragionamento sulla riorganizzazione dei lavori pubblici comunali. Questa nuova società è strumentale per il Comune; è il suo braccio operativo. Alla Direzione PEL spetta il controllo.

AZZONI: Questa deliberazione è una buona operazione perché va nell’ottica della razionalizzazione, accogliendo anche le indicazioni dei Revisori dei conti comunali e della Corte dei Conti. Ci deve essere una riqualificazione strategica su questa nuova società. C’è la questione dei finanziamenti, e questo può essere una scommessa. Vorrebbe avere la perizia di stima con il concambio delle due aziende. Dell’inserimento di Arti nella nuova società si può ragionare in futuro. Chiede informazioni sul costo della parcella per fare il piano industriale delle società.

CENTENARO: E’ fondamentale capire se la Giunta ci crede in questa nuova società. Nel nostro Comune non esistono solo i Lavori Pubblici (P.E.L.), ma anche le Municipalità, e i lavori pubblici che vengono fatti in questi contesti sono molto problematici. Si deve mettere ordine anche nell’operatività delle Municipalità. Chiede informazioni sull’art. 7 della deliberazione. Gli sembra che questa società non parta con il piede giusto. Ribadisce che deve emergere cosa vuole la Giunta da questa nuova società.

BORGHELLO: La parte tecnica/operativa delle Municipalità è in sofferenza. Ci si aspetta che la Giunta faccia un piano complessivo delle sue società, con delle linee di indirizzo. Sembra che la Direzione PEL e la società nata dalla fusione di Insula e Edilvenezia facciano le stesse cose. Chiarisce che condivide appieno la proposta di deliberazione. E’ interessante capire come il Comune si riforma, si riorganizza con le proprie società.

BERENGO: Migliorare la gestione delle società comunali è un bene; fa bene la Giunta ad intraprendere questa strategia. La fusione delle due società va fatta velocemente. Con le società comunali si debbono fare delle scelte, con coraggio, attuando una sorta di piccola rivoluzione. Invita ad essere più determinati nelle scelte.

FINCATO: Gli interventi di stamani sulla fusione delle società sembrano sostanzialmente tutti positivi. Forse è arrivato il momento di affrontare il tema delle aziende comunali, della loro natura ed operatività. Sulla questione di Arti va tenuto della sua peculiarità operativa a servizio di Veritas. C’è da affrontare il problema del rifinanziamento della Legge Speciale. Bisogna pensare a che effetti avrà l’Expo di Milano del 2015 per Venezia.

SPROCATI (Presidente di Insula S.p.A.): E’ stata una scalata aspra quella che ha permesso di raggiungere questa tappa; è da più di un anno che si lavora su questo progetto. La vita di Insula è legata ai lavori pubblici che il Comune le affida. Si è già iniziato ad integrare le strutture delle due società. Anche la razionalizzazione immobiliare porta ad un risparmio. Insula sta operando in maniera articolata ed ha retto alla congiuntura. La missione di questa nuova società è garantire le manutenzioni della città. Va curata la garanzia di prospettive operativa. Si deve puntare alla manutenzione programmata della città.

ORAZIO (Presidente di Edilvenezia S.p.A.): Questa nuova società è uno strumento per l’Amministrazione Comunale. Deve avere competenze precise, per l’esclusività e la territorialità. Si deve essere messi in condizioni di operare, con chiarezza, sulle risorse. Chiarisce a Bonzio la questione di una consulenza affidata ad Edilvenezia per lo studio del macrodato, spiegandone le finalità. A proposito del costo del nuovo piano industriale spiega che il tutto costerà circa 100.000 €, e questo contempla tutta una serie di operazioni propedeutiche alla fusione delle due società.

SABATO: Quest’operazione è nata quasi due anni fa. Si crede a questo progetto, anche come Giunta, e si punta al rifinaziamento della Legge Speciale. Spiega che dalla fusione delle società si ottengono economie. Illustra come si attua il controllo analogo nelle società. Questa operazione rientra nella logica delle dinamiche che interessano le società del nostro Comune. Con questa società il Comune deve controllare i tempi di realizzazione, la qualità del progetto e la realizzazione. Si serve ai Consiglieri si possono spiegare e specificare le voci gestionali delle due società.

FILIPPINI: Ci sono alcune questioni da affrontare/chiarire: 1) il finanziamento della nuova società; 2) la maggior forza nel risistemare il sistema comunale delle partecipate; 3) le informazioni gestionali e del personale di Insula e Edilvenezia che possono essere utili ai Commissari.

REATO: Vuol capire se ci sono stati incontri sindacali con le de società. Chiede che le Organizzazioni Sindacali per Insula e Edilvenezia siano sentite in Commissione con apposita audizione, prima di licenziare la deliberazione.

RUMIZ: Assieme alla proposta di deliberazione serve un rafforzamento delle ragioni che motivano queste scelte (fusione delle due società). Le Municipalità diventano l’interlocutore diretto della nuova società. Si sono fatte delle scelte con questo progetto per garantire il mantenimento dei servizi e della qualità. Ricorda che si è passati da un finanziamento di circa 125 milioni di euro dati dalla Legge Speciale ai circa 5 milioni attuali: non si può non tener conti di questo. Dice che la salvaguardi delle città non è solo la salvaguardia dalle acque alte. Spiega che può provare a rafforzare questa deliberazione accompagnandola con un atto di indirizzo dell’Amministrazione Comunale.

Il Presidente FILIPPINI informa che si potrebbero riconvocare giovedì prossimo la II^ e VIII^ Commissione per proseguire l’esame di questa deliberazione. Fa notare che non c’è riduzione occupazionale con la fusione delle due società. C’è necessità di arrivare in Consiglio Comunale tra breve per questa deliberazione. Farà una verifica con le OO.SS. di riferimento per Insula/Edilvenezia per avere informazioni sulle trattative intercorse su questo progetto ed informerà i Commissari in merito.

REATO: Ribadisce la richiesta di audizione delle OO.SS. di Insula/Edilvenezia in Commissione.

Il Presidente FILIPPINI, vista la richiesta di Reato, informa che nella prossima seduta ci sarà l’audizione delle OO.SS. di Insula/Edilevenezia e si proseguirà l’esame della P.D. 2008.2012. In assenza di altri interventi e congiuntamente al Presidente MAZZONETTO, dichiara la seduta alle ore 13.50.

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